Voci e volti della memoria - Francesco Marchetilli

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3 жыл бұрын

Nato a Roma nel 1926. Francesco Marchetilli fu arrestato per motivi politici, interrogato a Via Tasso e poi portato a Regina Coeli. Deportato a Dachau, è stato liberato dagli americani.
La testimonianza fa parte del progetto "Voci e volti della memoria", a cura di Biblioteche di Roma, ANED e Casa della Memoria e della Storia. Le 23 interviste sulla tragedia dei campi di sterminio nazisti, raccolte da ANED e custodite presso la Casa della Memoria e della Storia, sono state digitalizzate e restaurate in occasione del Giorno della Memoria 2021 per essere rese disponibili in versione integrale sul canale KZfaq di Biblioteche di Roma.
Le interviste sono state realizzate da Aned Roma negli anni 2000-2001 con il sostegno dell'Assessorato alle Politiche Educative e Scolastiche del Comune di Roma e della Comunità Ebraica di Roma. Riprese di Sandro Carabelli e Luigi Cipollari.
Restauro e digitalizzazione a cura di BIblioteche di Roma, in collaborazione con TTPixel.
#GiornodellaMemoria #GiornodellaMemoria2021

Пікірлер: 10

@silviaziliani136 Жыл бұрын

Mi dispiace moltissimo. Ringrazio il signor Francesco per la sua testimonianza che ha riaperto ferite dolorose.

@f.eleonoramazzarella2405 11 ай бұрын

Grazie Francesco per il tuo racconto,questa è atroce, commovente, autentica Storia!❤️

@annamariapuerari6041 2 жыл бұрын

Onore a tutti voi sopravvissuti e a chi e morto per mano di criminali sadici ❤🙏

@annascanu1851 2 жыл бұрын

Povero sig. Francesco e nessuno ha fatto nulla allora , molti sapevano e vedevano ma facevano finta di nulla ,

@francescafurini7060 2 жыл бұрын

Mamma mia mamma mia 😱😟

@mariaantoniettapisu7600 Жыл бұрын

Grazie, Marchitelli.

@mariab6136 Жыл бұрын

peccato che queste memorie siano state raccolte quando questo e altri testimoni erano già anziani. Negli ultimi minuti il signor Francesco è molto stanco e si sforza di ricordare qualche nome che gli sfugge!

@parsifal_7784 Жыл бұрын

Sono d'accordo con te, bisognava interrogarlo nel giro di qualche anno del dopo guerra. Farlo in vecchiaia è un ulteriore forma di tortura. È stanco e fa una fatica quanto giacobbe. Si sono ricordati troppo tardi, e non si capisce il perché.