Bravissimo Aniello . L, hai meritata.💯💯👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏

è un software, va in automatico

e’ un software usato anche nel Tonny Carlsen Billiard Systems

Ma cheeee, che Aniello ha sempre il suo solito culo. Era il danese che avrebbe meritato di vincere.

Muchos saludos también a Martinotti de Flavio Ballotta! 👋

y muchos saludos a Dieguez tambien de parte de Andrea Quarta! 👋🏆

The aim is to score points by sending the opponent's ball into the pins (2 points per white pin, 4 for the red, and 10 points if only the red pin is knocked down) or by hitting the red ball with your own ball (4 points) or the opponent's ball (3 points). If your position makes point-scoring ddifficult, then play a defensive shot so that the opponent cannot see your ball directly.

che ne sappiamo.. chissà quanto doping. lol

esatto, molti non si rendono conto che questa specialità è giocata da tanta gente solo in Italia (e Argentina allargando al resto del mondo), all'estero ci sono poche decine di giocatori per nazione ed è vista come una curiosità o poco più, una specialità di estrema nicchia.

beh agli stranieri manca soprattutto avere un movimento, cosa che in Europa per i 5 birilli c'è soltanto in Italia. In tutte le nazioni europee le specialità dominanti sono altre e cioè snooker, pool e carambola, cioè quelle che sono giocate a livello mondiale e danno buoni montepremi. I 5 birilli sono una specialità di nicchia ovunque (tranne Uruguay e Argentina) e quindi è normale che il livello non possa essere quello che c'è in Italia, dove ci sono migliaia di tesserati. Poi certo, questo consente all'Italia di vincere facilmente le competizioni internazionali (oddio in questa finale mica tanto facilmente...) però poi i montepremi sono ridicoli, quindi anche il prestigio di questi successi è molto relativo.

@@AngrierGorilla Sono d'accordo sulle altre specialità che ora hanno valenza internazionale e sono conosciute e giocate ovunque, ma non so quanti anni hai e se ricordi, negli anni ottanta ai tempi di Tele+ che era il vecchio Sky, quando i campioni del momento erano Carlo Cifalà , Nestor Gomez, Gustavo Zito, Torregiani , Colombo, quando la palma del 5 birilli se la contendevano Italia e Argentina, ecco in quegli anni intorno a questa specialità di gioco del biliardo dei 5 birilli giravano centinaia di milioni, parlo dei premi per le competizioni vinte, ogni volta che c'era un evento era ancora più sentito di quelli di pool, carambola e via discorrendo messi insieme. Poi il biliardo 5 birilli ha avuto un lento ma costante declino dovuto al fatto che il biliardo stesso veniva accostato sempre più agli ambienti da bar, ambienti malavitosi e frequentati da perdigiorno e loschi individui. Questo il motivo principale per cui il nostro tipo di biliardo, i 5 birilli o come la chiamiamo noi l'italiana ha perso di credibilità e di conseguenza sono girati intorno sempre meno soldi dato che non godeva più tanto di buona reputazione, complici anche certi personaggi che hanno contribuito a rovinarne l'immagine comunque per me di bellissimo sport. Questo in sintesi quanto accaduto nell'arco di qualche decennio , parliamo appunto dagli 80 fino ai giorni nostri e al suo attuale livello , dove adesso quando vinci un europeo porti a casa si e no 10000 euro , prima invece erano 200/300 milioni..... Per darti un'idea ai tempi d'oro del biliardo, parlo sempre della nostra specialità, i giocatori erano come dei padreterni, avevano la fama e il successo e guadagnavano quasi come dei calciatori, oggi sono poco più che personaggi di secondo piano del mondo dello sport conosciuti solo da una nicchia di estimatori del settore, ecco il biliardo di allora e quello di adesso.

