Io, invece, ho adorato il romanzo “ i leoni di Sicilia”. Ho riscontrato una scrittura scorrevole e assolutamente non prolissa e pesante, una storia avvincente che non mi ha mai annoiata e un’opera utile che parla di un’eccellenza italiana , i florio, che molti conoscevano solo di nome. Molto apprezzata,in particolare, la storia di Vincenzo. Sono d’accordo con te che sembra avere il tono di una storia da soap opera, di una fiction o opera teatrale ma è proprio questo aspetto che mi ha affascinata di più. Sarà che adoro gli sceneggiati in costume specie se hanno al loro interno appassionate storie d’amore ! Credo che questo racconto sarà perfetto da riportare sul piccolo schermo.

Nessuno: Ilenia non appena si parla di saghe familiari: I vIcErè Di dE rObErTo

Ilenia Zodiaco e caffè, non esiste risveglio migliore

Leggere come dal nulla le persone siano riuscite a costruire un impero e' sempre interessante. Ho trovato che ne "I leoni di Sicilia" sia stato mostrato il lato umano dei personaggi, che non e' solo positivo. Vincenzo, ad esempio, cosi' scaltro negli affari, ma tanto incapace di gestire la vita privata. Le donne non hanno molto rilievo, cosi' come avveniva nella Sicilia dell'800. L'importanza dell'apparire in societa', le malelingue, l'invidia per chi riesce a raggiungere obiettivi prestigiosi, la diversa provenienza geografica come una colpa da scontare, sono temi sempre attuali. Una fotografia della Sicilia in un determinato contesto storico che fa riflettere come alcune problematiche, purtroppo, siano ancora presenti al giorno d'ggi

'a me mi.... che è rafforzativo!' ti amo.

I Leoni di Sicilia, bellissimo libro. Ne ho fatto una piccola recensione sulle mie pagine FB e IG. Mi sarebbe piaciuto che l'autrice usasse di più il siciliano, ma ripeto, è un libro bellissimo.

Grazie Ilenia! Dopo questo video credo che leggerò Gli incendiari ;)

Su "I leoni di Sicilia" concordo. Scorrevole, si legge bene, la Sicilia vale sempre la pena come ambientazione, carino per passarci un paio di giorni. Però tutto telefonatissimo e privo di colpi di scena. Un lettore mediamente sgamato la capisce al volo la trama. Già mi immagino Luisa Ranieri che interpreta Giulia, uno a caso di Un posto al sole che interpreta Vincenzo facendo l'accento siciliano finto e Wilma De Angelis che interpreta Giuseppina

Ciao Ilenia. Premetto che adoro ascoltare le tue recensioni e le tue opinioni sui libri che leggi, ti seguo da poco ma con molto piacere mi sono fatta una scorpacciata anche dei tuoi video più datati. Ho letto anche io "I leoni di Sicilia" e anch'io ho subito pensato che il passaggio immediato sarebbe potuta essere una fiction (e, se non sbaglio, effettivamente così sarà). In parte è vero che può sembrare scontato, sai già dove andrà a parare, ma del resto quello è il percorso della famiglia, quindi a me non ha particolarmente stupita questa cosa, anche se capisco che possa risultare poco stimolante. Dal punto di vista dei personaggi io non ho percepito tutta la positività di cui parli, anzi ho percepito dinamiche molto dolorose e pesanti, soprattutto nelle figure femminili, ma non solo. Inoltre devo dire che onestamente anche la persona e il percorso di Vincenzo non mi hanno dato una sensazione di positività, bensì di rifiuto; proprio lui che ha dato lo slancio all'azienda rendendone possibile la forte espansione. Quello che mi ha ricordato il ruolo di Vincenzo (probabilmente riflessione un pò banale) è che per avere successo, per lo meno in quell'ambito, bisogna saper calpestare tante cose che per me invece sono molto più importanti del raggiungere un certo benessere economico. Una cosa che ho apprezzato sono i riferimenti storici, non solo gli specchietti che precedono le varie parti del romanzo, ma anche come vengono intrecciati gli eventi nel corso della narrazione; e anche questi riferimenti hanno suscitato in me delle riflessioni (vero è che, per una persona con più cultura storica di me, niente di nuovo).

