Umberto Eco 一 Memoria e dimenticanza (2011)

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Andrea Cirla

Andrea Cirla

3 жыл бұрын

15 aprile 2011 - Conferenza all'Accademia Nazionale dei Lincei.
La domanda che Umberto Eco si pone è la seguente: sull’informazione che, quotidianamente, ci perviene e sommerge, e che, ormai, sfugge a ogni tipo di controllo preventivo, intervengono oggettive difficoltà di comprensione, oppure subentra una ridotta intelligibilità a causa di un forte rumore o disturbo di fondo dovuta alla massa informativa?
Eco ritiene che vi siano due tipi di censura, nel senso di inibizioni determinate dalla comunicazione informativa. La prima censura agisce per sottrazione, si basa sulla semplice detrazione dell’informazione, privata di alcuni elementi parziali o essenziali, tali da alterarne il contenuto. La seconda forma di censura agisce per moltiplicazione e si attua nella comunicazione informativa poco intellegibile, perché disturbata da fatti e notizie che ne confondono il contenuto, creando un rumore di fondo che ne maschera i significati. Eco, quale semiologo di fama internazionale, non poteva non inoltrarsi, a questo punto, in considerazioni tecniche sulla struttura della informazione e relative elaborazioni che determinano i messaggi e i canali di comunicazione. Nella società contemporanea l’abbinamento tra canali e messaggi sta generando un volume esponenziale di informazioni, a scapito di una reale utilità delle stesse. Nessuno specialista è oggi in grado di leggere e studiare quanto viene pubblicato sull’argomento di sua competenza.
Diventa pertanto indispensabile applicare nuovi strumenti e tecniche di selezione e decimazione delle informazioni. La conservazione e memorizzazione del tumultuoso sviluppo delle informazione è pura fantasia. L’abbondanza dell’informazione ci allontana dal modello utopico della cultura come conservazione e ci pone di fronte al problema, ben più drammatico, della cultura come dimenticanza. L’entropia informativa genera necessariamente oblio, smemoratezza. E’ giusto porsi il problema di cosa, in buona sostanza, privilegiare tra una tendenza a conservare e una a dimenticare? Sicuramente si. La cultura contemporanea ce lo impone. La censura interviene, quindi, come strumento indiretto di selezione e filtro, determinato dall’eccesso di informazione. Internet, nel bene e nel male, contribuisce a tale processo, mettendo a disposizione dell’internauta decine di migliaia di siti ma obbligandolo, altresì, a scegliere quelli con l’informazione più attendibile.
Umberto Eco (Alessandria,1932 - Milano, 2016) è stato uno degli intellettuali più importanti della storia della cultura italiana: semiologo, filosofo, medievalista, massmediologo, scrittore, traduttore e docente universitario, durante la sua lunga carriera ha co-diretto la casa editrice Bompiani (dal 1959 al 1975), contribuito alla formazione del Gruppo 63, storica neoavanguardia letteraria, e fondato nuovi pionieristici corsi di laurea (il DAMS e Scienze della Comunicazione all’Università di Bologna). Nel 1980 ha pubblicato il bestseller mondiale "Il nome della rosa", vincitore di innumerevoli riconoscimenti tra cui il Premio Strega nell’anno successivo, tradotto in 47 lingue e venduto in 30 milioni di copie. Nel 1988 ha fondato il Dipartimento della Comunicazione dell’Università di San Marino. Dal 2008 è stato professore emerito e presidente della Scuola Superiore di Studi Umanistici dell’Università di Bologna. Dal 2010 è stato socio dell’Accademia dei Lincei, per la classe di Scienze Morali, Storiche e Filosofiche. Ha ideato e diretto il progetto di Encyclomedia. Tra gli altri romanzi di grande successo di Eco: "Il pendolo di Foucault" (1988), "L’isola del giorno prima" (1994), "Baudolino" (2000), "La misteriosa fiamma della regina Loana" (2004) e "Il cimitero di Praga" (2010). Molte le opere di saggistica, tra cui: "Opera aperta" (1962), "Diario minimo" (1963), "Trattato di semiotica generale" (1975), "Lector in fabula" (1979), "I limiti dell’interpretazione" (1990), "Sei passeggiate nei boschi narrativi" (1994), "Kant e l’ornitorinco" (1997), "Dall’albero al labirinto" (2007). Ha pubblicato alcuni volumi illustrati: "Storia della Bellezza" (2004), "Storia della Bruttezza" (2007), "Vertigine della lista" (2009) e "Storia delle terre e dei luoghi leggendari" (2013).

