Accademici o autodidatti? Come saltare la cattedra del barone. Buon vicinato di Michela Murgia

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Michela Murgia

Michela Murgia

4 жыл бұрын

Cos'è davvero l'accademia italiana? E' il posto dove si invecchia senza mai crescere, pregando tutti i santi che non crepi il professorone che deve cucirti addosso il concorso? Oppure è proprio la roccia inamovibile del sistema a dare alle menti migliori la possibilità di fare il filo alla lama della loro intelligenza? Il fatto che Antonio Gramsci e Benedetto Croce la laurea non l'avessero è un buon motivo per laurearsi solo all'università della vita?

Пікірлер: 79
@NeuroPOP1
@NeuroPOP1 3 жыл бұрын
L'università italiana è malata. Io vengo da otto anni di lavoro in università tra dottorato e post doc, e sono dovuta scappare perché le dinamiche mi stavano facendo 'invecchiare senza crescere', donna in un mondo (STEM) di uomini che discutevano di quanto fossero divertenti ed evidentemente stanchi coloro che ammazzavano la moglie a coltellate, e intanto mi trattavano come una ragazzina a 24 come a 32 anni. Vittima anche io del 110 senza lode per aver protestato quelle dinamiche, vincendo un dottorato dove non era consentito andare, in un altro dipartimento. Traditrice, ambiziosa come fosse una colpa. Intelligente ? Forse, ma a loro non importava. Il giorno che ho impacchettato la mia vita a Pisa per accettare un lavoro all'estero che mi ha allontanato da TUTTE le persone a cui voglio bene (almeno fisicamente), perché ancora sento una cosa piccola e forte che mi brucia dentro per questo ricercare, non sono neanche riuscita a piangere. Guardavo l'Arno che scivolava via, l'Arno che ha visto tutta la mia giovinezza, amori, sconfitte, rabbia (la volta che mi è stato detto di darmi la fantomatica calmata). E pensavo a mio padre con la terza media che andava a teatro e sapeva l'inglese, e nessuno l'aveva obbligato a niente, e pensavo 'babbo se mi potessi vedere da dovunque vanno quelli che non sono più sulla terra, sapresti di non aver cresciuto una che si dà una fottuta calmata'. Ed è andata bene così, piango adesso da dietro il muro delle Alpi, e con quelle persone che hanno preso la mia piccola cosa che bruciava e l'hanno calpestata lentamente per anni, tenendomi lì a servirli, non condivido più neanche un respiro.
@daniela_G.
@daniela_G. 10 ай бұрын
Stem di preciso che ambito? Spero ti vada bene adesso.
@ludovica4384
@ludovica4384 3 ай бұрын
Mi trovo anche io in questa situazione proprio ora e mi piacerebbe tanto potermi confrontare con te, se ti andasse e se ti capitasse di leggere questo messaggio. Vorrei andarmene, l'università italiana ha oppresso il mio desiderio, ma mi sento intrappolata, non so come muovermi, e soprattutto mi sento tanto sola in questa situazione. Spero che tu ora sia in una situazione per te più gratificante, lontana da quelle mortificazioni inaccettabili.
