Grazie davvero per il tuo commento Daniele 🙏

Grazie per il tuo commento Luisa, mi fa davvero piacere!

Che bel commento... Grazie a te Barbara, davvero ☺️

Grazie a te per il commento!

Grazie mille per il commento!! Sulle immagini faccio del mio meglio, quello è un ambito in cui sono un vero dilettante ma faccio il possibile ;) Un caro saluto!

Grazie a te per il tuo commento 😊

Grazie a te, di cuore 😊

Ciao Andrea, grazie a te!

Grazie di cuore Sergio!!

Grazie davvero! 👍

Ciao obiquity, grazie mille per il complimento! Certo, la creatività e la varietà sono alla base di un accompagnamento efficace, ma per chi non ha nel proprio bagaglio dei "pattern" da alternare e scegliere secondo il proprio gusto ed esperienza, dare una linea "generale" è importantissimo nella didattica, almeno a mio parere. Grazie ancora per il tuo commento, un caro saluto!

Sei dantastico.Non abbandonarci.Ti seguiremo

Grazie a te per il bel commento! Un caro saluto!

Grazie a te per il commento!

Grazie per il tuo commento Michele! 🙏

Grazie a te per il commento Patrizio, sono contento il video ti sia stato utile, e scusa la risposta tardiva!

Grazie di cuore Fabrizio, davvero gentile 🙏

@@patricktrentini grazie di cuore a te maestro!scusami volevo gentilmente chiederti un dubbio sto suonando semplicemente delle partiture anni 60 .molto vecchie ma bellissimi brani.....su queste raccolte pero dove ce il canto mano destra trovo sotto altri accordi .o bicordi ,oltre all"accordo che faccio con la sinistra .volevo gentilmente chiederti devo suonai quegli accordi insieme al canto ?e con la sinistra fare solo o triadi o bicordi o fondamentali.cosa sono quelle figure sotto alla melodia?posso suonarle insieme al canto e coretto.perche in tante canzoni moderne non ci sono in queste raccolte anni 60 li trovo e corretto suonarli se voglio insieme alla melodia?e con la sinistra spezzare l"accordo?e corretto !oppure e meglio che suono solo la melodia singola e l"accordo pieno?grazie di cuore maestro e scusami il disturbo!buona serata Fabrizio!

Gentilissimo Fabrizio, mi scuso infinitamente per la risposta tardiva 🙏 Riguardo a quello che mi chiedi, le "notine" sotto alla melodia (uso un diminutivo perché spesso sono note con la testa più piccola) sono sicuramente interessanti, e nella maggior parte dei casi rappresentano il completamento dell'accordo senza mai sovrapporsi alla melodia stessa (infatti se ci fai caso sono sempre più basse rispetto alla linea del canto). Se riesci tecnicamente, il mio consiglio è quello di farle assieme alla melodia con la mano destra (mi rendo conto che in questo modo la destra avrà molte cose da fare...) in modo tale che la sinistra possa limitarsi a fare dei ricordi (fondamentale/quinta o fondamentale/settima, a meno che il basso non sia una nota diversa dalla fondamentale ovviamente). In questo modo l'accordo risulta di certo meglio distribuito che non facendolo tutto con la mano sinistra, e inoltre puoi sfruttare le note interne di entrambe le mani per creare dei movimenti ritmici nei momenti in cui la destra se ne sta ferma (ossia nelle pause della linea melodica). Spero di averti risposto chiaramente, un caro saluto e scusa ancora il ritardo!

@@patricktrentini grazie di cuore maestro grazie !buona giornata,Fabrizio!

Grazie a te per il commento!

Grazie a te per il commento!

Grazie a te per il commento Valerio 🙏

Grazie a te!

Grazie davvero Luca, un bellissimo commento, ho apprezzato molto! 🙏

Ma certamente sì Franco, si può imparare e fare grandi progressi partendo da zero anche da adulti! Buono studio e grazie per i complimenti, spero che anche i prossimi video e quelli già pubblicati siano altrettanto utili 😊

Grazie a lei! Mi spiace ma gli esempi in sovrimpressione li ho fatti io con un software di notazione e soltanto dopo aver registrato il video stesso, quindi non c'è un libro da cui trarre spunto... Spero possa esserle d'aiuto "fermare" la schermata e trascrivere su pentagramma :) Un caro saluto!

Ne sono felice!

Salve Ciro, grazie di cuore per i complimenti! Ben volentieri, tratterò ancora il discorso dell'accompagnamento dedicando allo stesso anche degli esempi. L'unica cosa che purtroppo non posso fare - e che sarebbe molto utile ma è vietato dal discorso del copyright - è suonare sui brani originali facendo le dimostrazioni in questo modo. Quello sarebbe il "top" ma ovviamente non sono autorizzato a mettere in un video KZfaq le versioni originali dei brani, quindi bisogna trovare delle scappatoie legali (come ho fatto per esempio con il tutorial di "Perfect" che trovi qui: kzfaq.info/get/bejne/Y7d6oLyCrNHZgGw.html ). Un caro saluto!

