Francesco... aggiungi nelle tue raccomandazioni che acqua e limone possono sostituire il caffè e fanno anche bene. La vitamina C è attivante. Poi il limone si puo' usare per profumare, pulire, lucidare.

Vivo dal 2011 alle Canarie, gli stipendi sono piu' alti dell' Italia, grazie alla riforma sul lavoro, i contratti sono seri, nonostante questo mancano lavoratori. E' vero che e' difficile trovar casa per i residenti, ma non impossibile, basta lasciar perdere le agenzie immobiliari ladre e parlare con le persone come si faceva prima che ci fossero gli intermediari. Non hai parlato della cosa piu' grave legata al turismo massificato...i depuratori che non bastano. Le coste turistiche sono fogne a cielo aperto.

Una bella giornata a Gardaland😂

Comunque sei fuori dal mondo reale il problema non lo può risolvere il privato ma lo stato lo stato deve provvedere a costruire alloggi a basso costo. Il privato tende a guadagnare specie se ha pagato tanto l’alloggio da persone local che hanno fatto l’affare e adesso però si trovano senza casa

😏L'unica maniera che io conosco di fare soldi senza fare assolutamente nulla è approfittare in qualche modo del lavoro fatto da qualcun altro per generare la ricchezza che in qualche maniera è giunta fino a noi, per eredità o donazione. Ma teoricamente ci si potrebbe anche arrivare da soli, ovvero fare un enorme lavoro prima per accumulare il capitale sufficiente per poter poi continuare a guadagnare dopo senza fare nulla. Ma c'è poco da illudersi: la regola dice che per mantenere il proprio capitale intatto bisogna vivere con gli interessi degli interessi del capitale, quindi ce ne vuole così tanto, di lavoro prima, che di solito resta ben poco tempo dopo per non fare nulla… Fai conto di guadagnare mediamente il 3%. Se ti servono 2000€ al mese per vivere (e non che fai il ricco, anzi…) Ti serve un capitale da investire di: (2000x12)/0.03= 800.000€. Senza considerare la tassazione sulle rendite finanziarie che va dal 12,5 al 26% se ricordo bene. Non sono esattamente pochissimi e inoltre non considerano l'inflazione che potrebbe erodere il capitale negli anni, di media bisognerebbe considerare il 2%. Insomma non è una passeggiata e per di più non è che convenga tantissimo a meno di avere veramente capitali molto importanti, sull'ordine di diversi milioncini. Ma chi ha così tanti soldi è comunque difficile che li tenga fermi, anche perchè per farli fruttare devi investirli, il che è un lavoro anche quello.

Purtroppo sono allergica a tutti i cibi inscatolati...

Spesso il biologico ha un sapore più buono.

Ma qualcuno si chiede mai se un padre in carriera e' un buon padre??!! Commento antico e maschilista!

Immagino che tu viva alle Canarie per affrontare questo discorso O sei uno di quelli che fa contenuti senza nessun fondamento ma con notizie uscite dai giornalai che le canarie le hanno viste solo in cartolina?

Detto da uno che non lavora! È colpa dei compagni invidiosoni e mafiosetti. L’Italia è il miglior paese del mondo in cui vivere, sicuramente non per lavorarci 😉

Flamingo

Scusa Francesco Credo di essere un Flaminio O cmq vorrei diventarlo Solo che ho una situazione un po complessa ma cole tutti del resto Non ho una visione abbastanza chiara x prendere una decisione così importante Insomma vorrei confrontarmi con te x u. Consiglio E possibile avere un contatto diretto con te? Ti posso inviare la mia mail? Se sei disponibile Grazie Bruno

Ciao Francesco, cosa ne pensi riguardo l applicazione YUKA???? E un applicazione che tramite il codice a barre che trovi su ogni prodotto di informa di tutte le sostanze contenute :adittivi, sale zucchero etc. Ciao

sono un boomer con 2 figli genZ. quello che manca totalmente alla tua analisi è la fattibilità dei "piani" della genZ. non è che sono liberi di fare come gli pare, visto che vivono in un mondo che ha certe regole e certe dinamiche. non ti basta dire "non mi interessano i soldi" e vivi bene lo stesso: devi anche mangiare. ecco perché molti della genZ sono a carico dei genitori, c'è uno spostamento del reddito per età, c'è un problema di contribuzione, etc. etc. senza contare che l'economia mondiale se ne frega ampiamente di cosa voglia la genZ, che alla fine viene sfruttata a livelli da schiavismo. se fai un'analisi, devi guardare tutti i parametri in gioco, non solo quelli dei gusti e dei desiderata. e poi - giustamente - parli delle incoerenze interne alla genZ. e queste come le risolvi?