@Dottoressaisterica
@Dottoressaisterica 4 жыл бұрын
Se, come dice Chiara Valerio, essere intelligenti significa avere almeno due concetti contraddittori in testa, allora io sono un genio (sicuramente incompreso). Ho scoperto tardi la più bella iniziativa culturale della quarantena, e quindi adesso mi sto sollazzando (un po' come quando tutti hanno visto Mad Men e tu ancora hai 7 stagioni davanti a te e godi). Mentre vi guardo dico: brava Chiara, vero verissimo. E subito dopo: grande Michela, brava, questo volevo dire! Insomma, sto diventando bipolare, o forse lo sono sempre stata. Vi adoro e grazie grazie grazie per questo immenso dono di cultura e riflessione! Sono una trentasettenne alla sua seconda laurea (a giugno mi laureo), e dopo numerosi titoli accumulati... ancora non ho deciso cosa penso dell'accademia: so che mi piace da morire studiare, ma so anche che l'università è un sistema dove la gerarchia di potere è il discorso dominante, ed è un luogo in cui campeggia l'istruzione ma non moltissima cultura (almeno non in tutti gli atenei). Sono d'accordo con Chiara quando dice che la differenza sta tutta nella persona singola: se ti iscrivi all'università con la speranza di farti riempire la testa ed uscire da lì con una cultura, hai perso soldi e tempo. Se ti iscrivi all'università con l'aspettativa di ottenere spunti e stimoli dai quali partire per voli pindarici ed esplorazioni rizomatoche, ecco, sì, allora ci siamo. La certificazione? Beh, è un meschino meccanismo del sistema culturale che a tanti serve (concorsi, colloqui ecc), ad altri (più autonomi, più sganciati dal sistema dominante del posto di lavoro garantito, o semplicemente più fortunati) no. È denotativa di un merito e di una cultura? No. Serve? Purtroppo sì. Per quanto riguarda il rapporto con il professore accademico: la mia prima laurea è stata proprio Scienze delle Merendine (già) e lì il rapporto con i docenti è stato sempre paritetico, giovane e gioviale, si comunicava, sempre e in ogni modo, si poteva (addirittura) prendere un 30 dissertando una tesi completamente opposta a quella del docente. Ho passato i più begli anni della mia vita culturale in compagnia di docenti e menti come Horkheimer, Adorno, McLuhan, Goffman, Morin, Saussure, Greimas ecc... Si respirava apertura, curiosità, prurito intellettuale. La mia seconda laurea è Scienze della Formazione Primaria, per capirci, quella che ti permette di insegnare alla scuola dell'infanzia e alla primaria: la rigidità mentale, il mero servilismo, l'appiattimento delle idee e, soprattutto, la totale assenza del bambino dall'orizzonte di senso della laurea stessa. Al di là di 4 professori illuminanti e illuminati, il percorso è stato gelido e appiattente, interamente orientato alla burocrazia imperante nella scuola e, quindi, a perpetrare un sistema nozionistico e compilativo, dove la Testa ben fatta del bambino semplicemente non è nemmeno pensata. Ho trovato un sistema pieno di baronati, e ossessionato dalla valutazione e dalla verifica. Eppure anche in questo calderone di nozionismo e burocrazia sterile io ho saputo trovare i miei torrenti fertili e li ho seguiti per arrivare a nuove strade che prima non conoscevo (grazie anche agli input di quei 4 docenti, che sono pochi ma per me hanno pesato). Quindi anche in questo caso, come sempre, ho appreso...certo non grazie a (tutti) i docenti, ma nonostante (quasi tutti) i docenti. Tuttavia quell'università è stata una scusa, insomma, alla fine è servita (e poi sì, o la fai o non insegni, parliamoci chiaro, anche se ad insegnare mi tornerà più utile la prima laurea che la seconda). Insomma: credo di essere stata IO a fare la differenza nel mio percorso formativo, ma che, al contempo, da sola e senza confronti (anche beceri) me la sarei suonata e cantata. Mi fermo, scusatemi, ma le vostre conversazioni mi aprono delle dighe dentro e poi non so più richiuderle... Sapeste quanto avrei da dire sulla puntata sulle serie e i libri, o sulla didattica e la pedagogia! Vi stimo, assai!
@elisabetta2690
@elisabetta2690 3 жыл бұрын
Puntata spa-zia-le. C’è cuore. C’è cervello. Fantastiche
@stefaniamisale4653
@stefaniamisale4653 4 жыл бұрын
Che peccato che non farete più il buon vicinato. Era un appuntamento immancabile, siete la trasposizione della vera dialettica. Ci avete riempito le serate di vera compagnia e saggezza, grazie per aver condiviso con noi le vostre conoscenze. Davvero un format originale e bellissimo. Stefania e viva la Sardegna sempre.
@ZionStation
@ZionStation 4 жыл бұрын
Dato che il 4 maggio non succederà praticamente nulla di nuovo, perché non continuare? Murgia non portarci via Slater.
