Meu padrinho querido,você era como um avô para mim,foi bom crescer ao seu lado.

RIDICOLI

I Segreti svelati della Fede Papa Benedetto XVI Nell'anno 2013 dell'11 Febbraio ore 18,40 durante il Concistoro per 3 canonizzazioni il Papa annunciò pubblicamente le sue dimissioni mentre il fulmine colpì la Cupola di San Pietro esattamente il giorno dopo: 12 Febbraio 2013 in tardo pomeriggio come desiderato esattamente dal sottoscritto Nello specifico la richiesta fu urlata e pretesa come prova certa, che la mia esperienza Astrale vissuta la sera prima fosse stata veritiera approfittando che nella Associazione Culturale Pattese fosse presente un solo amico durante il TG ho voluto metterlo in difficoltà a futura credulità urlando il mio desiderio del fulmine contro la cupola di San Pietro Esperienza astrale vissuta nel corridoio a lato degli appartamenti Papali Benedetto XVI fu aggredito Verbalmente e Fisicamente di sera tarda, sul piano dell'Appartamenti Papali da persone Elevate del Clero (presente anche una suora) perchè deciso a consegnare alla Giustizia italiana, (dagli stessi più volte sollecitata) tutti i nomi dei Correntisti dello IOR: Banca del Vaticano. Solo un "Miracoloso Intervento Spirituale" rimbombando in ECO, ha potuto interrompere la vile aggressione dei due prelati elevati in clero Questo è successo 2 sere prima, che un #Fulmine colpisse la Cupola di San Pietro che conseguirono prima l'Annuncio poi le Dimissioni, con gli Arresti Domiciliari in Domus Sanctae Marthae, di Papa Benedetto XVI. Riflessioni! Ogni Cupola o Campanile sono protetti dai Parafulmini dal 1800 significa che non può essere colpito da nessun fulmine Il Fulmine in Testimonianza pubblica del 12 Febbraio 2013 fu la prova provata richiesta da me nello Specifico, in quel conteso Irreale dove sono stato improvvisamente in visione proiettato con il mio Corpo Astrale. Ancora oggi dispero che ciò sia potuto accadere veramente,(aggressione fisica) anche se conosco "l'esatta parola" che veicolò ripetutamente in Eco su tutto il Piano, accompagnata dal Rumoreggiar Assordante, di Porte ed ogni contesto presente in legno.(sedie armadi comò divani..) Nulla è servito disporre di riti e benedizioni purificanti, (vari esorcismi) per rassicurare la non continuità della invisibile presenza, "ostile ai reazionari massoni in veste talare" all'intero piano degli Alloggi Papali presenti nel lungo corridoio. Dopo 400 anni di continuato uso degli stessi in residenza abitativa, solo Papa Francesco e Benedetto XVI risiedono in Domus Sanctae Marthae: conosciuta nel 1964 come "Casa del Diavolo" (altra storia) anche se con viottoli, giardino curato ed illuminato e monsignor in breviario. Residenza usata come Albergo per prelati in visita al Vaticano, mentre dopo le dismissioni di Benedetto XVI, questo domicilio facilitò il suo controllo repressivo per vigliaccheria ed abuso che non preserverà papa Francesco da opportune cadute accidentali? Sicuramente a Benedetto XVI gli hanno fatto giurare sulla Bibbia di non proliferare parola con alcuno.. Nessun Papa viola un giuramento sacro, ragione che impose in Lui: "Pubblici Riferimenti in Divinis" "Sede impedita" Altro. Quando il cardinale RATZINGER Joseph, era Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, inviai un Floppy Disk alla sua Prefettura con la narrativa, delle due diverse apparizioni miracolistiche della Madonna a Papa Wojtyla, chiedendo spiegazioni anche per altre Esperienze Astrali in soccorso della Fede Altrui, non ricevendo alcuna risposta mentre fu accolta dalla Madonna, la mia richiesta della visita ufficiale di Papa Wojtyla, quando si sarebbe rimesso restando in perfetta salute, anche se Patti è un piccolo paese di provincia, facente parte degli 8.000 comuni italiani. Nonostante il forte ritardo quella domenica del 12 Giugno 1988 con la Marina di Patti completamente deserta, venendo in conoscenza della visita del Papa, ho chiuso la "Saletta Giochi" alle ore 10,30 Con moglie figli e nipote mi sono avviato con auto presso il Santuario del Tindari: Solo quando mia moglie mi allarmò: "come mai invitavano solo a te a superare i vari posti di blocco, mentre davanti e dietro alla mia auto, tutti venivano fermati e dirottati nei vari parcheggi?" mi sono ricordato della richiesta fatta alla Madonna per la visita del Papa presso il mio paese, come conferma della reale doppia visione Mariana. Terrorizzato mi sono fermato all'interno del tornante che precede il Santuario, per vedere il corteo Papale passare dopo alcuni minuti, come ripreso dalle telecamere al seguito che mi impedirono, di comunicare direttamente con Papa Giovanni Paolo II, benchè eravamo i soli presenti sulla strada, ad una distanza molto ravvicinata. Ho avuto paura in riflessione dei pericoli non solo terroristici, perchè la doppia visita della Madonna al Papa, confermò che le strategie avverse al papato erano rimaste efficaci nell'ombra, Un Miracolo non abbisogna mai del secondo intervento, come in realtà Papa Giovanni Paolo II fu costretto a subire chirurgicamente. Questo spiega il mio silenzio inoltrato. Per le immagini TV che mi ripresero in ginocchio a lato strada, assieme ai miei figli, passeggino e nipote, sono in archivio del Vaticano o Rai? Conosco l'identità e le ragioni dell'uscita del sangue maschile (DNA) fuoriuscito durante la consegna della Statuina della Madonnina di Civitavecchia nelle mani del vescovo Grillo Girolamo da parte di una suora, all'interno del salone della Curia vescovile di Civitavecchia

