Che GRANDIOSO GIORNALISTA ANDREA PURGATORI LO SEGUIVO SEMPRE QUANDO HO SENTITO LA NOTIZIA IN TV SONO RIMASTO DI SASSO PURGATORI SUPERLATIVO

Non sono assolutamente un complottista ma, al netto delle ipotesi e delle illazioni, mi pare chiaro che qualcosa di quanto meno poco chiaro e ambiguo ci sia. Come in qualsiasi altro episodio rilevante della storia d'Italia tra il '68 e il '92 quando crollano i vecchi partiti. Da lì inizia un'altra storia ancora più oscura in cui la mafia si trova un altro referente e oggi si è fatta stato e il "piano di rinascita democratica" di Licio Gelli viene realizzato un pezzetto alla volta.

Dario sempre 'oltre' il top ... Anche lei oltre; ma oltre l'imbarazzante.

Quello che si sa e si dice ancora viene nascosto , Moro libro di Carlo Palermo avrebbe risarcito i libici e avrebbe messo a posto interessi dell' amicoconte Arturo Cassina ...che non dovevano essere toccati.... C' ERANO interessi i Cassini,gli Haggiag gli interessi di Marchino ...E si sono stretti la mano,Moro dice: " tu mandali via,ma non nazionalizzare . C' era anche la Fiat ,della LibiaMotors>><< Lei era solo a lavorare per la Rai?>><<no la RAI ha dato tre tecnici in prestito alla televisione Libica>> la RAI poi quando c' è la rivoluzione,si dimentica di me, e di qualcun altro e mi lascia li. Io ero sposato con Monica Marchino il cui padre era Erminio Marchino. Il nonno Giacomo Marchino era rappresentante dell' ONU delle minoranze etniche in TRIPOLITANIA e direttore della Cassa di RISPARMIO di TRIPOLI. ERMINIO MARCHINO TRAMITE LA CASSA DI RISPARMIO di TRIPOLI MANDAVA SOLDI AL BANCO DI SICILIA dove aveva il conto: tutti i soldi che poteva caricare.Nel 1978 il sequestro Moro si collega agli interessi che allora stavano modificandosi.>> L' ultima affermazione mi riporta agli interessi italiani di approviggiamenti petroliferi assai cari agli inglesi e forse troppo spesso trascurati nelle nostre analisi storiche e( giudiziarie)

Tutto dal libro di Carlo Palermo "LA BESTIA ,DAI MISTERI D' ITALIA AI POTERI MASSONICI CHE DIRIGONO IL NUOVO ORDINE MONDIALE.

Passo all' esame della successiva perizia ( richiamata nella sentenza) il <<sacco >> non viene più menzionato si dà però atto dell' uccisione di Moro con undici colpi sparati con due rivoltelle ( dieci colpi con una rivoltella e uno con l' altra) IL FIGLIO DI VITO CIANCIMINO , MASSIMO RACCONTA CHE LE << TRANSAZIONI A FAVORE DI MIO PADRE PASSAVANO TUTTE TRAMITE I CONTI E LE CASSETTE DELLO IOR. PUÒ DARSI CHE SIA STATO QUESTO IL REALE MOTIVO PER CUI NEL1978 SI ARENARONO LE TRATTATIVE DEL VATICANO PER LIBERARE ALDO MORO? E CHE ALLO STESSO MODO,FECE INTERROMPERE LE INDAGINI SULL OPERATO DELLA CENTRALE DI WALL STREET NEL 1991 AVVIATE DALL' AUTORITÀ GIUDIZIARIA DI PALERMO MANI PULITE. NEL 1992- 1994