@thinkout4518
@thinkout4518 4 жыл бұрын
Ciao a tutti :) sono assolutamente d'accordo sul fatto che gli insegnanti premiano solo le intelligenze simili a loro....io personalmente sono sempre stata una studiosa ma i miei risultati non erano direttamente proporzionali ai miei studi solo perché non ero il prototipo di "perfetta studentessa". Nonostante ciò non ho mai smesso di credere in me stessa e di pensare che ci sono modi differenti di vivere e di pensare e non per questo bisogna essere denigrati...Dovrebbe esserci una riforma del sistema studentesco che punti alla ricerca del talento piuttosto che al risultato in una sola direzione...
@claudiaannarazza132
@claudiaannarazza132 4 жыл бұрын
Ciao ragazze!!! Sono bellissime queste conversazioni e mi fanno compagnia ogni mattina. Vi ringrazio di cuore per essere parte del mio percorso da autodidatta. L’intenzione é tutto!!! Sono laureata in scienze delle merendine cinesi, mi piace la letteratura e spero un giorno di essere un briciolo come voi. A presto!!!! 💓
@M.C.P.
@M.C.P. 7 ай бұрын
Non scrivo quasi mai in questo canale ma a questo giro ci tenevo farlo... grazie per il video, avete stimolato molte riflessioni e mi avete fatto pensare e ripensare e ricordare parecchi fatti e "fattacci" - e fattarelli - in un momento particolare della mia vita. Grazie Chiara e... Grazie Michela, oggi più che mai.
@silviasagnotti8297
@silviasagnotti8297 4 жыл бұрын
Studiate,studiate,studiate,grande Chiara ti adoro!!!!
@nonnopipa207
@nonnopipa207 4 жыл бұрын
Immense... Vi amo profondamente. Bellissime riflessioni, e per nulla borghesi. Amore.
@nebagaz8792
@nebagaz8792 4 жыл бұрын
Un altro argomento: differenza tra autorità e autorevolezza. Quando è necessaria l'una, quando l'altra.
@IlFiloDisegnato
@IlFiloDisegnato 4 жыл бұрын
E' chiaro che la Valerio ha ricordi scolastici da fare invidia pure a Riccioli d'oro, ma nonostante mi trovi d'accordo sul fatto che anche a scuola siamo degli autodidatti non posso che obiettare che non è un fatto positivo laddove spesso l'autodidattica di uno studente almeno di quegli anni era spesso vista con malanimo. La sua visione si discosta dalla cruda realtà, almeno di quegli anni essendo io classe '72 e senza figli non ho riferimenti attuali, ma solo soggettivi. E purtroppo , non dico non ci fossero insegnanti bravi, io ne ho incontrati di ottimi, ma in 13 anni di scuola dell'obbligo si contano, indimenticabili e amati, sulle dita di una sola mano. L'approssimazione e la generalizzazione dei programmi scolastici di medie e licei dell'epoca era intollerabile, il dislivello degli studenti per situazione famigliare e/o disagi personali quali dislessia (uno fra tanti per esempio) non riconosciuto e quando osservato non preso in considerazione perchè il tempo stringeva e il programma doveva chiudersi, etcetera etcetera..e potrei andare avanti all'infinito, per quanto mi riguarda questo dislivello fece di quegli anni un inferno in terra, motivo per cui invidio tantissimo i ricordi della Valerio e mi duole dire che concordo in pieno con la visione della Murgia, compreso il discorso sulle gerarchie, che anche là si aprirebbero cascioni. Non vi è stato e non vi è in Italia alcuno sforzo neanche minimo di cercare modelli scolastici alternativi a quelli propinatici fino ad oggi del tutto fallimentari sul piano emotivo e di riconoscimento del potenziale individuale da caso a caso, quest'ultimo tutto a carico esclusivo della coscienza e generosità di quei rari docenti che agiscono per scelta discrezionale. Murgia la campanella di questo canale trilla uguale a quella della scuola! Ci mancherete moltissimo ma confido in altri e sempre interessantissimi contenuti di cui non dubito. E sopratutto l'ultima puntata , mi raccomando, dovrà fare IL BOTTO!! Grazie!!!
