Donne ed uomini si vestirono di orgoglio e fedeltà per sfidare il nemico. Alle barbarie degli angioini e dei vili baroni, si ripararono nei propri casali. Al suono delle campane, giunsero a valle imbracciando ogni tipo di arma, si posero a difesa della loro terra affinché nessuno ne violasse il nome. Per questo furono riconosciuti come nobili uomini e “FEDELISSIMI”, fregiati dalla corte aragonese di un privilegio in bianco, giunto ai giorni nostri ancora immacolato.
Quegli stessi uomini oggi, come allora, vi fanno dono del loro orgoglio: un tripudio di suoni festanti e figure coreografiche in continua evoluzione, scandite dal ritmo di rullanti e timpani in diverse tonalità e dai suoni armonici delle chiarine in quattro distinte voci.
Gli ARMATI danno sfoggio alle loro abilità, dominando il pistone con maestria e tenacia, in un’onda emozionale che non si arresta, prelude alla battaglia e abbatte il muro di un avversario che non temono!
Come allora, riviviamo e ammiriamo, a due palmi da noi, gli occhi della gente di quella notte, che brillano di forza e di vigore eternamente illuminati di passione ed ardore.
“AD IMPERITURA MEMORIA”
Fedelissimi Pistonieri Santa Maria del Rovo