La schiavitù lavorativa è spesso anche autoimposta. Voglio portare un esempio concreto: Quando si sono sposati e hanno avuto me, mio padre e mia madre avevano rispettivamente 23 e 27 anni, entrambi universitari, giovanissimi e vivevano ancóra in casa coi miei nonni. Per farla breve, mio padre, ritrovatosi con tre figli a carico nell'arco di quattro anni, lascia l'università e si mette a lavorare; la mattina lavorava in un ufficio di progettismo come apprendista (chiaramente sottopagato) e la sera faceva il cameriere (sottopagato a prescindere, dunque). Mia madre continuava a studiare, quindi io e i miei fratelli diamo cresciuti coi genitori di mia madre. Vivevamo in affitto in uno scantinato, con le blatte che uscivano da un tombino davanti alla porta di casa e si nascondevano sotto l'unico letto che avevamo, su cui dormivamo in cinque. Eravamo talmente poveri che eravamo costretti a prendere il cibo alla caritas per poter sopravvivere. Mio padre andava avanti a scatolette di tonno e mia madre si nutriva esclusivamente dei resti delle nostre pappine. I soldi che ci arrivavano dalle famiglie dei nostri genitori (anch'essi poverissimi), non bastavano a tirare avanti: mio nonno paterno era malato di cancro e costretto su di una sedia a rotelle - anche lui aveva lavorato tutta una vita, facendo l'operaio per la Pirelli ed il muratore... come è andato in prepensionamento, a 50 anni, si è ammalato, ed è morto 5 anni dopo -, mia nonna paterna era disoccupata e si arrangiava come domestica, badante e sarta; mio nonno materno era uno psicologo scolastico in pensione e mia nonna un'operaia della Pirelli in pensione. Alla fine mio padre lascia il lavoro e decide di andare a tentare la fortuna a Roma. Per un anno ha vissuto là, condividendo un appartamento in un quartiere periferico di extracomunitari con altri lavoratori, un napoletano, un sardo ed un milanese, tutti giovani e poveri. L'anno dopo lo abbiamo raggiunto. Mio padre, lavorando come un matto, senza orari, senza ferie, è riuscito ad aprirsi la propria aziendina, ad oggi composta da lui e altri due suoi soci. Circa nel 2017 hanno fatto il botto, e da poveri siamo divenuti benestanti, ma mio padre ha perso la sua giovinezza ed è invecchiato presto. Ha avuto un infarto a 38 anni, sul lavoro, a causa dello stress e del poco sonno. Solo adesso si sta lentamente riprendendo, ma passa ancóra oltre 10 ore al giorno seduto davanti ad un computer. Più volte mi ha proposto di iniziare a lavorare con lui, ma non farò il suo stesso errore. Provo grande stima per mio padre, poiché il profitto non gli è mai interessato: di è rotto la schiena sempre e soltanto per la famiglia, ma preferisco vivere con poco facendo l'insegnante che divenire schiavo dei soldi e perdere questi anni che mai più torneranno.

Ma è la stessa cosa anche per i camper?

Se la vanno a cercare , ognuno è artefice del proprio destino. Non sono capaci di ottenere ciò che gli spetta, io lavoro da 40 anni come cuoco sul lago di Garda , ci hanno provato a sottopagarmi poi mi hanno pagato più del dovuto

Il biologico sarà pure un business, ma richiede certificazioni, analisi e controlli che difficilmente possono essere aggirati o falsificati. Paragonare un prodotto che rispetta tutte le norme biologiche, a un prodotto da agricoltura tradizionale, è una bestemmia. Entrambi avranno una soglia limite di residui di certe sostanze, ma le porcate della chimica di sintesi, nel biologico non le trovi. Pochi benefici rispetto al costo, dici? Mi dissocio.. ci sono cosi tante molecole di sintesi di recente introduzione, di cui non si conoscono minimamente gli effetti a lungo termine, e spesso gli studi sulla loro sicurezza, sono finanziati proprio dalle multinazionali che li producono.

Ti seguo da temp,ma in questo video non condivido tante cose: 1) questi studi che il cibo bio abbia meno nutrienti ,da chi li hai presi? Non hai fatto vedere i documenti!! Non sara ' la oramai decantata " scienzah'? 😂residuo pesticidi nel terreno ecc...ok ma allora nel cibo delle multinazionali?? !! # mi son chiesto il perché ' sparare' addosso al bio ,quando ,se fai un giro nella gdo ,vi sono dei ' non alimenti",e delle truffe che la " fatidica scienzah" approva?? Mi spiace,ma in questo video hai ' pisci@ to fuori. Con simpatia,Mauro. Ciao

Puoi citare le fonti di questo video?