@Dottoressaisterica
@Dottoressaisterica 4 жыл бұрын
Concordo! Mi sto "qualificando" come insegnante e confermo che il sistema che forma gli insegnanti ripercorre il passato ancora e ancora e non sa rinnovarsi. La nostra è una scuola della tecnica, della verifica, del quiz, e delle stramaledette "competenze acquisite". Il bambino, il ragazzo, lo studente è inteso come contenitore da riempire, e per la grammatica delle emozioni e la soggettività non c'è assolutamente spazio. Sta tutto alla buona volontà del singolo insegnante, quindi insomma, sta tutto nella fortuna di chi lo incontra quell'insegnante appassionato e attento, e nella sfortuna di chi non lo troverà mai.
@erikatassisto9462
@erikatassisto9462 4 жыл бұрын
Buongiorno sono perfettamente in accordo con lei Murgia, io non ho continuato la scuola proprio per questo. Oggi sono madre di 2 figlie scolare e sono preoccupata proprio per questa grande mancanza di pedagogia. Grazie
@simonafanni3429
@simonafanni3429 4 ай бұрын
Fantastiche ❤vi ascolterei all'infinito
@silviagirardi1115
@silviagirardi1115 4 жыл бұрын
Bellissima puntata, grazie!
@silviasagnotti8297
@silviasagnotti8297 4 жыл бұрын
Bellissimo argomento,brave,non vedo l' ora!!!
@tamarasaragaglia2862
@tamarasaragaglia2862 2 жыл бұрын
.... La scuola ai mi ha dato il pass di invalidità (senza passare dalla commissione invalidi) mancina e quindi con "la manodeldiavolodanonusare" ringrazio la vita di non aver mai più incontrato "compagnucci scolastici" ho ritrovato la foto di seconda elementare con la maestra che mi ha rovinato scolasticanente ed emotivamente "bocciandomi e umiliandomi" la ho tenuta x guardare in faccia sta tronza. La detesto ancora ma la fotografia oggi mi rimanda tutti i suoi vuoti d'amore..... Grazie è la prima volta che lo scrivo "queste cose le vivi come tue colpe e vergogne. Buona vita a lei
@serena.sias_video
@serena.sias_video 4 жыл бұрын
Vi adoro! Non smetteteee!!!
@antinomiaantinomia3725
@antinomiaantinomia3725 11 ай бұрын
Straordinarie 💜🫰
@ishtar2848
@ishtar2848 3 жыл бұрын
Bel tema e bello lo svolgimento!👍😉
@michelademattio4180
@michelademattio4180 26 күн бұрын
E vi riguardo per la cinquantesima volta❤❤
@mrsdalloway4574
@mrsdalloway4574 3 жыл бұрын
Io vi Adoro! Il momento in cui divento un po' più intelligente.siete illuminanti!❤️
@simonettatombolino3965
@simonettatombolino3965 4 жыл бұрын
Grazie sempre
@clahoodiascardina226
@clahoodiascardina226 4 жыл бұрын
Mi piacerebbe sentirvi parlare un po' di scrittura e narrativa, per me che studio nel campo scientifico il vostro è tutto un mondo da scoprire
@IlariaLilaCuoci
@IlariaLilaCuoci 4 жыл бұрын
"Per essere intelligenti bisogna saper tenere almeno due concetti contraddittori nella propria testa". Stupendo. Applausi. Sipario.
@massimomassa8438
@massimomassa8438 4 жыл бұрын
Oltre ai dovuti complimenti un più a slater che trova sempre il modo per citarti,simpaticamente, Battiato
@raffaellaerre9151
@raffaellaerre9151 4 жыл бұрын
Grazie ❤️
@christiannovello6932
@christiannovello6932 4 жыл бұрын
Fantastica puntata! Per una delle prossime propongo il tema genetica (intesa come provenienza, radici) vs. ambiente (ciò a cui siamo esposti) e quale dei due predomina sull'altro
@manuelaorsi1419
@manuelaorsi1419 3 жыл бұрын
Vi adoro!
@lauragranchi15
@lauragranchi15 10 ай бұрын
Murgia, sullo spaventosamente ligi, mi sento così spaventosamente lontana da te. Eppure sono incredibilmente accanto a te.