Nel telegiornale Rai ,alle 14.01,il ritrovamento del cadavere di Moro descritto come segue: È STATO APPENA rientrovato il cadavere di un uomo nella vettura indicata dal messaggio che ha condotto al rinvenimento dell' auto in via Caetani.Il corpo è forse quello di Aldo Moro.esistono solo notizie ufficiose il cadavere si trova visibile nella parte posteriore di una Renault rossa fatta trovare in via Caetani il corpo si trova in un << sacco>> ARRIVANO VOLANTI E LA DIGOS .LETTIERI VENTI MINUTI PRIMA. ARRIVA IL COMANDANTE DELL' ARMA DEI CARABINIERI.LA VOCE DEL RINVENIMENTO,SI ,DICE, È STATA DIFFUSA ALLE 13.45,a via Caetani arriva il ministro dell' Interno Cossiga con il sottosegretario Clelio Darida.La riunione della DC alla sede di PIAZZA GESÙ,di cui vi è riserbo,è stata sospesa DA UNA AGENZIA ANSA SI è APPRESO CHE UN FUNZIONARIO DIGOS HA DETTO CHE IL CADAVERE è DI ALDO MORO.

Nelle mie carte comparivano personaggi noti come LELIO LAGORIO,GIANNI DE MICHELIS,PAOLO PILLITTERI E ALTRI MENO CONOSCIUTI TRA CUI FERDINANDO MACH DI PALMSTEIN,SILVANO LARINI,AUGUSTO REZZONICO.MA IL 20 NOVEMBRE 1984secondo un copione che appariva già scritto, intervennero le sezioni unite della Cassazione,che disposero il trasferimento a Venezia delle trecentomila pagine di atti processuali messe insieme in quattro anni di lavoro.

C' era poi la Libia di GHEDDAFI CHE IN ITALIA TRAFFICAVA in armi e petrolio. E non si potevano dimenticare le connessioni tra i nostri servizi segreti ,quelli americani e di altri PAESI, soprattutto orientali,che coniugavano armamenti e droga in traffici che li vedevano collegati .Il 25 gennaio 1983Ciaccio Montalto fu ucciso a Valderice,in provincia di TRAPANI. IL 29 LUGLIO successivo a PALERMO saltò in aria con un' autobomba ROCCO CINNICI, INSIEME AGLI UOMINI DELLA SUA SCORTA..NEL MESE DI GIUGNO ,a seguito di una soffiata anonima- che rappresenta un quinto elemento da rivalutare- sequestrai documenti che che chiamavano in causa l' onorevole BETTINO CRAXI che il 4 agosto del1983 sarebbe diventato presidente del Consiglio. L' indagine viene chiusa ,1984 Iniziai a svolgere verifiche sugli ambienti circostanti il PSIe in particolare su forniture di armi all' Argentina,alla SOMALIA e al Monzambico nel quadro della cooperazione governativa. Le reazioni erano durissime. Nel dicembre del 1983procedevo su un doppio fronte: da un lato disponevo perquisizioni e sequestri di documenti su una società finanziaria di proprietà del PSIe dall' altro chiedevo al direttore del SISMI,NINETTO LUGARESI, documenti sulla cooperazione in particolare sulla Somalia.FU ALLORA CRAXIsi rivolse al procuratore generale della Cassazione che intervenne immediatamente contro il mio lavoro I provvedimenti che avevo emesso nei confronti di società legate al PSI MI VENNERO RESTITUITI SENZA ESSERE ESEGUITI. L' INDAGINE RIMASE BLOCCATA MI FURONO CONTESTATI ABUSI SIA DAL PUNTO DI VISTA DISCIPLINARE CHE PENALE. MI SI ADDEBITÒ IL MANCATO INVIO DI UNA <<COMUNICAZIONE GIUDIZIARIA>> AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO. .LE INDAGINI ORMAI IN STATO AVANZATO PROSEGUIVANO PERÒ DA SOLE IN TUTTO IL MONDO. DENUNCIAI CRAXI ALLA COMMISSIONE INQUIRENTE PER IL REATO DI FINANZIAMENTO ILLECITO AL PSI NONCHÉ A VICENDE LEGATE A TRAFFICI DI ARMI

