1.51.00 la lettera scritta da Tartarino ed il principe montenegrino ricorda un' altra ben piu famosa lettera ... " Ma 700mila lire specie questanno [ tutta una parola ] che c'e' stata una grande moria delle vacche .. come voi ben sapete. Punto .. ma si due punti !!

1.15 00 e seguenti .. L'arrivo di Tartarino ad Algeri non e' meno spassoso di quello di Toto' e Peppino a Milano con i colbacchi e le borraccie.

bel racconto, e lei, come sempre, impecable!! grazie tante!

Minuto 45.46 il sibilo onomatopeico della palla esplosiva ha come retaggio lunghe infinite battaglie di soldatini giocate da bambini ... suono inconfondibile.

Notte Lorenzo, a domani mattina.

I love this.

Ancora dalla Sicilia un saluto e un grazie per le tue letture.

Buongiorno, Lorenzo!

Ciao, Lorenzo.

Bufalino complesso e magistrale… grazie della tua altrettanto magnifica lettura! 😊

Per me uno degli scritti più tremendi di Kafka... Letto tanti anni fa, mai dimenticato. Il destino incide tante volte sulle nostre vite quello che intende farci capire. 👏ciao e grazie

Caro Lorenzo, vengo tardi a dirti il mio grande ringraziamento per la sensibile lettura di questo romanzo fra i miei grandi favoriti. E' un gran dono, che stavolta mi ha fatto apprezzare soprattutto la figura di Renzo. Manzoni lo ha tornito ben bene, lo vediamo crescere da sempliciotto focoso a promessa di autentico padre di famiglia. Deve aver amato molto questo personaggio anche l'autore. Ti auguro un buon proseguimento d'estate, e un bellissimo Ferragosto a te e famiglia.

Un po’ a balzellon balzelloni ma sono arrivato alla fine. Trovo il giudizio di Benedetto Croce “un’opera pesante che non illumina l’intelletto, come non fa mai battere il cuore “ un po’ ingeneroso e severo… perche’ ci sono molte parti molto briose e spassose: La figura sanguigna di Don Blasco il rapporto del padre con suo figlio jettatore “ salute a noi “ e pure tragiche come la fine di Giovannino. Come ha scritto un fine conoscitore di letteratura “ si potra’ dire di avere tollerato e metabolizzato un grande capolavoro, a volte un po’ palloso “ Quindi tutto sommato e’ un bel romanzo che vale la pena averlo letto. E poi alla fine ti dispiace che sia finito Come sempre un grazie a Pieri per la sua interpretazione che ha mi ha indubbiamento a superare le parti “ piu’ pallose “

Buon Onomastico Lorenzone nazionale ❤️❤️❤️❤️❤️❤️sempre un piacere immenso sentire la tua voce

Lessi questo racconto da molto giovane e ancora sono scossa dalla lucida freddezza. Kafka un genio...grazie Lorenzo per la lettura che aggiunge valore!!

Troppo triste, ma veritiero.... Ciao , Lorenzo!

Una tristezza...per rimanere in tema davvero agghiacciante.. Kafka non fa sconti a nessuno..ed è anche questa la sua grandezza..

molto bello, grazie tante!

Grazie rende le letture ancora piu belle. Una nonna.😘

Molto probabilmente da piccolo avro’ letto un edizione non integrale e quindi me lo ricordavo piu’ leggero e sobrio. Riascoltandolo integralmente non ho potuto fare a meno di notare un messaggio ripetuto e ribadito costantemente in ogni pagina del libro come un martellante monito funzionale ai valori ottocentechi di bambini da inquadrare in un pensiero unico, tanto da farmi pensare, anche se ormai bambino non sono piu’ e tutto sommato ho seguito tutti gli insegnamenti, : Viva Lucignolo !

Ciao, Lorenzo, ti auguro una buona giornata.

“ parcare” è un uso inconsueto come sinonimo di parcheggiare .Strano!

Ma come ti piace interpretare Don Blasco ... con lui gigioneggi specialmente nelle invettive .. ma in fondo e' l'unico personaggio che da' un po' di brio al romanzo

👏🏻stupendo

Buongiorno, Lorenzo!

Eccone un’altra da imparare a memoria…grazie Lorenzo Tocco il canto delle rane in amore…ogni primavera…

I grandi p0esie del manzoni

Bravissimo davvero complimenti Davvero

Quanto lo capiamo…

Ho già dato!!!!

Che bello questo racconto...uno dei miei preferiti!! Sono esistite veramente persone che anche in tempi più recenti hanno protratto digiuno per molti giorni per dimostrare la validità del processo della chetosi. Comunque Kafka era avanti anni luce in tutto!!!! Grazie Lorenzo!!!

bello, molto bello! grazie lorenzo pieri!!

Ciao , Lorenzo, un caro saluto.

Ma come ti viene bene e la pronunci bene : Canaglie !

Grazie.

