Direct Metal Mastering: l'incisione viene fatta direttamente su disco metallico invece che su acetato, bypassando il nastro analogico, ovvero da microfoni e mixer direttamente su disco. Non è detto che sia digitale, può benissimo essere analogico. Il fatto è che questa tecnica è molto più rivelatrice, e su impianti sbilanciati o con elettroniche miniaturizzate che grattano e/o non tollerano un suono estremamente dettagliato e complesso, il risultato può esssere sgradevole, tendendo ad un suono molto duro e brillante che ricorda il digitale. Ma su impianti di un certo livello ed equilibrati, è la morte sua, specialmente per la musica acustica. Altra questione: le stampe attuali soffrono di un problema di qualità del materiale vinilico. Ho parlato con un musicista classico che ha pubblicato il suo primo disco in vinile completamente analogico (registrazione, missaggio ed incisione). Per la stampa si è affidato ad un noto impianto europeo (non faccio nomi) il cui direttore gli ha confidato che rispetto ai tempi d'oro la qualità attuale di stampa è inferiore: i dischi tendono a sporcarsi e a caricarsi di elettricità statica molto più facilmente e spesso presentano fruscii. Questo per via delle normative vigenti in fatto di inquinamento e salute, che vietano certi additivi usati in passato per migliorare la resa del materiale.

Che meraviglia sentire qualcuno che sa veramente di cosa parla

Grazie Davide con Emanuele é come fare un salto nel passato quando la musica la trovavi solo nei negozi come il suo..... Bei tempi.

👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏 Applausi per la competenza e soprattutto per il discorso finale. Avercene persone così, non solo in questo settore.

Vi prego fatene di più di questi video, sono interessantissimi grazie!

Finalmente una persona competente. Grazie per averlo fatto conoscere tramite il tuo canale.

Sono cliente di Audiocostruzioni e presto diventero’ anche tuo cliente...bravo !

Sono stato proprio oggi in negozio per la prima volta, persona disponibile e preparata. Grazie.

Ecco questo è un video molto interessante per chi inizia a buttarsi sul vinile. Il proprietario del negozio è persona competente e onesta, appena potrò andrò a farci un salto

Un piacere enorme sentire questa disquisizione. Purtroppo mi trovo lontano da Reggio ma questa sì che sarebbe una meta da visitare.

Bello ,averne persone così competenti oggi...complimenti

Bellissimo negozio. Tornerò a Reggio Emilia. Grazie Emanuele. Tenete duro voi pochi rimasti (accuso ancora la perdita di Max Grizzly Marmiroli in quel di Modena).

Ottimo come sempre . Ora mi piacerebbe la stessa valutazione per album rock o prog 60/70

A very interesting topic. A great deal of study is needed to select the best recordings. I have noticed the difference as well.

Bel video interessante e tanta tanta competenza in materia, i miei complimenti... Matteo sulle orme del padre è già disinvolto... Ciao!

ma che bello sentir parlare di bella musuca e ben suonata . grazie di tutto !!

Complimenti sincerissimi, spero di venire un giorno a visitare questo grande magazzino. P.S.: sapendo che, purtroppo, la maggior parte delle canzoni, artisti, album ed arrangiamenti vari si vanno perdendo nel corso del tempo, io, da circa 13 anni a questa parte, mi occupo del loro rispettivo contenuto allo scopo di recuperarlo, tutelarlo e proteggerlo da un qualsiasi rischio come usura, rovinarsi, crepitii e scoppiettii, e soprattutto dalla loro quasi totale irreperibilità sia in rete, che in commercio e via radio. Ecco gli esperti cosa mi hanno consigliato: prendete tutti i vinili che avete conservati e digitalizzateli convertendone il ricavato in formato audio compresso mp3, così da poterli (ri)ascoltare comodamente ovunque e quando lo si desideri, lasciando i vinili al riposo, come cimeli da conservare al fine che durino un'eternità, senza causare offese a nessuno. Tante belle cose a tutti e buona navigazione. Buon inizio settimana e buon prosieguo di giornata😊 P.S.: non fermatevi né arrendetevi mai, il vostro è un bellissimo lavoro👏👏👏

Wow Emanuele è proprio ingamba, competentissimo e ha detto veramente tutte cose che condivido al 100% bisogna tornare ad ascoltare ed apprezzare la musica come una volta e Planet Music riesce nell'intento, complimenti davvero... 👏👏👏 Grazie mille per la spiegazione! Naturalmente grazie mille anche a te caro Davide e a Matteo! Like messo al volo, buona serata ciaoo!! ;)

Solo il titolo merita un like! 👍

Top! Davvero interessante... anche i prezzi descritti mi sembrano ottimi! Complimenti!

