Essendo Gesù sempre presente ha senso

@@andrealazzarin7740 ma anche Dio viene citato spesso.

Ok

@@samuele7630 Arcobaleno?

@@samuele7630 esatto. Ok.

Cosa è successo?

@@matteobrini9627 di tutto 🤦🏻‍♀️ censure, gogne pubbliche e diffamazioni

Per amor di precisione rettifico, dopo soli 6 esami (neanche metà corso di laurea)

@@Carmeloyuo ma se ha alternato un "sono un biologo" a "ma ragazzi, io studio biologia" per tutta la live

@@Carmeloyuo può non aver mai detto testualmente "sono un biologo" ma più volte ha elevato la sua opinione sopra quella degli altri non con prove tangibili ma dicendo "io studio biologia e voi non sapete neanche di cosa state parlando"

@@federicorondelli1057 mi sembra un dato di fatto che chi studi una cosa sia più preparato riguardo ad essa rispetto a chi non la studia

@@samuelepelisseri ha sconfinato in cose come i test del QI la cui competenza non era minimamente coperta dal suo corso di studi (essendo laureato in biotecnologie lo so bene). Sono d'accordo con il tuo pensiero ma ha detto inesattezze in maniera saccente per avere ragione

Di cosa ti occupi?

È sempre stato così (questo non significa che non deve cambiare) e comunque l’esperienza nell’ambito conta sempre, quasi in tutti i campi

L'italico paradosso del giovane lavoratore

Settore industriale, programmatore, si vedono annunci e job description che cercano di tutti e di più (esperienza, linguaggi ecc) che fanno morire dal ridere quando ti vengono linkati nei dm di linkedin dai recruiter che ti fanno la corte ahah L'azienda dove sono mi tratta da dio btw

perchè?

Che è successo?

@@francescolupelli Vedrete la prossima live per capire. La giornalista ha subito una shitstorm da certe "femministe" per l'articolo scritto sul cerbero. Persino il giornale si è dovuto scusare, rimuovendone il post da ig. In una parola: censura

Non saprei cosa sia successo, ieri notte alle 2 era ancora online 🤔

@@barracudasmk3142 grazie per la risposta, colpa mia che non colgo l'attimo fuggente

3 minuti fa il cerbero ha scritto un commento sotto questo video dove dicono che la live è stata rimossa per motivi che verranno proseguiti in tribunale :((

@@barracudasmk3142 eh che sfiga ne ero davvero interessato, pazienza

@@nuha5 se te lo sei perso, puoi seguire tutta la storia guardando l'ultimo video di Marco sul suo canale KZfaq. Spiega tutto

Eh vabbe 2 live al giorno ci sta il momento top di qualcuno. Bisogna servire fare una media

Il Nome della Rosa, che bella !!!

Io l ho vista ieri sera ma ora non cè più. Qualche nazista l'avrá segnalata in massa.

A me è uscito che la live è privata

@@giacomodovidio2871 cioè? L'hanno oscurata loro per evitare shitstorm? La voglio finire di vedere!

@@edogiordi Post fissato in alto

si confonde politico con partitico, sono concetti diversi.

È stata rimossa, si va in tribunale

@@flexingeverywhere3500 Oddio perché? che è successo ancora?😅

L'articolo ha ricevuto una shitstorm perché le nazi hanno detto che stava cercando di giustificare il ban che ha subito il cerbero confondendo l'ultimo ricevuto (quello di Wikipedia) con quello del saluto romano, in seguito a questa shitstorm il giornale a rimosso l'intervista e si è scusato (poi l'ha rimessa con un titolo vergognoso)

Ma se è uscita 25 minuti fa...

@@cyrus3171 esiste Twitch

@@cyrus3171 se vedi ho usato il passato

@@Epic_Silver non dire cazzate ti abbiamo scoperto

@@Epic_Silver ah è vero scusa ahahahahahah

@@cerberopodcast, oki grazie per la risposta

Sì, è censura. Si tratta di una piattaforma che può compromettere la fruizione da parte di un bacino enorme di persone, e la stanno limitando nel nome di regole che creano un mondo a doppia velocità, perché la censura non educa. È inutile attaccarsi alle definizioni passate per interpretare un fenomeno nuovo come quello social.