@ddilorenzo
@ddilorenzo 4 жыл бұрын
Proposta tematica: i giuramenti. Pensate a quante categorie professionali, in ambito sanitario e non, iniziano la loro carriera con un giuramento (di fedeltà o di adesione ad un determinato codice etico/di comportamento). Secondo voi oggi, ha ancora senso fare una cosa del genere o ha solo un valore cerimoniale? Ci sono professioni a cui estendereste questa usanza? (Ad esempio se esistesse un giuramento degli scrittori, forse avremo avuto un minore spreco di carta in alcuni casi. Per dire)
@rosacavone2725
@rosacavone2725 9 ай бұрын
Tutto vero quello che dice Michela Murgia sulla gerarchia universitaria
@eng8631
@eng8631 4 жыл бұрын
Lo so che quello che sto per dire non c'entra nulla, forse ascoltarvi mi fa sentire "tra amiche" a prescindere dall'argomento. Volevo dirvi che ora che finalmente potrei uscire a fare una passeggiata (pur con tutti i limiti ), non trovo in me la forza per uscire di casa. Questo mi rattrista molto, come se la mia testa si fosse inchiodata sulla quarantena assoluta. Scusate il divagare...voi, bellissime in ogni senso, come sempre 💞
@lauramugg4449
@lauramugg4449 4 жыл бұрын
Propongo un argomento: hanno senso le scuole di scrittura (tipo la Holden)?
@robertavoltolina1775
@robertavoltolina1775 10 ай бұрын
❤❤
@chiaradigiorgi3611
@chiaradigiorgi3611 4 жыл бұрын
Buongiorno! una proposta sul prossimo argomento: perchè non disquisire sull'uso ormai orrendamente dilagante degli anglicismi?e di conseguenza di tutto quello che ne consegue, come calchi linguistici, storpiature, abolizioni dei termini italiani. Purismo linguistico, o contaminazioni, fino a che punto? grazie!
@kelledda
@kelledda 4 жыл бұрын
Are you serious?
@chiaradigiorgi3611
@chiaradigiorgi3611 4 жыл бұрын
@@kelledda sono very seria!
@ohmygodness8706
@ohmygodness8706 4 жыл бұрын
@@kelledda how extra you aspire to be? Me:
@andreacigala2709
@andreacigala2709 4 жыл бұрын
That's a party!
@LittleBlackIron
@LittleBlackIron 4 жыл бұрын
Neanche la Fallaci aveva una laurea, ma non è buon motivo assolutamente no! L'esperienza universitaria è stata decisamente formante e importantissima per me, non credo però che tra le menti brillanti incontrate li, qualcuno fosse stato veramente "riconosciuto" dai professori.
@chiaretta9516
@chiaretta9516 11 ай бұрын
Accademica, nonostante le gerarchie, le disparità, il baronato. Perché c'è un aspetto troppo importante: il confronto con gli altri.
@pianevil
@pianevil 4 жыл бұрын
Sono nel mondo accademico e come Valerio credo che l'accademia sia il mio luogo di "protezione" dal mondo (tra l'altro in matematica). Però sono sconcertato anche io dalla fiducia all'accademia di Valerio.
@arturoalajmo8621
@arturoalajmo8621 4 жыл бұрын
Anche Rousseau fu autodidatta, infatti l'Émile. Comunque mia nonna, vissuta tutta la sua vita in un paesino minuscolo della Bretagna, dice pure lei che è giovedì tutto il giorno :')
@inoperoscio
@inoperoscio 4 жыл бұрын
Slater Massa: “pronti!”
@andreacigala2709
@andreacigala2709 4 жыл бұрын
Murgi: l'ordine sociale, la Metafisica Slater: P O I P E R D E I P O M O D O R I O^O
@albertoliverani96
@albertoliverani96 4 жыл бұрын
Vorrei proporre, provocatoriamente, un tema per una delle prossime puntate: destra o sinistra?
