Bell’articolo dedicato ad una materia così affascinante quale è il restauro. Peccato che musica inappropriata , magari dal tono troppo elevato , e spiegazioni scritte in bicolore da dover leggere troppo rapidamente mentre vorremmo osservare meglio il reperto, non appagano la voglia di conoscenza , visto che le informazioni e le immagini scorrono troppo velocemente !
@annamariacarovillano36013 күн бұрын
Sono commossa
@annamariacarovillano36013 күн бұрын
Che arte magnifica ! Mi piacerebbe sapere cosa provano i restauratori quando hanno tra le mani capolavori centenari da ‘guarire’ ! Li assimilo ai chirurghi…. Dico troppo ?
@leomilani_gtr3 күн бұрын
Can we have an idea of how it would look hen ready?
@virgiliorospigliosi4 күн бұрын
Secondo me hanno fatto un pacciugo.
@annamariacarovillano36015 күн бұрын
Lo stupore per il ‘lavoro’ dei restauratori ! E’ fatto di conoscenza, passione, rispetto, pazienza e tanto altro . Sono chiamati a operare con lo stesso senso di sacralità che penso abbiano i chirurghi verso il corpo umano ! L’abitudine a riconoscere le opere in un certo modo, considerando il trascorso di vari secoli trova alcuni contrariati di fronte al ‘rinnovamento’ come accadde per la Cappella Sistina a fine restauro. Non la si era mai vista nella sua vera veste perché offuscata dal fumo delle candele o come accade spesso oppresse da restauri inappropriati. Oggi i restauratori hanno dalla loro anche l’ausilio di tecnologie prima inesistenti . Affidiamoci !
@lucianoquaranta47976 күн бұрын
Quanta Grazia in questo dolce e semplice dipinto di Andrea Mantegna. Un altro capolavoro italiano restituito all’Arte universale. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato all’arduo restauro, il vostro lavoro è molto apprezzato. Il Museo Poldi Pezzoli, vero scrigno di tesori d’arte, si arricchisce di un’altra opera di inestimabile valore. “La bellezza salverà il mondo… diceva un tempo qualcuno, Dostoevskij per l’esattezza”.
@marisaerrico49696 күн бұрын
Giù il cappello a chi cura e conserva questo miracoloso oggetto...
@antoninosansone98467 күн бұрын
Quando la vidi per la prima volta agli Uffizi provai una delle più forti e profonde emozioni della mia vita. Capolavoro immenso!Complimenti ai restauratori che hanno fatto un ottimo lavoro.
@RenzoColameoIrlanda7 күн бұрын
Ho qualche dubbio sul risultato finale. Non ne sono entusiasto per niente. Pazienza... 🙂
@angeme1118 күн бұрын
Il senso di responsabilità mi avrebbe schiacciata. Al posto dei tecnici avrei provato terrore, vedere un fantasma mi avrebbe fatto meno paura. Rabbrividisco solo a pensare a come si siano sentiti mentre, studiando l'opera, hanno trovato le impronte digitali del più grande genio della storia. Ergo: ringrazio tutti i tecnici per il loro enorme coraggio e per aver restituito all'umanità ed alla storia un simile capolavoro.
@marcogentile809011 күн бұрын
Mi sembra assurdo vedere un " restauratore " che tocca e appoggia le proprie mani nude a contatto diretto sulla superficie dell'opera . Possibile che non si riesca ad evitarlo. Non lo riesco ad accettare, mi dispiace.
@RenzoColameoIrlanda7 күн бұрын
Ho avuto lo stesso pensiero. Certo che lo si puo' evitare... E poi le epidermidi sono "acide"...
@rickaust588712 күн бұрын
Wonderful, exquisite work!
@louisc.gasper758814 күн бұрын
It is gratifying to see this important painting so carefully and respectfully treated, and so well restored. Thank you.
@francescaromanavagnoni913418 күн бұрын
Grazie. Era sempre un incanto ascoltarlo
@federicatombesi875218 күн бұрын
Immenso professore, sempre con me nel cuore, grazie 🙏🙏🙏
@umbertocorrado9905Ай бұрын
😊❤
@leonardoravecca606Ай бұрын
Una musica un po' più allegra? Sembra una veglia funebre.