Grazie per questo video! Ho appena trovato una lettera, la quale ha scritto P. Camillo nel1977 a mio nonno Antonio Bergamo. Lui era 7 anni in Eritrea nella seconda guerra mondiale! Purtroppo non l'ho piu conosciuto ma so che ci teneva tanto perche ha chiamato il mio papa P.Camillo! È veramente una grande bella sorpresa che i Missionari Cappuccini ci sono ancora la!

Bravissimi. Un abbraccio da parte di Domenico da Monza. Offerta mandata in Reggio Emilia

Ciao Antonio. Sono renato semperboni. Ti ricordi ? Dove sei che vengo a trovarti. Grazie.

Para sempre o melhor que Tuntum no Maranhão já teve, batizou meus filhos e fez meu casamento ❤ Deus lhe abençoe eternamente frei Leonardo.

Gracee 😊

Dove siete ? Grazie

🇮🇹✋✋✋✋✋

Grazie Padre Giochino per tutto che fai per questi ragazzi. Ti vogliamo tanto bene

🇮🇹✋✋✋✋✋

Vita. Grazie.

Nice

Praise the Lord. kzfaq.info/get/bejne/i8CkhbCEl8e6XY0.html

Che agilità ...bravissimi

Braviiiii

Wow🌹🌹🌹

Excellent 👌

Que lindos 😍😍😍😍 Dios los bendiga 🙏🙏 💃💃💃💃💃 gracias por su entrega 🙏😙 sus oraciones para esta mundo ❤️❤️

Grandiiiii🌺🌼💙🙏🌹

🙏🙏🙏🙏🙏🇮🇹

Fiz a primeira comunhão com ele

Saudades dele

Grande servo de Deus e a palavra que define, é gratidão por tudo, e muitas saudades.

Que saudades Frei Leonardo!!! Que Deus continue lhe abençoando com muita saúde e muita proteção Divina..

