@@igormalg sono entrato nei commenti per scrivere la stessa cosa. Mi ha fatto spaccare dal ridere 😂

Eh sì, altro che Barbero! 😂

Antipatico? Per niente. Saccente? No, sapiente! Il saccente millanta conoscenza, BL ce ne ha, parecchia!

Manigoldi sono intercettati proprio in Aziende come quelle,ultimamente avete sentito di Armani??

Anch'io l'ho notato ovviamente Corona tanta roba tralasciando il suo passato, questo comunque conferma che anche Big Luca ne sa

A parte la battuta, se ascolti tutto il video balle non ne ha dette. Non credo qui in Italia possa recuperare...

@@dimmacommunication no ha solo detto cose scontate e ha fatto un analisi iniziale della situazione piuttosto superficiale, e poi è finito a parlare del nulla, proponendo scenari poco credibili. Poteva informarsi sul caso, capire come erano gli accordi tra Balocco e la società, vedere se c’è stato un caso simile in Italia o almeno in Europa e vedere cosa hanno fatto loro e come è finita. Bah, da questo video si capisce che il Big è un fuffaro che non sa di quello che sta parlando, anzi, sa di cosa sta parlando e per questo riesce a farsi passare per persona che ne se, per gente che ha un quoziente intellettivo basso.

​@@dimmacommunication😂😂😂😂

@@TheBigfabs cosa ridi ? qui in Italia ormai le persone continuano a commentarle così... ridi ridi ,se hai qualcosa da dire argomenta.

Audiebdonidjeidjb3174 😂😂😂😂

un'ora di nulla cosmico

@@erminiaireci Un'ora che tu non hai capito, perchè parlo di cose talmente tanto lontane dalla tua realtà che tu pensi non esistano. Capita.

​@@erminiaireciquesto tuo commento è il nulla cosmico

@@marionicotra1883 Assolutamente no, accendo il cervello come dice il tuo guru, ed ascolta attentamente cosa ha detto, 60 minuti di nulla. Scappare dall'italia ? LOL

Ma davvero? 25 minuti per dire che la situazione non è recuperabile? Per dire che è bravo solo lui e gli altri " non sono un c....? Per dire"mi sono perso cosa stavo dicendo "?

E con Mobe come la metti?

Purtroppo il gioco è questo. Quando diventi grande con i media purtroppo possono rivoltartisi contro.

Si sbagli..non è la persona che ha sbagliato chi fatto cazzate è l'influenza imprenditrice..e cercare di scusarsi con la lacrimuccia ha prodotto l'esatto contrario.. e mi meraviglio dei consulenti d'immagine che glielo han suggerito !! Da licenziare subito..!

