grazie

grazie

Oh grazie... un caro saluto oltreoceano anche a voi!

se intendi a cavallo del blocco naturale che non è totale si può fare. è cmq una cosa che da noi ad altitudini maggiori dei 650m non è necessario fare. infatti a volte prima, a volte dopo c'è sempre una finestra senza covata. grazie

Ciao, in primavera alcuni sciami vengono travasati nelle dadant 10 telaini per sopperire eventuali perdite o rimontare famiglie scarse. La parte restante viene venduta ad altri apicoltori.

Ciao, la maggior parte delle ns regine sn autoprodotte attraverso sciamatura artificiale. Altre provengono da allevamenti più o meno professionali, da apicoltori conterranei con i quali siamo in contatto collaborativo. Province di Avellino, Potenza e Benevento.

certo, perché no. il sughero è un ottimo materiale, usato nel passato anche per costruire dimore per api.

Ciao, in base alla ns esperienza e conoscenza possiamo affermare che per valutare il livello di infestazione generale di un apiario basta verificare i fondi di 7-10 alveari. Come sublimatore usiamo il sublimox che nei portasciami di polistirolo necessita di una certa attenzione come hai bene intuito..... per evitare di "bruciare" togliamo la porticina e teniamo il beccuccio sospeso nell'ingresso per quei 25 secondi circa necessari alla sublimazione. Su numeri più grandi credo sia opportuno inventarsi qualcosa..... 😉

certo, a disposizione. nella descrizione ci sn i miei recapiti 😉

l'uno o l'altro vanno bene per colpire la varroa in fase foretica, quella sulle api, ma non quella nelle celle di covata dove si riproduce.....

si può iniziare anche in autunno. ciò che conta, come nel tuo caso, è che chi ti da gli alveari ti dia la disponibilità a seguirti almeno i primi tempi. magari fate qualche visita insieme alle api prima di chiudere la trattativa.

per evitare muffe, per quanto si può, è necessario che le api coprano al meglio i telaini presenti. poi c'è di mezzo l'umidità dell'ambiente ed il microclima dell'apiario. in inverno è bene che gli alveari prendano il sole ed anche un pò di venticello. arnie posizionate piuttosto alte dal terreno, erba sfalciata ed una leggera inclinazione, fondi puliti con regolarità. qualche telaino in uscita dall'inverno si cambia.

esatto, si ingabbia. oppure si portano le api in quota, in montagna.

come credo tu sappia in apicoltura biologica si possono usare soltanto prodotti organici come l'ossalico. se quello che ti è rimasto è in polvere nn credo proprio ci siano problemi di scadenza a distanza di un anno 👋

@@ApicolturaBIODolcezzaNatura si certo infatti ero molto scettico con l'amitraz ma mi sono lasciato influenzare da un mio amico essendo poi che prima di fare il miele c'è molto tempo e sopratutto avevo una forte infestazione. Avevo fatto un mese fà apilife var ma erano ancora piene. Non sono ancora riuscito a trovare il ciclo di trattamenti giusti..comunque grazie ancora x le tue spiegazioni

mai sentita una cosa del genere.... attendiamo.... qualcosa dovrà pur succedere 😉😁👍

l'apivar ha un tempo di azione lungo e perciò dovrebbe garantirti una certa efficacia......

@@ApicolturaBIODolcezzaNatura Ti ringrazio, come sempre gentilissimo 😉

questi li ho comprati da un rivenditore a Napoli, cmq si trova tutto nei negozi col settore apicoltura

è una caratteristica naturale delle api regine mellifere, quella di rallentare o fermare del tutto la fase di deposizione. ciò avviene principalmente nei periodi con giornate corte e fredde. in alcuni casi, un pò al contrario, avviene in periodi molto caldi e siccitosi. in pratica in presenza di condizioni particolarmente avverse per lo sviluppo e l'allevamento di nuove api

eh si..... vedremo quello che ci aspetta..... sperando in bene però.... 😉

certo che la si può costruire. di mezzo ci sn però i vari spessori e tipi di multistrato e il cosa bisogna farne.....

Pannelli marini

si, il multistrato marino 12mm si può usare ad esempio per fare portasciami

Grazie per aver risposto