Dear Fr it was a Fantastic dance God bless all of you

Antonia Galvão-Barra do Corda-MA gratidão por tudo,saudades é o que define ao vê-lo

Saudades e Gratidão é o que define os laços de Fé e Família. Tendo Vossa Santidade sempre em meu coração. ♥️

Ke siga el baile hasta ke venga jesus alegre el corazon a dios padre hermanos francisvanos!

አኮይ መአረይ አነ ወሓዚት እየ ጋል ሓፍትኹም እታ ሕሳስልደ እየ አብ ሽወደን አለኩ ተመርኤ ሓንቲ ቆልዓ ጋል 7ዓመት ጋል አላትኒ እስኻከ ከመይ አለካ ነዊሕ ዓመት ኮይኑ ደሃይካ ጠፊኡና በጁካ ባ አኮይ ደሀይና ግበር እስካ ኻኢካ ዘለኻና ሓደ ናይ አዴና መንደ አለና እዮ ብጀካኻ ብሰንክካ ኢና አብዚ ደረጃ በጺሕና በጃኻ ደሀይ ግበረልና በጃኻ

Un GRANDE onore per tutto il bene che hai fatto con il sacrificio !!!! R.I.P.😥🙏

Wow supetfantastici😁😁😁😀😀😀🙋🙋💪💪💪🙏🙏🙏🙏🙏👏👏👏💋💞💖💖😀😀😀😇😇😇😇😇😇😇😇😇😇😇👍👍👍👍👍👍👍👍👌👌✌✌👋👋👋👋👋👋👋👋👋👋

il lavoro di Padre Protasio nella Parrocchia di Gherar di Massawa, con i suoi dodici orfani è eccezionale. Occorre pubblicizzare la figura di questo Frate ormai ottantenne che ha dedicato tutta la sua vita per la Sua Nazione, l'ERITREA e per il suo popolo. Noi italiani dovremmo essere i primi a recepire il suo invito. Dobbiamo andare in Eritrea, visitare questo Paese che abbiamo costruito e dove ci sono le tombe di tanti nostri connazionali. Importante capire quanto noi siamo importanti per loro, quanto possiamo fare per questo Paese. Dove la nostra lingua è la seconda parlata dopo il Tigrino. ASMARA è Patrimonio dell'UNESCO. Andiamo italiani a visitare questa piccola ma grande Nazione africana. La mia storia familiare fa sì che io sia un po' asmarino. La mia permanenza là dal 1950 al 1963 la dice lunga. Ogni anno organizzo viaggi per gli amici. Quest'anno si parte a novembre con la mia ONLUS "Lucca Massawa un lungo ponte"

Buone vacanze anche a voi😊 Che la Madonnina vi protegga 🙏

Padre Protasio! 😍♥️🕊️🙏

Hello dis video is soo cute

Sarebbe bello se insegnaste ad essi anche l’italiano. Ps , mi piacerebbe avere gli estremi per fare una donazione

Que luz de Jesus seja a sua luminária Frei Agila .

Lembro muito bem, ele foi pároco em Barra do corda Maranhão também não sei em que ano. Eu era adolescente e ele era bem jovem não mudou nada só envelheceu.saudoso frei Aligio que esteja nos braços do pai.

Braviiii che bello!!!!!!

Hoje, 9 de maio de 2020 Frei Pedro Antônio retornou para cada do Pai.

Grazie

Un inchino a tutti i volontari ma soprattutto a te caro Ivano per questa splendida missione. Una volontà che nasce dal cuore..ed arriva al cuore di tanti bambini, in disagio..una in particolare..da come ascolto nella bella intervista. Complimenti per quello che hai fatto..e sono certa continuerai a fare: un mondo di bene.

Grazie carissimi fratelli... uniti andiamo insieme ...

Conheço frei Aquilino pessoalmente. Grande alma, grande pessoa.

Grande Servo de Deus. Somos gratos por tê-lo como pároco em Nossa Paróquia (Porto Franco - MA). Deus abençoe sua caminhada.

Padre Gioacchino You are very kind man. Nice to see you after such a long time. God Bless you!