In Italia funziona così, che tu sia donna o uomo. Il che è giusto, visto che si parla di business (dove alcune cose non contano, forse anche giustamente). L'Italia ha un accanimento ed un invidia verso i ricchi che è qualcosa di inconcepibile. Io vivo fuori dall'Italia da circa 13 anni (e ho vissuto in vari paesi e continenti diversi) e ti posso dire che l'Italia è, purtroppo, un paese completamente tossico (oltre che indietro decenni rispetto a moltissimi altri). Nessun paese nel quale ho vissuto arriva al livello malato dell'Italia in termini di invidia e di resistenza sociale e "bastoni tra le ruote". Nessuno. Se in America sei ricco ti ammirano, se fallisci a nessuno importa. Anche i "cambiamenti di rotta" sono proibiti in Italia: se 10 anni fa dicevi qualcosa e oggi dici o fai diversamente, te lo fanno notare fino al vomito con il dito puntato. Un business in USA continua a cambiare rotta per star dietro al mercato: in Italia è vista come debolezza, fallimento imminente e mancanza di coerenza e serietà. E' assurdo. E la cosa straziante è che l'italiano medio si sente pure figo ad avere questa mentalità, non capisce che è un provinciale stupido. A Briatore ancora oggi contestano la sua residenza a Monte Carlo (perfettamente legale)... cioè nel senso, ma basta! Un imprenditore in Italia deve dedicare il 95% del suo tempo a pensare a cose che non dovrebbero c'entrare un tubo con la sua attività: burocrazia inutile, fisco che prova a multarti, invidia sociale, non "pestare i piedi a nessuno" etc. Il 5% è dedicato a capire come migliorare la propria attività. Negli altri paesi l'equazione è inversa: si pensa a vendere e fare impresa il 95% del tempo e per il 5% a situazioni "collaterali" ad essa. Ed inoltre, la supponenza Italiana (in termini di "ah: tu vuoi fare il furbo... adesso ti becco io!") esiste per l'appunto solo in Italia. E' un totale schifo. Ed il fatto che le persone si sentano nel diritto di sparare sentenze e giudicare sempre e su qualunque tema: vomitevole. Per quanto riguarda il discorso "da uomo" in questo caso no, non mi ribolle il sangue perchè la Ferragni non viene attaccata in quanto povera donna indifesa (anche perchè, se così fosse, sarebbe difesa a spada tratta), ma in quanto personaggio pubblico (e imprenditrice) che ha sbagliato. Indi ok che non ci siano distinzioni. Sul fatto che il tritacarne mediatico e l'accanimento verso chiunque sia un personaggio (specie se ricco) sia uno schifo beh, leggi quello che ho scritto sopra. Lo è, ma in Italia funziona (purtroppo) così.

Ciao, secondo me, Chiara non ha fatto niente che non fanno tutti a quei livelli. Solo che e' stata colpita lei perchè avrà pestato i piedi a qualcuno. Mettiamo anche il cambio di governo?!

Eppure lei va in giro come se nulla fosse , si fa i selfie, propone i suoi prodotti , viaggia ...

Nulla di più sbagliato purtroppo. La gente dimentica (quasi) tutto, ma non questo. Non ci si dimentica, in Italia, della ricca che faceva la brava donna e invece era una ladra (chiarisco: questa è la percezione degli altri, non dico che questo sia effettivamente e legalmente vero). Ed inoltre: la gente dimentica, i grandi brand e gli altri personaggi esposti no. Quante persone mediaticamente esposte o grandi aziende si sono pronunciate per difendere Chiara? A parte suoi amici, nessuno. Anzi hanno fatto a gara a dissociarsi o al prenderla per il culo. Quando succedono queste cose persone che ritenevi amici ti abbandonano. Il tuo mondo cambia totalmente: guarda che sono traumi. Inoltre, ci si dimentica se le TV e la politica in generale non continuano a rivangare la cosa, cosa che invece continuano a fare puntualmente... anche perchè il "caso Ferragni" è agganciato ai tempi dei tribunali e a possibiie beghe familiari che possono non esaurirsi nell'immediato (tipo una possibile esposizione mediatica della separazione da suo marito, che è non solo possibile ma probabile). Ripeto: l'immagine un po' si riprende, come ho specificato nel video. Certo che succederà e che comunque potrà slavoricchiare e sarà comunque una persona famosa e percepita come "in alto". Ovvio... rispetto alle persone normali sarà così. Non penso avrà mai il problema di guadagna così poco da non riuscire a mangiare o a comprarsi una scatola di Tachipirina. Il tema è che il fare molti soldi facilmente ed essere altamente pagata anche solo per farsi una foto, così come anche come accedere a determinati ambienti arrivandoci come "il VIP più atteso" è irrimediabilmente morto. Non torna più. La sua intelligenza starà nel capirlo ed il suo coraggio starà nell'intraprendere una nuova vita in un altro paese. Il suo acume imprenditoriale ad oggi consiste nel comprimersi immediatamente e capire che l'impalcatura aziendale che ha è anacronistica al volume d'affari che si può aspettare di fare nel futuro. Senza considerare che avere uno stile di vita altissimo (che prima per la maggior parte non penso pagasse) è un enorme problema. Uno stile di vita come il suo costa non meno di 50k al mese, probabilmente 100k e anche di più. Questo parlando di case, viaggi, aerei, hotels, autisti etc. e questo non include i vari capi d'abbigliamento costosissimi che prima magari non pagava in quanto Chiara Ferragni (cosa assolutamente comprensibile e giustissima). Il tema è che ora questo stile di vita dovrà venire fuori dalle sue tasche e non dalle tasche dei clienti che la pagano. Può lasciare in banca quello che ha e guadagnare ogni mese, extra, 100k netto? Ne dubito fortemente e comunque farlo in Italia sarebbe 10 volte più difficile che farlo altrove. A mio parere è, nei fatti, impossibile. Nessuno vorrà associarsi a lei a meno che non cambi il vento a livello politico e che non la cominci a promuovere di nuovo. Basta che dia l'esempio qualcuno di forte, gli altri vanno dietro e quindi si risolleva in modo serio e profittevole. Ma è una possibilità estremamente remota e comunque il riprendere certi numeri (o il vivere gratis perchè i brand ti pagano tutto) è difficilissimo: non vale la pena provarci, ci sono soluzioni più facili. Inutile stare lì a vedere il conto che diminuisce, le aziende in caduta libera, il tritacarne mediatico ed in più i consulenti che ti mangiano ciò che non viene più rimpinguato. Senza considerare l'umiliazione di dover fare lavori meno prestigiosi, cambiare circolo di frequentazioni e passare dall'essere potentissima ad essere una ex famosa che si barcamena. Non dico che non è possibile, anzi è ciò che dico che succederà nel video: dico che non vale la pena assoggettarsi a una situazione del genere e che è meglio chiudere il capitolo e volare al caldo :D Può esserci un ritorno d'immagine (previsto in questo video), il tema è che la sua immagine non sarà più legata al guadagno come prima. L'immagine pubblica è completamente inutile se non ci fai business (e lei sarà per questo che proverà a "rilanciarla"). E peraltro: per rilanciare un immagine "pubblica" devi, in Italia, avere le spalle coperte. Lei ad oggi non le ha più.

