Treviso che mandava in NBA più giocatori di UNC

Siamo tutti d'accordo che se fosse il presidente della federazione il nostro prodotto basket volerebbe alle stelle vero?

Come diceva Federico Buffa "se avessi avuto metà del suo taaalento"

Invitate Cecco Vescovi!

Intervistatore banale e permaloso, senza meriti. Iacopini e Gherardini top!

Aggiungo per completezza di informazione che lo stadio a cui mi riferisco non è S.Siro ma si trova in un'altra città. Ciao

Ciao ragazzi. Mi ripeto e dico che anche stavolta abbiamo avuto una puntata molto interessante con un personaggio con i controfiocchi. Riguardo alle strutture e discorsi annessi la penso come Massimo. Purtroppo in Italia non ci siamo . Ci sono imprenditori che metterebbero fior di soldi per fare uno stadio fantastico,senza fare nomi,sto parlando di calcio,ma la burocrazia italiana non lo permette e di conseguenza si dovrà ristrutturare il vecchio per farne un'altro che però non sarà mai una struttura come le intende Iaco. Guardiamo dove stanno giocando la Coppa America di calcio e capiamo che siamo mentalmente e culturalmente medioevali, è triste dirlo ma è così. Sono molto pessimista su questo argomento. Grazie di tutto. Avrei da scrivere un sacco di cose perché con il Signor Gherardini avete toccato punti fondamentali che purtroppo in questo paese non vengono capiti. Ciao a tutti da Ale di Milano

Con rispetto per gli ottimi ospiti passati il sig. Gherardini altra categoria.

Finisco di guardare questa intervista meravigliosa piena di ragionamenti sensati per il futuro del basket italiano. Dall altra parte, nel podcast di Melli e Datome viene intervistato Petrucci da anni sulla poltrona di presidente fip e mi torna la tristezza.

Impresa epica, parlare per oltre 2 ore senza fare alcun cenno all'esperienza di Toronto...

Fare un libro sulle Larry Bird stories? Su youtube c'è un sacco di materiale ed un monte di ex giocatori che per Bird hanno una venerazione tipo quella che Iaco o Costa o mille altri italiani coltivano per Dino. Peccato non sapere l'inglese, c'avrei provato io NB: tema in perfetta sintonia con lo spirito della trasmissione e con Iaco che a Reggio Calabria di fronte al suo fantoccio appeso si gusta il senso della sfida. Della serie: fatevi sotto Dopo l'estate conto di risentirvi. Ciao

non me ne vogliano tutti gli ospiti delle precedenti puntate ma con Gherardini avete raggiunto il top, lo ripeto da anni, deve diventare presidente FIP con pieni poteri per riformare in toto il basket italiano. PS Aspetto libro dalla collaborazione Gherardini/Toso

Complimenti veramente per questo podcast, chi come me è un grande appassionato e nostalgico del VERO basket anni '80 e '90 è come tornare indietro a dei bellissimi ricordi con in aggiunta aneddoti dietro le quinte molto interessanti e molto divertenti. Complimenti veramente da Bologna ad Alessandro Toso e Massimo Iacopini siete veramente bravi! p.s: avete anche pubblico in studio?

Puntata/e veramente spettacolari. Ovviamente anche le altre lo sono state ma questa ha alzato ulteriormente le aspettative per le prossime: sarà dura fare di meglio ma ci speriamo tutti. Ho 45 anni e quindi ho vissuto solo di riflesso quel periodo meraviglioso di pallacanestro in Italia, nonostante questo ho amato e amo immensamente il basket(sono stato un arbitro di buon livello A2) e da un paio d’anno ho preso la tessera e sto allenando squadre giovanili a Roma. Sono d’accordo con Iaco quando dice che le strutture di un certo livello di proprietà delle società fanno la differenza ma credo come dice anche Toso che per averle servano persone che abbiano chiara una visione e riescano a coinvolgere chi ha il potere economico per realizzarle unitamente a un progetto sportivo. Ho la fortuna di lavorare in una società che comunque è padrona del suo campo e può sfruttarlo tutto il giorno ma è comunque una squadra di quartiere che fa la serie C con tanti ragazzi del proprio settore giovanile. Purtroppo credo che la gestione che si aveva a quei tempi oggi non è replicabile e credo che vada trovata una soluzione diversa ma sono certo che qualcosa vada fatta perché abbiamo veramente a disposizione lo sport tra i più belli e divertenti del mondo(vedi Nba almeno di un certo livello) su cui poter far leva e i risultati che abbiamo a livello di club e di nazionale non è accettabile. Servirebbero veramente altri 1000 Gherardini per poter trovare la giusta dimensione. Speriamo che anche Voi con la Vostra voce possiate arrivare a smuovere qualcosa per il movimento!