Ciao Ile! Secondo me la prima parte de i Leoni di Sicilia è come dici tu ma dalla seconda in poi cambia tutto a mio avviso, peccato tu lo abbia interrotto. Chissà che non gli darai un'altra chance 🤣

Buongiorno Ilenia, e grazie! Le Ragazze è nella mia wishlist davvero da tanto tempo, mi sa che appena finirà questo blocco delle spedizioni me lo comprerò, mi intriga molto

Brava ilenia le tue valutazioni per quanto mi concerne sono sempre e dico SEMPRE moltoooo interessanti

Hai dato ordine al mio parere nebuloso in merito a I Leoni di Sicilia, che ho finito proprio pochi giorni fa. Non mi ha annoiato al punto tale da abbandonarlo, eppure qualcosa non mi tornava, al termine non ho provato quel "vuoto" che ti lascia una grande lettura, cosa che effettivamente era lecito aspettarsi da un libro così lungo e di tale respiro, dato che segue le vicende di una famiglia e di una intera città (parallelamente a quelle del nascente Regno di Italia). Qualunque difficoltà che i Florio incontrano nella loro ascesa economica e sociale, dalla competizione con gli altri commercianti all'integrazione nella comunità palermitana, seppur descritta, sembra una barzelletta nell'economia generale del romanzo, perché sai per certo che alla fine tutti i loro obbiettivi saranno raggiunti ("un Florio ottiene sempre ciò che vuole"). Non solo perché storicamente sai che sarà così, ma soprattutto perché in continuazione viene sottolineato dall'autrice e suggerito dall'inconsistenza caratteriale di tutti i potenziali antagonisti. Anche la morte di volta in volta di un capofamiglia/capo dell'attività non sembra essere un fatto così sconvolgente in termini imprenditoriali per il suo successore, come se ogni Florio avesse già in sé tutte le conoscenze per svolgere ed eccellere in quel mestiere. Qualcosa si accenna, ma a me pare ininfluente nel racconto, come fosse un semplice vezzo letterario. I personaggi femminili no comment proprio. Anche Giulia, che di fatto sovverte la prassi matrimoniale dell'epoca accettando il disonore e che poteva essere uno spunto di riflessione interessante, non convince. Personalmente, invece, ho amato il linguaggio visivo di cui tu parli: immerge subito nell'atmosfera e restituisce "plasticamente" gestualità e luoghi descritti (compensa la mia scarsa capacità di immaginazione 😅). Forse questo aspetto formale, unito ai lunghi tempi morti della quarantena, mi ha spronato a finirlo...

LEONI DI SICILIA: NON sono della STESSA OPINIONE. Attraverso le parole della scrittrice sono riuscita a comprendere abbastanza bene e ad empatizzare con le sofferenze dei personaggi sia tra parole non dette che esclamate, sguardi etc... descritti accuratamente durante la narrazione; non nascondo il fatto che in parte possa essere preso come un elogio positivo alla loro famiglia, ma per Palermo ciò lo è stato almeno esteriormente, anche se non così tanto per altri commercianti della città ( cosa del tutto normale ), ed oltretutto all’interno del libro si possono trovare diversi spunti di riflessione, sicuramente non bene approfonditi nel romanzo, ma comunque in grado di lasciarti riflettere su certi argomenti. L’artificiosità dei personaggi non l’ho trovata più di tanto negativa, data la figura dell’ imprenditore che ha delle caratteristiche ben precise, in grado di permettergli il raggiungimento di un determinato obbiettivo. Un libro interessante anche per chi ha già avuto modo di farsi carico di alcune di queste vicende e vorrebbe approfondirle. L’autrice ha voluto far cadere l’attenzione del lettore su ciò che le altre persone possano essere in grado di pensare, dire o/e fare per cattiveria a chi, in realtà è riuscito a raggiungere il sogno che il mal paroliere avrebbe voluto con invidia.

I Viceré di De Roberto ❤️

Analisi sempre approfondite e mai banali! Geniale anche nelle opinioni " negative" sui leoni di Sicilia!