@@JoJo-bb8tc Si è trattato di una sospensione, dovuta ad un numero elevato di segnalazioni. Ciò ha fatto scattare i meccanismi automatici, i quali hanno richiesto la verifica umana. Il risultato di questa verifica è stato positivo e Libero è stato sbannato. Nessuna censura, semplicemente un numero importante di segnalazioni. Ciò potrebbe succedere a chiunque, a prescindere dalle idee. Le segnalazioni sono meccanismi che funzionano, ma che spesso vengono utilizzati male dagli utenti o a scopo di censura. Ma non è stato Twitter ad avviare l'iniziativa. Quella di Twitter è stata una reazione a delle segnalazioni

​@@JoJo-bb8tc Il concetto di censura esiste tutt'oggi in tantissimi Paesi e realtà, non è un concetto che ha una "definizione passata". Proprio per questo mi stupisco come si possa avere una tale ignoranza sul concetto di censura ed allargarla a qualsiasi altro caso possibile di questo mondo, semplificandoli ad una semplice "censura". Si sovrappongono addirittura casì così diversi come Libero, Trump, CasaPound o tantissimi altri ancora, quando invece andrebbero tutti sviscerati per capirli meglio e non parlare tramite ideali. Libero comunque è stato prontamente riammesso perché evidentemente si è trattato di un semplice errore di sistema.

@@Steph-el2eg sono d'accordo, era proprio ciò di cui parlavo.

Sì certo, poi cosa può fare una testata creare una mailing list? Sono strumenti obsoleti per questo tipo di comunicazione e a renderli tali sono stati proprio i social. Sei una piattaforma pubblica e il tuo business è retto dal fatto che un numero immenso di persone vi sta sopra, non ci si può più nascondere dietro al fatto che il sito è privato per giustificare ogni sua azione soprattutto se poi l'operato sui social influisce sulla realtà.

è stata rimossa da you tube non da loro

@@gabrielgentilin7194 bruh

@@gabrielgentilin7194 youtube è caduto in basso , rimuove video alla cazzo di cane

@@lilemogirl6662 questo conferma ancor di più la tossicità di certe persone/movimenti

Fatti due domande e datti due risposte

Loro sono semplicemente in buona fede, poiché valutano in base al peso che Trump ha nella società. Il che è un ragionamento legittimo e anche condivisibile, per certi versi. Tuttavia, anch'egli è soggetto al medesimo regolamento a cui siamo soggetti tutti, quando ci iscriviamo ai social. Sarebbe stato errato non bannarlo, perché il non bannarlo avrebbe palesato una faziosità di Twitter e spiego il motivo. Non bannare una persona che palesemente stia violando le policy, avrebbe fatto pendere la bilancia a favore della persona stessa. Per cui, Twitter avrebbe fatto un "trattamento di favore" in virtù del peso istituzionale/sociale di Trump. Invece, hanno preferito la via dell'imparzialità, trattandolo come un qualsiasi utente, come giusto che sia. Nessuno deve (dovrebbe) essere al di sopra delle leggi e dei regolamenti

Mettiti in fila

Si, credo di sì

Ma cosa era successo?

Concordo, tuttavia studio il doppio da quando in Dad, niente tempi morti in autobus o stanchezza nel tornare dalla facoltà, ma disagi a gogo a stare a casa tutto questo tempo

Le magiche 4 C

Ma come cannone??? Paolo?

@@artyabc NO PAOLO NO NOOOOO

Colazione del campione

e MATTEO SESSA dove c4zz0 l hai messo scusa ?

Is this a PIRLOOOHH reference?