L' operazione smeraldo l' intera operazione Moro forse è stata una grande messa in scena delle BR.... CON QUESTE PAROLE INIZIA A PARLARMI BEIRUT1, IL PRIMO MIO NARRATORE quando di sua iniziativa si dichiara disponibile a incontrarmi nel corso del 2015 non lo conoscevo . Nei lontani anni Ottanta era stato un agente dei nostri servizi a BEIRUT sotto il diretto comando del colonnello STEFANO GIOVANNONE,capocentro del SISMI in LIBANO.oggi vive protetto da una nuova identità,fornitagli dallo Stato per metterlo al sicuro dai suoi problemi di servizio. E' stato un anziano magistrato a indirizzarmi a lui segnalandomelo come persona molto competente. Un giornalista mi aiuta nella ricerca sul LODO MORO ,Lui sposta l' argomento sul sequestro Moro sà della sabbia nei pantaloni di Aldo MORO? MI CHIEDEno ,gli rispondo non conosco nei dettagli l' azione delle BRIBATE ROSSE ,E RINVIO L' INCONTRO AD ALTRA DATA. IN quest' ulteriore occasione mi racconta di sua iniziativa del rapimento e poi dell' uccisione di GRAZIELLA DE PALO E ITALO TONI I GIORNALISTI SCOMPARSI NEL SETTEMBRE DEL 1980 A BEIRUT,DOVE INDAGAVANO SUI TRAFFICI DI ARMI FRA L ' ITALIA E IL LIBANO E SU OSCURI AFFARI INTRATTENUTI ALL' EPOCA DAI NOSTRI SERVIZI E DALLE NOSTRE STESSE AUTORITÀ.POI PARLA ANCHE DEL SEQUESTRO ALDO MORO COSÌ COME LUI LO HA VISSUTO DAL LIBANOdove operava con i nostri servizi segreti il sequestro è stato partorito da quattro servizi segreti dai vari rappresentanti : il nostro SISMI,LA CIA ,IL MOSSAD IL TEDESCO BND,UNO DEI NOMI ERA CAMILLOGUGLIELMI DEL SISMI I VARI INCONTRI AVVENIVANO A ROMA

Dal libro " LA BESTIA" DAI MISTERI D' ITALIA AI POTERI MASSONICI CHE DIRIGONO IL NUOVO ORDINE MONDIALE.<< DI CARLO PALERMO>>