Indubbia capacità di sintesi. 1- Lei non considera che CF ha una sua amplia schiera di aficionados che non la rinnegherà mai ( anche in caso di sentenza passata in giudicato sfavorevole). 2- la fuga a Dubai sarebbe un’ammissione di colpevolezza indiretta. 3- uno scandalo è destinato a finire quando ne arriva una più grave; questione di TEMPO.

@@albertony8453 Probabilmente lei non ha guardato il mio video nella sua interezza. La invito a farlo. 1) assolutamente, non c'è dubbio. E quindi? Gli aficionados non ti danno soldi, ti danno like e complimenti. Con quelli non si campa. Al massimo ti danno affetto e supporto emotivo / psicologico. E poi gli aficionados, come li chiama lei, nella vita reale saranno sempre pochi (il vero circolo di amici di una persona ricca è sempre, per sua natura, ristretto). Quelli virtuali contano zero, al massimo mettono il cuoricino o litigano sotto i post. 2) Certamente, come dico nel video. La massacreranno e verrà percepita come un'ammissione di colpa palese e si scateneranno così tanto che dovrà "chiudere i social" (un'ovvia iperbole). E quindi? L'ammissione di colpa la fa restare come prima a livello patrimoniale, lo stare in Italia no; continua ad andare giù. Lei non è più a una fase dove deve preoccuparsi che tutti parlino bene di lei. Una volta perso lo status, nel suo caso, che "la gente" parli bene o male di lei comunque 1m a sponsorizzata lo vedrà con il cannocchiale, o i suoi prodotti che vanno a ruba. La reputazione verrà per certi versi pulita dal tempo, il guadagno che ne consegue no. Ed è questo il tema. 3) Non c'è ombra di dubbio che lo scandalo Ferragni passerà, i giornali non possono continuare a parlare di lei all'infinito con la stessa intensità (beninteso che comunque ha rubato la scena a Putin e al conflitto Israeliano-Palestinese, almeno per quanto mi risulta). L'ho specificato nel video che sarà così. E' ovvio. Il tema è che quando lo scandalo è dimenticato a livello mediatico le persone se lo ricorderanno ancora e soprattutto se lo ricorderanno i grandi brand e le varie aziende con le quali lei faceva business. Quindi non è che quando passa lo scandalo lei continua come prima: lei continua slavoricchiando con un calo del 90%. Non è una questione di reputational damage momentaneo o gestione della crisi d'immagine. Non si parla di una letterina, vallettina o attrice che è in crisi perchè il suo ex ha postato un suo video intimo online (cosa massacrante mentalmente e totalmente vile, ma che passa in un baleno e nessuno si ricorda e che non ha un'effetto sulle tue abilità lavorative). Come verrà giudicata dalla legge Chiara Ferragni non conta purtroppo. Se contasse nessuno si sarebbe sfilato e avrebbero tutti aspettato la sentenza. Come ho spiegato nel video non è così: come una persona del genere subisce un danno reputazionale i brand si sfilano e ogni lavoro si interrompe. Voglio chiarirlo: se questo capita ad un attore che è famoso grazie alle sue abilità di attore, non è una tragedia. Perde qualche lavoro o ingaggio momentaneo (magari neanche quello) e fine. Se Chiara fosse una grande giornalista o attrice con un'abilità reale oltre a quella di essere se stessa, non avrebbe problemi perchè nonostante il danno reputazionale (che al che sarebbe momentaneo) avrebbe la sua arte e, se fosse molto brava, sarebbe richiesta nonostante tutto. Spero solo che Chiara capisca la differenza tra sentiment sociale (le persone che riprendono a dirti "brava Chiaretta!") e reale lucro: questa correlazione è irrimediabilmente persa. Purtroppo, se non ce la farà a reagire e verrà consigliata male, andrà in bancarotta tentando di salvare capra e cavoli (reputazione E aziende), perdendoli entrambi. E di nuovo, niente sintesi :D

@@bigluca.marketing ma chi ti ha detto che fli aficionados ti danno like e commenti? ma dove le leggi questa banalità? ma sai ragionare solo per luoghi comuni? fonti che suffraghino quello che dici?

@@erminiaireci Le fonti sono i brand che si sfilano, il massacro mediatico e i negozi che vendono i suoi prodotti in enorme crisi. Pare gli aficionados non sgancino. In situazioni così ti girano le spalle pure i familiari, figurati quelli a cui stai simpatica. Ritorniamo seri. P.s: in realtà la fonte sono io, il Papi. Non esiste fonte più autorevole di me, e questo te lo dico io che mi conosco personalmente.

