È olio di semi, ma solo perché è il più economico. Va bene qualsiasi olio

Ciao, usi la cola (non importa quale marca) e la versi molto bene sul disegno? È poi importante mantenere sempre ben umida la lastra, quindi frullata di inchiostro e spugnetta d'acqua, e poi di nuovo. Riprovaci e fammi sapere!

Rullata d'inchiostro e spugnata d'acqua 😉

Ciao, sì faccio tutti i passaggi uguali a quelli che fai tu, ma non rimane nulla🥺

Ciao, io generalmente uso inchiostro calcografico Charbonnel, ma va bene qualsiasi inchiostro per stampa d'arte a base olio

In realtà è il principio basico della stampa d'arte: otterrà sempre una stampa "allo specchio", con qualsiasi tecnica. Per la firma, comunque, ciò non rappresenta un problema dal momento che le stampe si firmano a matita e con la corretta dicitura (PDS, PDA ecc.) o numerazione, solo una volta asciutte e raggiunto il risultato desiderato e replicato. È molto affascinante la stampa d'arte, approfondisca pure se è interessato!

@@fabioingrosso3008 Ciao Fabio...40 anni di stampa industriale, cartotecnica ed editoria...da apprendista a macchinista , 4 e 6 Colori...da 15 anni sono in pensione.... Mi mancano un poco le macchine, Roland, Nebiolo, Komori, KBA, bei ricordi....Buona Giornata da Monza

@@robertoviscardi4326 Si certo, io parlo di stampa d'arte (litografia, acquatinta, acquaforte, cera molle, linoleum...) non di stampa industriale, quella non la conosco minimamente. Io 40 anni non li ho neppure, figuriamoci di esperienza in qualcosa! Speravo solo di poterle essere utile con un informazione che conoscevo, non volevo urtarla. Una buona giornata a lei!

@@fabioingrosso3008 Sicuramente..mica mi sono offeso...Saluti....dovrebbe vedere anche la litografia moderna ..