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Qui a Locri ( Rc) c'erano le gelsominaie, donne di tutte le età, anche giovanissime o con bimbi piccoli al seguito, che si alzavano in piena notte per andare a raccogliere i gelsomini, fino al mattino. Poi venivano pesati a chilo e inviati alle industrie del Nord e dell' estero per la trasformazione. Tutta la Locride è detta "Costa dei Gelsomini". Una di queste "mamme di gelsomino" era mia suocera.

Tra i mestieri scomparsi mi ricordo quelli del "picconiere" e del "caruso" due mansioni presenti nelle miniere di zolfo siciliane. Il "picconiere", con l'uso del piccone, abbatteva le pareti in cui era presente lo zolfo, cosi da poterlo portare in superficie. Il "caruso" era, invece, colui che trasportava sopra le spalle enormi carichi di zolfo. Spesso a svolgere quest'ultima mansione erano i bambini (in alcune zone della Sicilia la parola "caruso" significa bambino). Se ne parla anche nella novella "Ciula scopre la luna" di Pirandello o nel film " La discesa di Aclà a Floristella. Ottimo lavoro come sempre.

Io, Genovese, ricordo ancora le venditrici di acciughe su una scalinata pubblica , sotto le nostre finestre. Passavano verso le otto, e il loro grido "anciue, anciue belle!" era la mia sveglia...💕💕💕💕😻

Da me l'arrotino passa ancora :D Anni fa c'era anche lo svegliatore... Ma era solo un pazzo che girava alle sei del mattino urlando "CHICCHIRICHIIIIII" Chissà che fine avrà fatto...

Mia mamma si ricorda ancora un libro che lesse a scuola: "il piccolo lampionaio" uno di quei libri con i bambini maltrattati dell'ottocento, tristissimi. Me lo racconta sempre!

Magico vedere il lampionaio accendere in inverno i lampioni in un quartiere di Varsavia!

I lavori forzati non erano una pratica solo medievale. Anzi, l’usanza nella sua forma più antica è andata avanti fino al XIX° secolo….basti pensare a Jean Valjean de “I Miserabili” di Victor Hugo o ai primi abitanti europei dell’Australia, galeotti che fra il 1820 e il 1850 (o 1860, non ricordo bene) venivano deportati sull’isola per svolgere lavori forzati. Una variante è esistita addirittura fino a qualche decennio fa - quando i detenuti di molte carceri americane venivano usati come manodopera per lavori (a tutti gli effetti forzati, in quanto i detenuti non potevan rifiutarsi) di manutenzione stradale.

Bello il lettore in fabbrica! Potessi lo farei anch'io 😃

A Cagliari c'erano " is picciocus de crobi" i ragazzini di "ceste" ( crobi è una sorta di cesta) i ragazzini servivano le signore ricche, portando la loto spesa a casa dentro queste ceste. Erano per lo più ragazzini orfani o molto poveri.

Il tagliatore di ghiaccio ricorda un sacco L’ inizio di frozen uno!

La domanda sorge spontanea: Ma chi svegliava gli "svegliatori"?😬🤣

Non so se siano proprio estinti, ma quando io ero molto piccola passavano dei carrettini condotti a mano da persone che gridavano: "Strase' " = raccolta stracci "Feramiu' " = raccolta metalli "Arrotino" affilava coltelli e forbici I venditori di caldarroste, castagnaccio, lupini.

Mia nonna mi parlava delle mondine, le donne che seminavano il riso ed erano ben lontane dal film interpretato da Sofia Loren, poi c'erano le ragazze che andavano a lavorare in filanda e prima ancora i vecchi nelle cascine che allevavano i bachi da seta, sempre mio nonno mi raccontava che a sei anni si alzava alle tre o alle quattro per andare a mungere le mucche e che poi a dodici anni le portava in montagna a fare la transumanza, portava in montagna le mucche in estate e le riportava a valle all'arrivo del mese di settembre, questo lavoro in rarissimi casi esiste ancora ma si vedono sempre meno greggi ogni anno, se mi strizzo le meningi riporterei alla memoria un sacco di aneddoti sugli anni dei miei nonni ❤️.

Molto interessante, grazie ! ❤

Bellissimo video come sempre!Il mestiere del lampionaio è sempre stato per me,molto affascinante e poetico...(naturalmente visione totalmente errata si sa)! grazie!

Nella Repubblica di Venezia i rematori delle galee erano anche volontari xche' magari erano ricercati x qualche motivo e non erano incatenati!!

L'apecar con I PATATI D'A SILA è immortale

Davvero interessante!