Il flamingo F.i.r.e. è il migliore secondo me. Con una cifra non esagerata e con uno stile di vita modesto, ti fai il tuo lavoro part time e ti godi la vita. Gli altri sono chimere per poche persone

La paura verso gli OGM e che mangiandone possano poi modificare a noi😂😂😂 ricordiamoci che la patata e stata modificata geneticamente diecimila anni fa e stessa cosa per il grano, ne facciamo un largo consumo non siamo morti e non ci siamo trasformati in qualcos'altro.

Sulla biodiversità la storia non é così semplice, segnalo in merito il libro di Giacomo Moro Mauretto "Se pianto un albero posso mangiare una bistecca?". In due righe: é vero che nel campo coltivato in "modo biologico" c'é più biodiversità, ma rimane comunque poca rispetto ad un appezzamento di terreno incolto. La coltivazione intensiva ha il vantaggio che (nella maggior parte dei casi) é molto più efficiente e quindi ha bisogno di molto meno spazio. Per cui una gestione intelligente dell'agricoltura intensiva permetterebbe di aumentare le aree incolte (e quindi la biodiversità), mentre aumentare il biologico significa spesso aver bisogno di più terreno, quindi coltivare nuove aree riducendo la biodiversità. Ovviamente questo non era un problema finché il "biologico" era una questione di nicchia, ma ormai non é più così. Purtroppo la coperta é corta e non ci sono risposte o soluzioni semplici per supportare la biodiversità. Infine aggiungo che il principio dietro l'idea di biologico é ideologico, non scientifico, per cui lascia il tempo che trova. Ad esempio, se i pesticidi venissero scelti in base alla pericolosità e non al fatto che "storicamente li usiamo quindi ci piacciono", il verde rame verrebbe bandito a favore di soluzioni di sintesi meno pericolose. Allo stesso modo, usare OGM e altre tecniche per sviluppare nuove colture permetterebbe di ridurre ulteriormente l'uso di pesticidi, aumentare la resa (quindi ridurre il bisogno di terreno)...ma ovviamente sono tutte "bestemmie" per l'ideologia "biologica", che le rifiuta per principio. Per questo tipo di ragionamenti rimando a "Contro Natura" di Bressanini e Mautino. Infine: in generale il problema di chi vive in Italia é che di nutrienti ne assumiamo troppi, non troppo pochi. Per la gran parte delle persone sarebbe molto più utile raddoppiare la quantità di frutta e verdura mangiate rispetto al mangiare solo biologico. Quindi, nel momento in cui mangiare biologico significa mangiare meno verdura/frutta per una questione di costi, é molto meglio farne completamente a meno e mangiare solo prodotti da agricoltura "tradizionale" (e lavarli, così da rimuovere la gran parte dei residui di fitofarmaci).

E dov'è il rispetto per l'ambiente? Sara' anche vero che le piante coltivate biologicamente possono subire qualche contaminazione da coltivazioni non bio nei paraggi ma, ammesso che ciò avvengace che colpisca la parte edibile, quel po che arriva sarà sempre di molto inferiore rispetto al non bio, e quindi rispetto a coloro che irrorano e che sono la causa del male anche di ciò che rimane nei terreni! Allora vogliamo continuare sulla strada dei pesticidi e concimi letali e degli ogm? Quale futuro avremo quando la terra sarà completamente bruciata dalla chimica? Conosco agricoltori che hanno dovuto aspettare 5 anni prima che la terra potesse di nuovo tornare ad essere viva! Forse il prodotto pulito al 100% oggi non esiste più (con tutto quello che piove dal cielo poi!) vanno comunque sostenuti i piccoli produttori locali anche quelli che non hanno la certificazione bio ma si impegnano per dare un prodotto il più possibile salutare! E poi va da se che se un ptodotto contiene meno chimica è anche più nutriente! Non abbiamo bisogno di studi scientifici, possiamo arrivarci anche da soli cero? Non a caso i prodotti oggi sono molto meno nutrienti che in passato appunto per tutta la chimica !!! E questo è dimostrato da studi scientifici!!!

Emerge da rapporti che i fitosanitari a base di glifosati sono cancerogeni per cui la mia domanda è: un prodotto trattato con tale fitosanitari è considerabile biologico?

vorrei capire perche' la gente si espone facendo video come te e raccontando cose troppo private. io ho una situazione migliore della tua ma non mi espongo e non faccio video per far vedere come vivo io. non ho queste neccesita'. senza alcuna cattiveria ci mancherebbe non riesco proprio a capire perche' fare tutti questi video che poi alla fine tu pensi che la gente faccia quello che tu dici? non sperarci.

Ho smesso di acquistare prodotti biologici da tempo

Senza turismo che farebbero? Pesca? Come campano? Come lavorano?

Il bio è solo una truffa per spillare quattrini alla gente.

