007 James Bond - Intervista a Daniela Bianchi
"Dalla Russia con Amore" con il magnifico Sean Connery
Mi avvio verso l'abitazione di Daniela Bianchi, per intervistare l'attrice che interpretò: "Dalla Russia con Amore" con il magnifico Sean Connery. Non nascondo di essermi identificata, per un attimo, in un
agente segreto informata che in quella casa si nascondesse l'affascinante agente Tatiana Romanova, perdutamente innamorata di Bond e pronta a passare al nemico consegnandoli il Lektor. Ma la missione che ho da compiere non è quella di portare a casa la famosa "macchina decifratrice", ma un'intervista con la donna protagonista di quel memorabile film, cercando di rivivere quei momenti impressi nella
storia della cinematografia. Alta, diafana, fascino gelido e attraente
come allora. Gli anni sembrano essersi fermati per la Bianchi che ci accoglie con estrema cordialità. Cerco di capire qualcosa in più partendo da lontano. Figlia unica da bambina comincia a studiare danza e, nell'adolescenza, si immerge nella carriera di fotomodella. Nel 1960, vince il titolo di Miss Roma ed arriva alle finali di Miss
Mondo. Poi il mondo della cinematografia in Francia agli inizi degli anni sessanta.
Lavora con Brigitte Bardot e Franco Interlenghi.Quando ha capito che si aprivano spiragli nel campo della celluloide? E' stato un caso. Ho iniziato facendo delle piccole cose in un film di Marc Allégret.
Mi servì molto per approcciarmi davanti ad una macchina da presa non avendolo mai fatto prima e non avendo mai studiato recitazione. Nel 1962 un film di costume in Spagna: "La spada del Cid". Queste
esperienze mi consentirono di appropriarmi delle prime tecniche cinematografiche. Fu un caso l'incontro con Terence Young, regista della serie 007. Vide semplicemente una mia foto, mi volle conoscere
e mi invitò a Londra per un provino perché stavano cercando la protagonista per il secondo film sull'affascinante agente segreto. Un'esperienza molto impegnativa perché la pellicola era in inglese ed io lo parlavo in forma scolastica.
Così iniziò la mia avventura cinematografica. Il film ebbe un enorme successo e ancora oggi continuo a ricevere centinaia di
lettere di ammiratori da tutto il mondo. Una popolarità proseguita di riflesso negli anni successivi. Infatti girai ancora un'altra
ventina di film prima di lasciare la professione, ma la mia popolarità è rimasta legata a Bond.
Intervista a Daniela Bianchi
Servizio: Annalisa Giuseppetti
Regia: Salvatore Lordi
Camera: Fabio Brizi