L’ho amato 😂

Certo che è riconosciuta a livello internazionale, è ciò che dico nel video. Il suo punto forte, che ora è anche un punto di debolezza, è che non è conosciuta solo in Italia: ha un vero respiro internazionale. Vero, potrebbe da ora creare aziende completamente staccate da lei che quindi non risentono della sua immagine ormai bruciata. Il tema è che per fare questo ci vogliono reali competenze imprenditoriali che lei ad oggi non ha; non è un insulto, è semplicemente la realtà dei fatti. Vendeva dei prodotti brandizzati "Chiara Ferragni", soprattutto in Italia, finchè la sua immagine era esente da scandali. Quando i prodotti sono legati ad una persona e quella persona ha un danno reputazionale irreversibile (ed il suo, ricordiamocelo, lo è), i prodotti smettono di vendere. Chiara Ferragni vendeva per il fatto di essere Chiara Ferragni: un enorme vantaggio (perchè basta continuare a fare storie su IG e comparire in prima fila agli eventi)... un enorme svantaggio quando cadi (perchè non c'è altro da mostrare o da fare, visto che il business eri tu). Se lei avesse creato aziende e brand completamente slegati da lei potremmo parlare di competenza imprenditoriale e quindi il caso sarebbe diverso. Se lei fosse l'azionista privato di una catena di ristoranti con un brand completamente scollegato, anche laddove comunque si sapesse che i ristorante sono suoi, le persone continuerebbero ad andarci. Ma non è questo il caso. Se Briatore come persona fisica e personaggio pubblico riceve un reputational damage, è difficile che la cosa si rifletta sui suoi locali. Se uno dei suoi locali (esempio, il Billionaire) da domani serve cibo avvelenato, il ristorante comincia ad andare molto male. E tra l'altro lui ha una reputazione alla Trump, indi di qualunque cosa venga accusato il problema è minimo. Una barca sequestrata a Briatore per presunta evasione fiscale fa strillare qualche buonista o politico, ma non crea un danno alle sue attività in termini di perdita di clientela. Nessuno direbbe mai "questa sera non vado a sbocciare al Billionaire perchè è di Briatore e a lui hanno appena sequestrato un'imbarcazione": non esiste. E nessuno direbbe mai "non mi metto la maglietta con il logo di Briatore perchè è un evasore", perchè lui ha la reputazione dell'imprenditore "arrogante" che se ne frega e quindi, indossando una sua maglietta, saresti parte di un movimento di gente che se ne frega di ciò che dice la gente. Anzi, più gente c'è che attacca Briatore più "chi lo segue" diventerebbe orgoglioso di stare dalla sua parte per partito preso. Il caso Ferragni è invece totalmente diverso, perchè i suoi prodotti funzionano finchè ciò che rappresentano (Chiara Ferragni) è percepito come una cosa di cui ci si può vantare. "Indosso il cappellino della Ferragni, quella bella, brava, rispettata e famosa a cui tutti si ispirano... quindi sono un po' come lei: sono una piccola Chiara" funziona benissimo finchè lei incarna le qualità appena enunciate. Quando non le incarna più, la gente la scarica. Come la gente scarica i marchi di moda quando iniziano ad essere rappresentativi delle taglie forti: nessuna donna vuole veicolare il messaggio che lei indossa i vestiti "delle donne grasse". Purtroppo funziona così. Se un brand che prima era "per le donne ricche" ora vende a quelle povere, le donne ricche smettono di comprare perchè col cazzo che vogliono andare in giro ed essere percepite come tali (quando non lo sono!). Ed in realtà la cosa divertente è che il brand fallirebbe, perchè a nessuna donna piace essere identificata come la poverella di turno; che poi è il motivo per cui anche le donne povere spendono il loro stipendio per farsi la borsetta "da ricche". Stessa cantilena con gli uomini e le