Anche io avevo 11 anni...mi ricordo tutto come se fosse oggi...tutto il pomeriggio/sera passato davanti alla tv con mio padre aspettando notizie

Idem, ricordo bene che all'annuncio della morte andai da mio padre, grande tifoso come me di Ayrton, con la voce rotta a dirgli che era finita e lui quella sera non volle nemmeno cenare. Sono passati tanti anni e da allora ho amato molti campioni di sport diversi, ma lui per me è sempre il numero 1, forse perché quello che più di tutti faceva sognare il mio immaginario di bambino.

@@nickbelane83 esatto. Sarà per sempre ricordato per quello che ha fatto dentro e fuori dal circuito.

Io ne avrei compiuti 12 qualche mese dopo ed al pomeriggio subito dopo l’incidente chiesi se era possibile che tornasse a correre

@@stefmgf8739 purtroppo non l’abbiamo più rivisto. Se n’è andato troppo presto e ha lasciato un gran vuoto. La F1 non é stata più la stessa cosa.

👍👍come sempreeeee e sempre e solo lui in pole position 👍👍🇧🇷🇧🇷🔝🔝💯💯❤❤🇧🇷🇧🇷🇧🇷🇧🇷grandeeeee👍👍

Bella questa, veramente... Ha solo un giro di vantaggio su tutti, sono d'accordissimo.

@@gillesvilleneuve4298 Ayrton Senna e Gilles villeneuve i più grandi di sempre

@@enricoragona4628 puoi dirlo forteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee fratello 👍👍🔝🔝🇧🇷🇧🇷🇨🇦🇨🇦

Su questo nessun dubbio , Ayrton doppiava anche chi era secondo,ma soprattutto oltre a essere stato il più grande pilota è stato il più grande anche come uomo

❤

Meraviglioso portalo sempre con te ❤

E un bellissimo ricordo tienilo con molta cura

❤️

Per fortuna infatti

Nel caso di Senna, i progressi della tecnica centrano fino ad un certo punto. Quello che lo ha ucciso è stato il pezzo di ammortizzatore che gli si è conficcato nel cranio. Senza quel proiettile in testa sarebbe, molto probabilmente, sopravvissuto all'incidente ed avrebbe bastonato tutti i tecnici williams per avergli messo un tubo del lavandino al posto del piantone.

@@stefanovilla6350 ora stanno molto più dentro l auto

@@stefanovilla6350 senna e' morto per frattura della base cranica. la ferita frontale era un danno non mortale. cosi' ha detto il medico di pista che lo ha soccorso. Stessa identica fine di ratzenberger. La sua sfortuna e' stata il punto dove si e' schiantato. qualasiasi altro e non sarebbe successo praticamente niente.

Senza halo sarebbe morto e comunque ha avuto un culo senza pari nella storia delle corse

Anche Dale Earnhardt gli rese omaggio nell'intervista post gara una volta appresa la notizia

@@AlfisiOfficial Lo ricordo perfettamente dopo aver vinto a Talladega.

*per averlo caricato

Una volta trovavi tutta la gara qui sopra... io ce l'ho, dovrei caricarla, ma non so come si fa...

Bellissime parole ❤️

La sua ragazza era niente di meno che Carol Alt...

Chi lo ha amato non si abituerà mai....

anche io: ero a Perugia e ricordo cosa feci dopo

Io invece quel giorno ero proprio a Imola.....😢😊

Anche io in montagna. Appena sceso dalla ferrata dei Corni di Canzo. Ho la pelle d’oca solo a ripensarci….

Senna non era un pilota. Era IL pilota.

Esatto ricordo quel giorno avevo 17 anni sono quelle persone che stupidamente o no credi invincibili

Senna era un normale pilota

Poltronieri non c'è nel video,quello affianco ad Alboreto è Ezio Zermiani,vivente.

Tutti morti in quel video? Anche la dottoressa?

Da toccarsi i maroni!

@@Jannick999 Ebbene sì , pure il gruppetto dietro la dottoressa mentre viene intervistata... Tutti deceduti

@@stepby2693 ammazza un ecatombe!😂😯

Grande uomo? Perché?