Craxi ferma le indagini ; CLAIRE STERLING RICORDA DI UNO STUDIO 1973 quel giorno del dicembre 1973, quando Aldo Moro,allora Ministro degli Esteri,compare davanti al PARLAMENTO ITALIANO per difendere il colonnello GHEDDAFI, all' accusa fondata ,di aver organizzato ,il 17 dello stesso mese la più atroce azione terroristica compiuta in Europa negli anni 70 così che due dei palestinesi che avevano fatto parte del gruppo di assalto ottennero la libertà provvisoria e gli altri tre furono spediti in LIBIA a bordo di un aereo militare italiano. L' Italia operava attraverso accordi segreti, tali scarcerazioni a favore dei libici e prima ancora dal ( dopoguerra), 1974 una nuova minaccia di rappresaglia da parte dell' PLP VENGONO PROSPETTATI IL SEQUESTRO E L' UCCISIONE DI POLITICI ITALIANI. I POLITICI RIUNITISI DECIDONO IN POCHI MINUTI,DI ACCETTARE IL PATTO DEL TERRORE . C'È TUTTO IL GOVERNO MA l' accaduto resterà legato al nome di Aldo Moro. ,dal 1969 ministro degli Esteri. Tutto avviene tra la fine del 1973 e l' inizio del1974 sotto gli occhi degli Stati Uniti nonché con la benedizione di Mosca,sostenitrice delle più estreme ideologie palestinesi e delle posizioni della Siria. Il Lodo Moro non garantirà solo il trasferimento nel territorio italiano di armi da usare contro Israele.,e non riguarderà solo i palestinesi ,ma anche i libici( sostenitori del terrorismo) DUE SEGRETI DI STATO GIOVANNONE,oppose il segreto di Stato sui rapporti tra il nostro governo e l OLP,mi risulta che l' attuale governo non voglia rivelare il contenuto di quei documenti,O SBAGLIO? GIANCARLO mi aggiorna:" abbiamo chiesto che venga tolto il segreto sui due atti presenti in un elenco di documenti che si trovano nel procedimento che riguarda Graziella.I servizi segreti si sono opposti.POI DOPO UN NOSTRO RICORSO al TRIBUNALE AMMINISTRATIVO regionale, loro ci hanno mostrato quei due documenti , suo fratello FABIO mi mostra un foglietto con due annotazioni che contengono i dati per identificarli. Lo guardo e non sono segreti di STATO sono i numeri e i riferimenti per indicare i due documenti.(Ip10) Sono documenti posti sotto segreto ma non riguardano la vicenda di Graziella quindi se ne divulgo il contenuto compio un reato che prevede un minimo di dieci anni di reclusione non ha comunque alcun collegamento con la sparizione di GRAZIELLA ma si riferivano a contatti con l' italia che ebbe con L' OLP PER OTTENERE LA LORO LIBERAZIONE.FORSE UNO SCAMBIO. E CIOÈ MI CHIEDO:" QUANDO ALDO MORO VENNE SEQUESTRATO DALLE BR SI RICHIAMO ' A UN PATTO CON I PALESTINESI PER ESSERE SCAMBIATO CON I BRIGATISTI IN CARCERE.IL SEQUESTRO DI GRAZIELLA E DELL' ALTRO GIORNALISTA NON AVVENNERO FORSE MENTRE UN TERRORISTA PALESTINESE SI TROVAVA NELLE CARCERI ITALIANE E ASPIRAVA A ESSERE LIBERATO? ALLUDO AL PALESTINESE ABU SALEH.

Il pagamento di un riscatto da parte della Chiesa. Morì il 17 aprile all' indomani della notizia contenuta nel comunicato n 6 delle BR quello che annunciava la condannava a morte dello statista. In via Urbino a Roma,vicino a S Giovanni in Laterano al quinto o al sesto piano di un palazzo popolare c' era una donna stigmatizzata,che io avevo conosciuto da bambino .QUESTA donna ,Luigina SINAPI, era stata la segreteria di Enrico Medi, all' epoca importantissimo scienziato in televisione aveva commentato lo sbarco sulla luna.

Il 26 settembre 1988 a Lenzi di Valderice viene ucciso Mauro ROSTAGNO che aveva scoperto un traffico d' armi ,DOPO INNUMEREVOLI INDAGINI ANDATE A VUOTO NEL MAGGIO DEL 2014 LA CORTE D' ASSISE DEL TRIBUNALE DI TRAPANI CONDANNA IN PRIMO GRADO ALL' ERGASTOLO IL BOSS TRAPANESE VINCENZO VIRGA E IL KILLER VITO . SAPEVAMO CHE NEL MAR MEDITERRANEO,NEL CANALE DI SICILIA ATTRAVERSO I PESCHERECCI si svolgesse un traffico d' armi venne segnalato dal partito comunista in un documento redatto nel 1984 in cui si individuavano nei pescherecci delle flotte di Castellammare del GOLFO e di Mazzara capaci di accedere con facilità ai porti del NordAfrica i mezzi di trasporto dei carichi d' armi. EPPURE A TRAPANI,QUANDO ARRIVAI LÌ NEL FEBBRAIO '85 NESSUN ORGANO DI POLIZIA GIUDIZIARIA PAREVA A CONOSCENZA DI QUESTI TRAFFICI NEMMENO LA GUARDIA DI FINANZA CHE PURE ERA IN POSSESSO DI QUEI DOCUMENTI.