Пікірлер: 41
@filipporabito3765
@filipporabito3765 Жыл бұрын
Grazie Andrea per la condivisione di tutto il materiale su Eco
@AndreaCirla
@AndreaCirla Жыл бұрын
Prego, non c'è di che!
@penelopuccia
@penelopuccia 3 жыл бұрын
Cavolo quanto manca Umberto Eco in questo periodo e il suo equilibrio di cultura e ironia, sagacia e pensiero critico.
@MrKorduka
@MrKorduka 2 жыл бұрын
@Francesco uh che cattivone :) ma forse funziona
@danilomodonesi5977
@danilomodonesi5977 2 жыл бұрын
@Dude Extra "Studia tu" detto da uno che non mette nemmeno la maiuscola dopo il punto, non usa le virgole e scrive come uno studente delle elementari... Che bello internet!
@fataturchina7790
@fataturchina7790 3 жыл бұрын
Che fortuna averti conosciuto al tempo della scuola. Ci hai insegnato a ragionare. Severo, quasi austero ma di mente aperta chiara. Ti ascoltavamo e aprivano la conoscenza, la voglia di sapere di più.
@factotumhenrylacarogna
@factotumhenrylacarogna 3 жыл бұрын
Grazie per aver postato questo video dell' indimenticabile prof. Eco. Non lo avevo mai visto.
@epigon1
@epigon1 2 жыл бұрын
Grazie Cirla. Hai tra i migliori video su YT
@alessandropoggipollini3002
@alessandropoggipollini3002 3 жыл бұрын
Fantastico intervento.
@simonebulleri1975
@simonebulleri1975 3 ай бұрын
Grazie
@AndreaCirla
@AndreaCirla 3 ай бұрын
Prego, non c'è di che.
@LuigiCipollini
@LuigiCipollini 4 ай бұрын
Mi domando come Eco commenterebbe il presente dove innovativi large language models (tipo ChatGpt) prendono in pasto tutto il web per rielaborarlo in una forma di apparente conoscenza.
@marinaspagno5809
@marinaspagno5809 Жыл бұрын
La cultura quella del racconto dei fatti quella dei nostri avi senza cancellazioni di censura
@larsporsenna4472
@larsporsenna4472 11 ай бұрын
Eco è un monumento della cultura del XX° Secolo spianato da quel caterpillar che è internet. L'approccio sistemico ed analitico caratteristico del modello scientifico culturale del XX° Secolo è stato superato dagli odierni navigatori di internet che non approfondiscono ma scivolano sulla superficie (surfisti) dell'informazione cercando di intuire non necessariamente ciò che è vero ma ciò che può essere plausibile. Approfondire come fa Eco significa affondare nel mare di informazione mentre il moderno surfista viaggia veloce sulla superficie forse affidandosi ad una mentalità probabilistica. È l'uomo nuovo: l'uomo superficiale, leggero, elastico, fluido, inconcepibile per la mentalità di un vecchio luminare come il professor Umberto Eco (R.I.P.) i cui valori erano, dignità, analisi, stabilità, cultura.
@altera.W
@altera.W 11 ай бұрын
Beato chi l'ha conosciuto.
@giorgioricci
@giorgioricci 10 ай бұрын
Bah!
@u.tassinari2916
@u.tassinari2916 3 жыл бұрын
En ces temps de misères omniprésentes, de violences aveugles, de catastrophes naturelles ou écologiques, parler de la beauté pourrait paraître incongru, inconvenant, voire provocateur. Presque un scandale. Mais à cause de cela même, on voit qu'à l'opposé du mal, la beauté se situe bien à l'autre bout d'une réalité à laquelle nous avons à faire face. Nous sommes donc convaincus qu'au contraire nous avons pour tâche urgente, et permanente, de dévisager ces deux mystères qui constituent les deux extrémités de l'univers vivant : d'un côté, le mal, et de l'autre, la beauté ... Ce qui est en jeu, nous n'en doutons pas, n'est rien moins que l'avenir de la destinée humaine, une destinée qui implique les données fondamentales de la liberté humaine.
