Tutte le persone malate meritano rispetto, ma ritengo un dovere morale informare il proprio partner regolare o occasionale della propria positività, anche ad altre malattie come la tubercolosi, che sta dilagando in silenzio. Poi la persona agirà come si sente, la vita è un valore supremo,da difendere e rispettare

Mah, quando dice che nessuno è obbligato a dirlo per me sbaglia... Se uno è positivo è giusto che il partner lo sappia...

La malattia non è una condizione di vergogna o di disumanizzazione, ma informare il partner è un dovere morale. Se poi non si è contagiosi, tanto meglio.

Non e' il fatto di vergognarsi di avere una patologia ....il problema e' andare a letto con qualcuno senza precauzione e mi dispiace non può passare come una cosa normale

Ok però ci hanno terrorizzato per tutti gli anni 80 e 90 poi all'improvviso il silenzio:avrebbero dovuto dare informazioni aggiornate nel tempo perché l'opinione pubblica ha ancora tanta paura.

Secondo in questo video potrebbe sfuggire un po' il fatto che non sia trasmissibile solo se si è sotto adeguate cure, ora non è meno infettivo e meno grave di prima. Invece bisogna continuare a non prendere questo rischio alla leggera, per quanto abbattendo lo stigma. Deve passare molto chiaramente il messaggio che bisogna farsi i test ed eventualmente intervenire, oltre naturalmente alla solita scrupolosa prevenzione.

Nessuna persona al mondo merita di contrarre qualsiasi tipo di malattia. Spero davvero di cuore che la medicina progredisca a tal punto da debellare tutte le malattie.

Va comunicato! E bisogna comunque evitare che si diffonda. Anche se è trattabile (non curabile). Bisogna fare cure a vita. Non è un raffreddore. Ti cambia comunque la vita. Se uno è positivo e non me lo dice prima di avere rapporti con lui, anche protetti (per me ovviamente), potrei non rispondere delle mie azioni. 🙏🏻 Sicuramente bisogna parlarne e togliere lo stigma. Ma sticazzi. Avercelo o non avercelo non è la stessa cosa.

Mio modesto parere personale la informazione va condivisa per rispetto dell'altro...non importa se sia partner occasionale...penso sia corretto

A me sembra che questa intervista sia un po' fuorviante, perché sembra quasi che il messaggio sia: tranquilli, la medicina ha fatto progressi, chi si cura non rischia più di infettare gli altri e può continuare la sua vita. Nemmeno c'è più bisogno di dirlo al proprio partner (alquanto opinabile come ragionamento) Vero, e meno male, però questa persone prendono un sacco di medicine al giorno, che tra parentesi costano alla sanità pubblica cifre da capogiro. L'obiettivo deve sempre essere di debellare questo virus, non solo migliorare la qualità della vita delle persone che già ce l'hanno, per quanto ovviamente sia di enorme importanza.

Per rispetto della persona con la quale si fa sesso si dovrebbe comunque dire di essere sieropositivi.

Grazie. Ho apprezzato molto anche il racconto del rapporto con le sostanze e la consapevolezza sull'astinenza. Si vede che è maturata e ha acquisito buone consapevolezze. Le auguro il meglio! ❤

Ammiro Elena molto per tutto il suo coraggio e la ringrazio dal profondo del cuore. Sicuramente sono molto meno informata di lei e,classe 92, porto con me tutto il terrore di una malattia così spaventosa. Come sicuramente qualcuno ha già detto sarà un fattore etico, sarà paura, ma non capisco perché non dire "ho questa malattia".Io mi preoccupo di baciare mio nipote di 5 anni sulla guancia se ho un raffreddore, se mi sento un po' strana. Non lo so.. quando si rispetta si teme anche il nulla. Vorrei tanto una spiegazione ma intanto grazie Elena per la tua testimonianza e per la tua forza di cambiare. E grazie a chi permette queste bellissime interviste.

non sto qui a insultare di cioccio ma mi chiedo : se il partner è magari immunodepresso per altri motivi si puo essere cosi certi di non poterlo infettare? sotto cito il penalista. Se il sieropositivo sa di esserlo e lo comunica al partner, che però sceglie di non usare protezioni? «Può essere punibile per i reati di lesioni o omicidio volontari: basta il fatto di avere accettato il rischio di contagiare l’altra persona. Se il sieropositivo consapevole della sua condizione agisce convinto che non contagerà il partner, potrà essere punibile con l’aggravante della previsione dell’evento. Ma sarà necessaria la prova che dimostri che il contagio è avvenuto durante quel rapporto sessuale e non, ad esempio, per una trasfusione o attraverso rapporti con altre persone».