@albertoliverani96
@albertoliverani96 4 жыл бұрын
Se scelto, preferirei non mi dedicaste la puntata
@frutjoy4899
@frutjoy4899 4 жыл бұрын
Slater's earphones have no point! Non menomarci la tua gestualità
@cicolain
@cicolain 4 жыл бұрын
Sappiamo fare le file? Tipo le signore che si sono avvicinate togliendosi la mascherina per chiedermi che numero avessi per entrare a fare la spesa? Perché quello era lo scopo della fila, stare attenti a che non ti freghino il posto😐 e nel frattempo parlare al cellulare sempre spostando la mascherina sennò non ti possono leggere il labiale...io boh.
@annalisacolis
@annalisacolis 4 жыл бұрын
Visto lo sblockdown un po' vago.... Forse potreste fare qualche puntata in più....
@chiaracacciatore6661
@chiaracacciatore6661 11 ай бұрын
Hanno ragione entrambe.
@pepemakeup9496
@pepemakeup9496 4 жыл бұрын
La scelta migliore che abbia fatto in vita mia è stata quella di non iscrivermi all'università.
@giuliamaddaloni5987
@giuliamaddaloni5987 4 жыл бұрын
grande Murgia
@jolandaguardi6682
@jolandaguardi6682 4 жыл бұрын
totalmente d'accordo con murgia
@laurafaedda2157
@laurafaedda2157 4 жыл бұрын
Nooooooooo mi mancherete molto!
@ishtar2848
@ishtar2848 3 жыл бұрын
Bella questa:"preferisce che la chiami signora o dottoressa? Signora spero di esserlo, dottoressa me lo sono guadagnato"👍 Cmq, aggiungo che una domanda simile non verrebbe mai posta ad un uomo!....
@simonettatombolino3965
@simonettatombolino3965 4 жыл бұрын
Meno male non lasciateci
@francescabaldassarri6691
@francescabaldassarri6691 4 жыл бұрын
team murgia! sono una feroce autodidatta 😅
@giusygallotta2827
@giusygallotta2827 11 ай бұрын
@francescabaldassarri... COME TE SONO SOLO AUTODIDATTA IN TUTTO QUELLO CHE AMO E MI REGALA PASSIONE! SEGUO SOLO DA POCO MURGI (X ME VIVISSIMA) SE HANNO UNA MENTE FERVIDA E BRILLANTE COME NEL PASSATO RIMANGONO ETERNE!!! SONO IN PIENA EMPATIA CON MICHELA! ❤❤❤❤❤❤❤
@giusygallotta2827
@giusygallotta2827 11 ай бұрын
./. ODIAVO LA SCUOLA XCHE NEL 60/70 ERA CHIUSA E GIA OBSOLETA E PEGGIO MAI INSEGNANTI X ME EMPATICI!!! ERO E SONO PORTATA A TUTTO CIO CHE E ARTE STILE BELLEZZA! A 13 ANNI VOLEVO FARE LA STILISTA MA8 BLOCCATA DA GENITORI CJE NON CAPIVANO QUANTO CI TENEVO COSI LO FATTO TROPPO TARDI!!! DOPO AVER LAVORATO IN ALCUNI NEGOZI DOVE SFOGAVO LA VOGLIA MERAVIGLIOSA DI CONSIGLIARE ALLE CLIENTI ABITI E ACCESSORI CHE ESALTABANO LA LORO PERSONALITA' ( E DICO CHE PURTROPPO OGGI SONO POCHE LE VENDITRICI DI GRAN GUSTO E MANCA MOLTO CHE SAPPIANO BEN CONSIGLKARE E X LE STRADE SI VEDE UN GRAN CATTIVO GUSTO IN TUTTO PURTROPPO!! UN CARO SALUTO SOLARE A TUTTE LE FAN DI MURGY!!! ❤❤❤❤❤
@FrankGulp
@FrankGulp 4 жыл бұрын
Ieri o ieri l'altro m'e' venuto in mente il canovaccio per una storia. Spero di non passare per eccessivamente sfrontato a parlarne sotto al video di due conclamate scrittrici. Non dev'esser preso con chissa' quale serieta', io non lo faccio. Comunque pensavo a una sorta di " Io speriamo che me la cavo ". L'intitolerei " Salvando Martin ". Chi e' Martin? L'amico immaginario di un gruppo di adolescenti di un rione povero in una citta' problematica che puo' essere ovunque, dipende da che temi si vogliono tirare in ballo. Questo amico immaginario verrebbe suggerito al gruppo da un insegnante/mentore arrivato da fuori cui vengono sbolognati i ragazzi cosi' da allontanarli dal degrado o anche semplicemente per non averli tra le balle o, ancora, per non farli stare da soli vista l'assenza di genitori o parenti vari ed eventuali. Ognuno avrebbe dei motivi a carico. Pensavo a un gruppo che avesse abbandonato gli