Spero mi perdonerai la sincerità ma alcune considerazioni sono generiche e corrette altre mi sembrano castronerie per palese ignoranza. Il fatto che ci sia un inquinante nel terreno non significa che passi alla parte di pianta che poi si mangia, gli ogm sono una cosa, gli ibridi un'altra (es.varietà di mais da tecniche di breeding), le varietà da selezione massale da mutazioni indotte un'altra ancora e le varietà/specie da selezione massale da centinaia di anni ancora un'altra. L'assorbimento di sostanze inquinanti (da terreni/aria/acqua)nei tessuti vegetali edibili è materia complessa e le procedure "biologiche" non assicurano la massima sanità del prodotto. Altresì se fatta bene la procedura prevede controlli sui prodotti per il riconoscimento di soglie limite per determinate sostanze nocive il che non è poco ma spesso giusticante il maggior prezzo per la fatica di controllare a più alti costi determinati patogeni. Credo ci sia molta superficialità nel mondo, ci casco io e ci casci purtroppo anche tu ... entrambi cerchiamo di uscirne fuori e talvolta non ce la facciamo pienamente finendo nei luoghi comuni. Consiglio la lettura di un paio di testi di genetica e fisiologia vegetale universitaria agraria, un paio di disciplinari di produzione e controllo biologico di marchi noti. Capirai ciò che voglio dire. Apprezzo moltissimo lo spirito e la sincerità dei tuoi video ... continua così.

Grazie come sempre

Nella mia perfidia sono convinto che spesso i prodotti biologici non siano altro che normali prodotti messi in una confezione di cartone con la scritta BIO con un prezzo doppio. In sintesi una truffa legalizzata 😂

Io sono un piccolo produttore, non sono biologico perchè precerisco non entrare in obblighi di certificazioni e limitazioni, ma non uso nessuno tipo di trattamento di nessun tipo, curo il suolo e vado sulla fiducia del cliente che puo venire da me a conoscermi e vedere come lavoro e fare un giro nel mio orto. Scegliete prodotti di stagione da piccoli produttori, boicottiamo i supermercati, e cerchiamo di dare i nostri soldi a chi se lo merita

A questo proposito consiglio il libro "Eresie ambientaliste" di Francesco Burlini. Alcune cose non ce le si immagina finché qualcuno non ce le mette davanti. Letto e apprezzato da un'ambientalista convinta, ma evidentemente non onnisciente per quanto informata.

Il biologico lascia la terra più viva,mi sembra molto importante!

Ricordo di leggere cosa dice vandana shiva sui coltivatori di cotone OGM india

Sbagliato quello che dici degli OGM. Questi sono brevetti delle multinazionali e puoi comprare il seme solo da loro . Se prendi i semi delle zucchine OGM e li tieni per piantarli non pupi perché sono sterili quindi sei costretto a comprarli dalla monsanto.

GUADAGNARE senza LAVORARE 👉 amzn.to/3UJlR1s

Sardegna stessa situazione. È più economicamente conveniente affittare ai turisti da maggio a ottobre che ad un locale tutto l'anno. E le persone hanno enormi difficoltà a trovare casa, sia in affitto che da comprare. I negozi in centro chiudono perché il turista non compra come il locale (del renon ha spazio in valigia e non ha le stesse esigenze, non è che va dal ferramenta) i centri storici e le zone costiere si svuotano di servizi. Del resto i turisti hanno i soldi, i locali no.

Meglio gli OGM

Ma allora conviene o no comprare biologico? Io non lo compro costa di più e non ho garanzie

siamo svenduti tutti al liberismo...cosa facciamo ...torniamo indietro non si puo' ... buona fortuna a tutti..

"In medio stat virtus" lo dicevano i romani, non i greci.

Raccoglivano pomodori e vivevano nelle caverne negli anni 60, la storia e' strumentalizzata cercano di abbattere l unica industria funzionante in Spagna.Le proteste anti turisti sono in tutta la Peninsula.Vai a vedere i video storici anni 30/40 li trattavano come schiavi nel settore agricolo, banane,pomodori, cocinilla per il color rosso naturale colorante. .

Mancanza di regole, mancanza di voglia di lavorare. Purtroppo hanno affidato tutto al turismo e non vogliono fare altro. Le isole in questo momento sono al collasso e non sembra che vogliano uscire da questa situazione. I recenti aiuti europei hanno solo fatto chiudere gli occhi alla politica che ogni tanto dà un contentino ai residenti. In fondo la loro "inettitudine" sta dando i suoi frutti.

“meno dello 0,1% ha un patrimonio del mezzo milione di €”…ma intendi patrimonio liquido o compreso immobili (casa, etc.)? Perché nel secondo caso mi sembra davvero troppo basso

Il capitalismo è la distruzione dell ambiente e degli equilibri , questo è molto evidente alle Canarie. Il problema è la gente esasperata Pensi di cambiare qualcosa con manifestazioni