Lorenzo lei è bravissimo, grazie per questa sempre arguta novella di Luigi Pirandello

Anche questo è un racconto particolarmente bello e come al solito privo di limiti... grazie sempre per la lettura top!!!!

Finito ! Stendhal ? Bravo, bravissimo, bravo, fortunatissimo in verita’… ma per me, le fregole e i friccicorii dei giovanotti e delle dame francesi dell’ottocento, potevo apprezzarli da giovane .. ora un po’ meno. Quello che e’ piu ammirevole e’ la tua costanza e resistenza e bravura ovviamente. Sei li sempre lì lì nel mezzo finchè ce n'hai, stai lì a macinar capitoli e capitoli, libri e mattoni, sempre li, lavorando sui polmoni, a leggere generoso sempre li, li nel mezzo finchè ce n'hai stai lì a far ammirare la tua voce che la natura ti ha dato … sempre li, li nel mezzo fin che ce n’hai, fin che ce n’ hai

Peccato che è finito! Avrò nostalgia dei personaggi. Un grande romanzo, non lo conoscevo. Non è solo un affresco dell’epoca, ed in particolare della Sicilia, ma anche della politica e delle cause, almeno in parte, della “questione meridionale “. C’è anche da dire che l’ambiente politico non è poi cambiato tanto.

Solo a quarant'anni è possibile apprezzare questa piccola perla: bisogna aver provato la monotonia dell'età adulta per poter prendere con una tale serietà l'assalto ad un fortino circondato da bambini. È stato l'unico a cadere, ma è caduto da eroe

Che racconto di epica genialità! Prima volta che mi capita questa autrice, ottima la trovata del racconto epistolare, che diventa anche uno strumento indispensabile perché si possa realizzare il ribaltamento dei rapporti di forza e la favolosa vendetta, e inoltre conferisce a questo breve romanzo un ritmo bello asciutto e senza fronzoli 😍. Lettura fantastica come sempre! Grazie, e per la bravura e per la bella e piacevole novità! 🤗

Si poteva intitolare “Orgoglio e pregiudizio”… grazie per l’accattivante lettura…

E via adesso con un' altro giro di giostra ,,,,, A proposito di giostre ,,, In una piuttosto discutibile e bruttina pubblicita’ di Carosello del 1957, Marcello Marchesi lasciava concludere lo spot del dentifricio con uno slogan diventato famoso “ Con quella bocca può dire ciò che vuole”. Riferendosi alla bocca di Virna Lisa A te caro Lorenzo possiamo dire “con quella voce puoi leggere cio’ che vuoi “

Energia sublime che fa compiere cose straordinarie

Ce l’ ho fatta piuttoto velocemente: due giorni e mezzo. Ma questo e’ nuovamente merito tuo. Se lo avessi letto in maniera classica da solo, seduto in poltrona, ci avrei messo settimane, e con, per alcune parti del libro, insofferenza ed impazienza, facendo anche ricorso talvolta alla carta dei diritti del lettore: nella fattispecie Articoli 2, 3 e 8. Invece e' filato cosi' liscio ,,,tutto grazie a te per il timbro della voce e la cadenza lenta regolare e decisa …dall' inzio fino alla fine. P.S. Tra quei " Happy few " ci sono anche io, felice di essere arrivato alla fine !

Tutti i racconti di Kafka più o meno brevi solo diamanti solitari x nulla simili tra loro...sono pezzi unici e incredibilmente preziosi. Che meraviglia ❤

Buon weekend Lorenzo 😘

Buongiorno Lorenzo, sempre un piacere ascoltarti. Un grande abbraccio 🩵

Uno dei tuoi tanti meriti di cui ti saro’ sempre grato e’ adesso quello di costringermi a confrontarmi con un autore che non mi ha mai entusiasmato. Credo di essere giunto alla conclusione che la realta’ che abbiamo vissuto negli ultimi decenni e continuiamo a vivere abbia aspetti molto piu’ incredibili ed assurdi di quelli descritti da Kafka. Tutto e’ esploso e si e’ liquefatto in un magma ancora piu’ incomprensibile ed illogico di una realta’ confusa e mistificante tanto che le storie e le disavventure di K. mi appaiano delle bagatelle rispesto a quello che puo’ capitare a noi. Insomma la realta’ ha nuovamente superato la fantasia. Forse per questo, ma e’ una soluzione valida solo per me, la necessita’ per me di ritrovare la logica, la chiarezza ed una possibile chiave interpretativa della realta’ nel romanzo ottocentesco con una sua lenta e chiara fluidita’. Insomma un antidoto, per me, una fortezza materiale ed emotiva contro questo nuovo disordine. Ed allora : Hugo Balzac Manzoni ed ora Stendhal e poi i Buddenbrook che anche questo ho trovato casualmente ieri notte. Lorenzo dammi il pane, la lettura quotidiana.

Un grande desiderio di maternità che Antonia e l'amato professore non sono riusciti a esaudire. Si inserisce in modo molto originale l' idea della bambola finta che ripete il richiamo come se fosse una bambina vera.