@petergreg20693 ай бұрын
Ben fatto. Un ringraziamento dal profondo del cuore da tutte le persone che amano l'Arte a tutte le persone che spendono così tanto tempo e danno così tanto amore a certe meraviglie affinché' possano rivere per lungo tempo ancora.Un amore che sara' contraccambiato dalle opere stesse nel fruire di così tanta bellezza. Grazie ancora.❤
@giuseppapandolfo54084 ай бұрын
Straordinario, stupefacente dipinto del sommo Mantegna magnificamente restaurato. Grazie per aver mostrato così tanti dettagli.
@cristinogervasi5204 ай бұрын
Grazie!
@faustamori19764 ай бұрын
Un vanto italiano; visitare il museo con il nonno…
@donatellavespucci52925 ай бұрын
ii 14 ottobre di qualche anno pima sono nata io il cvhe rende l'evento specialissimo
@rsdesign94165 ай бұрын
nice story ...interesting work
@josevillela64396 ай бұрын
Bellisimo
@francescosilvestro899 ай бұрын
Complimenti
@WildStray9 ай бұрын
Che lavoro certosino, che precisione ma soprattutto che pazienza! Comunque un tempo, cosa evidente anche me da totale profano, facevano veramente "restauri" di me..... Avrebbero fatto meglio a non fare nulla, mettere tutto da parte frammenti compresi e lasciarli ai posteri; immagino che sareste stati in grado di ricostruirlo molto meglio! Ma le dita della mano e la parte di ala?
@rediscoveringleonardodavin42279 ай бұрын
Buonasera, mi piacerebbe sapere cosa pensano gli esperti dell'Opificio circa i restauri subiti e i pentimenti che si intravedono in questo dipinto (per quel che si può vedere attraverso delle semplici foto): kzfaq.info/get/bejne/mK6EeLdozszcZX0.html
@user-wx8mz3kn2l Жыл бұрын
Li facevamo da Berti Claudio pietre dure a Scandicci 10 anni fa.lavoro meraviglioso
@MrDidofen Жыл бұрын
Molto bello, complimenti ai restauratori.
@enzoselva888 Жыл бұрын
Great work! Magnificent study. A little sad about the blank/lost negative spaces... but truly superb work. Alleluja.
@leonardoravecca606 Жыл бұрын
Che meraviglia... 💎👍😀👋
@grazynakryskiewicz4264 Жыл бұрын
Witam dziękuję to jest to na co czułam to jest dowód i szukałam potwierdzenia tu ukazani są twórcy zaawansowanej technologii z skąd wziął się Jezus dlatego kościół katolicki do dziś morduje znam całą prawdę prawdziwej historii z z wielu artystów wymordowanych przez religie dziękuję pozdrawiam cieplutko
@mr.humbert3411 Жыл бұрын
Avete distrutto un restauro sedimentato nella memoria collettiva vergognatevi
@stefaniapollastrini566 Жыл бұрын
Stupendo e ora che lo abbiamo di nuovo nella nostra pieve posso ammirarlo grazie a tutto lo staff del restauro
@angelademontisphoenix6127 Жыл бұрын
Ogni volta che vedo uno strappo mi vengono i brividi. Ma so che gli operatori sono eccezionali!
@robertomoneti285 Жыл бұрын
Bello il trittico,fortunatamente è stato restaurato,peccato però sia stato fatto franare il campanile millenario della badia per dei lavori mal eseguiti in prossimità di essa
@federicodelbianco3252 Жыл бұрын
Incredibile
@suvsuv73462 жыл бұрын
bravo edo!
@carleslazaro61172 жыл бұрын
Ottimo lavoro, grazie mila!
@alfredopompilioArteTA2 жыл бұрын
Meraviglioso!
@valeriavicentini45552 жыл бұрын
Bellissimo. Emozionante. Una rivelazione di luce, amore e bellezza. Grazie!
