Zara: starne e cani. Potrei dire solo zootecnia, ma non per tutti sarebbe comprensibile, e quindi mi dilungo. Nel mare magnum dei burocrati e dei "chiacchieroni" per fortuna esiste la concretezza che sconfigge "l'aria fritta". Ecco Bisern Jadrana, Zara, la perla dell'adriatico, una stella che da oltre venti anni brilla nel firmamento della cinofilia grazie al suo inestimabile tesoro: le starne. Una popolazione che in tutta Europa sta subendo gravi difficoltà ma che qui ancora trova rifugio e, devo ammettere a stento, sopravvive. Fondamentale argomento per la cinofilia, per la selezione zootecnica del cane da ferma. Qui si svolgono ogni anno le verifiche zootecniche nella nota della caccia a starne. Attenzione: assolutamente innocue, "caccia" è in questo caso solamente una indicazione riferita al tipo di prova, ma nessuno muore. I cani vengono testati solamente per reperire e concludere con una meravigliosa ferma alla quale segue, eventualmente, l'involo del branco che si rifugia lontano incolume. Starne e cani da ferma sono nati le une per gli altri e viceversa. L'attività che in queste occasioni viene svolta occorre a testare le potenzialità e le concretezze dei cani da ferma che sono utili anche a censire la popolazione delle starne, per la loro tutela, monitoraggio e salvaguardia. Ma per tutto ciò occorre staccarsi dalle "scrivanie", dagli uffici, e spogliarsi delle vesti di "inutili burocrati" e chiacchieroni sapienti del "per sentito dire". Viaggi lunghi, sacrifici che difficilmente si comprendono. Affrontare condizioni climatiche impegnative, aver cura sempre dei propri cani, sopportare le temperature sotto lo zero del primo mattino e solcare i terreni aperti appesantendo gli scarponi che rallentano il passo. Vento, pioggia, freddo... Sembra tutto difficile e poco piacevole, ma questo è vita. Il mondo intorno a te si presenta in tutte le sue evoluzioni, i sapori e gli odori, sensazioni che non si possono spiegare. Parte il turno, il cane si impegna e dimostra tutta la sua esperienza maturata proprio con la caccia, ma sa che in questo caso si deve solamente cercare e trovare. Eccole, li, accovacciate al suolo davanti al cane che le trattiene in ferma fino a quando non arrivi vicino a lui e quindi, fragorosamente, volano via. Un brivido che si può provare solamente con l'impegno e il sacrificio che tutti questi uomini mettono in atto con la volontà di preservare la fauna selvatica e mantenere sane le razze canine. Apparentemente poesia, quasi incredibile e forse snobbata, ma è realtà, quella realtà che deve essere conservata e tutelata. Che Zara e tutto ciò che a lei si affianca per similitudini e situazioni anche migliori, possa continuare ad esistere così. Si tratta di argomenti che sono parte della nostra vita, che altrove si sono persi e per i quali è necessario adoperarsi affinché habitat e fauna selvatica possano resistere, e che il nostro mondo si possa mantenere per come ci ha accolti.