Mi viene in mente lo spigolatore, Ma non so se possa effettivamente essere considerato un mestiere. In pratica era colui che raccoglieva le spighe di grano rimaste dopo la mietitura.

Dovresti fare un video su la moda infantile in epoca vittoriana

no, vabbè, ma lo svegliatore è bellissimo! ho solo una domanda: chi svegliava lo svegliatore? e se lui non si alzava, favevano ritardo tutti? c'è della meraviglia in tutto ciò

audible is the new "il lettore"

C'era anche quello che aggiustava le pentole o i materassi. C'è una bellissima canzone di Charlie Cinelli sui lavori del passato. Però è in dialetto bresciano. Molto bella. Si chiama appunto "Mester"

... Maaaaa... l'arrotino esiste ancora, e dice sempre "Donne! È arrivato l'arrotino!" 😊 In Romagna sono fantastici

Mi sovviene una domanda... Ma chi svegliava gli svegliatori?? XD Sempre interessanti i tuoi video, grazie :)

Il punzonatore di schede perforate, usate sia nei telai jaquard dal 1700 sia nei primi computer.

Bellissimo come sempre

Tra i trafugatori di cadaveri sono molto famosi Burke & Hare. Il loro problema? Non sempre rubavano cadaveri, a volte li producevano

Se gli svegliatori svegliavano le persone, chi svegliata gli svegliatori?

Mi stupisci ogni volta! Vivians! ❤

Bellissimo video , come sempre. Mia nonna mi raccontava che una volta c'era il cacciatore di lupi , non mi ricordo forse il lupaio .

Vivi salla questione dei cadaveri c'è un imprecisione, perchè la chiesa dal basso medioevo in poi non proibiva la dissezione dei cadaveri a fini di studio, anzi venivano forniti i cadaveri dei condannati a morte per tale scopo. Ne parla pure alessandro barbero in un uno dei vari videi che sono stati ricaricati sul web, dovrebbe essere anche recente. Ovviamente ti faccio questo appunto solo come correzione costruttiva, complimenti per tutto :)

Mi ricordo il sensale di natrimoni, il 'ranatè' che catturava rane nelle risaie per poi venderle al mercato-in certe zone si mangiano... poi in casa c'era un vecchio libro-'il racconto del piccolo vetraio', dove si narra di bimbi in una fabbrica di vetri e della loro vitaccia. Ricordo pure, fino a poco tempo fa-'Donne, è arrivato l'arrotino'...ogni tanto il suo richiamo me lo sento ancora in testa...

Arrotini, spazzacamini, ombrellai insieme a tantissimi altri che lavorano nell'artigianato me li ricordo bene quando venivano casa per casa, ma esistono ancora in una realtà "multitasking".. Anche il mio mestiere, l'archivista, un giorno (molto molto lontano!) verrà soppiantato, riconvertito sotto la figura del tecnico informatico.. Anche se carta e digitale continueranno a coesistere per almeno un altro paio di secoli.. ;-)

Mi sembra interessante questo argomento!! 🤞🙂

"Ah ti sei fatto male? Adesso vieni qua che dò il resto al tuo amico"

L'arrotino me lo ricordo ancora...ero piccola e si usava ancora portare ad affilare coltelli e forbici....ma molti di questi mestieri sono strani se paragonati ai giorni nostri....meno male che sono stati eliminati quelli pericolosi ancora di più. ....brava come sempre in tutti i tuoi video

Però, lo svegliatore sarebbe un mestiere da riportare in auge.

Mia madre si ricorda sempre del lattaio che passava la mattina presto gridando " laaaaaaaatteeeee , laaaaaatteeeeee " svegliando tutto il quartiere

In Toscana chi combinava i matrimoni si chiamava il ruffiano

Arrotino esiste ancora. Ho sentito il camioncino col megafono sia giù a Napoli dai miei nonni, in vacanza quest'anno nelle Marche e anche dove vivo io in provincia di Milano

❤️

Ciao Vivi, hai tralasciato le mondine e i pigiatori di uva

Qui in Campania l'arrotino passa ancora di tanto in tanto

💕💕💕💕💕💕💕💕

Quella del trafugatore di cadaveri la sapevo già, chissà che sensazione si provava a studiare un corpo che non era semplicemente stato donato alla ricerca scientifica, come si fa normalmente oggi, ma che era stato praticamente rubato! 😂

Cmq sono asssssolutamente certa che il raddrizzatore di birilli esiste ancora eh!

E lo spazzacamino?