Gesù Bambino disponga i nostri cuori a ricevere la sua Misericordia; ci aiuti a vivere con fede viva e sincero amore e doni a tutti conforto, pace, gioia e speranza! E' apparsa la Misericordia di Dio che porta salvezza a tutti gli uomini. (San Paolo a Tito 2,11) CATECHESI GIOVANILE (a cura di padre LIVIO FANZAGA) VENERDI’ da S. Rosario h 20.40 a h 23.00 E tanti altri programmi … una voce cristiana nella tua casa … www.radiomaria.it (Radio Maria in Italia) www.radiomaria.org (molte radio in varie nazioni del mondo) sito dirivista di apologetica cattolica e fede WWW.ILTIMONE.ORG sito di Rivista per bambini e ragazzi sulla fede WWW.JUNIORT.IT NON AFFANNATEVI DUNQUE PER IL DOMANI PERCHE’ IL DOMANI AVRÀ 'GIÀ'' LE SUE INQUIETUDINI. A CIASCUN GIORNO BASTA IL SUO AFFANNO. (MT. 6,34) Cerca di sopportare pazientemente le persone moleste La pazienza, per tante situazioni della vita, è faticosa ma anche necessaria e utile Qualche piccola gioia c'è sempre, si deve accontentare e www.news.va/it (notizie sul Papa e Vaticano) w2.vatican.va/content/francesco/it/prayers/index.html preghiere del Papa w2.vatican.va/content/francesco/it/cotidie/2015/index.html (Omelie del Papa, meditazioni del mattino) WWW.TOTUSTUUS.IT www.preghiereperlafamiglia.it/ www.puntofamiglia.net/puntofamiglia/ Caro Gesù Bambino, in questi giorni, in cui nella nostra società molti festeggiano il Natale, senza sapere chi è il festeggiato, da povero italiano non ho timore di rivolgermi a te, ben sapendo che solo tu sei in grado di concederci le grazie di cui abbiamo bisogno. A chi infatti dovremmo chiederle se non a te? Sei l’unico che è rimasto credibile in questo mondo, dove tutti promettono e nessuno mantiene. Non mi lascio ingannare dal modo umile e discreto con cui sei entrato in questo mondo. Apparentemente sei venuto a mani vuote, al freddo e al gelo di una grotta, a stento riscaldata da un bue e un asinello. Deposto in una mangiatoia, non stavi meglio di tanti bambini che fuggono dalla fame e dalla guerra verso le nostre contrade. Eri privo di tutto, ma avevi vicino a te due persone meravigliose, come mai ce ne sono state: tua madre Maria e il tuo custode, Giuseppe, che ti guardavano incantati, ben sapendo quale dono in quel momento il Cielo aveva fatto alla terra. Sei nato povero fra i poveri, bisognoso di tutto, ma hai arricchito il mondo con la tua presenza. Venendo in mezzo a noi ci hai fatto il regalo più grande che potessimo desiderare. Tu, Bambino Gesù, sei la nostra luce, la nostra salvezza, la nostra pace. A Natale hai dato al mondo in regalo te stesso. Lo ha annunciato l’angelo ai pastori assopiti, improvvisamente svegliati da una musica celestiale:”Vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un Salvatore, che è il Cristo Signore”. Caro Gesù Bambino, sei tu il regalo di Natale che vorrei chiedere in primo luogo per il mio paese, per questa Italia che ha regalato il presepe al mondo, ma che adesso lo proibisce negli asili e nelle scuole e che si mostra sempre più insofferente per tutto ciò che ti riguarda. Qualcosa di strano e di pericoloso sta succedendo da qualche tempo. Proprio nelle nazioni dove il tuo Vangelo ha prodotto i frutti più belli di fede, di carità e di civiltà, è scesa una nebbia spessa che ti copre e ti oscura, come se la gente si fosse stancata di te. Sono sempre meno le persone che ti ricordano. Sono pochissimi quelli che sanno che il giorno di Natale è quello del tuo compleanno. Quando vado al supermercato faccio fatica