La causa di tutto è il nostro viscerale egoismo, alla base delle guerre per aumentare il nostro potere e i nostri territori, alla base delle tecnologie più distruttive basate sull'utilizzo delle fonti energetiche più inquinanti, in primis quelle basate sulle fonti fossili (carbone e petrolio) e sull'energia atomica che se usata per produrre energia lascia ai nostri pronipoti micidiali sostanze radioattive. La più pericolosa è l'energia atomica usata per costruire armi che da sole potrebbero distruggere 10 pianeti come la terra, non tanto per uccisione diretta quanto per la distruzione totale causa del conosciuto "inverno nucleare", ovvero le polveri che si sollevano invadendo la stratosfera impedendo alla luce solare di passare e quindi uccidendo la vita di piante animali e quindi anche dell'uomo. Ma non possiamo arrenderci. Sostituire le fonti fossili, quindi, è un dovere di ogni essere umano. Saluti e grazie del contributo.

I costi di manutenzione sono tra i più bassi di qualsiasi altro sistema di produzione elettrica. Pensa che in tredici anni il primo piccolo parco di Premariacco ha sostituito si e no il 2% dei pannelli perché non più funzionanti (si riconoscono perché sono di diverso colore) per il resto mai un problema. I pannelli sono garantiti per 20-25 anni. I pannelli oggi hanno un costo 2-3 volte inferiore a quelli di 13 anni fa e producono 1/3 in più di corrente. Il costo dello smaltimento dei pannelli fotovoltaici classificati come RAEE domestici e le relative operazioni di recupero sono interamente a carico dei produttori, il che significa che non comporta costi aggiuntivi per il proprietario dell'impianto fotovoltaico. I pannelli sono al 95% riciclabili. Visto che i produttori li ritireranno, sono i primi interessati a recuperare quel 95% dei materiali. Al momento non siamo pronti per il completo riciclo, ma fra una decina d'anni necessariamente si metteranno a punto procedure e macchine per questo riciclo. www.gruppoiren.it/it/everyday/sfide-di-innovazione/2022/come-riciclare-pannelli-fotovoltaici-dismessi-vantaggi.html Ottimismo a gonfie vele? 🙄 Ciao e grazie di nuovo. ❤

Se guardi la cartina dei tre comuni ti rendi conto che stiamo parlando di minuscole aree. Infinitamente più piccole di quelle cementificate. Ce da dire poi che questi nostri tre comuni hanno esagerato perché se tutti facessero così ci sarebbe una sovrapproduzione di energia da fotovoltaico (che ha il difetto di produrre solo con il sole), ne basterebbero la metà e a quel punto è assolutamente insignificante la loro presenza sui nostri territori. L'impatto ambientale negativo non esiste, pensa che io sono passato varie volte per la statale Udine Trieste e non mi ero mai accorto dell'impianto di Manzano. Credo che tre quarti dei gli abitanti dei tre comuni non sappiano nulla degli impianti dei comuni vicini. Io abito a Premariacco e il parco fatto nella zona industriale è per me molto meno fastidioso della zona industriale stessa. Si potrebbe dire: ma la zona industriale da lavoro alle famiglie; e allora io rispondo, si è vero, ma i parchi fotovoltaici garantiscono aria pulita alle famiglie, cosa altrettanto importante. Le centinaia di centrali che bruciano oli derivati dal petrolio e le 7 ancora funzionanti che bruciano carbone, contribuiscono a inquinare i nostri territori (piogge acide) e la nostra aria (polveri sottili). So che ci sono altre fonti di energia verde, ma non si fanno perché sono più costose del fotovoltaico e ci vogliono anni per farle. Personalmente ritengo che non c'è più tempo di aspettare. So di non averti convinta/o, ma grazie comunque per la tua lecita provocazione ❤