​@@danieleranalli4140 Ricordo bene l'epoca di Tele+2 e i relativi montepremi, già seguivo il biliardo. Ma come ricorderai dietro a tutto questo c'era un motivo che aveva un nome e un cognome: Franco Dal Cin. Era lui che foraggiava questo circuito, in modo del tutto artificiale. Evidentemente non c'era nulla che giustificasse questi montepremi. Infatti dopo pochi anni le non fortunate vicende imprenditoriali di Dal Cin fecero ritornare i 5 birilli alla sua dimensione naturale. E fra l'altro, nonostante questi montepremi, l'interesse dall'estero era comunque molto limitato, proprio perchè all'estero questa specialità era ed è sostanzialmente sconosciuta, quindi ovviamente non ci potevano e non ci possono essere ritorni finanziari interessanti in ambito televisivo e pubblicitario. Perchè di questo si tratta: se lo snooker viene visto e praticato in tutto il mondo è ovvio che posso costruire quel tipo di montepremi che c'è ora (500mila sterline per il campione del mondo). Mentre per il campione "del mondo" dei birilli 2022 a Calangianus ci saranno 6mila euro (sic). Quindi anche la tua stima sull'Europeo va ridimensionata, probabilmente Aniello avrà vinto 2mila euro... I giocatori all'epoca saranno anche state delle star, ma parliamo di star circoscritte ad una sola nazione, oltre il confine nessuno sapeva chi fossero... Questo fa sì che i 5 birilli siano una specialità molto locale ed auto-referenziale, come fra l'altro ce ne sono varie nel mondo: la sinuca in Brasile, la kaisa in Finlandia, la piramide russa in Russia, l'english billiards in India... Tutte specialità che entro i propri confini sono popolarissime e che generano dei giocatori-star, ma al di fuori sono sconosciute e quindi rimangono specialità sostanzialmente povere. Ripeto: che ci piaccia o meno le specialità mondiali sono tre e lì andrebbero profusi tutti gli sforzi in ambito biliardistico, altrimenti semplicemente si sparisce dalla mappa del biliardo mondiale.

@@AngrierGorilla Non so fino a che punto e come, ammetto la mia ignoranza, Dal Cin possa aver influenzato il mondo del biliardo a suo tempo, ma ho visto che questo è stato principalmente un personaggio che ha navigato sempre nell'ambito delle società di calcio più o meno ad alti livelli, forse tu conosci la vicenda più nel dettaglio quando dici che Dal Cin foraggiava in maniera artificiale . Comunque il boom del biliardo per quell'epoca è stato spontaneo, anche perchè tutti conoscevano il biliardo ma non a livello televisivo come è stato ho 51 anni e ho cominciato a giocare quando ne avevo 13 con Andrea Paoloni che è mio compaesano anche se adesso le nostre strade non sono più le stesse. Ad ogni modo è proprio in quegli anni che il biliardo era uno sport comunque seguitissimo, possiamo dire che noi e gli argentini siamo stati i precursori della disciplina 5 birilli, un pò come dire il Brasile a calcio, comunque che eravamo noi i più forti come hai voluto puntualizzare sul mio commento rispetto ai nordici lo sapevo. Il mio commento in particolare riguardava la vittoria di Aniello, la sportività dell'avversario e l'apprezzamento ai loro biliardi che mi son sembrati veramente belli, nient'altro. Per quello che riguarda il movimento come lo chiami, qui in Italia semplicemente è la Fibis , quindi credo che anche negli altri paesi che praticano questa disciplina mi riferisco ai maggiori praticanti europei dopo di noi , la Danimarca , la Germania e la Francia debbano avere anche loro la loro federazione di biliardo sportivo non è che noi abbiamo un movimento popolare che incentiva e promuove il gioco.

​@@danieleranalli4140 gli altri molto semplicemente giocano ad altro: pool, snooker e carambola. I birilli sono del tutto sconosciuti fuori dall'Italia, si tratta di poche decine di giocatori per nazioni che lo praticano in modo agonistico. Sono federazioni microscopiche... Non si riescono nemeno a trovare dei video decenti di KZfaq dei loro campionati nazionali, fai te. Non è che Italia e Argentina siano i "precursori" di birilli, sono propio le uniche nazioni dove si gioca davvero questa specialità. Hai visto l'avversario di Aniello? Bravino no? Fino a 6 anni giocava a pool. Questo dovrebbe farti capire molte cose... Quello che votrei far capire a tutti quelli che si gasano per le vittorie dell'Italia a 5 birilli (e che spesso denigrano gli avversari stranieri, non parlo di te) è che gli azzurri sono sì fortissimi, ma ad una specilità di cui non frega niente a nessuno in tutto il mondo (Argentina esclusa).

ha perso 3-1 con Aniello nei quarti di finale

IMHO that's not because the commentator is minding his own business, that's because there's a inferiority complex towards English language. I think the commentator is too focused to speak English and he misses the importance of the Italian origin of this sport and the beauty of Italian names of these shots. If you notice, when the Danish players say "due a mo' di tre" near the commentator, the commentator just ignores them, as if it's a shame for him.

eddy lariano Ma cosa stai dicendo che partita hai visto

@@massimogiordano4845 ma che partita hai visto tu!!!! gioco a biliardo da 45 anni se permetti

@@eddylariano4128 Scusami, non volevo offenderti. Semplicemente non mi sembrava così tanto brocco il danese che ha colpito anche bene e lo ha portato alla bella. E poi non credevo fossi un giocatore, su KZfaq è pieno di imbecilli

@@eddylariano4128 e son 45 anni che non c hai capito nulla.. Non solo di biliardo considerando lo spessore del tuo commento

@@thanatos3115 certo campione ahhaahahahahah