Grazie del suggerimento, tendo a rallentare per facilitare la presa degli appunti

Ho avuto un leggero sfasamento dei punti cardinali 😅 grazie della segnalazione

Ciao Simone, con questa affermazione Tesauro intende che la metafora non è una semplice veste grafica che “abbellisce” i concetti, ma anzi, aggiunge significati ulteriori e concreti alle parole, arricchendone le potenzialità espressive. Se dico, ad esempio: “Tu sei un leone”, carico la parola “leone” di un concetto, il concetto di coraggio, audacia, talvolta superbia... Tesauro vuole sottolineare il carattere concreto della metafora, capace di rendere quasi tangibili le singole espressioni linguistiche.

Grazie Alessandro, bello sentirti!

Grazie a te! Tesauro prende spunto dal III libro della Retorica di Aristotele, in cui si parla di quanto sia importante utilizzare le figure retoriche come la metafora per rendere il messaggio allo stesso tempo chiaro, piacevole e arguto. Secondo me Tesauro estremizza questo concetto, un po’ con il gusto barocco per l’esagerazione, un po’ perché la realtà è così complessa che, paradossalmente, la si può comprendere (nel senso di “contenere”) solo con «un istraforo di prospettiva», cioè con un sovraccarico di figure retoriche. Tuttavia, mi sembra di capire, spesso tutta questa retorica (se fatta bene) serve più per allietare, per dare un’«onesta letizia», o per soddisfare la tendenza dell’uomo a sperimentare sempre cose nuove e a fuggire la «nausea delle cose cotidiane».

In bocca al lupo allora!

Grazie mille, lieto di essere utile!

Troppo buono... Ho caritcato una lezione (un po' lunghetta) sul I canto del Purgatorio e cercherò di farne altre sui canti III e V. Grazie infinite per gli apprezzamenti, lietissimo di essere stato utile!

Grazie, lieto che sia stata utile!

@@lorenzoadone grazie a te ancora

Ciao, putroppo non ho più con me il file a causa di un problema al PC. Spero che le slide si leggano dal video.

Grazie mille, lo farò!