Mandi Benigno. Grazie del tuo apprezzamento, anche se capisco che questi campi fotovoltaici non ti entusiasmano per niente. Come detto nel video, io sono più ottimista. Magari mi sbaglio, vedranno i nostri figli e nipoti, infatti, come andrà a finire. Per onor del vero faccio solo alcune precisazioni su quanto da te sottolineato. In quanto ecologista non posso non essere d'accordo che gli alberi e il verde sono per noi importantissimi per l'aria che respiriamo. Ma proprio per questo dobbiamo chiudere e sostituire le centinaia di centrali termoelettriche che bruciano derivati del petrolio e addirittura 7 ancora carbone. Quelle si che rovinano l'aria e il suolo con le loro ricadute acide. Se in tutta Italia si installasse la metà degli impianti fotovoltaici del nostro amato Premariacco, potremmo veramente chiuderle tutte quelle centrali. Preciso poi che a Premariacco il primo parco, nella cava di Firmano, è stato fatto dal nostro comune a spese nostre, ma la corrente prodotta genera un utile per il nostro comune; il parco grande, invece, è stato fatto da una società di Verona. Anche i parchi di Manzano sono fatti da società private italiane. Solo quella di Remanzacco è fatta da una società Tedesca. A parte il piccolo parco nella cava di ghiaia, tutti gli altri parchi sono costruiti con denaro privato e la corrente prodotta viene immessa sulla rete italiana, quindi queste installazioni non sono fatte con denaro pubblico. Tu dici che il costo dell'energia non cala. Si è vero, ma se tutti i comuni italiani facessero la metà di quello che abbiamo fatto qui a Premariacco i costi potrebbero calare, ma senza dubbi migliorerebbe l'aria rovinata da tutte quelle centrali termoelettriche chi finalmente potremmo chiudere. Buona vacanza in Sardegna e un abbraccio da Premariacco.

L'utilizzo dei tetti è sicuramente una idea giusta, il problema è che per installare i 31Mw del parco di Remanzacco servirebbero almeno 10.000 case. In tutto il comune di Remanzacco (31 km quadrati) ce ne sono circa 2600 e quindi come si fa? E poi chi paga? Sono poche le famiglie italiane che si possono permettere questi investimenti. Infatti oggi i tetti con il fotovoltaico, dopo 10-15 anni che se ne parla, sono pochissime. Riguardo alla gradevolezza visiva dei parchi fotovoltaici, concordo che guardare un campo di girasoli o un bosco è molto meglio, ma se voglio eliminare le centrali di carbone e di olio combustibile che inquinarono l'ambiente con i loro fumi, il ricorso ai pannelli solari è per me una buona cosa. Guardando un parco fotovoltaico (anche se da terra si vede pochissimo e per vederli bisogna alzarsi in volo) è così buona che, guardandoli con il "cuore" ecologico, diventano persino belli da vedere. Io abito a Premariacco e il parco fatto nella zona industriale è per me molto meno fastidioso della zona industriale stessa. Si potrebbe dire: ma la zona industriale da lavoro alle famiglie; e allora io rispondo, si è vero, ma i parchi fotovoltaici garantiscono aria pulita alle famiglie, cosa altrettanto importante. Le centinaia di centrali che bruciano oli derivati dal petrolio e le 7 ancora funzionanti che bruciano carbone, contribuiscono a inquinare i nostri territori e la nostra aria. So che ci sono altre fonti di energia verde, ma non si fanno perché sono più costose del fotovoltaico e ci vogliono anni per farle. Personalmente ritengo che non c'è più tempo di aspettare. So di non averti convinta, ma grazie comunque per aver fatto una proposta di per se giusta ❤

E' vero non c'è crisi energetica, ma abbiamo ancora 7 centrali a carbone e tantissime centrali che bruciano oli derivati dal petrolio it.wikipedia.org/wiki/Centrali_elettriche_in_Italia . Ti assicuro che chi vive in un raggio di 10 Km da una di queste centrali, respira un'aria e mangia verdure e frutta meno sana di chi vive vicino a un parco fotovoltaico. Inoltre il kWh dei parchi fotovoltaici è molto più economico di quello prodotto con queste vecchie centrali. Credo che salute ed economia siano "valori" da salvaguardare. Comunque grazie per aver contribuito alla discussione 👍.

@@robertotosolini7794 le macchine possono addirittura andare addirittura ad acqua con appositi additivi o a etanolo di canapa già dagli anni '10 dello scorso secolo tanto per fare un esempio..... ...grazie a voi e buona giornata......

@@matteocervesato6372 👍🙏

Ottima idea le centrali a scoregge, energia molto "verde".