La nostra sfortuna da allora siamo sempre ricattabili

Quante bugie e depistaggi di mezzo sempre un capo di stato con i servizi segreti americani

Andrea Purgatori ❤❤❤❤❤❤❤❤❤

? ? ? ? . . . . Lascia PERDERE !

Quanto ci manchi

PURGATORI NON SI E' ACCORTO CHE DA SIGONELLA IN POI ABBIAMO CONTINUATO A CEDERE SOVRANITA'. SOPRATTUTTO DOPO L' ENTRATA IN UNIONE EUROPEA. PERCHE' ABBIAMO REGALATO BANCHE ED IMPRESE A FRANCESI E TEDESCHI.

Andrea Purgatori il miglior giornalista italiano dai tempi di Enzo Biagi

11:30 dei giovani ed inesperti carabinieri con Fal e Garand "dei fuciletti" vennero circondati dalla Delta Force armata fino ai denti perché aveva le bombe a mano e addirittura li paragona agli Avengers ; Questa visione del Davide contro Golia quanto piace ma fa acqua da ogni parte: 1') il Garand è il Fal sono tutto tranne ché fuciletti e a quelle corte distanze con il calibro ché hanno, trapassano qualsiasi giubbetto antiproiettile anchd moderno, fra l'altro sono fucili direttamente o indirettamente di derivazione americana. 2') In quel confronto armato subito parteciparono 30 VAM per chi conosce il militare dell'epoca èrano gli unici ché si addestravano spesso nei poligoni ed erano operativi, poiché èra il corpo a difesa degli aeroporti quindi avevano anche l'equipaggiamento adatto e i 20 carabinieri di guarnigione, tutti o quasi immagino di professione, sicuramente armati con i PM 12, Carabina M1 e pistola Beretta a difesa dell'aereo, circondati dalle immagino due squadre della Delta ché a loro volta furono circondati dai carabinieri venuti di rinforzo dai comandi di Catania e Siracusa, poi insieme ad altri rinforzi arrivarono i blindati dei carabinieri e dei militari e bloccato l'accesso all'area dell'aereo con dei mezzi, il tutto in un paese ché sarebbe diventato ostile al primo colpo sparato da un americano. Risultato con le orecchie basse hanno preso e sono dovuti tornare mestamente nei loro ranghi, anche perché avevamo ragione, una volta atterrati in Italia i terroristi visto il dirottamento della nave italiana competeva a noi, punto e basta. No però dobbiamo farci passare come poveri idioti anche quando la mal parata l'hanno vista gli altri. Il fatto ché il racconto già inizi con questo clima, mi da seriamente da pensare, inoltre si contraddice parla di un'Italia ultra controllata e piena di posti di blocco, ricerche e la cosa la confermo perché per mia esperienza personale ho avuto testimonianza di persone ché al tempo fecero il militare e consegnarono a tutti un tesserino ché li equiparava a polizia giudiziaria, poi però c'è l'agente particolare di Carter ché dice "Moro è più utile morto, cercate poco", di quel periodo ci fosse un fatto ché non è considerato un mistero italiano, uno non c'è le teorie del complotto volano come pochi, ma dopotutto succede anche adesso, 11 settembre fra tutti. Insomma pace all'anima sua ma non è credibile nelle sue conclusioni e sospetti.

Br era solo una piccolissima parte della sinistra il movimento fu annullato dalle scelte criminali di quattro esaltati

Un grandissimo giornalista.. massimo rispetto! Purgatori è di un'altra categoria

Un gigante che ci manca, moltissimo. Unico neo di questa serata il suo astio personale per Grillo con beffeggio verso gli elettori 5S che francamente poteva evitare, in una serata così importante con temi così scottanti per la nostra storia.