@@FaBiOiOiOi VOGLIO CONOSCERE MATTEO SESSA

@@FaBiOiOiOiFINCHE NON SARÀ OSPITE CONTINUERÒ A COMMENTARE MATTEO SESSA SU OGNI VIDEO LO GIURO

Riporto anche qualche titolo del giornale che la ragazza ha comprato "per protesta" : "Il governo ha pagato 11 milioni per liberare le pacifesse " "bastardi islamici" Il fidanzato brucia viva la ragazza di 22 anni "arrostiscono una ragazza" "la vita agrodolce della Raggi, patata bollente" "c'è poco da stare allegri cala il PIL ma aumentano i gay" "renzi e boschi non scopano" Però giustamente non è giornalismo spazzatura, sottolineo oltretutto che il giornalismo deve essere sorretto dai fatti per essere considerato tale.

Ti avevo risposto spiegandoti il mio punto di vista in disaccordo con il tuo senza insulti e con al più gli stessi termini volgari usati da te, youtube però ha cancellato i commenti.

@@federicobaccinetti8747 ora ovviamente non sto dicendo che il provvedimento sia sempre giustificato, come nel tuo caso. Però gli esempi specifici che ha fatto lei nel video mi sono sembrati veramente insensati ( comunque non mi sembra di aver usato termini volgari se non le citazioni dei titoli di libero, che però appunto sono citazioni )

@@ludovikettacara Io ti stavo spiegando cosa ne pensavo di libero e perché secondo me non incita all'odio. Ho usato solo i termini scurrili da te usati nel citare i titoli di Libero ma a me youtube ha cancellato il commento (che era lungo e spiegava titolo per titolo).

Tu sicuramente una pagina di Libero non l’hai mai letta.

Hai mancato una s

il problema non è il social che applica le regole, ma il fatto che sia un privato a decidere cosa è giusto e cosa no, dovrebbe essere regolamentato con delle leggi come per l'esempio del "al fuoco, al fuoco" che hai citato. aggiungo per fare un esempio: domani youtube potrebbe decidere in modo del tutto arbitrario che non si potranno più scrivere papiri come questo tuo commento, pena il ban a vita dalla piattaforma.

@@nova127 Un privato non decide "cosa è giusto e cosa no", o meglio, decide quale sia il proprio regolamento (che tu, dal momento che ti iscrivi al social network, per fare questo esempio di Twitter, sottoscrivi ed accetti) e attraverso il proprio regolamento banna chi lo viola. Al pari di un esercizio commerciale qualunque che affigge al di fuori dell'attività il cartello "vietato fumare", se entri e ti metti a fumare vieni cacciato. L'errore alla base del ragionamento (per me "generalista") sta nel mettere nel "calderone" casi alla Trump e alla Libero, considerandoli entrambi da censura quando probabilmente nessuno dei due lo è. Uno (Trump) viola le regole della piattaforma a più riprese e infatti viene bannato per questo (invito a leggere il post delle spiegazioni del ban, perché altrimenti si parla per sentito dire e basta... non credo si possa parlare di opinioni su quanto Trump abbia diffuso odio e fake news) e l'altro (Libero) riceve un ban per un probabile errore di sistema dato dalle tante segnalazioni, ed infatti viene sbannato il giorno dopo. Nessuna delle due è "censura". Che queste piattaforme abbiano dei problemi è chiaro ed è altrettanto chiaro che andrebbe ridimensionata l'importanza di tali posti, che ormai sono diventati arbitrarie/giudici di alcune questioni pubblico/mediatiche, ma allargare il concetto alla "censura" è una mistificazione o una "mala interpretazione" dei fatti.