Rimango meravigliato dal fatto che non hai citato stampe/ristampe giapponesi,nonchè ristampe OMR o MOFI come preferisci.Comunque grazie del video e delle tue opinioni.

Complimenti competente ed onesto

Meraviglioso!!! Grazie!

Attenzione!!! Il Direct Metal Mastering non ha nulla a che vedere con il CD e con il digitale. Il cutting viene fatto su disco di rame anziché su disco acetato. Il digitale in questo caso non c'entra nulla. 😁😁😁

Interessante. Grazie non mancherò di venirla a trovare

Mi chiedo per quale motivo abbiamo aspettato come una manna dal cielo l´introduzione del Compact Disc e di tutta l´era digitale,rimasterizzare su vinile,platino o qualsiasi altro materiale non puó mai fare i miracoli di un laser rispetto a una puntina di ceramica o diamante che segue i solchi tracciati su un disco,anche se il disco é nuovo quel minimo attrito puntina/disco genera fruscio, il rapporto segnale/rumore non é paragonabile con i supporti digitali,senza parlare poi della dinamica,il cd é l´unico supporto in grado di riprodurre fedelmente un´esecuzione dal vivo,cosa assolutamente impossibile dai dischi in vinile.

Complimenti per la competenza musicale, ma c’è qualcosa che non tutti sanno e cioè che non sempre viene adottata la curva RIIA nelle stampe dei vinili. Il motivo per il quale una stampa fatta negli USA e in Germania suonano diversamente è perché nei due paesi si sono adottate due standard diversi e cioè in USA si utilizza generalmente la curva RIIA americana e in Germania la curva DECCA. Quindi il problema si risolve avendo un pre-phono che abbia un selettore che permetta di scegliere la curva di equalizzazione adottata nella stampa del vinile.

Complimenti. Molto competente.

immaginavo che i vinili odiarmi fossero fatti su matrici digitali. non sono un audiofilo ma sento che la loro resa e' freddina . ho vinili originali anni 70 / 80 e u po alla volta con anni di ascolti me ne sono reso conto. poi ci stanno tra l'altro poche macchine che fanno vinili alla vecchia maniera , e penso che quelle attuali non hanno nulla a che fare. anche a me poi le cover diverse mi urtano. io certo che amo il vinile come feticcio o oggetto nostalgico ma anche la qualità audio io non voglio sottovalutarla

Video molto bello e interessante. In che anni hanno finito di registrare dischi? Esiste un sito sicuro dove acquistare o trovare vinili rari dove sono state vendute poche stampe? Aspetterò un vostro gentile riscontro, saluti da Milano.

spettacoloooo non mi viene altro

Bravissimo. Complimenti.

Sei proprio un grande... Bellissimo video

Grande: grazie mille , interessantissimo:

Bel video e grande conoscenza. Ho molti dischi di jazz, tra cui alcuni delle etichette che hai menzionato. Comunque non sono d'accordo su una cosa. Il vinile (anche se da fonti analogiche) non suonerà MAI come un cd. E molti dischi attuali, nonostante siano "digitali" suonano benissimo.

Bravo, molto interessante.

Sembra tutto un po' scoraggiante per chi si addentra nel mondo del vinile... Viene voglia di lasciar perdere e prendersi un bel lettore CD 😁 Come si può fare per muovere i primi passi e procurarsi vinili di qualità, che valga la pena ascoltare? Io per adesso sono tra quelli che hanno i "feticci" 😓 anche se non sono poi così giovane.

