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Quando si parla di studi scientifici sulla crisi climatica, di negoziati internazionali, di phase out e di promesse di riduzione delle emissioni, non bisogna mai dimenticare che dietro a tutto questo ci sono delle persone. Molto più spesso di quanto ci immaginiamo, ci sono bambini e bambine.
Già oggi, 559 milioni di bambini sono esposti a un'alta frequenza di ondate di calore e 739 milioni vivono in aree soggette a una forte scarsità d’acqua. Per interpretare meglio questi dati, e per ragionare insieme sulle possibili soluzioni, abbiamo incontrato a Roma il portavoce di Unicef Andrea Iacomini.
Con la preziosa collaborazione di Unicef Italia
Contenuto realizzato in collaborazione con Gruppo Unipol.
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