studi quindi orientativamente tra la 3° media e i primi anni di liceo. Molto classico come si vede. Ma a che serve Martin? Martin vivrebbe in una citta' immaginaria, come lui del resto, di cui ogni ragazzo dovrebbe pensare un quartiere diverso da abitare. Martin sarebbe anche doddo, l'amico scemo insomma e di volta in volta le lezioni sarebbero sui suoi problemi e su come farglieli risolvere. Quindi qualcosa d'immaginario ma molto piantato nel presente dei ragazzi. Un giorno, uno dei primi, il gruppo e quest'insegnante dovrebbero parlare del palazzo della memoria, per spiegarglielo il tipo chiederebbe a uno dei ragazzi:" Da qui come si arriva a casa tua? Mi sai indicare la strada? ". Sulla base della mappa mentale fornita l'uomo illustrerebbe il concetto il cui corollario sarebbe che tutti ne abitano uno senza saperlo. Che lo usano in continuazione, che si puo' cambiare a proprio piacimento e che puo' tornare utile in innumerevoli occasioni. Non solo, userebbe questi concetti anche per spiegare la proiezioni nel futuro di se stessi. Pensandoci bene vedo anche un po' di " Dark City " e " Inception " nella mia idea. Comunque Martin e i ragazzi s'incontrerebbero solo in spazi neutri della citta', mai a casa loro. A seconda dei percorsi costruiti potranno arrivare a connettersi. Lo scopo finale sarebbe arrivare a casa di Martin partendo dalla propria. E' ovvio che inizialmente questa citta' immaginaria sarebbe priva di una toponomastica e i quartieri dei ragazzi spogli, vuoti. Le case poco piu' che involucri.Tutta una metafora dell'insegnamento e della formazione come si vede. Magari qua e la' qualche baubau, qualche proiezione di eventi o traumi di questo o quel personaggio. Mi ricorda un po' anche le citta' immaginarie di Lovecraft o la Derry di King. Pure Calvino a dirla tutta. Il gruppo, nel racconto, dovrebbe funzionare come le scuole antiche e quindi tener lezione per le vie della citta' reale e, occasionalmente, usare i muri come lavagne. Ovviamente qualcosa a meta' deve succedere per smuovere le acque e suppongo che la cosa piu' semplice sarebbe far insorgere in qualche modo i genitori contro l'insegnante. Nel momento in cui i parenti si rendessero conto che questi non e' solo una balia per parcheggiare i ragazzi e che sta loro facendo qualcosa entrerebbero nel merito. Questo sarebbe un buon modo per mettere a confronto tot cose. Non sto a descriverle perche' penso si possano facilmente immaginare e io non m'impegno certo sul serio, sto descrivendo solo un idea estemporanea che m'e' passata per la mente. Come le battute su gesu' di altri miei commenti. Mi rendo conto tra l'altro di star descrivendo male il tutto, credo d'aver sbagliato la sintassi e la grammatica da qualche parte, se cosi' dovesse essere me ne scuso. La mia pigrizia non mi fa rileggere quanto sto scrivendo. Inoltre ora che l'ho parzialmente espressa in modo piu' concreto mi sembra molto meno interessante, come avviene spesso, di quando era solo un idea vaga. Pazienza. Comunque il mentore ( o la, qui dipenderebbe da che temi si vogliono toccare ) in qualche modo sparisce dalla scena alla fine. Qualche ragazzo/a continua con la sua vita oltre la parentesi, altri decidono di tornare a scuola e uno/a si piazza nella sua stanza, la fa coincidere mentalmente con quella del suo quartiere immaginario ( quindi gli oggetti che contiene realmente si mischiano a quelli irreali ) e chiude pensando qualcosa del tipo: " Va bene Martin, dove eravamo rimasti? ". Lo scopo, ammesso e non concesso ne avessi le capacita', sarebbe mostrare vari approcci