Bellissimo video...grazie

Ciao verissimo,ho moltissime prime edizioni americane,ed il peso sono sempre di 2 etti. Secondo il mio parere le ristampe Giapponesi,sono buone. Premetto che non ho impianti da migliaia di euro,ho concentrato gli ultimi 25 anni ha collezionare musica in vinile e in cd. Se mi posso permettere di chiedere un consiglio. Da 2 mesi ho acquistato un Digidesingn 888/24+Sync ed annesso PC Apple.Di 888/24 ne possiedo tre,ed è chiaro che sia fin troppo esagerato per l'uso che ci farò. Questo sistema mi permette di fare un po tutto anche incidere dei vinili in mio possesso. Domanda,mi consiglieresti di digitalizzare in CD-DVD ho valutare l'acquisto di un tornio,per fare delle copie per uso personale? Grazie e complimenti per i tanti vinili che ai,quando sarò in zona,di sicuro passo,mi farebbe piacere fare due parole di persona,ed acquistare dei vinili di Zappa e M.Davis che mi mancano. Rinnovo i miei ringraziamenti. davide Bettin.

I migliori vinili, sono quelli che anche dopo 50 anni, suonano ancora bene anche se sono stati ascoltati con un aratro e ne hanno viste di tutti i colori. Tra i miei LP, ho un vecchio 33 giri degli anni 70 comprato usato in un mercatino, che ancora oggi suona magnificamente, in compenso ho un LP dei Dire Straits, che seppur trattato coi guanti, ascoltato con buone puntine, già al terzo ascolto saltava. Ma del resto, il vinile, non so perché perché, forse, anzi sicuramente mossa di marketing, e stato riportato in auge, ma non merita tale ribalta, troppo delicato, troppo rumoroso, troppo stonato, e in ultimo sai che palle stare lì a girare il disco. Io il giradischi non lo ho ancora buttato, solo perché ci ho messo troppa passione troppo tempo a costruirmelo, e come soprammobile è perfetto, ma finisce lì.

temo di essere stato perculato da un venditore di Glasgow ad una fiera del vinile a Londra. Acquistato Sticky fingers dei Rolling Stones, zip metallica rettangolare prima serie, mi accorgo ora che possa trattarsi di assemblato. Ovvero matricola disco COC 59100, invece matricola cover CUN 59100. Mi confermi che dovrebbero essere entrambi COC 59100? Inoltre il poster interno presenta solo le parti nere della linguaccia, come se ci fosse un errore di stampa, il rosso non è stato stampato, ma non si tratta di una copia, cioè la carta è attempata e ben stampata, dall'altra parte dell'inserto la foto del gruppo BN. Non mi risultano siano uscite pubblicazioni con errori di stampa. La label del disco è del '71, COC 59100 con incise sul vinile la stessa sigla oltre a Rolling Stones Records. Insomma pare che sia la cover che il disco che il poster siano tutti del 1971, ma ognuno di essi appartenente a pubblicazioni differenti. Per esempio la label riporta produced by Jimmy Miller Mirage Music 1-4.Copyright Control 5. Recdg. First Pubd. 1971. La cover invece sul retro in basso a sinistra, riporta EMI Records Ltd e altre scritte piccole e indistinguibili visto la grana della foto dei jeans. Insomma il disco pare più che originale del 1971 e ben tenuto stando al confronto con altri presenti su Discogs. Ti chiedo gentilmente, tu che sei un intenditore, le sigle CUN e COC possono comparire su cover e vinile o deve esserci lo stesso acronimo? e se fosse un assemblato come temo, è una pratica accettata e accettabile quella di assemblare cover originali e vinili originali, magari dello stesso anno, ma di pubblicazioni differenti?

Grazie 👂

sei un grandeeeeee!!!!

Fantastica chiarissimo poi ho visto vinili interessanti.

Emanuele sei un grande!

Il vinile ha sicuramente il suo fascino ma finché costeranno 25-30 euro l'uno anche no. Motivo per cui continuo imperterrito con i CD. Io ho preso solo 4 vinili colorati in edizione limitata dei Cirith Ungol più per collezione che altro, alla fine è questo il motivo per cui la maggior parte li compra oggigiorno, o per ascoltarli con un giradischi giocattolo modello a valigia. Il vinile è un mondo dove se non si è disposti a investirci tempo e soldi è meglio lasciar perdere, alla fine bisogna ascoltare la musica, non il supporto, anche con i CD mi godo il piacere di ascoltare un album nella sua interezza e non playlist con Spotify, KZfaq et similia. Io scarico per farmi un'idea, poi se l'album mi piace lo compro, (ho circa 1000 CD) ma chiaramente a prezzi umani, non più di 10-12 euro, spesso anche meno. A pari cifra preferisco avere tanti CD di più artisti che avere pochi vinili che suonano da Dio. Purtroppo per far sopravvivere il formato fisico, che sia CD o vinile continuano a spuntare riedizioni da millemila dischi aggiuntivi pieni di remaster (che salvo rari casi vanno a peggiorare il suono originale) remix, demo, versioni live, cazzeggi della sala prove che alla fine non aggiungono nulla, solo un pretesto per rimettere a prezzo pieno o anche maggiorato dischi di decenni fa che dovrebbero essere mid-price (davvero interessa a qualcuno ascoltare 3 dischi di take di Good Vibrations o Heroes And Villains della versione deluxe di Smile dei Beach Boys?). Vedere sugli scaffali Achtung Baby degli U2 o Nervemind dei Nirvana in edizione 4 LP pieni della roba inutile sopra citata a a 100 euro l'uno mi lascia perplesso sul futuro del supporto fisico. Già oggigiorno la maggior parte della gente non ha più l'inclinazione per dedicare la giusta attenzione alla musica che ormai è solo una delle tante cose che riempiono le giornate, se un brano supera i 4 minuti si stufa, figuriamoci ascoltare un disco intero.