@@robertotosolini7794 se bruci le scorreggie celebrali sparisce proprio l'idea di "verde" che di verde non ha niente

Proprio incontaminato no, ma poco contaminato e meno di tanti altri si. 👋

Il Natisone, nella zona prima della rosta, scava le pareti di conglomerato calcareo creando grotte e pozzi che con l'acqua non si vedono (per effetto della rosta che di fatto stabilisce un livello fisso che viene superato solo dalle piene. Le crea anche dopo la rosta, ma si possono vedere anche quando c'è l'acqua (escluso ovviamente con le piene). Li gli accessi sono però pericolosi per chi non ha un po' di esperienza. Mandi

Grazie per l’apprezzamento👋

Grazie nuovamente. Mandi Milva

Grazie Milva per aver condiviso questo apprezzamento. Mandi

Grazie Milva della tua testimonianza. Mandi

Be.... per un certo punto di vista potrebbe essere 🤗

Il fiume Natisone bisogna conoscerlo per sapere dove ci sono i punti belli e dove fare passeggiate. D'estate ci sono decine di punti molto belli dove le persone vanno a prendere il sole e a tuffarsi nelle sue belle e calme acque. In passato quando tenevano i prati e le rive ben falciati, c'erano delle bellissime passeggiate. Ora purtroppo nessuno falcia più le erbe e questi camminamenti sono diventati brutti, ma non è colpa del Natisone, ma della nostra società che ha cambiato le sue abitudini e falciare è diventato solo una fatica. Grazie comunque per la tua testimonianza. 🙏

No, è bellissimo

@@gabriellaperno312 ❤

Dai non esagerare. E' bellissimo con l'acqua calma. Basta andare quando ha piovuto ed è bella limpida. Vedi se non hai gita visto: kzfaq.info/get/bejne/ndt0drOpt9WXqZ8.html

❤

Lo troveranno prima spero. Secche così per ora vengono ogni 10-20 anni.

Trovato

👍🙏

🙏

👍

Sono perfettamente d'accordo.👍

No la rosta è un modesto sbarramento che trattiene le acque solo quando queste sono di piccola portata. Quando vengono le piene la rosta viene coperta con almeno 10 metri d'acqua: vedi mio video: kzfaq.info/get/bejne/kNCHoL1ont6uemQ.html

@@robertotosolini7794 grazie

Ciao Lorenzo, conoscendo il tuo valore di “poeta della natura e dell’immagine” (così io ti valuto), mi fa molto piacere il tuo apprezzamento, che io penso di meritare solo per la mia buona volontà, non per una reale competenza e attitudine. Approfitto di questo tuo apprezzamento per confidarti che ho dovuto riflettere molto, prima di pubblicare il video, visto ciò che in coincidenza è successo. Io il video lo avevo prodotto in giorni diversi nella seconda metà del mese di maggio. Mese in cui il fiume aveva sufficiente acqua fino all’incontro con il Torre, ma era bella trasparente. Il montaggio l’ho concluso però subito dopo l’incidente. Miei figli mi avevano consigliato di aspettare per pubblicarlo, ma io avevo la coscienza pulita e nel video non accennavo affatto a questo incidente perché il mio obiettivo era puramente documentaristico. A torto o ragione ho deciso quindi che, per questo motivo, era lecito pubblicarlo. Ho pensato poi che poteva anche essere una bella opportunità per far conoscere a tanti la natura torrentizia e quindi pericolosa del fiume Natisone (vedi clip 2020 e 2022). Quello che è avvenuto è che gli algoritmi di Google, vedendo la notorietà che il Natisone ha avuto su tutti i media, ha messo in primo piano sia questo video che i mie tre precedenti (2020-2022) che tutti hanno avuto in questa occasione decine di migliaia di visualizzazioni in pochi giorni. Google mi ha però penalizzato utilizzandoli per inserire la sua pubblicità anche se io, proprio per questo, non ho mai pensato di aderire al “Programma partner KZfaq” che mi avrebbe consentito di fare piccoli utili con il mio canale. Per me questo è un piacevole hobby mirato a ricavare “umane soddisfazioni” e non “utili economici”, propri, invece, di un mestiere/lavoro.