macchine. Welcome to the real world. Le persone usano i prodotti dei brand per sentirsi fighi ed essere percepiti come tali. Di converso, la gente non va al Billionaire perchè è di Briatore (non di per sé, quantomeno): ci va perchè è risaputo che è un posto costoso per gente ricca e quindi se dici di essere stato lì, fai bella figura. Inoltre, un tema importante. Un personaggio pubblico può rappresentare una "causa", ma tale causa deve essere realmente sentita dalle persone, che si identificano in essa a qualunque costo e qualunque cosa succeda al personaggio. Esempio calzante: Andrew Tate. Possono accusarlo delle peggio cose ma essendo lui uno dei portabandiera della mascolinità (vera o presunta, bella o brutta, non giudico) le persone continuano comunque a seguirlo e ad andargli dietro, identificandosi in un movimento che li prende in modo viscerale. Temi invece molto politically correct fungono da corollario quando hai un'immagine cristallina ed aiutano a livello politico, ma diventano rapidamente inutili quando poi su tali temi provi a monetizzare. Esempio: se Andrew Tate fosse andato sul palco di San Remo con una maglietta "Sentiti Maschio Alfa" avrebbe creato un movimento l'indomani di persone che indossavano tale maglietta perchè "io sto con Tate, quello forte e figo e voi potete solo sucarmelo se non siete d'accordo", ma con la Ferragni questo attaccamento non c'è. Ed infatti lei monetizzava la sua faccia, che esprimeva un modello positivo e intoccabile ma comunque "normale"; non certo una polarizzazione che continua a funzionare anche quando la tua faccia è associata con qualcosa di "brutto" proprio perchè, quel "brutto" cancella immediatamente l'immagine di prima. Inoltre è tutt'altro che facile, quando hai solo usato la tua immagine per guadagnare modello influencer, il creare aziende "vere" e che monetizzino per conto loro. Quando sei famoso e conosciuto, è per certi versi molto facile veicolare persone verso i tuoi prodotti. Fare un'azienda che non si sa che è tua e che guadagna indipendentemente da te è un'altra cosa. Per un calciatore è banale mettersi la maglietta di un brand che vende prodotti o servizi collegati al calcio e "mandare traffico". Creare un'azienda totalmente autonoma invece richiede competenze imprenditoriali che purtroppo non si costruiscono dando calci ad un pallone (ed è vero anche il contrario, una persona può essere un grande imprenditore nel settore calcistico... ma essere un totale incapace nel giocare a calcio). I personaggi pubblici che fanno soldi con la loro immagine soffrono tutti di questo problema: per mille ragioni cominciano a poter monetizzare la loro immagine e si fermano lì... non capendo che non dura per sempre e che poi è dura ripartire da zero. L'aver un'immagine che tira e nient'altro, non si traduce in abilità imprenditoriali. Quante veline, tronisti, modelli, personaggi pubblici che funzionano perchè piace la loro faccia hanno poi saputo creare vere aziende, che funzionano "senza di loro"? Ripeto: la Ferragni potrebbe teoricamente cominciare a creare aziende scollegate da lei ma soprattutto nella moda, quando viene fuori che dietro ad un brand c'è lei, sarà una cosa molto problematica. Ed il salto "fino ad ieri ero influencer, ora creo aziende in settori totalmente diversi e guadagno da tali attività" è tutt'altro che banale. Molto più semplice fare ciò che sai fare, ma altrove; dove la tua reputazione non è intaccata e dove le persone ragionano diversamente (Dubai, per esempio). Ci tengo a precisare che non è un'accusa alla Ferragni: non le è capitato niente che non capiti ad ogni personaggio famoso nella sua situazione. Il tema non è ciò che è capitato, è l'ostinazione dei personaggi a non prevederlo e non mettersi al riparo.