Intervistate anche il "Pando".... Bonora

Grande Ghera!

ho vissuto un po' di anni a istanbul ed ero abbonato efes e che sfide di alto livello con il fener, bellissimo

Straordinaria intervista

Propongo di organizzare un "colpo di stato" per detronizzare Petrucci e insediare Gherardini. Non se ne può più di questa gestione politica incapace.

Meraviglia!

Un 🔝, veramente tra Harden e Gherardini meglio il secondo.

Iaco, quello di Brescia non è un palazzo bensì in palastretto 🙈

L’acume e la visione di Gherardini sono elementi imprescindibili che il basket italiano deve riportare a casa per la sua rinascita ed ed evitare l’implosione.

numero 1 assoluto, per me dovrebbe essere prossimo presidente FIP ma essendo una persona intelligente dubito si candiderà (troppe pastoie)

Ho 28 anni e non mi perdo un episodio. Questo in particolare mi è piaciuto molto anche se i tempi sono distanti da quelli che ho vissuto io.

Da forlivese,gran ricordi! Complimenti ragazzi❤️

Roseto degli Abruzzi, che gran torneo!

ogni estate andavo a roseto a vedè il torneo lido delle rose, che ricordi

Lacrimuccia...Ennesima...Nostalgia canaglia....

Il livello si alza esponenzialmente!!

Ci sono 4 soggetti che per gli italiani sono diventati istituzioni e che a parlarne male equivale ad una bestemmia: Sofia Loren, la Ferrari, Valentino Rossi e…(Super)Dino Meneghin. ❤

Dico la mia sul perchè la NBA è molto più seguita della LBA (oltre all'ovvia differenza tecnico/atletica). 1) nei settori giovanili (parlo di minibasket) anche piccole realtà c'è spesso da parte dei giovani mini allenatori la ricerca esagerata del risultato che se da una parte li porta a vincere qualche partita in più da bambini non più bravi ma più "avanti" (differenza rilevante) dall'altra allontana dal nostro sport una fetta di bambini semplicemente meno "aggressiva" con la perdita non solo di potenziali buoni giocatori (ipotetica) ma soprattutto di futuri appassionati ! 2) i regolamenti (e i soldi) non permettono alla stragrande maggioranza delle società LBA di costruire gruppi che durano negli anni, questo oltre ad essere un deficit dal punto di vista tecnico sportivo, porta i tifosi meno fedeli a non fidelizzarsi alla squadra. Faccio un esempio: se Manion fa 2/3 anni a Varese vedrai i bambini andare a cercare la sua maglietta, se Manion ogni anno cambia squadra (dal suo punto di vista assolutamente legittimo per la sua crescita professionale) questo succederà molto meno 3) la mancanza di narrativa: canali come il vostro o come Campoaperto (l'unico o quasi che parla regolarmente di LBA) dovrebbero essere super supportati dalla Lega e dalla FIP. La vera forza della NBA è la narrativa, tutto quello che c'è oltre al fatto sportivo sul campo da gioco. LBA dovrebbe spingere per creare questa narrativa che racconti il passato, il presente e il futuro del campionato. Della RS NBA è molto ma molto più bello parlarne che vederla.