uno dei quali e' capire che Martin e' la parte di noi di cui avere cura. Il modo insomma in cui diventare insegnanti e genitori di se stessi dopo aver appreso un metodo cosi' da non dover per forza diventare qualcuno sullo stampo di qualcun'altro perche' questo stampo lo si puo' costruire da se' per se'. Credo d'aver scelto il nome di Martin perche' assonante a martyr, martire. Testimone nell'etimo. Oh, poi. Ascoltando questo video mi e' tornato in mente Dracula. Sentendo di " baroni ". Quindi l'universita' come il castello del vampiro dove si brancola, se non si seguono le indicazioni del nobile che lo presiede, fino alla scelta finale: diventare come l'ospite restando tale a vita ( perche' come dicevo nel commento al video sui vampiri la gerarchia conta tra vampiro e vampirizzato ) o tentare la fuga studiando una via alternativa. Il che mi porta a due considerazioni riprendendo in mano il discorso fatto nello scorso commento: primo in realta' Dracula e' un bravo alunno autodidatta. Studia, studia un casino. Se non fosse stato fermato sarebbe diventato come Gordon Gekko nel film " Wall street ". Capendo d'aver tra le mani un potere terreno oramai non piu' tale si applica per capire quello del tempo in cui e' ambientato il romanzo ( facendo saltare l'idea di circolarita' suggerita in quei video che in effetti non mi convinceva. Ne avrei una mia versione ma lasciamo stare ). Poi compie tutta una serie di errori dovuti al replicarsi di vecchie abitudini ma e' indubbio che studia e rischia in prima persona ( basti pensare al viaggio in nave ). Una cosa che un imprenditore liberale non puo' non approvare o non trovare affascinante. Affascinante e non glamour perche' il dandy e' il Ruthven di Polidori e non il personaggio di Stoker. Dracula della moda se ne frega, sopratutto di quella romantica. In una delle poche scene che lo vedono protagonista a Londra, nel libro di Stoker, sul tavolino di uno dei suoi covi vi sono tutta una serie di carteggi atti a stabilire rapporti di potere in linea coi dettami della nuova civilta' industriale londinese. Sempre che io ricordi bene, dovrei rileggermi il testo anche se con la memoria l'ho smontato varie volte dopo aver commentati i video sul tema di questo canale. Dunque il tema del libro e' la concorrenza a ben vedere. Da un lato un gruppo di fautori del " pezzo di carta " e dall'altro un autodidatta di lusso che poggia sull'archetipo del diploma ovvero l'araldica. Lo stemma. La seconda considerazione e' che mi sono reso conto che ho citato solo tre dei quattro pilastri del racconto gotico vampiresco nella mia lunga " esegesi " ch'e' dunque lungi dall'esser esaustiva. Non so' com'ho fatto a dimenticarne uno e cosi' importante tra l'altro. Le Fanu, Polidori, Stoker... e l'ultimo dov'e'? Ma troppo dovrei scrivere per cavare tutto quello che quei video mi han fatto pensare. Non ne vale la pena.
@elenamassac
@elenamassac 2 жыл бұрын
21:23 grembiule
@FIRESWAN1
@FIRESWAN1 4 жыл бұрын
Si può dedicare qualche parola a Giulietto Chiesa?
@leonardocaramia3101
@leonardocaramia3101 4 жыл бұрын
Ma continuerete anche quando la quarantena sarà finita, vero? Ormai siete diventate le 'nostre' vicine di casa.
@nervigermusik1950
@nervigermusik1950 4 ай бұрын
PHA PHB PHC PHD
@simonepanizzolo1343
@simonepanizzolo1343 4 жыл бұрын
studiate studiate studiate... perchè potrebbe non bastare , mai!
ПОМОГЛА НАЗЫВАЕТСЯ😂
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Chapitosiki
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Chapitosiki
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