si uno degli idoli locali....

Era a un livello altissimo la serie a in quegli anni

Bei tempi per il padova ?

❤❤❤

grazie ...guarda quintana o setta ...

pensavano di fare il bis del 1985

cè il video sul canale

nn sapevo di queste cose

L’ultimo con la viola fu contro l’Empoli su rigore qualche mese dopo

Assolutamente

Grazie simone delle tue parole... l'ho detto anche nel commento di chiusura del video..il tifoso non si può aggrappare all'ultima vicenda...ci ho un po' ricamato su

cosi' dice la storia

Penso fosse a metà campo perché ormai era finita la partita

Esatto, era a centrocampo perché era il 90minuto, troppo difficile da capire per chi insulta anche un calciatore defunto. Ps col fisico di Fantozzi, ha vinto due campionati, con Verona e Napoli

Grazie, mi ricordavo vagamente che questa rete Monelli l'avesse segnata contro il Catania ma di fronte ai futuri Campioni d'Italia tutto prende un altro rilievo.

@@luiginardiello8411 ma poi cosa c'entra che il era il 90'... e quindi di può uscire così a cazzo e fare quelle figure? Dai fai il bravo, ripigliati

Garella col suo fisico alla Fantozzi vinse due scudetti.

uno o due anni in svizzera si

il gol o l'esultanza?

forse ho la sintesi...ma quello completa no

😂😂😂

non ho calcato ulteriormente la mano...mi son limitato ad un commento un pochino acceso

head to head

aveva le sue idee

@@STENECHANNEL non ho dubbi in merito, tutti noi abbiamo un'idea in merito a molte tematiche e fatti. Ma essere un personaggio televisivo è volere argomentare in merito a qualcosa che ti è, potremmo dire, estraneo, primo è fuorviante e secondo non fa testo. Era infatti noto al grande pubblico, per il calcio, che non ha niente a che vedere con le corse automobilistiche. Ed ascoltandolo lo si capisce immediatamente. Lontano anni luce dalla Formula 1. Quando si decide di fare o provare, se dotati, la carriera del calcio salvo casi molto rari, non mettiamo in gioco la vita, al massimo infortuni alle ginocchia, più o meno "seri" che ti costringeranno al massimo a fermarti per alcuni mesi. Quando entri in un auto da corsa, il discorso è proporzionalmente inverso. Nel senso che in un incidente serio, sei stato graziato dalla buona sorte se ne esci "solo" con un infortunio alle ginocchia, non credi ?. Niente lasciava premonire, quel 1° maggio, il ripetersi di ció che era accaduto a Ratzemberger. Zero. I 4 episodi di quel week end, non ebbero nessun legame tra loro, se non ovviamente, la VELOCITÀ. Barrichello giunse alla S troppo veloce, non riuscì ad impostare l'ingresso della prima curva e finito sull'altro cordolo, prese il volo. Ratzemberger, sembrerebbe che non si accorse immediatamente, o forse era già troppo vicino alla staccata, che aveva perso mezza ala anteriore, purtroppo ad altissima VELOCITÀ. Lamy, vide fortunatamente la Benetton di Letho, ancora ferma, quando ormai la sua VELOCITÀ se lo avesse preso in pieno, gli avrebbe causato gravi lesioni se non peggio. Ayrton, uscì ad altissima VELOCITÀ alla Tamburello, ma l'avevano preceduto Nelson Piquet, Michele Alboreto e Gerhard Berger, I primi due illesi, mentre all'austriaco, si incendió la monoposto. Impatti tutti e tre, a, cosiddetta bassa energia. Quello di Senna fù invece un crash ad alta energia e se anche incredibilmente, lo puntone di una sospensione anteriore, non lo avesse trafitto mortalmente, lo stiramento laterale del collo, fù tale da procurargli una frattura della base cranica. Le conseguenze di un tale trauma come quasi tutti possono immaginare, non sono per forza causa di morte, ma c'è un alto rischio di danni cerebrali irreversibili. 4 diverse dinamiche con un comune denomitare, la VELOCITÀ, che stà alle gare di automobilismo, come il pallone al calcio. Togliamolo è le corse motoristiche, non esisterebbero più. In quegli anni i cordoli, erano più alti e pericolosi, non c'era ancora stato quel salto di qualità in materia di sicurezza, oggi molto più avanti. Ma l'F1 in particolare è un pó come la scienza, avanza a piccoli passi. C'era già la cosiddetta cella di sopravvivenza, i serbatoi del carburante erano stati spostati e rinforzati, era stato introdotto il servosterzo "intelligente", occorre tempo e purtroppo una casistica affinchè migliorie vengano apportate. Maurizio, non doveva dire "..ma insomma, era già accaduto durante il week end, ció che sappiamo. Non si doveva correre, punto e basta", si tratta di affermazioni facili da fare col senno di poi. Scontate e inutili, perchè nessuno ha la sfera magica. Se correre o meno, la decisione ultima spettava ai piloti che dopo alcuni rifacimento della pista, ebbero tutto il tempo di testare quella pista, sia il venerdì che il sabato. Ayrton, era il supervisor dei piloti, proprio in tematica di sicurezza ed ebbe a lamentarsi per come erano state eseguite, proprio le risfaltature della Tamburello. Mosca incede quì con un tono ed un fare da pista maledetta e ció era completamente errato, vista la diversa dinamica degli eventi di quel week end...

dai povero...ogni tanto sparava i suoi pensieri