L’ideologia e la dottrina alla base delle teorie sul genere è delirante, e la sua diffusione su larga scala è profondamente preoccupante.

Ma che c'entra la ginecologa che ti chiede se usi le protezioni con l'eteronormatività? Pure in un vecchio video di Netflix ho sentito una cazzata simile, le protezioni servono per evitare malettie veneree, indipendentemente dell'orientamento sessuale

Questi video veicolano il messaggio che tutti i gay sono delle geishe. Alcuni lo sono, ma non tutti. Quindi la rappresentazione che viene data della categoria è piuttosto distorta

Consiglio di un boomer: se volete rimorchiare con soddisfazione e poca spesa lasciate perdere le app, immane spreco di tempo e di energie (anche perché la voglia di far l'amore non è programmabile all'ora, minuto e secondo) ed indirizzatevi alla piazzuola autostradale o ai parchi cittadini più "caldi" dei vostri dintorni (evitando le ore notturne, troppo pericolose). Se invece volete trovare il grande amore della vostra vita, il discorso si complica... Ma quello non si trova neanche con le app, dominio degli indecisi e delle teste calde. Meglio, a questo punto, le agenzie matrimoniali tradizionali.

Io sono bisessuale e cattolico praticante. 1. Io il papa lo critico quando penso abbia detto una stronzata come quella storia di "c'è troppa frociaggine" 2. È vero che ultimamente è molto difficile instaurare un dialogo su alcune tematiche e "che non si può più dire niente". Secondo me finché c'è un vero e sano rispetto, la battuta ci sta. Basta che non sia palesemente un'offesa ingiustificata. Non tutto è transfobico/omofobo 3. Io almeno personalmente non mi sento oppresso in questo momento della mia vita. Non parlo apertamente della mia sessualità con tutti perché è un tema molto delicato e non tutti capiscono, ma questo non significa che penso di essere discriminato o roba varia. Poi se voi lo siete, mi dispiace e capisco cosa attraversate e mi auguro che con il tempo riusciamo ad arrivare ad un'accettazione sempre maggiore, ma io non credo che se fai parte della comunità LGBT sei automaticamente oppresso. Alla fine io faccio una vita normalissima.

Ma a chi frega sapere la votrsa sessualità??? Ma sti cazzi lo possiamo dire anche noi???? Io sinceramente avrei molto da dire, ma non lo dirò. Perché voi da una parte volete essere capiti, ma dall'altra parte se poi uno non è d'accordo voi gli dite "ma nessuno ti costringe a guardare questo canale". Quindi la verità vera, è che voi volete sentirvi dire solo quello che piace a voi. Però se a noi non piece quello che dite voi... ci bannate, ci zittite, o al massimo ci dite "nessuno ti cosringe a guardare o ascoltare". Quindi, noi anche siamo liberi di non ascoltare, non condividere, non giustificare, non accettare. Mi verrebbe voglia di controbbattere ogni cosa che avete detto, perché ritengo abbiate detto cose inesatte o assolutamente distorte dalla VOSTRA REALTA'... ma non lo faccio perché nessuno di voi sarebbe disposto a darmi ascolto. Voi l'ascolto lo pretendete soltanto per voi, in modo CAPRICCIOSO! Pretendere è il modo migliore per non ottenere nulla. Anzi... io personalmente inizio ad averne le scatole piene di sti piagnistei. Scommettiamo che adesso i commenti qui sotto sarenno solo di offese? Anche se io non ho offesi nessuno di voi e nessuna categoria? Ma ho solo detto che state sbagliando tutto? Vediamo!!!

Si ma cambiamo sto nome lgbt… che sembra un codice fiscale

❤❤❤

Saif ❤️

La butto un pò come una bomba, ma alla fine nemmeno così tanto in realtà Cosa ne pensate di organizzare un'altra puntata parlando pure delle intersezioni che vivono persone Trans* Non Binary e non med, con le non monogamie etiche e consensuali, la sex positive colture, il sex working e il transfemminismo queer all'età di 37 anni? Secondo me magari potrebbe pure rivelarsi una occasione per confrontarsi, approfondire certi temi e dare una voce in più anche a parti di attivismo LGBTQIA+ appartenenti alle fette di popolazione più invisibilizzate ma, al tempo stesso, con bagagli di presenza e esperienza che contribuiscono ogni giorno alla diffusione di narrazioni molto ampie soprattutto in termini di vissuto 🙂

Le parole possono cambiare e essere inventate per gioco o per vezzo. Nella pratica però la dinamica resta uguale. Jab diretto destro e montante sinistro al fegato. E bum giù

Ma perché restare con questa idea di voler "costringere" le persone a guardare in un'epoca in cui alla maggior parte delle persone non dà più fastidio alcuno? Perché questo intestardirsi nel "noi contro loro" quando finalmente si potrebbe racchiudere nella categoria "queer" qualsiasi orientamento, incluso quello etero? Che c'è di male nel trasformare il pride in una festa, quando ormai stiamo insegnando agli etero ad essere poly e a non avere paura dei propri kink? Abbiamo vinto. Persino la Meloni e Salvini ormai devono dire che "hanno tanti amici gay". Festeggiamo, che chez volete combattere?

