- detersivi, compro solo quelli 100% biodegradabili o lo faccio in casa con olio di cocco e bicarbonato - dischetti struccanti, uso quelli lavabili - smalti/profumi/trucchi che sono belli ma non userò mai, essendo anche incapace a truccarmi - shampoo al supermercato, ho provato mille shampoo solidi ma non vanno per me. In compenso compro quelli 100% con materie biodegradabili e in flaconi di plastica riciclata - uova da galline allevate a terra, compro solo bio da galline allevate libere e all’aperto - assorbenti da supermercato, compro solo quelli compostabili e quelli lavabili - scarpe/borse/portafogli/sciarpe, ho fatto un grosso decluttering dando alla Caritas quelle che non usavo più. Se sono ancora belle, che necessità c’è di cambiarle? Quando mi servono le compro, altrimenti stop. - vestiti fast fashion o che mi attirano al momento - ho cancellato tutte le app di shopping: ikea, zara, Westwing, deliveroo. Unica app che si salva al momento è amazon, ma sto iniziando detox anche da quello - pasta/legumi/scatolame confezionati in plastica, cerco di comprare il più possibile sfuso o in carta - lumini, sono passata da quelli in paraffina a quelli derivati dagli scarti della soia e mi autoproduco le candele profumate con un investimento davvero minimo - oggetti arredamento, ho comprato pochissime cose per la nuova casa. Tutte le persone quando entrano la trovano minimal e si stupiscono che possa essere così bella anche se “vuota” - cibo d’impulso, faccio il meal plan settimanale, evito gli sprechi e ho una dieta sana e bilanciata

Non compro più: - la carne - il pesce - gli smalti - gli evidenziatori (qui baro un po': mia mamma è una maestra quindi uso i suoi colori quando mi servono, anche se è sempre più raro) - libri cartacei (ho notato sull'e-reader leggo molto di più) - profumi (ne ho TROPPI da smaltire, visto che continuano a regalarmene) - fotocopie (nei primi anni dell'università studiavo solo su carta, quindi stampavo gli appunti fatti al computer o i capitoli dei libri che dovevo studiare) - vestiti che non mi convincono già all'acquisto (ero vittima del "tanto costa poco, che mi frega se poi lo uso poco?")

Ciao carissima il video mi è strapiaciuto e ti dico che anch'io sto facendo un lavoro si me stessa (non è facile) x non acquistare cose che alla fine poi accumulo e a guardare bebe non mi servono; mi devo autoconvincere a volte a fatica dico la verità ma ne vale la pena.- Grazie Daria sei molto motivazionale TVB.- Tanti AUGURI per la tua vita 😍🌷🍀

Ciao Daria! A me questo tipo di video piacciono moltissimo perché sono di spunto di riflessione per lo stile di vita che conduciamo. Dunque io ho smesso di comprare: sigarette ( ho smesso di fumare), tinta per i capelli (ho deciso di accogliere i miei capelli bianchi anche se ho solo 31 anni)e in generale prodotti per capelli che ti promettono miracoli, elastici per capelli che ho sostituito realizzandoli da me con i collant smagliati che avrei altrimenti buttato, articoli di cancelleria (penne e simili mi vengono omaggiati dalle aziende), l'agenda perché ho capito che avere un oggetto in cui giorno per giorno devo vedere i miei doveri mi faceva sentire in ansia, ora gli impegni li scrivo sul calendario di google.non compro più anche il sapone(il mio ragazzo lo autoproduce), i giochi per i miei animali (tanto non ci giocano),i trucchi(ho solo un eyeliner e un mascara, ho anche io smesso di comprare smalti), bigiotteria (sono anche allergica al nickel quindi pochi selezionati e buoni è la scelta migliore per me), ciotole e tazze (ero ossessionata), il detersivo liquido per la lavatrice (uso quello in polvere che viene venduto in grande quantità nella confezione di cartone), i contenitori per il cibo da portare quando si fanno le escursioni ( riutilizzo vecchi barattoli),non compro più computer ed elettrodomestici di scarsa qualità ma più economici, risparmio invece per comprarne di migliore qualità e più durevoli. In generale più che non comprare cerco di riutilizzare tutto e do valore al materiale degli oggetti.

Assolutamente continua con la rubrica life errors & goals!❤️ le cose che non compro più sono: spugne per la doccia (uso il guanto riutilizzabile), evidenziatori (ne comprai 6 anni fa e li uso poco e niente, li vorrei finire per poi non comprarne più), salviettine struccanti, gioielleria non di buona qualità (preferisco pochi pezzi ma che durino), agende e stickers (le agende perchè le inizio e non le continuo, gli stickers perchè ho ancora la sindrome del "non li attacco perchè è un peccato sprecarli se poi quel quaderno lo butto" e ovviamente anche perchè non sono sostenibili) e qualcos'altro sicuramente😅

Ciao 🙋🏻‍♀️ Daria.i complementi d'arredo sono i più difficili da scegliere, infatti non ne ho.Anche le agende sono inutili,utilizzo i quaderni in carta riciclata.Seguo i tuoi consigli e idee con interesse! Grazie per il tuo video sempre interessante.♥️🙋🏻‍♀️👍👍👍👍👍👍

Ma io ti adoro! 😍 Proprio oggi pensavo a che deodorante eco potessi comprare e sono finita nel tuo video in cui dici che lo autoproduci! Voglio provare anche io!!! Grazie 🌱

Ommioddio ma il tuo canale è bellissimo.