Quando dovresti guardare le video lezioni.... Ma poi ilenia pubblica un video quindi diventa subito questione di priorità

Ciao Ilenia! Non sono d’accordo con te. Forse proprio perché non hai concluso il libro non hai visto la reale evoluzione dei personaggi. Gli “uomini” della famiglia Florio vengono tutt’altro che dipinti in senso esclusivamente positivo. Anzi, l’unica vera caratteristica riconosciutagli è la capacità imprenditoriale e la loro caparbia, ma a livello di rapporti umani ed empatia: molto poca. Aggiungo anche che la storia può sembrare prevedibile in quanto appunto...effettivamente accaduta, di fatto si tratta pur sempre di un romanzo storico. Per altro se conosci la storia della famiglia Florio saprai anche che la loro ricchezza e fama svanirà purtroppo nel giro di poche generazioni. Moriranno in miseria così come sono nati e senza eredi diretti, forse il tono tragico e di predeterminazione è voluto per questo motivo. Concordo in parte sugli eccessi di romanticismo su certe relazioni, forse però espediente utilizzato per accattivare una fetta dei lettori. Come il tuo, ovviamente il mio è solo un punto di vista! :)

Ciao Ilenia. Sono una tua nuova "seguace", perché grande lettrice, da sempre, e ho un vantaggio di parecchi anni su di te... Il bello della mia età è che puoi rileggere i grandi e meravigliosi classici perché ormai non ti ricordi più nulla! Non ho letto ancora i Leoni di Sicilia e Gli Incendiari, ma mi hai incuriosito e lo farò. Nei miei video (ho appena cominciato) voglio inserire ogni volta un titolo a tema. C'è ancora molto da fare per far capire che leggere bei libri è meraviglioso, e per me quelli che tu spesso chiami mattoni (vedi i Russi), sono avventure fantastiche. Grazie xxx s

Per la serie dei mattoni russi ti consiglio di leggere "il maestro e margherita", consigliatissimo!

Grazie Ilenia, ero indecisa se leggere "I leoni di Sicilia" e mi trattenevano proprio per le motivazioni che hai esposto!

Un video molto preciso e puntuale, ora sono curioso di leggere "gli incendiari" ed è bello sentire un'opinione diversa dal solito su "I leoni di Sicilia". A me è personalmente piaciuto molto, concordo che alle volte sembri che la scrittura sembri virare verso una sceneggiatura, però non è una cosa che mi dispiace. Inoltre credo che i personaggi non siano piatti, ma abbastanza ben costruiti e mai eroi senza macchia. Giuseppina o Paolo a tratti sono davvero odiosi per non parlare di Vincenzo, alle volte mostra una ferocia che non è sempre "razionale" o comunque "giustificabile". Detto ciò concordo anche su I Viceré, davvero un bel libro!

Sui Leoni di Sicilia la penso come te, anche se l'ho finito... in Sicilia...sotto l'ombrellone ma senza entusiasmo: prevedibile e un po' piatto

Se posso dare un consiglio, una saga familiare contemporanea ambientata in Sicilia, davvero magistrale, è "La pupa di zucchero" (Silvana Grasso)

Ciao Ilenia, come te ho abbandonato anch'io la lettura dei "Leoni di Sicilia " prima di arrivare a metà . Anch'io come te ho trovato i personaggi molto stereotipati , poco complessi e avevo la sensazione di trovarmi dentro una fiction rai. Mi ha fatto piacere sentire questa tua valutazione perché finora le persone con cui mi sono confrontata lo hanno tutti apprezzato.

Ho iniziato a leggere "I leoni di Sicilia" ma ho lasciato poco dopo aver superato la metà. Condivido pienamente : tutte le atmosfere, le immagini che vogliono proiettare sono sicuramente più adatte ad una fiction. Effettivamente è noioso, lento e ovvio, anche solo leggendo la trama capisci quali personaggi hanno un peso, chi esce di scena etc.. Più che un romanzo mi è sembrato di leggere un tomo storico su una famiglia importante calabrese\siciliana. E condivido anche quello che dici sul fatto che non ci sia coinvolgimento, personaggi piatti, nessun fascino. Lo vorrei comunque finire, odio lasciare i libri a metà e non lo faccio quasi mai ma è tutto da vedere...