@ladyofshallot62 жыл бұрын
Commuovente la cura e l'attenzione attraverso cui, questi grandissimi "chirurghi" di opere d'arte, hanno infuso nuova vita nella tela, maneggiandola con la stessa premura che si usa nei confronti di un anziano signore che torna sporco e debole da un lungo viaggio. Grazie a voi è riemerso in tutto il suo splendore l'atto creativo di un genio e quel "moto e fiato" che rende così umane le figure di Leonardo. Siete l'orgoglio italiano, grazie infinitamente per il vostro lavoro!
@marcogentile809011 күн бұрын
Le mani nude ....a contatto diretto con l'opera....😢😢😢😢
@contrappunto_2 жыл бұрын
grazie per tutto quello che fate!
@museiasciano73512 жыл бұрын
Venite a trovarci al Museo Palazzo Corboli di Asciano per ammirarlo in tutto il suo splendore!
@saveriolanfranchi28903 жыл бұрын
Sarebbe interessante un'analisi aggiornata sul dipinto "gemello" della Muta, ovvero la "Gravida" della Galleria Palatina a Firenze, di cui non si sente più parlare e che qualcuno, in tempi recenti e piuttosto velatamente, vorrebbe avvicinare a Ridolfo Del Ghirlandaio. Curiosamente, questa superba tavola viene sempre esclusa dai prestiti alle mostre nazionali e internazionali su Raffaello. E' notevole osservare come, sottraendo i due listelli aggiunti su un lato e sul bordo superiore della "Gravida" (forse aggiunti per adattare il dipinto ad una cornice), le dimensioni della tavola eguaglino quelle della "Muta", facendo pensare ad un originario dittico. L'essenza utilizzata per entrambe le tavole è inoltre il tiglio (come per i ritratti Doni), di uso assai meno frequente rispetto al più comune legno di pioppo. Per non parlare degli elementi più strettamente figurativi, che accomunano e unificano i due dipinti: la sorgente luminosa, la posa simmetrica delle due dame (sedute quasi una di fronte all'altra), il medesimo fondo scuro da cui emergono le due figure. Osservazioni dirette su entrambi i dipinti farebbero pensare, tuttavia, ad una datazione più tarda della "Gravida", in cui la resa pittorica della manica destra di velluto rosso (a sinistra per chi chi osserva) è assai simile a quella della manica di damasco bianco del "Leone X". Inoltre, la fattura del polsino sinistro (a destra di chi guarda) della camicia in 'tela di rensa' bianca, è identica a quella riscontrabile nel "Ritratto di Cardinale" del Prado, datato al 1510/1511. Forse concepito in origine come dittico ed in gran parte eseguito nello stesso periodo (presumibilmente intorno al 1508), la tavola della Gravida rimase incompiuta per qualche anno nella parte delle maniche, delle mani, e di tutta la parte bassa, ma ripresa e completata dallo stesso Raffaello in un qualche momento del periodo romano.
@saveriolanfranchi28903 жыл бұрын
Sarebbe interessante una pubblicazione esaustiva dei risultati delle indagini sulla Madonna Del Granduca, sulla quale purtroppo nulla si riesce a reperire. Casualmente si scopre (ben undici anni dopo l'annunciato ingresso del dipinto all'OPD), grazie ad un altro video del Prof. Marco Ciatti, che nel 2010 non fu effettuata alcuna pulitura sul dipinto in questione. Che il fondo, le aureole, ed il margine esterno delle capigliature sono risultati alle analisi non originali. Nell'indagine effettuata nel 1983/84 si scoprì che anche il manto della Vergine era ampiamente restaurato. Sarebbe interessante capire "quanto" del Raffaello originale sia giunto a noi fino ad oggi. Per non parlare delle scoperte relative all'architettura ed al paesaggio dello sfondo originale, su cui nulla è trapelato. Forse, un'eccesso di riservatezza.
@elizabetsalcedociaoatutti59683 жыл бұрын
Re tubio
@valeriociacci99043 жыл бұрын
Amo Firenze in tutti i suoi siti c è traccia del opificio e del suo valore