Intervista al Dott. Francesco Corea Neurologo presso l'Ospedale S. Giovanni Battista di Foligno.
Il dottor Francesco Corea ha spiegato che la sclerosi multipla è una malattia infiammatoria del sistema nervoso centrale, coinvolgendo circa 1000-1200 persone nella regione dell'Umbria. Si tratta di una condizione multifattoriale con predisposizione genetica ed esperienze legate all'ambiente che contribuiscono. La malattia colpisce la mielina, proteina che riveste i neuroni, causando infiammazioni. La sclerosi multipla può influenzare diverse funzioni, tra cui vista, motricità, sensibilità, equilibrio e memoria.
Le donne hanno maggiori probabilità di sviluppare malattie autoimmunitarie, inclusa la sclerosi multipla, con un rapporto di 3 a 1 rispetto agli uomini. Questa caratteristica richiede una sensibilità particolare nei trattamenti, considerando esigenze legate alla gestazione e all'allattamento.
I sintomi includono la neurite ottica, un'infiammazione improvvisa del nervo ottico che può causare abbassamento della qualità visiva. Altri sintomi coinvolgono le vie motorie, l'equilibrio e la forza delle gambe. La diagnosi richiede esami come la risonanza magnetica e la puntura lombare per analizzare il liquido spinale.
Esistono diverse terapie, tra cui farmaci orali e endovenosi, che hanno reso più socialmente accettabile il trattamento. La diagnosi precoce e il trattamento adeguato possono preservare l'autonomia, consentendo una vita normale. Sebbene alcune forme di sclerosi multipla possano evolvere in modo progressivo, la terapia mirata può limitarne gli effetti e migliorare la qualità di vita.