La penso come te sulla saga dei florio, e mi sento meno sola sentendo la tua recensione, a livello storico c'è una ricerca sicuramente certosina ma la trama è nulla, le figure femminili non esistono e va bene che devono adeguarle al contesto storico in cui nascono e crescono ma sono noiose da morire, non c'è nessuna profondità, non avevo neanche voglia di finirlo ma poi non volevo lasciarlo lì ma sono sicura che non lo continuerò, ovviamente a chi piace nessuna critica, è un prodotto ben riuscito.

Ile che bel libro hai sul letto?😊

I leoni a me è piaciuto, ma concordo sul fatto che la scrittura sia un filo asettica.

Concordo sui Leoni di Sicilia. È un libro "furbetto" perché dietro alla maschera di romanzo storico, nasconde una trama da romanzo rosa. Questo può essere considerato anche un punto di forza, perché lo rende trasversale.. ma come nel tuo caso, non incontra i miei gusti

A me "gli incendiari" è piaciuto molto, avevo capito però che fosse Will a ricostruire i punti di vista degli altri due personaggi

Ciao Ilenia anche io l’ho mollato, lo stavo ascoltando su Audible letto dal bravissimo Ninni Bruschetta, ma per le tue stesse motivazioni l’ho mollato dopo un’ora e 36 minuti, odiavo tutti i personaggi oltre a perdermi tra i vari nomi perchè a mio avviso o non sono stati presentati adeguatamente i personaggi (confondevo le due mogli e i due mariti, i nonni, gli zii, i nipoti..) o ascoltarlo è più complicato che leggerlo (questo a mio avviso vale per tutti i libri) e quindi ci si perde più facilmente, in ogni caso non ci siamo proprio

Vincenzo... Mai capitato di odiare ed amare così tanto un personaggio allo stesso tempo. C'erano momenti in cui avrei voluto prenderlo a testate e momenti in cui mi sembrava si stesse parlando di me. Per il resto, romanzo un po' troppo blando, non credo sia neanche considerabile romanzo familiare, speravo in un intreccio maggiore e in una focalizzazione maggiore sui personaggi e sui loro rapporti familiari, magari togliendo qualcosa alle innumerevoli pagine spese a favore del contesto storico (che per me sarebbe dovuto rimanere un elemento di sfondo) e delle troppo dettagliate vicende della azienda dei Florio.

Ciao, ti ho scoperta da poco e per caso e devo dire che mi piace molto come parli dei libri e in generale i tuoi video mi sembrano davvero interessanti😀 volevo chiederti se tra i tuoi video ce n’è qualcuno in cui parli dei libri di Elena Ferrante in particola la serie de “L’amica Geniale”... mi piacerebbe sapere cosa ne pensi o comunque avere una piccola recensione 😘😘

Tra il XIX e il XX secolo? In piena belle epoque? Ma l'hai letto il libro?

Beh se non è oscuro e tormentato il personaggio di Vincenzo..

I leoni di Sicilia abbandonato anch'io.....

"I leoni di Sicilia" è molto ben scritto ma la trama è troppo scontata, descrive con più passione gli oggetti e la ricchezza dei Florio che l'amore, io avrei fatto al contrario, più cuore e meno testa.

Condivido la tua opinione... Non mi è piaciuto e ci sono rimasta particolarmente male vista la numerosa pubblicità. Al contrario, ho apprezzato molto un'altra saga famigliare molto meno blasonata: "Gente del sud" di Mastrolonardo. Te lo consiglio

Oh finalmente qualcuno che la pensa come me sui Leoni di Sicilia. Abbandonato dopo un centinaio di pagine. Già quando un romanzo è scritto al presente storco il naso... Mi sembrava di leggere uno sceneggiato RAI.

Io ho abbandonato I leoni di Sicilia dopo una trentina di pagine... noiosissimo 🙄

Condivido totalmente la recensione su i Leoni di Sicilia. Una noia mortale. Aggiungo che di “storico” questo romanzo non ha proprio niente: avrebbe potuto essere ambientato in qualsiasi epoca, dal 1540, al 1765 al 1942 e non sarebbe cambiato proprio niente ai fini narrativi.

I leoni di Sicilia è stata una delle più grandi delusioni del 2019, speravo fosse il nuovo “cazalet” e invece che merda

Mi sembra tempo sprecato con entrambi i romanzi, infatti non li leggerò mai.

I Florio si trasferirono in Sicilia alla fine del Settecento, non durante la Belle Epoque.