Grazie Andrea per la sua onestà. E coraggio .uomini e che abbiano la vocazione del giornalismo questo paese non sene vedono molti ,si è perso i valori che una anima dovrebbe contenere al suo interno ,spero che i giovani suoi colleghi la possano tenere di esempio e arricchire la propria anima di onore, principi etici ,coraggio ,e valore del proprio se . Grazie ancora ,per essere un italiano che da buon esempio .❤

Vedo questo video dopo mesi dalla sua scomparsa, un giornalista dotato di grande preparazione, professionalità e umanità. La sua capacità di affrontare qualunque argomentazione con grande semplificazione di comprensione tutti. Lascia un vuoto incolmabile😢

analisi storica stupenda...grandissimo Andrea...ci manchi!

Complimenti a Purgatori, un uomo che dovrebbe avere ancora più voce.

Sei solo un narratore, definire il fall e il Garand un fuciletto e tutto dire.

Andrea Purgatori è rigoroso, cita fonti, tiene conto del contesto politico che minacciava Moro e della geopolitica di quegli anni. Chi ha vissuto quel periodo, da più o meno vicino, troverà riscontri interessanti

Finalmente uno sguardo ampio sui contesti storici e le relazioni internazionali. Indimenticabile Purgatori

Beati coloro i quali hanno potuto ascoltarlo dal vivo!

❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤😢😢😢😢😢😢😢

Mi dispiace tanto che tu non si sia piu

Grande Giornalista e Uomo ....manca in TV pochi come Lui

Quante stronzate dietrologiche sulle BR sparava Purgatori!

Giornalista serio, preparato e soprattutto credibile

Grande! Anche tra il non detto si comprende. Ci mancherai!

L'ipotesi più credibile su via Fani: ALDO MORO NON ERA IN VIA FANI il 16 Marzo 1978, quando la sua scorta fu falcidiata con i mitra (e lui neanche un graffio). Non è altrimenti spiegabile come - prigioniero delle Br - non abbia scritto nelle lettere neanche UNA parola per i carabinieri della scorta che lui avrebbe VISTO MORIRE DAVANTI AI SUOI OCCHI. Cosa successe allora? Dopo la Messa cui andava ogni mattina, Moro fu prelevato dai servizi prima dell’agguato (Moro stesso parla di "prelevamento" nelle sue lettere) con la scusa di un “allame attentati” (Radio Città Futura aveva annunciato il rapimento di Moro un'ora prima dell’agguato!), portato nella prigione in via Montalcini e messo a disposizione delle Br. La strage in via Fani (5 morti) servì a eliminare i testimoni del complotto: la scorta di Moro, che avrebbe potuto testimoniare che Moro non era in auto con loro. E chi telefonò in Questura 10 minuti dopo l’agguato, come testimone oculare, raccontando di aver visto Moro prelevato dall’auto e caricato su un’altra auto? PINO RAUTI, che abitava in via Fani (tutto vero). Ecco, adesso il racconto fila.

Operazione stile CIA. Come JFK, 9 11, ecc... Grazie Andrea. Sei molto coraggioso.

Abbiamo perso un giornalista straordinario

Troppo protagonista 👎👎👎

Ho capitoho capito Ho il quadro davanti a me da un certo punto in poi sulla sul passato non ci riesco no sul presente sì

Ok 😊l

Povero Andrea Purgatori. Non ho mai capito se "ci era" o "ci faceva". La parola ai brigatisti per continuare a raccontare le supercazzole. Vabbe'.

grande giornalista, avevo 17 anni all'epoca dei fatti e confermo la confusione sui quotidiani

La morte di Andrea non è stato un errore medico , ma voluta da qualcuno, questa è una mia idea conoscendo come lavorava .Lui sapeva molte cose . non aveva paura di dire la verità e fu condannato già diverse volte a morte . Era un giornalista professionista, sapeva fare il suo mestiere non come quelli di adesso che prendono le notizie su internet.

Quanto manca 😢

Qualche dubbio sulle circostanze della morte di Purgatori