a trovare una scritta di “Buon Natale” da appendere sulla porta di casa. Pare che la nostra società ti abbia privato del permesso di soggiorno. Non puoi immaginare quanto ci rimanga male. Tu forse ci sei abituato perché, da quando hai posto la tua tenda in questo mondo, sei divenuto un perenne fuggiasco. Non mi rassegno però al fatto che tu te ne debba andare anche dalla nostra bella Italia. Mi chiedo che cosa saremmo senza di te. Che cosa ne faremmo di decine di migliaia di chiese vuote, che verrebbero messe in vendita a prezzi stracciati, trasformate in moschee o in discoteche, o addirittura rase al suolo per non pagare la tassa sul fabbricato? Che ne sarebbe delle nostre meravigliose opere d’arte, che tutto il mondo ci invidia, dove Tu e tua Madre siete stati la scintilla che ha acceso il genio di innumerevoli pittori e scultori? Che ne sarebbe della nostra lingua e della nostra letteratura prive dell’anima cristiana che l’ha alimentate, facendo di esse un patrimonio inestimabile dell’umanità? Senza di te, caro Gesù Bambino, la nostra Italia diventerebbe un cumulo di macerie, un deserto senza vita infestato da serpenti e da scorpioni. Non te ne andare Bambino Gesù. Ti diamo la cittadinanza italiana, ti esentiamo dalle tasse, ti procuriamo una casa e un lavoro, ma non te ne andare. Vedo che non ti lasci convincere. Vuoi qualcosa d’altro. Ho capito, non ti interessano le nostre cose, ma i nostri cuori. In questo Natale vorresti trovare un posticino nel cuore di ogni italiano. In fondo che cosa ci costa? Dovremmo solo fare un po’ di pulizia , tirare via il marcio, raccogliere la spazzatura e portare tutto in quel luogo benedetto dove il tuo amore tutto brucia e consuma. Questo è ciò che desideri, ciò che chiedi, ciò che ti aspetti da questa Italia che da due millenni ricolmi di doni. Vorresti che mettessimo da parte i pregiudizi, le cattiverie, le guerre che non ci stanchiamo di farti da ormai da troppo tempo. Che cosa ci abbiamo guadagnato a mettere al tuo posto Babbo Natale, a sostituire le pecore con le renne, a chiamare festa d’inverno la tua venuta in mezzo a noi? Il bilancio è fallimentare. Siamo poveri e disperati. Ritorna Gesù Bambino. Senza di te siamo perduti. Vieni con il tuo sorriso a ridarci la speranza. Porta la tua famiglia in mezzo a noi, perché ci siamo dimenticati che cosa sia una famiglia. Porta la tua pace nei nostri cuori senza pace. Ti prego, lasciati convincere. Lo so bene che non siamo moltissimi che desiderano la tua venuta. Anche oggi, come al tempo di Erode, quelli che abitano nei palazzi ti hanno in antipatia. Lo sanno che tu sei un rubacuori e sono invidiosi. Ma anche fuori dai palazzi già si preparano a trasformare il tuo Natale in una festa di carnevale. Cerca di accontentarti, come già facesti a Betlemme con pochi pastori che ti adoravano estasiati. Ci saranno anche quest’anno, te lo promettiamo. Al suono delle campane correremo alla Messa di mezzanotte, perché tu nasca nel nostro cuore. Prima di chiudere questa letterina, forse un po’ impertinente, ti vorrei ricordare che in Italia c’è il tuo Vicario, il Vescovo di Roma. E’ un tipo forte e paterno, pieno di bontà e di misericordia. La gente lo ama e lo ascolta volentieri. Mi ricorda il tuo padre putativo, San Giuseppe. E’ un motivo in più perché tu resti fra noi, in questa Italia che con te è una Regina, senza di te una bandiera sgualcita. Vostro Padre Livio

A saudade é imensa! Bendito seja Deus por tua oferta de vida, Frei Leonardo.