oggi c'è chi ristampa da master analogici? Spesso sui dischi da 180gr che trovo non ci sono indicazioni.

Pensavo che con l'avvento del digitale le case avessero finito per distruggere/perdere i master analogici digitalizzandoli, levandosi il problema di dover ricopiare ogni tanto gli analogici per poterli conservare.

Bravo.

Complimenti

Ho vinili anni 60/70/80.praticamente nuovi,vorrei sapere (pressappoco) i prezzi.Grazie

manuel!! quanto me lo vendi distretto 13 (soundtrack carpenter)??? ciao

Grande competenza....👍👍👍👍 ma vende x corrispondenza????

I vinile di questi anni sono buone?

Scusate, ma quindi tutti gli esseri umani dovrebbero ascoltare solo jazz! Per i vinili di musica pop o rock o musica leggera non viene contemplata da voi?

Che cosa c'entri il DMM con il digitale..un giorno questo signore ce lo spiegherà.. (ma non credo).

Bella la felpa stile radiografia 😂, scherzi a parte , il problema nn sono i vinili secondo me , sono le orecchie che dopo i 50 vorrebbero cambiate

molto interessante ...

Matteo sei già un professionista meglio del babbo... anche se a pelle mi è sempre stato simpatico!! hihihi

Il mio mondo il negozio musicale peccato siete lontani

Top

Se già allora si parlava di differenze di suono tra un vinile e un altro per lo stesso album che senso ha il vinile oggi quando la maggior parte delle ristampe sono semplici rippaggi del CD? Se già prima il vinile non mi attraeva adesso ancora meno. Tutte queste paranoie sulle stampe in base al paese, all'anno, alle etichette me le risparmio, preferisco mille volte il CD, compro il disco - metto il disco - ascolto - fine.

È un discorso ampio, come si può catalogare quelli fatti bene da altri no.... Poi solo il Jazz, bisognerebbe anche parlare di Progressive Rock o Pop. Stampe rare o altro. Perdita di tempo e un po' troppa saccenza in questo video. Come paragonare una Aston Martin del 1964 con una Vanquish del 2019....non c'è gara

Come mai si parla solo di registrazioni analogiche americane e non si parla minimamente di case di registrazioni italiane ?? Tipo: Foné.... Del nostro Giulio Cesare Ricci???

Veramente esaustivo è di onestà intellettuale

Meraviglioso ma abito a Prato 😔

Sante parole!!!

Le migliori stampe attuali sono le Mofi sicuramente e della casa produttrice italiana Fonè del grande Giulio Cesare Ricci.

Il fascino del vinile non tramontera mai altro che. MP3 neanche paragone

Io ho una bella prima stampa americana dei police ghost in the machine. Cazzo come suona😄

Tanto di cappello a chi usa il vinile come sorgente.. io mi “accontento” del SACD....

Giusto un appunto generico,..il montaggio togliendo alcuni secondi o microsecondi di filmato,..alla lunga diventa fastidioso, direi innaturale, il cervello poi si stanca di questi tempi non "naturali",..all'inizio era una bella idea, ma credo che con il tempo abbia perso d'efficacia, questo in tutti gl'ambiti dell'informazione mediatica. Meglio un bel montaggio ponderato e morbido, direi analogico e quindi naturale, senza salti di tempi come con i numeri del digitale... :-) Comunque complimenti per il servizio...