Uso di droghe per anni senza ricordarsi cos'ha fatto ma no, non è una persona sporca. Non ritiene necessario informare eventuali compagni della cosa. Caspita che morale.

Brava Elena, non è da tutti fare coming out e parlare serenamente di tutti quegli argomenti che hai affrontato in questa intervista. Tutta la mia stima🙏🏻

Grazie per la tua sincera e preziosa testimonianza. Credo sia importante parlarne, far cadere i pregiudizi e far sì che le persone non si sentano più sole e stigmatizzate. Ci vuole più consapevolezza, educazione sessuale e sentimentale, impariamo ad accettare non ad escludere. In bocca al lupo per tutto!

Ne parla con troppa leggerezza e superficialita'.Non e'perche'oggi c'e'una terapia si considera'tutto risolto.E'comunque una condizione che vincola e limita l'intera esistenza,con cure a vita e controlli periodici.E poi non dimentichiamoci il fatto che tutto questo e'possibile solo se viene diagnosticato per tempo,altrimenti il discorso cambia.Quindi meno superficialita'sarebbe meglio.

Mancava un'informazione aggiornata, mancava una fornazione al vivere civile, mancava il valore della sincerità, grazie!

grazie Elena! e' davvero importante che si parli del tema, mi hai commosso

Sono molto dispiaciuto, per come ti sei sentita quando hai avuto la notizia, e per come hai dovuto affrontare il dopo, spero per te il meglio, sei grande

stupenda. un coraggio davvero toccante. grazie

grazie per la testimonianza cara Elena

rispetto, mi è sempre stata simpatica ma da quì a far finta che l'HIV non sia nulla ce ne corre. Bisogna dirlo, è un dovere morale. Io non vado in palestra se ho il raffreddore, per non passarlo agli altri

Anche se non è trasmissibile, anche solo per Rispetto al partner, va detto, come se fosse una qualunque altra malattia. Non condivido nemmeno la visione del "non ti preoccupare", bisogna approcciare diversamente.

Bravissima elena per il suo coraggio tutti ci possiamo trovare nella sua situazione le persone a volte mettono il timbro scusi il gioco di parole alle persone sono tante le situazioni nelle quali ci si può contagiare dall'hiv tipo altre prestazioni non sessuali quindi nessuno è indenne continui la sua vita anche se capisco non sia facile buona fortuna

Cara Elena, grazie per la tua sincera e profonda intervista,ma grazie soprattutto per ricordarci ancora al giorno d'oggi che l'informazione dovrebbe essere alla base della nostra vita....e non semplicemente puntare il dito..❤...Buona vita a te!

Mia nonna diceva "l'ignoranza fa più morti della fame " . Non ditelo mai, soprattutto in italia dove l'ignoranza fa da padrona

Io adoro Elena Di Cioccio a prescindere dalle sue difficoltà o malattie come questa, la amo da sempre

Adoro te e tutto quello che hai fatto..ti conosco tramite i tuoii programmi sei top. Sei stata moooolto chiara nell essere hiv e non lo si deve dire s nessuno La spregevolezza sono altre cose Chiamala ignoranza da parte degli altri Ti adddddoro❤❤❤❤❤

Ammiro la forza di questa donna nel fare coming out, non condivido pero quando dice che non è obbligatorio dirlo al partner sessuale

SPERANDO CHE IN QUESTI TANTI ANNI LA SIGNORA IN QUESTIONE ABBIA PROTETTO I PARTNER CON CUI SI E' INCONTRATA OPPURE LI ABBIA MESSI AL CORRENTE DELLA SUA SITUAZIONE. ALTRIMENTI IL REATO E' IN AGGUATO.....

Complimenti Elena . Mi piacerebbe moltissimo avere una persona amica come lei . intelligente , preparata e da come la sento parlare, di ottima cultura .Buona Vita

Grazie! Preziosissimo video. Andrò a fare un test ;-)

Elena una donna con una grande profondità d’animo e di pensiero… è riuscita a raccontarsi e a spiegare anche alcune cose che credo facciano parte della vita di moltissime altre persone in modo esemplare. In più è anche damn sexy!!! Grazie dell’intervista ❤

Cara Elena dopo decenni c'è ancora tanta ignoranza sull'argomento La strada è ancora lunghissima, a volta mi sembra che si vada come i gamberi. Le cose bisogna affrontarle non ignorarle. Buona Vita con stima Pia ❤❤❤

L'unica cosa di trasmissibile che hai Elena è il tuo gran cuore e il tuo sorriso dirompente. Tanta vita a te❤