Ci sarà qualcuno che avrà il coraggio di dire : Attenzione l’America capitalista vuol portarci alla guerra e Israele sta sterminando un popolo col silenzio dell’Occidente.

Mi sfugge solo la questione dei palazzetti: certo che averne uno bello&comodo è meglio di uno brutto&scomodo. Mi sfugge, però, perché Pesaro con la Vitrifrigo Arena e gli incassi che dovevano saltare fuori sia andata giù come un piombo. NB: uno degli ultimi budget della serie A ed una vita di stenti da anni e anni. Poi, Torino, col miglior Palasport d'Italia, com'è che la gente non va? L'impressione che le prime squadre d'Italia: Milano e Virtus che il pubblico vero ce l'hanno, il loro vantaggio mica sia quello ma la grana fitta che mettono i proprietari. Mille o millecinquecento spettatori in più, sul bilancio di fine anno credo che non spostino nulla

La roba che balza agli occhi è l'enorme rispetto che tutti -presenti e assenti- hanno per lui

Meglio la seconda puntata della prima. Dino più sciolto

Altra puntata strepitosa

Grazie! Puntate con Meneghin super coinvolgenti! 🏀🏀🏀

"Più palazzetti e meno ponti" 😂😂😂

Alessandro, unisco i puntini anch'io: quindi ti sei appassionato al basket per entrare nelle grazie della tua compagna di classe? 😁

Intervista molto bella. Ricordo che,da ragazzino,mi piaceva molto Minto, ottimo realizzatore. Una domanda:gli Anchisi erano due, giusto? Entrambi play?

il più bravo oratore di pallacanestro, fantastica persona

Letto il titolo…pollice su a prescindere!

"the Break of the Game" è uno dei più bei libri che abbia letto, e non ho detto di pallacanestro, libri e punto, Walton personalmente sarà il più grande "se" della storia, e nonostante ciò ha vinto tutto quello che poteva vincere ed ha cambiato anche il modo di giocare, uno dei migliori giocatori di sempre ed un uomo vero, viva l'amore☮

la finale di Monaco di Baviera tra Varese e Real Madrid fu nella stagione 1977-78, i due stranieri di Varese erano Morse e Yelverton

Chi segue Marino non capirà mai la magia e la pallacanestro di quell' epoca e anche quella di fine 80 inizio 90.

'Dino mi ha rotto il naso, che onore' dovrebbe essere l'emblema di questa trasmissione. Altro che righe rosse sotto gli occhi. In campo gli spiriti forti ammazzano e si fanno ammazzare

Fantastica puntata!!! Già la sera prima eccezionale, con Jaco poi decolla il tutto!!! Complimenti!!! Bellissimo e sempre formativo!!

Ricordo una partita contro Salonicco (forse era quella famosa dei 32 punti, ma non ne son sicuro): lo marcava Fasoulas, ogni volta che Dino andava in attacco gli rifilava una spallata, ogni volta che lo aspettava in difesa gliene assestava un'altra. L'ha dominato prima di tutto mentalmente.

Dino è una persona fantastica, un gentiluomo. Quando giocava a Trieste ero un ragazzino e ricordo perfettamente una sua partita capolavoro a Forlì contro il tuono di cioccolato.. ricordo anche un suo scherzo telefonico a Sandro durante una puntata di una trasmissione televisiva locale (a Trieste) che è leggendario: Dino chiamava Sandro.. MANERA. Sul Maestro Montenegrino secondo me dovreste fare almeno dieci puntate.. fino a qualche tempo fa veniva sempre a prendere il sole al caffè degli specchi a Trieste (un bellissimo bar in centro-Piazza Unità). Su Massimo.. ma è vero che negli anni ottanta aveva fatto uno spot pubblicitario contro la droga (NON SCHERZO) alla fine del video c'era lui che tirava e ovviamente segnava alzando le braccia al cielo. Sul tubo ci sono tantissime partite leggendarie degli anni Ottanta ma la qualità è pessima.. qualcuno sa come ristrutturarle in 4k? Grazie per il podcast.