Like preventivo 💘

Sì ai Life errors and goals👍👍👍❤

Anche io uso i dischetti struccanti e assorbenti lavabili, creati da ragazze che fanno lavori artigianali, comprati nei mercatini, non su internet. Autoproduco sgrassatore, anticalcare e un multisuperficie bagno, a breve anche quello per i pavimenti, per quanto riguarda i detersivi da lavatrice utilizzo quelli ecologici, perché vorrei che la lavatrice viva il più a lungo possibile. Uso lo shampoo solido azzurro della saponaria e faccio il risciacquo con 30ml di soluzione al 20% di acido citrico in una brocca d'acqua, che funge da districante. Niente bottiglie d'acqua in plastica, con me ho sempre la borraccia e in casa usiamo le bottiglie in vetro.

Certo che ci piacciono questi video☺️

Ciao Daria! Mi piacciono moltissimo queste rubriche e le guardo molto volentieri! Non vedo l'ora di vedere altri video di questo genere! Io al momento mi sto impegnando per uscire dal tunnel della "cartopazzia addiction", diciamo! Non è facile, ma ho ridotto moltissimo gli aquisti del settore cartoleria e mi limito all'essenziale... comunque agenda cartacea tutta la vita!!

Sul autoproduzione ti consiglio il libro bolle in libertà di Elisa Nicoli

Ciao Daria. 🌸 Anche con questo video hai fatto partire una riflessione, di solito sono una follower silenziosa ma oggi sono in vena di condividere i miei pensieri ahahah. 1) Ho deciso che voglio fare una lista “cose che non mi servono”, così anche se ho la tentazione di comprare, il fatto che siano sulla lista mi bloccherà. 2) Ho notato che spesso e volentieri compriamo perché siamo soggett* ad una sorta di FOMO (fear of missing out?). Nel video hai detto un paio di volte «In quel momento pensavo: quanto mi ricapita di trovare questo oggetto (ad un prezzo conveniente / dal vivo - senza che debba ordinarlo online)?» oppure «prima i poi servirà»… anche a me succede spesso. Ed è un po’ paradossale, perché secondo me noi viviamo in un epoca / luogo privilegiato (per fortuna) dove se ci serve qualcosa abbiamo l’effettiva possibilità di soddisfare il nostro bisogno … credo che debba essere un vantaggio da sfruttare per acquistare in maniera consapevole. 3) La parte in cui hai parlato della cancelleria mi ha ricordato quando ho iniziato a seguirti qui su KZfaq (mi ricordo di un tuo video “plan with me”), e ci tenevo a dirti che da quando hai cambiato stile di vita e tema dei contenuti mi hai completamente aperto un mondo … e se ora sono sensibile al tema sostenibilità / zero waste è anche grazie a te. ☺️💕

Idem 😅😀

Ciao Daria, bravissima! anch'io ho iniziato un percorso di sostenibilità e ormai mi viene così naturale che non ne sento il peso. Per piacere ci puoi dire quale prodotto usi per struccarti con le mani? Grazie

Ho smesso di compare shampoo, Balsamo e sapone liquidi, oggettini vari o vestiti solo perché costavano poco o dovevo fare shopping, rasoi in plastica e struccante confezionato in plastica

Anche io ho iniziato ad autoprodurre il deodorante e smesso di comprare cotton fioc, assorbenti, dischetti struccanti, smalti. Autoproduciamo anche il pane con lievito madre e kefir d’acqua.

Ciao. Io per ora che sto finendo gli smalti classici uso: un dischetto lavabile solo per questo scopo. Ho comprato da MD della Be Make up le salviette ma fanno più sporco nella dita che altro. Mi è stato regalato da Yves Rocher Il levasmalto in tubetto ma o sono tonta io oppure non è un gran che nemmeno questo. #mettilamagliettablu :D

Io ho smesso di comprare tutto. Per i prodotti del corpo uso solo saponetta e shampoo autoprodotti. Non mi trucco né smalto né niente. Anzi sto cercando di accettare il mio corpo per quello che è. Motivo per cui sto lavorando per accettarmi con i miei peli che sono ciò che madre natura mi ha dato. Vorrei anche sapere il tuo parere su questo se ti va di fare un video. Per ora mi sono abituata e ho accettato i miei peli ma d'estate dovrò ridepilarmi perché non sono ancora pronta a farmi scivolare addosso il giudizio degli altri.

No per lo smalto esistono i dischetti riutizzabili rimuovi smalto