Grazie Elena, profondo rispetto per persone come te

Io credo che nella vita la cosa che è più pericolosa di tutte sia lo sballo, e per sballo intendo quel periodo di tempo quando sei davvero "pieno" che cominci a sragionare e avere atteggiamenti che mai e poi mai avresti quando non arrivi al livello inconscio... Il sesso è un'arma a doppio taglio...bellissimo farlo anche con persone appena conosciute ma c'è sempre quel punto interrogativo che potrebbe rovinarti la vita...non esiste solo HIV che potrebbe farti passare brutti momenti, una su tutte l'epatite ma anche con le altre non si scherza... Anche se a molti fa' paura è giusta cosa farsi un test ogni tanto, specialmente se avete spesso degli incontri occasionali

Bel video, grazie

Grazie della piacevole intervista. I tuoi modi e la tua pacatezza associati ad un tema che fa scappare mi hanno tenuto fino alla fine. Rispetto per quello che hai passato e per come lo hai gestito. In questo video però non fai molta informazione sull’HIV! Ho capito che, adesso, tu vivi “U-U”. Ma sei sempre stata cosi? In generale, le persone positive oggi quanto sono agenti della diffusione dell’infezione? Quando dici che puoi avere 100 partner e non infettarne nessuno a cosa ti riferisci? Se vorrai fare un secondo video nel quale fare informazione sarà sicuramente più noioso (ma quello è il tuo campo per renderlo più fruibile) ma anche piu utile. Un abbraccio

Comunque Elena ha ragione su tutta la linea! Parlando di trasmissibilità dell'HIV, già sotto le 200 copie/mm³ di sangue si è già non infettivi però c'è sempre quella possibilità di infettare il partner però se si è nella condizione di U=U il che vuol dire sotto le 10 copie/mm³ si risulta negativi al virus. Parlo per esperienza personale, l'ultime analisi l'ho fatte a novembre scorso e risulto negativo però devo sempre prendere la terapia ogni giorno per evitare che il virus torni a moltiplicarsi! Certo, come malattia cronica devo essere sempre sotto controllo medico ogni tre mesi e prendere la terapia però la mia vita procede sempre come prima di sapere di essere positivo.

Credo che il “lo sai o non lo sai è uguale” si riferisca al fatto che le precauzioni andrebbero usate sempre, perché ci sono anche persone che ce l’hanno e non lo sanno purtroppo. C’è ancora troppo stigma dietro questa malattia, se riuscissimo a parlarne apertamente riusciremo anche a trattarla meglio.

Bellissima intervista!

Ecco sul non dire non sono d'accordo .

Non ho capito il senso di questo video che trovo altamente diseducativo ed ennesima scusa di propaganda di attacco alla figura del maschio occidentale!

Per carità nessun pregiudizio ma ammetterai che non è che hai un semplice raffreddore e sicuramente la paura è normale

Un abbraccio a te sei una donna che non ha paura di dire la verità ❤

Vedo molta disinformazione nella maggior parte dei commenti. E allora mi tocca ribadirlo: i rischi per la vostra salute non provengono dai rapporti sessuali con persone sieropositive in cura (quindi negativizzate), ma dai rapporti sessuali con persone che non sanno di essere sieropositive. Quindi prevenzione vuol dire che tutti dovrebbero fare il test e tutti dovrebbero fare sesso protetto, con chiunque. Senza queste due condizioni qualunque discorso sulla "trasparenza" nelle relazioni sessuali diventa fumoso, resta pura teoria.

Scusa ma non lo devo dire prima di un rapporto non credo che sia corretto poi vedi tu. Questo è un mio parere

Bravissima Elena!

Invece lo devi dire eccome, questo video è altamente diseducativo

Giovanni Ciacci ha fatto questa confessione all’inizio del GF scorso ! Tutti ammirati ! È stato eliminato dicono per il caso Bellavia ! Mai più visto in circolazione però !! Tutti molto comprensivi in teoria i realtà un calcio nel sedere e ciao !!

Bel video, mi sei sempre piaciuta, ora mi piaci di piu per le parole che hai detto e sopratutto per come le hai dette. 🤠😘

Non capisco la necessità di rendere pubblica la cosa. Avverta nel caso chi ha a che fare con lei. Un pò di riservatezza non guasta.

