Il video ripercorre il lungo restauro del bellissimo Angelo Annunciante quattrocentesco proveniente dalla chiesa di San Gennaro a Capannori in Lucchesia; attribuito alla Scuola del Verrocchio, è stato oggetto di un vivace dibattito mediatico attorno al nome del suo autore, già individuato da Carlo Pedretti, qualche anno fa, in Leonardo da Vinci. Si tratta di una scultura in terracotta policroma eseguita in due pezzi di cottura. In un incidente avvenuto nel 1773, l’Angelo si ruppe in ben ventotto pezzi, fu riassemblato con l’uso di gesso e ridipinto.
L’impegnativo restauro, compiuto dal novembre 2018 al giugno 2019, ha previsto lo smontaggio dell’opera, il suo corretto riassemblaggio e la rimozione delle ridipinture.
L’opera restaurata, dopo una prima esposizione nel Museo dell’Opificio delle Pietre Dure nell’estate del 2019, è stata esposta assieme alla sua copia moderna a Vinci presso il Centro Espositivo Leo-Lev che ha finanziato sia il restauro sia l’esecuzione della copia moderna, per poi ritornare nella sua collocazione originaria nella pieve di San Gennaro.