Ho “sparato” solo durante il militare (ma lo si faceva solo 3 volte all’anno ed era anche divertente) Sinceramente non mi hanno mai attirato le armi, purtroppo ora il mondo ne è strapieno! Peace!! ✌️

Mi sembra molto superficiale e generico affermare che il Canada sia più " civile" . Stiamo parlando di una nazione che e' praticamente disabitata rispetto al territorio che ricordo e' più grande degli Usa stessi che però hanno 9 volte se non più la popolazione canadese . Premesso poi che il Canada in questo momento non e' che sia proprio l Eden di una ventina di anni fa , Trudeau penso sia il.piu odiato primo.ministro.di sempre e di conseguenza la società canadese e' ben spaccata in questo momento con relativi attriti sociali . Ho visto gli Usa da residente e la percezione di sicurezza dipende da molteplici fattori , ( stato , zone ,ecc ) come dappertutto d altronde . Poi si può amarli o meno .

Mi fa piacere che tu non abbia capito nulla del mio commento! 😅 Vabbò ​@@pierlucaflorentino2447

Talmente civile che se uno gira con un mitra acquistato al mercato nero (alla frontiera spediscono coi droni le armi di notte) non puoi neanche difenderti, tutti i crimini commessi in Canada sono fatti con armi provenienti dagli stati uniti

...E invece si può dire, perché l'Accademia della Crusca lo ha considerato "corretto"; e fu così che una volgare storpiatura dialettale divenne parte della bella e nobile lingua di Dante...

Eh sì, significa essere in funzione di proiettile. In italiano non esiste un verbo specifico per "essere colpito da un colpo di arma da fuoco".

Che palle

​@@mariaadelaidechierichetti7918mi hanno sparato... Come non esiste?

best comment

Sono un tiratore sportivo anch'io. Secondo me la stai mettendo giù parecchio più dura di quello che è. 1) Test psichici e medici: lasciamo perdere, sono poco più che una formalità. 2) Istruzione al maneggio delle armi: qualche decina di colpi con pistola e carabina cal. 22 LR. Semmai le difficoltà sono di tipo burocratico, tra lungaggini e norme che ognuno interpreta come vuole. Sul porto d'armi per difesa personale ti do ragione, è molto difficile ottenerlo.

@@paolofranceschi816 forse dipende dalle zone d'Italia, dalle commissioni, non so. Generalmente, se ci si presenta con un certificato medico anamnestico fatto da un medico di base che ha la tua intera storia clinica e non ci sono patologie che interessano la mente, diventa poco più che una formalità perché non c'è nulla che desta perplessità. Ovviamente all'esame nessuno si aspetta una sessione di tiro "da competizione" perché si suppone che prima di quell'esame al massimo si sia tirato qualche colpo con il classico .177. A me hanno badato molto al mio modo di gestire le armi degli esami e si, si trattava del modesto 22L.R (che tuttavia ancora mi diverte, posso vivere anche senza il 44 Magnum per "impressionare" gli spettatori.) Riassumendo quindi, probabile che l'iter per il PDA in Italia cambi molto da zona a zona, da questura a questura e soprattutto dipende da com'è il nostro anamnestico. SUl PDA per difesa personale, questa sarà sicuramente la differenza più grande tra l'Italia ed il Second Amendment della Costituzione Americana: mentre in Italia occorre dimostrare che si è in pericolo di vita a causa del proprio lavoro/attività e c'è già stato un tentativo di aggressione molto feroce nei nostri confronti, negli USA credo (Brian mi potrà correggere se sbaglio) che il motivo sufficiente a far richiesta del PDA per difesa personale sia quello di poter avere sempre con noi un'arma pronta allo sparo per poterci difendere da situazioni imprevedibili e potenzialmente letali. Come per dire che negli USA a quanto pare il motivo (dopo che dal punto di vista legale e clinico siamo giudicati idonei ovviamente) è il semplice diritto all'autodifesa armata garantita dal loro secondo emendamento della Costituzione USA, una cosa che in Italia non è concepita a livello costituzionale. Se in Italia occorre dimostrare che hanno già provato a farci la pelle (e credo che nemmeno questo basti per avere questo tipo di PDA), negli USA dovrebbe essere sufficiente il semplice motivo che vogliamo poter girare armati per sentirci più protetti e sicuri. Questa cosa chiaramente è opinabile, si può essere contro o a favore (tendenzialmente scandalizza la società italiana ed europea in generale) ma di sicuro bisogna SEMPRE restare nella Legge e se un dato Paese non te lo concede, bisogna rispettare la Legge. Io sono un tiratore sportivo e pure se avessi un PDA per difesa, sarebbe qualcosa di tutt'altro che "bello" perché per me le armi sono gioia: se mai dovessi usare un'arma per difendermi, l'aggressore a quel punto potrebbe anche morire e comunque aver usato un'arma per difesa mi farebbe associare le armi anche ad un evento drammatico della mia vita. Preferisco che le armi nella mia vita restino elemento di gioia e di sana competizione sportiva. 🙂

Il 2° emendamento non è concepito come diritto all' autodifesa ma come mezzo per dare alla popolazione la capacità di rovesciare il governo in caso di tirannia, concetto completamente alieno in Europa

Ma anche no, se entra qualcuno in casa e chiami la polizia quella dopo svariati minuti arriverà, quindi l'unica opzione è difendersi da soli

Veramente la costituzione americana principalmente dice che il possesso di un'arma è essenziale per la propria difesa da una forma governativa dispotica. Poi esteso alla difesa personale. Quindi, teoricamente, le armi sono nel caso ci si dovesse difendere dalla polizia. Un articolo obsoleto? Sicuro. Ma è la loro cultura. Guarda la rivoluzione in Italia quando l'organizzazione mondiale della sanità ha detto che gli insaccati sono cancerogeni. Tutti gli italiani a difendere la propria cultura.

1 perché una cosa è sbagliata per te, non vuol dire che sia sbagliata in assoluto. 2 gli stati uniti non sono una democrazia 3 non ha mai detto che la maggioranza degli americani sia contro le armi 4 stai in Italia. Se non ti piace la cultura americana nessuno ti dice che devi andare a vivere là.