Ditelo sempre al vs partner...si chiama rispetto❤..Ammirazione per lei💪

Vedo che molti nei commenti non hanno capito il senso del "non ho bisogno di informare nessuno della mia positività". Si tratta di un dato di fatto medico, non di una presa di posizione morale. Per via del protocollo U=U, Elena Di Cioccio non è per nulla infettiva e quindi, ai fini del rapporto sessuale, è del tutto equivalente ad una persona "sana". La sua positività non andrebbe ad influire in alcun modo sulla vita del partner e per questo motivo rientra nella sfera della privacy. Lei è libera di decidere se informare o meno, perché nei fatti non fa alcuna differenza.

Mi sfugge il senso di non dirlo , io nel dubbio condom anche con partner stabili.

Grazie grazie grazie Elena per averci messo la faccia e per le spiegazioni che dai (anche nel tuo programma) che tristezza, anzi, è pericoloso che la gente non abbiano ancora un minimo, l' abc su la malattia. Io non sono malata, ma ho tanti ( buona parte non c' è più) amici e conoscenti HIV positivi o sieropositivi, da pivella mi incazzavo di brutto perché convinta che i"ricercatori" avessero il vaccino o la giusta definitiva cura. Col tempo, info e una storia di una cara amica che non c' è più, stando sempre con lei, ho visto come si vive ( lei aveva un' altra storia diversa dalla tua, tossicodipendente da quegli anni maledetti, cazzo qui il discorso da bar è dietro l'angolo, insomma nonostante anni che aveva smesso, avuto un bambino ( negativizzato nonostante il cesareo, latte in polvere e tutte le precauzioni del caso) sto bastardo di virus muta, bicchieri di pastiglie ogni mattina e questo muta, muta in continuazione.... oggi se ti ammali e lo prendi in tempo ci sono medicine che lo "bloccano" se è corretto dire così, infatti come te non hai carica virale. Ancora grazie mille Elena, scusa per lo sfogo, ma una cosa: oltre ai gay anche sui tossico dipendenti hanno potuto fare diciamo, da cavia, oltre ai milioni di innocenti... Ciao Elena Buona vita.

Dovrebbero parlare di più su questo argomento

Nel senso che indebolisce le difese immunitarie e se è più soggetti a un aggravamento della propria salute nel caso di altre infezioni tipo covid

Se siete soltanto sieropositiva potete negativizzarvi altrimenti è un po' più complicato vi auguro il meglio sempre e comunque

Purtroppo c'è e le precauzioni è difficile che si prendono.

Perché non glielo hai detto? Al. Medico.... Il medico lo deve sapere. Mi fa piacere sapere che non puoi trasmettere e sono contenta che tu stia bene. Appena è uscita aiids io ho cominciato a far fare le analisi ai miei fidanzati perché desideravo bambini.

Ti auguro un sereno Natale 🤶 si sempre te stessa solare e UNICA❤

Elena ti ho conosciuto al matrimonio di Marco e Simona e ti ho sempre seguito perché per me sei una DONNA FANTASTICA .

intervista fantastica al 90%, una intervista che reputo utile per far sapere il come affrontare questa situazione e come porsi, non solo nei confronti di chi ha questa patologia, ma anche il contrario. di come affrontare una notizia difficile come l'apprendere che si è positivi e di sapere che non si è soli ma che la scienza ha fatto passi da gigante e che non si ha più un rischio enorme come negli anni 89 e 90, che nonostante questa malattia si può vivere serenamente la propria vita. Dove e come comunicare a un eventuale partner la positività Ma perchè dico perfetta al 90% beh semplice, perchè purtroppo non si perde occasione di tirare in ballo il patriarcato, dove basta informarsi e capire che nel porno chi comanda a differenza di quello che si pensa non è l'uomo, ma bensì la donna. Dove l'attrice è quella che mette i veti sul girato, dove nella maggior parte dei casi sono proprio loro stesse a prediligere determinati generi, non solo per fantasie proprie ma per questioni di Cachet ecc. Dove le star sono le donne e non l'uomo

grande lucidità a posteriori ma immagino che nel durante debba essere stata dura per lei

Non c e' da vergognarsi x niente, ha avuto una vita molto libertina, facendo uso anche di sostanze pero' cmq il fatto che adesso (quello che ha spiegato lei) non puo' infettare. ..... Mi lascia un po il dubbio . Sei brava bella simpatica. ❤❤❤ 7:37 ❤

Per me sei sempre fantastica ❤

Non mi piace molto l’atteggiamento aggressivo di questa persona ;non l’avrei trovato piacevole anche senza HIV.

Superlativa e formidabile

Rispetto.

Mi dispiace tanto.😞

Beh, x me è cmq scorretto non dirlo. Punto.

