@@marioconti3203 e io per la sua sig. Mario

Ho imparato più cose sulla vita in un'ora di Galimberti che in 20 anni di "scuola"

Nessuno non nota di potere esprimerci, etimologia è enorme, bella.Ma Nessuno non ci insegna parlare tra noi stessi e incontrare altrui. Sembra tutto altro...Tanto tabù. Siamo noi in ogni caso😅

Cxff'cdd,iý3rfrgtftfffgctfxlftcftcrýftcrfctýftfff7tff6ttrtttftrftftftffýýfttct c vero xfx ýyx7çcc7,tdgcý7x

Vi do un consiglio non dietro a questo se volete seguire nostro signore Gesù Cristo non state dietro a questo lui e tutte le persone vogliono togliere il cristianesimo il cattolicesimo se volete seguire nostro signore Gesù Cristo vi seguire questi poi fate come vi pare avete un libero arbitrio

@@gisellacroci1815 Guarda signora che Gesù ha i suoi eletti, e tutti pensano di esserlo, magari il professore è stato un deluso della cristianità, perché è ovvio che la conosce! Il cristiano è per forza un mentitore, perché l'uomo non essendo Dio, non può fare ciò che dice Gesù, e si crea un conflitto immane nell'uomo!

@@gisellacroci1815 Gesù ci insegnato ad amarci, non per diventare più possenti e ricchi su gli altri. Chi ha imparato il vero disegno del sacrificio di Gesù, aiuta il mondo a diventare più giusti e umili con gli altri. Al contrario di quello che si vive oggi. Guerre tra mariti e moglie figli che per soldi ammazzano senza senso di valore della vita che gli è stata donata come dono (Divino) Cosa ne pensa? Non crede che esiste un'altra verità? Nel quale bisogna credere alla pace nel mondo per tutti noi? Questo sarà possibile incominciando da un principio dimenticato. Sta in questo essenziale giudizio da non dimenticare la Passione e morte del Cristo. Rimpiazzato da una grande scena d'ipocrisia, che ne vediamo intorno a noi. Solo finzione, di messo in scena, di un finto amore per il figlio di Dio.

Sono d'accordo, mi illude però incapacità della istruzione. Troppi tabù...

Galimberti ti direbbe che sei profondamente cristiano, perché hai bisogno delle icone (immagini in senso lato).

È vero, se si ha bisogno di icone si è prontamente cristiani e non mi tiro indietro da questa considerazione. Il pensare e realizzare un'icona rappresenta l'inevitabile tentativo di rendere oggettivo ciò che altrimenti rimarrebbe nella pura astrazione. È un tratto della cristianità presente in milioni di persone anche perché il rapporto fede/ragione particolarmente forte per un cristiano porta fatalmente nei paraggi di iconografie anche a livello di pure immagini (religiose o laiche).

Concordo in pieno! Anche "la mente calcolante" è un bellissimo trattato