Sono sempre d'accordo col ragazzo con la camicia a quadratini bianchi e neri

Queste sono le parole dell’ Apostolo Paolo nella lettera ai Romani (1:24, 26-28) Perciò Dio, secondo i desideri del loro cuore, li ha abbandonati all’impurità, così che disonorano i propri corpi fra loro. Per questo Dio li ha abbandonati a passioni vergognose: infatti le loro donne hanno cambiato i rapporti naturali in quelli contro natura, e allo stesso modo anche gli uomini hanno abbandonato i rapporti naturali con la donna e si sono accesi di passione incontrollata gli uni per gli altri, uomini con uomini, commettendo oscenità e ricevendo in sé stessi la pena che meritano per i loro peccati. Siccome non hanno ritenuto di dover riconoscere Dio, Dio li ha lasciati in balìa di una mentalità disapprovata, così che fanno ciò che è indecente. Uno può fare quello che vuole, ma anche Dio dà la sua approvazione a chi vuole. Rispetto chi ha scelto il suo modo di vivere, non sono nella posizione di poter giudicare. Difatti nella stessa lettera troviamo scritto: Ma tu, perché giudichi tuo fratello? E tu, perché disprezzi tuo fratello? Tutti infatti compariremo davanti al tribunale di Dio.

Sono d'accordo con la ragazza con indosso gli occhiali e la maglia righe arcobalegno

Ma quest* Maya da dove l'avete pres* e perchè ha avuto così tanto spazio rispetto alle altre persone? Commenti bifobici e tanta ignoranza sui termini sulla comunità trans* assurdoo

Mi permetto di fornire la mia semplice opinione da ragazzo di 16 anni sulla questione dei “diritti lgbtq+”. Partiamo da una semplice considerazione: il sesso biologico è determinato dai cromosomi sessuali presenti in tutte le cellule di ciascun individuo: XX per le femmine e XY per i maschi. Invece, secondo la teoria gender, il sesso non è determinato dalla natura, ma dalla percezione che ciascuno ha di se stesso. Sicché ciascun individuo è in grado da determinare il proprio sesso indipendentemente dalla realtà biologica. Ora ciò è contrario a qualunque buonsenso, infatti la sensazione che si ha di se stessi può essere alterata e cambiare nel tempo, sicché qualcuno potrebbe identificarsi ora come maschio, ora come femmina, ma questo è impossibile, perché il sesso è una qualità dell'essere umano, determinata dai geni, come si è detto, e non una caratteristica accidentale. Contro chi sostiene questa dottrina, parlano le divine Scritture, che illuminano la nostra comprensione e confutano questo errore: “Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò.” La natura umana si differenzia in due sessi: maschile e femminile. Né si può obiettare che in certuni individui sia presente un'anima maschile in un corpo femminile; oppure un'anima femminile in un corpo maschile; perché Dio è creatore e delle anime e delle realtà sensibili. Probabilmente questa condizione è, invece, da attribuire al peccato originale e alle sue terribili conseguenze, che consistono anche nelle malattie del corpo e dell'anima. Inoltre, come si può non ritenere assolutamente illecito osare mutilarsi il corpo come fa chi si sottopone alla “vaginoplastica”. Perché, mi chiedo, bisogna mutilare il corpo che viene da Dio e perché eliminare, senza motivo, parti sane di esso? Quanto si è detto riguardo alla questione del gender può bastare, ma ora passiamo ad altro. È evidente a chiunque dotato di buon senso che tra i due essi vi è una complementarità assoluta e mi chiedo, perché il Creatore avrebbe posto una tale complementarità se non a motivo di un'unione tra i due sessi? E da questo risulta evidente l'illecità degli atti omosessuali, infatti violano la natura dell'atto sessuale, non permettendone uno degli effetti, che ne sono propri: la procreazione. E non si può obiettare il caso delle persone sterili o di coloro che hanno raggiunto un'età che rende impossibile la riproduzione, a causa di un difetto della natura, perché l'atto in questo caso non raggiunge il proprio fine non per se, ma per accidens. Mentre, nel caso dei rapporti omosessuali, il fine non viene raggiunto per se, ovvero per necessità della natura. In questo modo risulta evidente che l'omosessualità è un peccato contro Dio, perché ne offende la maestà in quanto legislatore universale della natura. E se queste relazioni non possono produrre la procreazione, che è il fine del matrimonio, come si può parlare di matrimonio tra persone dello stesso sesso? Non è forse vero che matrimonio deriva dal latino “matris munus”, “compito della madre”. E qual è il compito della madre se non l'educazione dei figli, anzi se non ci fossero figli non si potrebbe neppure parlare di madre. Madre infatti è detto sempre in relazione al figlio e non vi può essere madre se non vi è figlio. In questo modo è dimostrata anche l'illecità dei matrimoni gay.

Non abbiate paura di amare e siate voi stessə sempre❤