Quanto sei bella Elena! Eri prima la mia passione ora lo sei ancor di più non c'è Aids che tenga basti pensare che il mio mito da sempre è Freddy Mercury il simbolo da sempre di questa malattia!Stammi bene sei una grande!

Un intervista fantastica penso che per anni la domanda ricorrente che più ti strugge é..... Dove l ho beccato???? Penso sia molto difficile dare una risposta!!! Anche io sono molto ignorante in materia ma credo e non ho la più pallida idea il perché per una donna é piu difficile contrarre la malattia tramite sesso a differenza tra due uomini..... Mentre con uso di sostenze scambio di siringhe ecc é sicuro non c è scampo.....

Donna carismatica, intelligente e coraggiosa.

ti ringrazio tantissimo dell racconto sulla tua esperienza ...grazie

Sei stata bravissima, e tutti dovrebbero fare come te, perché sicuramente ci sarebbero meno contagi nel mondo. Quando lo hai detto mi è dispiaciuto perché sono sempre stato un tuo ammiratore sia come donna di spettacolo e grande conoscente musicale sia per la tua bellezza con pochi pari in TV....va be' poi siccome adesso se ne parla spesso ho ritirato fuori io il doppio De Andrè PFM....❤

bella conversazione brava..... io l ho fatto un po tardi il test ma x fortuna ero negativo...... ma l ho fatto.....avevo un po paura eh.... cmq brava !

8:40 che frasi ridicole, essere malati non significa propalare scempiaggini sui social, a veneficio di altri. 9:00 ESSERE DIPENDENTI DA QUALCOSA E' QUALCOSA CHE SI SCEGLIE appena si comincia il percorso verso la dipendenza. Perché di droga se ne parla, si sa cosa provoca, ed il resto sono scempiaggini a veneficio di altri.

Grande Elena di ciocco per il coraggio di aver raccontato questa patologia è di aver fatto vedere che con l'HIV si può convivere e si può vivere comunque serenamente

😮 Che dire...la solita perenne convinzione che sempre le Donne hanno coraggio e forza più , spesso, di alcuni maschi! Questo video andrebbe trasmesso nelle scuole e in televisione!!

Capisco i dubbi di molti sul "non dire", essendoci di mezzo una malattia che era stata definita (forse esageratamente) la "peste del secolo", pero' realmente, avendo conoscenza diretta di queste tematiche, posso dire che e' vero che curandosi, e avendo livello zero di virus nel sangue, non c'e' rischio contagio. Pero' essendoci anche altre malattie sessuali in giro, in caso di rapporti occasionali e' meglio usare il preservativo. E in caso di rapporto stabile e duraturo, che si presume accompagnato da un legame affettivo, forse e' giusto dirlo al partner. Mentre sicuramente non c'e' nessuna necessita' di dirlo sul lavoro, anche fosse un lavoro nella ristorazione, agli amici, ai medici tipo il dentista etc..

Tutta la mia stima ❤

Chapeau

Peccato che nel frattempo la sanità sta diventando un lusso per pochi, a breve potranno curarsi solo i ricchi, e intendo veramente ricchi.

Grazie

Che io sappia, è dovere comunicare al partner il proprio stato di sieropositività, tra l'altro è anche passibile di reato se l'altro poi scopre di essere infetto. Il caso di quel Valentino qualche anno fa lo ha mostrato in tutta la sua brutalità.

E pure intelligentissima❤❤

Alla parola "patriarcato" ho spento. Peccato, era una gran testimonianza.

Fantastica....io lo ho preso da piccolo con trasfusioni pensa ( 1984) mio Dio lo ho incubato fino al 2002 Non ti dico quanta ignoranza e discriminazione che ho passato

Sei meravigliosa... una testa fantastica. Grazie per questa lezione di maturità! ❤

In quella pubblicità ho scoperto Laurie Anderson avevo 8 anni e gia una propensione verso un tipo di musica.😊

Semplicemente un mito, sei un mito, e simpatica e bella, molto simpatica e bella.

💖

Brava👏👏👏, Dumnezeu e bun si mare, te va ajuta 🙏❤🌹

Hai ragione , qnchio mi sarei sentito umigliato.

però non si può incolpare una persona che fa una vita "normale" di non sapere, perché in realtà quello che si sa ora è poco più di quello che si sapeva 20 anni fa ... la pubblicità è ancora del tipo :"... attento c'è ancora...." , ma nessuno ha spiegato quali sono i risultati raggiunti ... più o meno si sa che ci sono delle cure ma quale sarà il percorso e dove ti porta non si sa bene com'è ... magari se ogni tanto se qualcuno ci aggiornasse invece di chieder sempre soldi ...