E ora anche Gianfranco De Laurentiis

Si è proprio come dici, ogni santo giorno penso ad Ayrton magari solo un minuto ma quel minuto mette molta tristezza e malinconia e soprattutto nostalgia l'unico idolo della mia vita, ancora oggi per me è fonte d ispirazione, Ayrton Senna per sempre

@@enricoragona4628 quel dolore non passa mai.....

Vc tinha quantos anos em 94 ?

A chi lo dici.......😢

Anche io parlo a mio figlio di Ayrton... ❤️

😢

si poi alla fine ridacchia con qualcuno ... per loro si è sempre solo un "accertamento encefalografico"

@@4622201 fu tutto un macabro teatrino tirato avanti per audience e per non avere noie legali sul discorso decesso in pista, stessa identica cosa successa il giorno prima ratzemberger

@@4622201 Hai ragione a dire queste cose, ma la dottoressa non lo conosceva perché non seguiva la F 1, ma dopo quei giorni ha “scoperto” chi era stato Ayrton Senna, e negli anni a venire ha concesso interviste sia cartacee che visive, e in alcune si è emozionata e commossa fino alle lacrime, quel giorno stava facendo il suo solito lavoro, e per lei era un paziente come un altro, seppur tanto giovane, e molto grave dal punto di vista sanitario.

​@@4622201 doveva piangere?

Senna non è stato il più grande pilota di tutti i tempi, non lo è stato nemmeno dei suoi, Prost era alla pari

..jules bianchi.

Senza dimenticare Elio de Angelis

villeneue

Na tragedia

@@TheLilu2006 8 maggio 1982, Zolder, come la canzone C'era una data era l'otto di maggio lei era bella era tutta per lui poi venne un altro gliela strappa di mano cosa poi sia successo lo capite anche voi Ho difeso, ho difeso il mio amore il mio amore perché a 15 anni i piloti li vedi eroi e degli eroi ci si innamora la ferrari è amore tragedia sofferenza

@pasqualecucciolo non era un'infermiera ma, il primario del reparto di rianimazione del Maggiore di Bologna a quel tempo!

Ma quale Dio? Dio non esiste. Quella si Senna è stata una fatalità come tante altre, come ci sono sempre state, come ci saranno sempre. Ciò che si può fare è solo ricordare il campione e uomo che era.

Recentemente ho visto una bella intervista a Giorgio Terruzzi durante la quale ha definito i campioni di F1 come Ayrton come degli animali da competizione, con una mentalità tutta loro che sfugge ai "comuni mortali". Non possono concepire una vita senza il brivido della velocità e della sfida e sanno benissimo che tutto può finire in un attimo; vivono sempre appesi a un filo e per loro è la cosa più normale del mondo, come respirare. Ayrton ne era pienamente consapevole e penso che considerasse l'eventualità di una fine del genere come un accadimento possibilissimo, indipendentemente dalla sua fede incrollabile in Dio.

La morte di Senna fa male ancora, il mio eroe, sono orgoglioso di essere nato nella sua stessa patria. A volte anch’io mi pongo questa domanda, perché proprio lui?? E l’unica risposta che riesco a darmi è il fatto che i dirigenti della FIA hanno pagato dazio perché per colpa della loro irresponsabilità, hanno sacrificato il più grande di ogni epoca. Ayrton Senna insieme al grandissimo Michele Alboreto furono gli unici ad aver denunciato il pericolo della curva Tamburello, visto che li all’epoca c’erano dei piccoli avvallamenti che si era formato tra la parte nuova è quella vecchia del tracciato, se ti ricordi in quel punto il colore dell’asfalto è diverso. Il problema nn era l’avvallamento in sè, ma il problema maggiore è che in quell’anno fu abolito l’uso della sospensione attiva che era in grado di leggere alcuni punti critici di un circuito aiutando il pilota nella guida della vettura. Senna e Alberto chiesero l’Intervento sul tracciato, più precisamente una chincane, per appunto far sì con che il pilota avesse il modo di ridurre la velocità in rettilineo prima della curva. Purtroppo Senna ebbe una rottura proprio al passaggio su uno di questi avvallamenti, senza l’aiuto delle sospensioni attive, con le gomme che subirono una riduzione dovuto all’abbassamento della temperatura visto che furono compiuti 5 giri in regime di safety car, dovuto a un’incidente sulla griglia di partenza è la direzione di gara nn fece la ripartenza dalla griglia, ma si 5 giri con appunto la safety car. Purtroppo con le gomme raffreddate e ridotte, si riduce anche il grip con l’asfalto, al momento dell’impatto con la parte nuova dell’asfalto nella tamburello, le ruote anteriori si alzano di pochi centimetri rendendo inutile ogni tentativo di ridurre la velocità e ci fu quel pezzo del braccetto della sospensione che gli trafisse il casco.