@@patricktrentini grazie per i tuoi chiarimenti continuerò a seguirti nei miei limiti.... Sono autodidatta Cordiali saluti

@@patricktrentini mi è venuto un dubbio su you tube si può pubblicare kzfaq.info/get/bejne/jamkn5CAmrLLkoU.html.... Ciao

Temo di no, infatti il link mi risulta già non più attivo: le restrizioni sul Copyright di KZfaq sono severissime e all'algoritmo non sfugge nulla... Un caro saluto!

@@patricktrentini quindi non hai potuto ascoltare? Forse perché ho fatto la solista su una base midi... Se è così se avessi usato solo gli style per l'accompagnamento del brano non c'erano problemi?.. Quindi KZfaq blocca il brano in modo che non sia accessibile ad altri? Grazie per il tempo che mi dedichi!

Domanda interessante. Negli anni '60 andavano molto i 16mi ribattuti sulla destra mentre con la sinistra puoi alternare la tonica e la dominante (è sempre preferibile evitare al basso la nota che sta sul terzo grado anche se esistono sempre le eccezioni). Per darti un'idea il ritmo sarebbe tipo come in questo video kzfaq.info/get/bejne/pZilZ7pky96bmGg.html, quindi un ta-ta-ta abbastanza veloce. Mentre in generale sui brani veloci va di solito benissimo il classico zum-pa zum-pa che lo ottieni abbassando prima nota del basso con la sx (sempre tonica e/o dominante) e poi l'accordo con la destra con un ritmo abbastanza veloce magari anche aiutandosi con il pedale. Quest'ultima tecnica per esempio io la uso con un ottimo risultato sulla hit di questa estate "Il Ciclone".

Ciao Ferdinando! Molto semplicemente la nota di passaggio è la nota che si trova tra i due bassi (proprio pensando all'ordine dei nomi delle note). In questo caso il primo basso è il do e il secondo basso è un la, quindi i bassi "scendono" e di conseguenza per trovare la nota di passaggio andrò "indietro" con i nomi delle note (ossia DO - SI - LA, con il SI che è appunto la nota intermedia). Se per esempio i due bassi fossero stati DO e MI avrei scelto di andare "avanti" con i nomi delle note (poiché il basso sale tra il primo e il secondo accordo) e la nota di passaggio sarebbe stata il RE (quindi DO - RE - MI). Per capire poi se quel SI o quel RE sono naturali, diesis o bemolli dovrò fare riferimento alla tonalità in cui mi trovo e usare le alterazioni corrispondenti di quella tonalità (in questo caso sono in do maggiore quindi tutte le note sono naturali e non ho necessità di usare alterazioni). Un caro saluto!

Buongiorno Giorgio, e grazie per il commento! Prendo nota, e sicuramente dedicherò altri contenuti al ritmo 😊

Ciao Peppe! A dire il vero non è propriamente il mio genere 😊 Un caro saluto!

@@patricktrentini DO e sol7 oppure altre note con PRIMA e QUINTA. Ciao. Andrea-Roma

Ciao Antonio! La nota di passaggio si trova in base alla tonalità in cui ti trovi: devi identificare la scala della tonalità corrispondente e "fingere" che i due bassi siano appunto parte della scala (si parla di due bassi che si trovano a una distanza di terza l'uno dall'altro). Il "gradino" intermedio tra quei due bassi sarà la nota di passaggio della sinistra tra i due accordi 😊

Ciao! Un accordo con le note Sol - Do - Mi (partendo dal basso verso l'alto) non è altro che un accordo di Do maggiore con le note "disposte" in maniera diversa (in gergo tecnico si dice "con un differente voicing"). Un saluto!

Per imparare con 2 mani come si fa

La mano sx non mi ascolta

​@@patricktrentini...e che i classici chiamano Do maggiore secondo rivolto😂

Ciao! In realtà no, però nel corso dei prossimi video sul canale proporrò anche qualche consiglio per muovere gli accordi in maniera efficace 😊

Grazie per i complimenti Salvatore! Sul discorso relativo alla lezione "teorica" hai ragione, ma lo scopo è proprio quello di far sì che l'allievo utilizzi la propria creatività partendo dalla conoscenza armonica anziché procedere per "imitazione", poiché imitando talvolta si rischia di imparare un brano ma non un metodo 😊 In ogni caso terrò in considerazione il tuo consiglio, nel frattempo se hai occasione di guardare le lezioni precedenti a questo video troverai tutti i concetti teorici spiegati nel dettaglio, in modo tale che la terminologia che uso qui sopra possa essere più chiara. Un caro saluto, grazie ancora e buono studio!

@@patricktrentini Forse a questo signore sono sfuggiti gli spartiti in alto a sinistra davvero utilissimi! 👍

@obiquity sono contento siano utili, grazie 🙏

Grazie per il tuo commento, un caro saluto!