Il 31 Agosto 1958 è la data della mia nascita. ❤

Lo volevano fare fuori perché era troppo forte e avrebbe impedito a Gimondi di esplodere come nuovo Coppi

Grande Binda

Adriano De Zan ❤

Fuente, Galdos, López Carril, Lazcano, Pesarrodona, Lasa... Enorme equipo Kas.

Goeie muziek zeg. Bottecchia de eerste Italiaanse Tourwinnaar.

Tiziana grande Donna!!!❤❤❤❤😊

Grande Felicione!!!❤❤❤❤❤❤❤

Bellissimo video

Ricordo ben volentieri questo formidabile scalatore spagnolo, Fuente che staccava tutti in salita anche il grande Merckx.

Ci manchi tanto Gino!❤

Grandissimo, ma dire che era più forte in salita di Coppi mi pare una forzatura

Intanto Bottecchia l'è Veneto della Marca Gioiosa

Grazie che onore conoscere la storia di quest'uomo

Un grande eroe italiano

Grazie Gino ❤

Gino ❤

Ammirazione per questo campione e personaggio ! Lo accosto accanto al mitico Fausto Coppi!

Bellissimo 👍🙏🚴

Che persona genuina...

Meraviglioso stupendo documentario su un campione mai dimenticato . Grazie agli autori !

GRANDE MOSER ❤🎉😮

La maglia viola l, hanno ripresa quando fondarono la squadra di calcio US San Martino di Colle Umberto, è io ho giocato proprio con quella maglia, per me è stato un onore. Difatti il campo sportivo è proprio intitolato a Ottavio Bottecchia ❤.

Come spesso avviene in Italia quando c’è un assassinio o un attentato senza colpevoli la responsabilità la si addossa all’”uomo nero”, ed anche la morte di Ottavio Bottecchia non fa certo eccezione In quali circostanze sia avvenuto l’incidente che lo ha portato alla tomba nessuno può dirlo con certezza, ma mi sembra assai strano che un gerarca locale possa aver orchestrato un assassinio del genere quando il Fascismo è ormai al potere da un lustro e gode peraltro di ampio consenso popolare L’assassinio di un Campione che ormai è sul viale del tramonto però, le cui idee antifasciste non hanno e non possono avere alcun riverbero mediatico e che, oltretutto, è anche Medaglia di Bronzo al Valor Militare(!!) Qualcuno davvero crede che il gerarca Marinotti possa aver messo in atto tale assassinio per una personale ripicca e senza il beneplacito da Roma? Davvero credete che il Duce potesse essere d’accordo sull’eliminazione di questo ex bersagliere eroe di guerra e vanto del pedale italico? Proprio lui che aveva a cuore gli interpreti di questo sport e che, si dice, fosse stato anche occulto spettatore sui Colli Albani del trionfo di Alfredo Binda nel Mondiale di Roma del 1932? Per contro (e proprio in questo filmato,) c’è un lucido testimone oculare il quale NON riferisce di altro se non delle due cadute del Campione friulano, nessun'altra presenza su quella strada, con altre TRE confessioni rese in punto di morte ed ognuna diversa dall’altra A questo si aggiunga pure che la cognata dell’amato fratello Giovanni non percepì neppure un centesimo di quell’enorme risarcimento assicurativo, il che fa intravedere qualche ombra in più su questo mistero, non vi pare? Si, insomma, sarebbe ora che un certo complottismo di matrice antifà venisse finalmente sconfessato, specie quando non ci sono (e mai come in questo caso NON CI SONO) elementi probatori quantomeno utili a sostenere certe tesi

Che mito, storia spettacolare!!!!

Che uomo è italiano straordinario , bersagliere ciclista, che ha combattuto fino alla fine, seppur per la breve Vita, grazie della condivisione, grazie Ottavio Bottecchia🙏❤🙏❤

Bellissimo speciale. Grazie mille.

Nel suo diario del tour del 23 fatto per il Guerin sportivo Ottavio scrive in veneto ma si definisce furlan e gli stessi giornalisti francesi parlano di lui come il "friulano" ecco il perché del furlan de fero

Ottavio non avrebbe mai abbandonato i suoi compagni è la volontà che ti fa' compiere le imprese ma il sentimento e ciò che unisce

Uomini veri, immortali, oltre gli uomini comuni...... almeno per ciò che hanno lasciato in eredità..... grazie Coppi.... e grazie al Gino......

Riposa in pace Ottavio neppure adesso riusciranno a raggiungerti

Eroico irraggiungibile

Come non commuoversi davanti ad un Grande Uomo come Gino? Pedalero' in suo onore......

GRANDE " GINETTACCIO "....

Voor diegenen die geïnteresseerd zijn, vanaf 9:40 tot 10:04 ziet men de aankomst van de zevende rit van Chieti naar Pesaro op 24 mei 1979. De rit werd gewonnen door wijlen Alan Van Heerden voor Salvatore Maccali, Sergio Santamaria, Marino Amadori en Tulio Bertacco.

Grande Marino. Schietto e simpatico.

Qualcuno potrebbe gentilmente fornirmi un contatto del Dr. Filippo Timo? Mio nonno fu prigioniero di guerra insieme a Fausto Coppi, erano amici. Vorrei poter chiedere al Dr. Timo maggiori informazioni riguardo alla prigionia di Coppi, al fine di ricostruire dove stette mio nonno, in quale campo e in quale città. Se il Dr. Timo o qualcuno che lo conosce legge questo commento, risponda indicandomi un contatto, possibilmente e-mail. Grazie.

Idolo assoluto...un vero pirata vecchia maniera delle volate...grandissimo...

Se tornanassero con i materiali odierni chissa' cosa vedremmo? Ha 25 anni la prima bicicletta! Se l' avesse avuta prima?

Foi um grande lenda do Ciclismo ITALIANO 🇧🇷

Los ciclistas de élite antes eran unos gladiadores interminables....desde el primero hasta el último

Miticoooooooooooooooooo

Beppe Conti mito vivente!

bellissima polemica super genuina tra due grandi campioni !!!

Due grandi. Propongo una bella sfida oggi..e sarebbero ancora polemiche 😊😊😊

Sempre Forza Beppe! Mi piacerebbe rivedere una sfida Moser-Saronni, ma Moser usando oggi una bici elettrica troverebbe la scusa che gli si è scaricata la batteria..😂

Bartali e Coppi veri uomini e grandi atleti, hanno emozionato generazioni intere con la loro semplicità e bravura.

Credo che anche la bellezza femminile in quegli anni fosse a livello mediatico, intendo, più "naturale" anche se ogni donna ha la sua unicità, secondo me. Ogni periodo ha le sue caratteristiche, qualità e aspetti meno favorevoli. Bisogna saper vivere al meglio il presente come a me piace fare, ma conoscere la storia è anche importante, tra cui quella del ciclismo, uno dei miei sport preferiti per una serie di validi motivi.

Un grande! Che differenze tra il ciclismo di allora e quello di oggi!

Il commentatore è il mitico DeZan La prima tappa del giro che vidi a colori: ero in Svizzera.