Escursione del 19 Settembre 2022.
Siamo in Vallestrona, nel Cusio, in Piemonte, provincia di Vb.
Itinerario ad anello con partenza da Campello Monti, ultimo paesino della valle. In compagnia di Fausto.
Dapprima perveniamo all'alpe Pennino Grande su comoda mulattiera. questo è un punto panoramico privilegiato sul sottostante Campello. Continuando su sentiero, Z15, si giunge all'alpe La Balma, in un'ampia conca prativa ai piedi del Capio. Qui potete visitare una particolare costruzione sotto a un enorme masso erratico.
Si prosegue poi su traverso, in parte esposto, fino al Passo dei Rossi. Ambiente suggestivo, dalla terra rossa, affacciato sulla confinante Val Sabbiola. Dal Passo raggiugiamo la prima vetta della giornata: il monte Capio, a 2172 mt. Si tratta di una punta bifida, con croce-libro-targa e una bella campanella, posta a ricordo del sig Roberto. La vista è impagabile e la pausa colazione è doverosa. The caldo e brioches..Fausto ci vizia!!! :-D
Proseguiamo. Ci portiamo ora in val Mastallone, prendendo la via delle creste. Scendiamo da un ripido canalone attrezzato con catene (in alcuni punti divelte e quindi da sistemare..).Percorso abbastanza semplice, in alcuni punti occorre scendere all'indietro mungendo la corda. Da farsi però quando il terreno non è bagnato o ghiacciato. Segue una pietraia instabile e poi la parte più tranquilla della gita: per prati e pascoli, sotto allo sguardo vigile del monte Rosa, perveniamo all'alpe Sinanecca e poi all'alpe Pianello. Splendido alpeggio, con un rifugio gestito dal CAI di Borgomanero. Le case qui sono in pietra e tutte ristrutturate. L'alpe è ancora caricato. Intorno risuonano festosi i campanacci delle mucche. Incontriamo un'anziana signora alle prese con i mestieri, una gerla sulla schiena, in compagnia dei suoi animali.
In questo luogo una targa recita:
"SIGNORE DIO DEL CREATO
FA CHE QUESTO ALPE DALL'ALPIGIANO
SIA SEMPRE FREQUENTATO
NON SIA MAI PER SEMPRE ABBANDONATO.
SCOMPARE IL CONTADINO
SCOMPARE LA BELLEZZA"
Frase che fa riflettere.....
Saliamo ora alla bocchetta di Rimella (o di Campello), passo in cui le genti di Campello (ex colonia walser di Rimella) sono sempre transitate, anche per portare i propri defunti alla cappella detta "posa dei morti", per la sepoltura a Rimella.
Proseguiamo ora per cresta fino alla seconda cima della giornata: Punta del Pizzo, a 2232 mt. Pausa pranzo con super vista..
Continuiamo lungo il ripido fianco della montagna e poi di nuovo in cresta fino alla bocchetta delle Vacche. Da qui torniamo giù in Vallestrona, passando dal bellissimo laghetto di Capezzone e dal bivacco Abele Traglio. Troviamo anche la famosa "sorgente Eleonora" .
Facciamo ritorno a Campello Monti, su sentiero, tra cascate e altri alpeggi ancora caricati.
Lunghezza percorso: 15 km
Dislivello positivo:1400 mt
tempi di cammino: 6,20 ore.
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Alla prossima avventura!