Grazie Valerio 👍

Ciao Valerio, grazie per il video. La soluzione che ho adottato alla fine di vari tentativi (inclusa una flatbox artigianale) è quella di usare una tavoletta retroilluminata di quelle che si usano per ricalcare i disegni, alimentata via usb (powerbank), con una piccola lastra di plexiglass bianco opaco frapposta tra la tavoletta e l'obiettivo per diffondere ulteriormente la luce. Una tavoletta formato A5 può coprire la maggior parte dei diametri degli obiettivi fotografici. Per la necessità di mantenere esattamente lo stesso "treno ottico" utilizzato per gli scatti, se non si stanno usando obiettivi che permettono di bloccare messa a fuoco e fattore di zoom, la soluzione che ho adottato io é di usare del nastro adesivo isolante (quello da elettricista, possibilmente chiaro così si vede meglio al buio) per tenere bloccata la messa a fuoco (e il fattore zoom se si sta usando uno zoom). Se si ha l'accortezza di rimuoverlo appena scattati i flat, non lascia nemmeno segni sul corpo dell'obiettivo. Tra l'altro aiuta anche a prescindere dai flat, a evitare di cambiare accidentalmente la messa a fuoco durante la sessione, specie se si usano obiettivi leggeri o con una messa a fuoco molto sensibile: a volte basta una minima distrazione, magari mentre si varia l'inquadratura per fare dithering manuale, ad alterare la messa a fuoco (e peggio ancora con certi zoom economici dove basta veramente uno starnuto o una minima vibrazione per alterare il fattore di zoom)

Grazie per il video! Utilissimo!!! Io per il momento uso la strada del tablet, prima di farlo cerco di pulirlo il più possibile ed evitare che decida di aggiornarsi proprio mentre lo uso :D