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Prendili. Migliorano tanto il gioco.

Qui bisogna fare un po’ i puntigliosi sulla terminologia :) Giocabile? Sì per almeno un centinaio di ore senza noia. Completo? No. I DLC arricchiscono il gioco e lo elevano

Andrew dovresti essere più oculato in generale nelle costruzioni (locazione, disoccupati della zona e quantità di stabilimenti) perché la Russia è grande e grossa ma se avevi in mano un paese più piccolo ti incriccavi molto probabilmente l’economia; inoltre ricordati che una fabbrica assume quanto riesce, tieni d’occhio le pile di monete che indicano il livello del prezzo dei beni e cerca di fare sì che costino poco quelli entranti e tanto quelli uscenti (nel tuo mercato fa sempre bene un 10/15% in più del prezzo base per favorire l’assunzione nelle imprese, inizialmente usa anche i sussidi se vuoi). Hai già capito un po’ che iniziando col fertilizzante dai una bella botta alla richiesta e vedi che ingrana, perché comunque questi principi sono ovvi ma nella confusione generale del mercato ti devi creare sta tela di beni che stia in piedi. La guerra come sempre è tutta nella testa del gioco: il fronte bulgaro è considerato lo stesso di quello caucasico, l’esercito che hai assegnato è andato su quel fronte sì, ma dall’altra parte del Mar Nero (poveri noi). Sono sempre un po’ prolisso ma ogni tanto sei un po’ distratto, o stanco dal lavoro, dalla famiglia e dalla vita immagino ahaha che ci sta ovviamente, quindi mi viene voglia di separare il grano dalla crusca. Per il resto va bene, tanto è il massimo che sto gioco possa offrire purtroppo gli inglesi sono op nel grande gioco ma chissà che non arrivi una bella esplosione industriale tra qualche anno… Trovo un po’ scontata la tua predilezione per la Russia ma per certi versi comprendo che sa essere davvero divertente da giocare. Basta, ho parlato troppo, bell’episodio e grande disappunto per gli inglesi in medio oriente.