E la corsa nn doveva neanche svolgersi visto che Ratzenberger morì in pista il giorno prima. In Italia c’è una legge che dice che se un pilota muore in pista, il circuito viene immediatamente messo sotto sequestro e di conseguenza il weekend di gara viene sospeso. Ma loro hanno avuto il coraggio di portare il cadavere del pilota austriaco in ospedale e dichiararlo morto al suo arrivo

Jack Boregarde Che dire di fronte al tuo splendido commento? A volte Dio mette alla prova l'uomo...e mantenere la fede al giorno d'oggi non è facile. Comunque sia, Egli risana l'anima. Se può esser d'aiuto, Senna aprì la Bibbia il giorno prima della corsa di Imola e la frase che lesse riguardava il dono più grande che potesse esser fatto all'uomo - Dio stesso. Se la coincidenza non fu casuale, Senna ottenne il premio più grande.

@slug brain Eu falei que sou brasileiro e moro no Brasil, pra quem ler o comentário ter a certeza do que eu não tô inventando nada, só um tonto faz uma pergunta sem pé nem cabeça igual a sua.

Ricardo, gente mal amada como esse tal Sr. Grieves convém ignorar. Por falta do que fazer, passam o tempo na Internet criando conflito. & realmente o tipo físico do Alboreto é muito comum no Brasil.

@@edd_4548 É verdade

🏁

pra mim ñ foi, pois em 94 eu rinha 11 anos e nei sabia quem era ele.

Fino all'ultimo anche in quel momento li è stato divino, tra il capire che qualcosa non funzionasse e reagire prima dell'impatto scalando tutte le marce possibili, ci mise soltanto 7 decimi di secondo..un campione fino alla fine 🙏

Ayrton Senna era um grande ser humano iluminado.

Ratzenberger? Lo ricordo benissimo. Fu un weekend maledetto

Se lo stesso giorno muore il Papa e un altro vescovo di chi ci si ricorderà? Del Papa, ovviamente. In quel momento Senna era lo sportivo più importante al mondo.

Male

Você está errado, Michael Schumacher foi o melhor de todos.

@@iamthethommo tô não.

@@iamthethommo la grandezza di un pilota non si misura in base ai titoli vinti.

@@iamthethommo Dos 7 títulos que ele ganhou, 5 foram contra pilotos como Damon Hill, David Couthard e Rubens Barrichello.

Avevi 11 anni ,l' età di mio figlio quando morì Simoncelli, mi ricordo lo choc di mio figlio,piangeva inconsolabile....sono ricordi tristi che rimangono nella mente di un bambino,❤....e comunque quando morì Senna avevo 19 anni e piansi anche io...

Ti sei messo a correre in auto, volevo fare la sua fine?

Una forma di cortesia, di rispetto per il valore della femminilità a prescindere dal ruolo, dalla professione, che nessuno mette in dubbio,

Roberto Baggio disse che fu Ayrton ad alzare quel pallone, perché lo sappiamo tutti che Roby un rigore così non lo tirò mai in tutta la sua carriera, e alla fine disse anche che "forse era giusto così", a buon intenditore poche parole.

Il ricordo è sempre vivo❤...ho provato per lui lo stesso dolore che ho provato per Marco Simoncelli,tutto avvenuto drammaticamente in diretta😢...

Falou a mais pura verdade! Ayrton Senna, além de ser um extraordinário piloto, era um ser humano incrível. A Fórmula 1 perdeu o seu brilho após a morte da lenda, do rei da chuva etc . 😢