Ogni popolo ha le sue superstizioni. Alcune di esse sono in effetti correlate a dei pericoli reali (ad esempio, niente vestiti rossi durante i temporali). Ma per lo più queste usanze sono davvero bizzarre viste da fuori. Dai coreani che non regalano mai scarpe, ai russi che invece non regalano mai fiori gialli, fino a noi italiani che facciamo scongiuri se ci cade l’olio. C'è poi chi ha paura del numero 4 e chi è felice di pestare un “ricordino” di un cane, chi non mette mai le chiavi sul tavolo, ecc... non si tratta solo di strane usanze, sono tutti esempi di superstizioni diffuse in vari paesi!
Tra l'altro in questo video ci sono tre gattini nascosti. Se riesci a individuarli tutti, complimenti per l'attenzione!
SEGNALIBRI:
I cinesi hanno paura del numero 4 0:48
Gli svedesi non mettono mai le chiavi sul tavolo 1:52
Gli inglesi ripetono “coniglio, coniglio” ogni primo giorno del mese 2:30
Gli italiani non fanno cadere l’olio 3:34
I coreani non regalano mai scarpe 4:26
Gli islandesi credono che fare la maglia fuori casa prolunghi l'inverno 5:23
I giapponesi non dormono rivolti verso nord 6:04
I tedeschi bussano sul tavolo prima di sedersi 6:40
I francesi pensano che pestare una cacca di cane porti fortuna 7:39
I filippini non indossano mai il rosso durante le tempeste 8:27
I norvegesi non fischiettano verso il sole 9:09
I russi non regalano mai fiori gialli alle persone amate 9:48
Gli spagnoli mangiano 12 chicchi d'uva a capodanno 10:42
#tradizioni #superstizioni #usanze
Musica: Epidemic Sound www.epidemicsound.com/
SOMMARIO:
- Secondo le tradizioni cinesi, ci sono due gruppi di numeri: quelli che portano prosperità e quelli che preannunciano disgrazie. Il numero 4 fa parte di questo secondo gruppo.
- Gli svedesi fanno di tutto per evitare che le loro chiavi si posino sul tavolo. Questo perché nella loro cultura, poggiare le chiavi sul tavolo porta davvero sfortuna.
- A quanto pare bisogna ripetere la parola “rabbit”, cioè “coniglio” per 3 volte di fila come prima cosa nella mattina del primo giorno del mese. Facendolo, si sarà sicuri di ricevere un regalo entro la fine del mese!
- C'è chi ha paura di far cadere il sale, ma da noi in Italia invece chi non deve cadere è l'olio d'oliva.
- Se hai un ragazzo o una ragazza coreani, una cosa è sicura: non riceverai mai delle scarpe in regalo da parte sua! Non perché non ti ami, ma anzi è per la paura di perderti!
- Una superstizione islandese proibisce di fare la maglia fuori casa durante l'inverno. Altrimenti, l'inverno durerà più a lungo!
- In Giappone, durante un funerale, la bara è sempre messa in modo che la testa del defunto sia rivolta verso nord. Ecco perché i giapponesi fanno moltissima attenzione a come sistemano i letti nelle loro case.
- Tempo fa, i tavoli di osterie e taverne erano in quercia, ritenuta anticamente un albero sacro, immune da ogni male. Ecco perché sin da allora i tedeschi bussano sui tavoli fatti di questo legno.
- In Francia questa superstizione è davvero molto radicata. In breve, i nostri cugini d'oltralpe credono che passare col piede sinistro sul “ricordino” di un cane indichi buona sorte.
- Nelle Filippine le tempeste tropicali sono all'ordine del giorno, e con sé portano anche parecchie superstizioni. Una delle più popolari è che non ci si deve mai vestire di rosso durante una tempesta.
- I norvegesi credono che fischiettando in direzione del sole, in pratica si stia chiamando a gran voce un acquazzone.
- Ancora oggi, i fiori gialli in Russia vengono visti come sinonimo di tradimenti e separazioni.
- In Spagna, allo scoccare del nuovo anno, la gente usa mangiarsi 12 chicchi d'uva. Il motivo per cui lo fanno è assicurarsi che l'anno nuovo porti loro prosperità e felicità.
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