@@Steph-el2eg forse siete voi a rendere semplicistico il tutto, non si può paragonare un esercizio commerciale con un social che tocca milioni di milioni di persone, è come paragonare le leggi di uno stato con le regole in un nucleo familiare

@@nova127 Attenzione però, "un privato a decidere cosa è giusto e cosa no" è un ragionamento che, a mio parere, è superficiale e mi spiego meglio. Ed è il motivo per cui ho postato il commento. Premetto che questo è davvero un argomento estremamente sfaccettato e articolato. Ma per citare il tuo esempio, il regolamento di KZfaq è assolutamente descritto e sottoscritto al momento dell'iscrizione. Può essere modificato, ma l'utente deve essere avvisato e può decidere liberamente se riaccettarne i termini oppure cancellare l'account (ne caso in cui non sia d'accordo). L'errore che si commette è che il libero arbitrio sia nella modifica al regolamento. Il concetto di libero arbitrio è errato, in questo caso. Il problema è semmai l'abuso di potere, ove il potere rientri nell'applicazione più o meno stringente del regolamento in essere. In altre parole, non c'è alcun libero arbitrio nel modificare il regolamento, posto che gli utenti devono essere avvertiti e, anzi, devono accettarne le modifiche. L'imputazione, a voler essere precisi, potrebbe riguardare l'abuso di potere, come dicevo sopra. Ovvero, applicare faziosamente delle regole presenti nel regolamento, al solo scopo personale o per interesse di qualche tipo. Rispondo nel merito anche alla tua iperbole: "domani youtube potrebbe decidere in modo del tutto arbitrario che non si potranno più scrivere papiri come questo tuo commento, pena il ban a vita dalla piattaforma.". Anche i commenti sono regolamentati, per cui, anche in questo caso, eventuali modifiche al regolamento, devono essere esplicitate all'utente (lo stesso KZfaq ha messo delle indicazioni molto più chiare a riguardo e più facilmente accessibili). Per cui, a mio parere, il ragionamento continua a non reggere. Il mio esempio, nel mondo reale, serve per fare un parallelo fra le leggi in esso ed il regolamento nel mondo virtuale. "Al fuoco, al fuoco" è regolamentato nel mondo reale, tramite le leggi, la pubblicazione di una fake news è regolamentata dalle policy dei social network. Va da sé che un privato non abbia libero arbitrio, ma possa abusare della posizione. Questo non è un sofismo, ma vi è una importantissima differenza. In altri Paesi del mondo, vige effettivamente la censura, ove NON venga proprio permesso l'accesso a determinati strumenti. MA ove viene permesso, tali strumenti devono essere utilizzati in maniera corretta in accordo, in primo luogo, alle leggi vigenti e, in secondo luogo, ai regolamenti stessi. Ora, vediamo il caso di specie, ovvero, il caso Trump, cercando di avere una visione asettica. Ci sono delle violazioni alle regole tali da far rischiare il ban? Sì, una di esse è la pubblicazione di fake news. Trump ha pubblicato fake news? Sì. Twitter come ha reagito a ciò? Indicando sotto il post che il contenuto fosse non verificato. Tale azione è stata reiterata, per cui, già sussisterebbero i motivi per il ban. Ma parliamo del caso di istigazione all'odio. La contestazione riguarda il fatto che un social network possa esigersi a giudice. Ed è vero, ma non è sbagliato. Perché? Perché se vi è un regolamento, deve esservi un organo interno all'azienda atto a giudicare eventuali violazioni del regolamento. Da qui, il mio discorso sull'abuso di potere, al massimo, si potrebbe accusare di questa imputazione e come si potrebbe fare per contestare l'abuso? Tramite le leggi vigenti nel Paese. Per cui, ad esempio, Trump potrebbe intentare una causa a Twitter (chiedendo lo sban e/o il risarcimento dei danni) perché ha applicato faziosamente il regolamento, abusando di potere. Ma le violazioni di Trump sono così palesi che sarebbe inutile avviare un procedimento legale, posto che addirittura i post erano "bollati" pubblicamente (e sicuramente avrà ricevuto varie email in cui venivano esposte le violazioni di regolamento). Per cui, Trump ha perseverato nonostante i ripetuti avvertimenti

@@nova127 spero di aver chiarito le idee con il mio commento più articolato.

E gira sul piano cottura?

@@furetto33 a volte si, a volte però scende e lavora normalmente