@@albertodemartino5640, grazie per i complimenti.

@@Okkeyyyyy il ruolo di Ndour è di AG, ci sono pochi dubbi al riguardo. Se si dovesse creare la chimica giusta fra lui e Bilan per me sarebbe una coppia di lunghi veramente devastante per il campionato italiano. Due torri gemelle in mezzo all' area un po' come Duncan e Robinson ai loro tempi. Burnell è un jolly che puoi decidere di spendere in tanti modi diversi. Ma rimango dell'idea l' opzione almeno sulla carta più devastante è quella che vede in campo assieme i due titolari.

@@IlTifosoBianco-Blu-sd5mv non so perché ndur é fisicamente molto forte non so come poeta potrà gestire la situazione bilan-ndur però ci sta perché metterlo da ala grande con bilan vorrebbe dire vincere molte battaglie sotto canestro

@@Okkeyyyyy, Le opzioni disponibili per quanto riguarda i quintetti da schierare sono veramente molte indipendentemente dalla mancanza di un lungo in uscita dalla panchina, come dicevo molto dipenderà anche dal tipo di pallacanestro che Poeta vorrà provare a giocare, anche se penso che come prima cosa dovrà essere il coach ad adattare il suo stile ai giocatori che ha a disposizione. In fin dei conti l'unico reale problema che Poeta e il suo staff si devono porre è come gestire le rotazioni e i minutaggi del settore lunghi, per il resto sugli esterni la squadra mi sembra ben assortita e abbastanza semplice da allenare. La maggior parte dei giocatori sono esperti e ben inquadrati, sai perfettamente cosa possono o non possono darti questo è già un ottimo punto di partenza per un allenatore soprattutto se alla prima esperienza.

Penso che Petrucelli, potendo, lo avremmo tenuto tutti, il problema è che era impossibile pareggiare l'offerta di Trapani. Per quanto riguarda Gabriel e Cobbins, penso che fossero giunti un po' a fine ciclo, e mi sembravano calati nel rendimento rispetto ai prime due anni, sicuramente c'è grande affetto nei confronti dei due giocatori e rimangono degli ottimi ricordi ma il loro addio è una mossa che secondo me ci può stare ed era stata calcolata in anticipo. Non per niente Gabriel ha accettato le lusinghe della Fortitudo in A2, campionato dove può fare ancora le onde se sarà in grado di presentarsi in buona condizione. Attenzione che per me Rivers è un'ala piccola, non un'ala grande sempre che non si voglia adattarlo in un ruolo non suo.

Sono d'accordo con te per quanto riguarda il discorso dei centri italiani: Come ho già detto nel video dedicato il problema dei rifiuti di Caruso e Diouf non è solo, banalmente, il fatto che non farano parte della squadra ma che non ci sono alternative valide per il medesimo ruolo. Il fatto è che valido o meno, mi sembra molto più logico optare comunque per un giocatore italiano di ruolo centro, piuttosto che sull'ennesima ala come Ferrero. Cosa può darti Ferrero in più di Burns? Fra l'altro Ferrero che giocherebbe in un ruolo in cui sei già ampiamente coperto. Visto che in ogni caso si parla di nomi discutibili dal punto di vista del valore per me tanto vale prendere quello che sulla carta è in grado di ricoprire il buco di ruolo che hai nella posizione di centro nel roster. PS. Io onestamente ero dell'idea e speravo quando è stato ufficializzato Dowe che ci fosse già un accordo di massima con un centro italiano, perché altrimenti era evidente che ti saresti infilato in un vicolo cieco con le regole rigide del 6+6. (Ricordo che il piano originale era un PM di riserva italiano alla Cinciarini, ruolo in cui avresti avuto molte più alternative anche in casi di rifiuti, e un Centro di riserva straniero). Anche quello è un passaggio del mercato su cui mi sono posto diverse domande e che non sono riuscito a ricostruire alla perfezione.

@@IlTifosoBianco-Blu-sd5mv inoltre non abbiamo neanche trovato un ala grande non capisco perché vogliono andare così piano, si fossero messi al opera prima magari si riusciva a portare a casa un tote che comunque ha stazza fisica invece hanno fatto tutto con troppa calma...

@@Okkeyyyyy per il mercato stranieri aspettare ed andare piano non è un particolare problema, il mercato è enorme, hai ancora a disposizione molte opzioni ed inoltre se vuoi arrivare a certi giocatori, di alto livello, devi attendere che abbassino le loro pretese con l'avvicinarsi dell'inizio della stagione, con la speranza che non ricevino nel mentre offerte allettanti da altre squadre. E' per quanto riguarda il mercato italiani che siamo stati in ritardo perenne, siamo dipesi da Petrucelli, siamo stati presi in contropiede da Akele, e a quel punto le migliori alternative si erano già tutte accasate altrove.

Sono d'accordo, grazie per il commento

Io onestamente sono abbastanza scettico sulla possibilità di potersi ripetere a Torino e sono dell'opininone che la coppa dell'anno scorso pur essendo stata oltremodo meritata sul campo, sia scaturita anche da uno stranissimo allineamento dei pianeti (come dici bene anche tu) e da una serie di fattori misteriosi, tant'è che successivamente non siamo mai riusciti a replicare quel livello di agonismo ed intensità durante la stagione. E' giusto andare con l'ottica di provare ad arrivare fino in fondo visto la stupenda stagione che i ragazzi stanno conducendo, ma non vorrei che passasse il messaggio che visto che siamo 1° in classifica abbiamo il dovere o l'obbligo di ripeterci, rimangono altre le squadre "condannate" a dover vincere sempre. Detto questo, se poi Magro riuscisse a fare doppietta, beh a quel punto inizierei ad avviare i lavori per il posizionamento di una statua nel piazzale davanti al palazzetto.

Hai ragione all'interno di questo campionato dopo una sconfitta puntualmente è sempre arrivata una vittoria, nonostante il calendario in certi casi non facilitasse il compito, come con Milano dopo Venezia. Sicuramente è un segnale molto positivo.

Sicuramente crederci è il primo passo per poter riuscire in questo tipo di imprese e la speranza c'è, ma se dovessi intavolare una valutazione fedda e razionale mantengo delle grosse riserve sul fatto di poter riuscire nell'impresa di battere Milano o Bologna in una serie Playoff. Magari in campionato puoi riuscire a sopravanzarle e toglierti questa, comunque considerevole, soddisfazione visti anche i problemi di Milano e una Bologna che ogni tanto inciampa, ma quando arrivi all'imbuto dei playoff i nodi vengono al pettine e la differenza si nota. Guarda cosa è accaduto quest'anno nelle due occasioni contro la Virtus, l'impressione che mi hanno dato è che sanno molto chiaramente cosa serve per fermarci e abbiano i giocatori in grado di farlo.

Condivido la tua analisi e continuerò a seguirti con gran piecere

Ti ringrazio per i complimenti, anche per me è decisamente piùsemplice realizzare i video quando si vince