L'arrotino passa dalle mie parti ogni settimana in primavera estate!....e abito in una grande città del nord Italia..."è arrivato l'arrotino, affila coltelli forbici etc..."

l'appicciatore

Stamattina è passato il moleta( l'arrotino) aggiusta ombrelli affila forbici coltelli e lame delle falciatrici. Abito a Padova.

I lettori di fabbrica esistono ancora nei sigarifici cubani da quando i rivoluzionari hanno preso il potere

Il materasso, per esempio, il lattaio che passava di porta in porta con il grosso contenitore di latta e dava alle persone la quantità di latte fresco desiderata. Il sarto, il sensale, adibito a fare da tramite tra 2 cpersone per la compravendita di bestiame o altro

I lavori forzati sarebbero da reintrodurre. Molto utili alla comunità.

Ciao a tutti io, tempo fa, ho visto in un vecchio cartone animato Gulliver del 1938 circa un personaggio che girava di notte e ad ogni ora diceva ad esempio: sono le tre e tutto va bene! Questo tizio se lo ricorda anche mia madre che era bimba negli anni 40 e forse girava anche in paese ma nulla di piu. Qualcuno sa di che mestiere si tratta? Grazie e complimenti per i video

Il primo lavoro scomparso (o quasi) che mi viene in mente é "l'imbalsamatore" o "impagliatore" di carcasse animali, probabilmente scomparso a causa delle gravi conseguenze causate dal contatto con le sostanze pericolose utilizzate. Comunque a mio avviso i lavori sono rimasti in un certo qualmodo forzati, solo che son mutati adattandosi ai tempi e facendo sì che noi tutti ci abituassimo al fatto che a coloro che non fanno la loro parte all'interno di questo sistema inventato da alcuni e condiviso dai piú, sia giusto che venga negato quello che oggettivamente é anche loro, inducendo il loro istinto a prenderselo e garantendo il lavoro a chi si occupa di arginare la criminalità; una seppur numerosa colonia di gatti non porterebbe mai a termine una derattizzazione per non rimanere senza ciccia, così il potere costituito non risolverà mai tutti i problemi sociali, loro linfa e ragion d'esistere. Ecco, un lavoro che non si estinguerà mai potrebbe essere il ministro e similari cariche indispensabili per far sì che niente muti, e conseguentemente tutti carlino. (-_-)

Gli ascensori mi hanno sempre messo un po' paura.... Quelli di una volta ancora di più

Ma... Lo svegliatore da chi veniva svegliato? 😂

Non credo che sia un lavoro estinto, nei paeselli rurali della Cechia lo vidi anche da bambina: lo spazzacamino! Si diceva che toccarlo portava fortuna, non ho idea del perché xD

Sicuramente in passato sei stata una combinatrice di matrimoni, la prova sta nel come infili gli sponsor nei video. Probabilmente saresti riuscita a far sposare amish di comunità diverse .

A Roma c'erano i "sediari" e "l'ombrellari"; i sediari rifacevano le impagliature delle sedie, gli ombrellari riparavano gli ombrelli. Non avevano una bottega, li potevi trovare agli angoli delle strade.

Il derattizzatore? Mio Dio

Su dice scomparve, non scomparì

Oh ma qui l'arrotino e l'ombrellaio passano ancora. E vivo a Bologna...

Ma l'arrotino da me c'è sempre, ogni tanto passa con la macchina e annuncia col megafono "donne, è arrivato l'arrotino."

Ma chi è che alla mattina svegliava gli svegliatori?

Io vorrei fare la "becchina" che dici va bene? :D

Tra qualche anno “il cassiere”

Alcuni commenti son spariti.. aha..Vivi c'era anche lo spalatore delle feci equine a Londra ..l'ho letto in un romanzo.. Ps: volevo dire lo spalatore delle feci equine nelle strade mentre passavano i calesse.

L aggiusta birilli deve essere faticosissimi . già mi immagino la bassa paga!

Ma chi svegliava gli svegliatori? 😅

Nuuuuu pretendo il lettore in tutti i posti di lavoro ripetitivi e noiosi

Povere rane :'(

L'arrotino molesto passa ancora oggi. Anche di domenica mattina 😡😡

" il sindaco cavadenti "

Che mestieri strani... Però fanno sorridere.

Un mestiere peggio dell'altro : pericolosi e crudeli. 🤔

I miei cani catturano i topi - . - sicuramente discendono dai cani che lavoravano a catturare ratti.

Poverini come facevano a sopportare i lavori forzati

Io bambino delle botte😞😞😞

Il bambino delle botte? Miseria!