@luiginoto3352
@luiginoto3352 11 ай бұрын
Ricordare i principi e dimenticare le nozioni
@luici
@luici 2 жыл бұрын
Il video che tutti giovani d'Europa dovrebbero studiare a scuola.
@Velvetmagic
@Velvetmagic 2 жыл бұрын
Dovrebbero farlo vedere nelle scuole
@Luigimenta
@Luigimenta 2 жыл бұрын
I bersaglieri sono nulla. La Repubblica Spagnola in luogo della monarchia, per presentare un illustre accademico quale ospite da parte dell'anfitrione di via Salaria, quello è stato memorabile, anche se non altrettanto divulgabile tra colleghi...
@mariamele2731
@mariamele2731 3 жыл бұрын
Wow
@walterlorusso370
@walterlorusso370 3 жыл бұрын
Rifkin parlava di una terza rivoluzione industriale che avrebbe portato piu' uguaglianza ma non della fine del capitalismo anche se era una auspicata conseguenza.
@andreamassimocuomo6252
@andreamassimocuomo6252 3 жыл бұрын
come si tolgono i sottotitoli?
@widun
@widun 3 жыл бұрын
non guardandoli
@flanker0ne
@flanker0ne 3 жыл бұрын
Fanno parte integrante del flusso video, non è un overlay
@andreamassimocuomo6252
@andreamassimocuomo6252 3 жыл бұрын
@@flanker0ne grazie!
@rossellalaterza7293
@rossellalaterza7293 2 жыл бұрын
La scuola di semiotica barese lo ricorda
@carole58
@carole58 Жыл бұрын
Il nostro caro Eco, pur conoscendo molto bene tanto l'inglese quanto il francese, non ha avuto forse l'occasione di vedere le immense storpiature di impronta cattolica trasmesse alle persone "colte" assolutamente indiscusse, essendo egli stato programmato in una scuola italiana all'epoca del pensiero unico. I Catari liquidati in due righe, ad esempio, un olocausto proporzionalmente ben maggiore di quello alemanno, sempre ignorati nel giorno della memoria... I reduci dalla Russia segregati affinché non contaminassero... Il segreto sulle sorti delle chiese spogliate per due volte in Francia, appartenenti ai Sindaci e non al Vaticano... Silenzio sulla efficienza statale raggiunta da Francesco Giuseppe, tuttora ineguagliata... Sono solo alcuni esempi che mi sembrano piuttosto calzanti relativamente alla scuola come strumento per, soprattutto, tacere ciò che è scomodo. Ben più verace la cultura degli autodidatti giramondo.
@angelos8568
@angelos8568 Жыл бұрын
Il nulla.....
@giorgioricci
@giorgioricci 10 ай бұрын
Era professore di chiacchiere e aria fritta. In lui un immenso propinatore di fumo.
@angelos8568
@angelos8568 10 ай бұрын
@@giorgioricci ha colto nel segno. 😉
@giampifabiani4142
@giampifabiani4142 3 жыл бұрын
Un uomo stanco
@giorgioricci
@giorgioricci 10 ай бұрын
E borioso aggiungi
@luigimontanaro8088
@luigimontanaro8088 3 жыл бұрын
Io 'avresti potuto far.leggere da chi ha una bella voce
@garysquarepants898
@garysquarepants898 3 жыл бұрын
Il superficiale nel suo piu' alto splendore.
@giuseppapandolfo5408
@giuseppapandolfo5408 11 ай бұрын
@@garysquarepants898 Folgorante sarcasmo! Per lei la mia ammirazione! Mi approprio, spero non se ne dolga, della sua meravigliosa espressione. Grazie
@garysquarepants898
@garysquarepants898 11 ай бұрын
@@giuseppapandolfo5408 Si figuri!
@farfalla162
@farfalla162 2 жыл бұрын
Grazie
@AndreaCirla
@AndreaCirla 2 жыл бұрын
Grazie davvero a Umberto Eco.
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