@@robertotosolini7794 Bondi' Roberto ..Secondo me hai fatto bene a pubblicare questo video ..non hai minimamente associato ai tracici avvenimenti recenti, anzi hai prodotto un bel documentario naturalistico come sempre sai fare bene tu. Ho rivisto anche i tuoi precedenti video specialmente quello del 2020 .. molto impressionate per la pericolosità di questo torrente parecchio stretto e roccioso... niente a che vedere del mio Tagliamento ...anche se in periodi di piena e pericoloso anche lui...Ciao continua cosi finche questo hobby ti da ancora soddisfazioni...saluti a presto

@@BiloVideo❤

Grazie anche a te. Condivido tutto quanto dici. Ciao

E' già stato bloccato in passato l'accesso alla spiaggia della rosta . Forse lo faranno anche adesso. Io che ho 73 anni e vivo a 100 metri dal Ponte Romano non sono d'accordo di chiudere l'accesso. Il fiume è lungo e si può accedere da innumerevoli altri punti, molto, molto più pericolosi della spiaggia nella rosta. Si moltiplicherebbero i rischi di incidenti e di morti. D'estate i bagnanti NON li fermi. Conviene che vadano a prendere il sole in punti facilmente accessibil, belli e poco pericolosi come la rosta. L'importante è mettere cartelli grandi e in più punti con i divieti di balneazione e con i pericoli delle piene quando ci sono periodi piovosi. Segnalo che ci sono stati morti in punti difficilmente accessibili dove non ci sono accessi ufficiali. Non si può riempire 60 km di Natisone con cartelli e con barriere. Questo è il mio personale punto di vista. Lasciamo a quelli del mestiere decidere cosa fare. Ciao

Va interdetto anche lo stadio, con tutti i morti che ci sono stati...

@@caneblu🙄

Non ho visto questi video e non mi è chiara la domanda. Se ti riferisci ai divieti di balneazione nell'area del ponte romano, ti rispondo che il Natisone è lungo e i divieti di balneazione sono si e no lo 0,1 % per cento del suo corso. Diventa quindi difficile capire se questi video sono stati fatti in zone con divieto. Ci sono poi i permessi che uno può richiedere e infine ci sono i video girati dai vigili del fuoco e dalla protezione civile che per definizione possono intervenire con mezzi subacquei. Non sono competente in materia e comunque non so se ti ho risposto in modo sufficiente. Ciao

Grazie per l'apprezzamento.

Anche il tuo buco di culo non deve essere da meno,li forse però c'è rimasto solo qualche stronzo che magari galleggia ancora

👍

Tutte le case di Premariacco sono a un livello superiore a quello del torrente e non hanno mai corso pericoli. L'unica casa che è al limite e quella sul natisone dove in passato c'era un importante mulino. Dai racconti risulta che una sola volta l'acqua è arrivata fino al cortile del mulino, ma senza fare danni gravi. Da quando sono state aperte due arcate del ponte, il livello non ha mai superato quanto si vede nella piena del 2020 (la più alta degli ultimi anni).

❤

GRAZIE 👋

@@robertotosolini7794 Grazie a lei

Condivido e grazie per questo tuo messaggio.

e che colpa ne ha lui e sopratutto che commento del c....o è il tuo?

@@djdavemt La mia è una constatazione. Che poi possa essere fuori luogo, indelicata, cazzuta, eh, pazienza.

@@Lisuz777 se per te l'esser o il diventare famosi sia avere qualche view in più su YT,bo,famoso è diventato il posto al massimo ma non di certo lui che rimane un semplice documentarista videomaker,non penso che la sua mole di lavoro sia aumentata

Yes ❤

Grazie del bel pensiero ❤

❤

Si ci sono state varie vittime ma sempre di persone che si sono avventurate in punti pericolosi senza saper nuotare. Con una piena è morto un sub esperto che si è fidato troppo delle sue capacità. In tempi più lontani altri che si sono tuffati dall’ alto delle rocce. Di mia conoscenza a causa di una piena improvvisa solo questi poveri ragazzi. Tutta la comunità di Premariacco ha vissuto questa brutta esperienza con dolore e partecipazione.

Morti nel Natisone tantissimi,quando avevo 15anni almeno 15......

💔

@@robertotosolini7794 😭🙏

e quindi?

Un terzo forse

ma che c'entra la natura???

Grazie per l'apprezzamento. Mandi anche a te.