Ottima analisi. Spesso i cosiddetti esperti titolati hanno fatto solo disastri. Conosci il tuo nemico e conosci te stesso sono o dovrebbero essere il fulcro dell'azione. Basta vedere la guerra russo ucraina. Flotte di laureati economisti che vediamo ogni giorno in TV pontificavano la rapida sconfitta militare ed economica della Russia. Vediamo come è andata. Qui, come detto da altri un discorso a braccio che dimostra una persona con un qi e capacità davvero sopra la media. Non lo conosco, vengo da tutt'altro mondo ma sentire la realtà è cosa buona e giusta. Un saluto.

Mah vantaggi nessuno, ma è un posto papabile.

Non lo direi mai a prescindere. A meno che non si espongano pubblicamente, tutti i nostri studenti (di qualunque estrazione sociale, livello economico etc.) godono di massima privacy. Se fai una consulenza con me e qualcuno ti nomina io mi comporto come se tu non esistessi.

Ho notoriamente e famosamente un'enorme voglia di lavorare... :D

Non lei, la azienda. Le aziende possono fallire.

Quando c'è un'azione legale o una multa (anche paventata, o comunque concretamente possibile nell'immediato futuro) si trattiene la liquidità, anche in previsione che l'azione legale si possa espandere. Non si sa mai come finisce. E' possibile risarcire E anche prendere una condanna e una multa, il tema è questo. Tra l'altro lei ha dichiarato che se la sua multa verrà ridotta, verserà la differenza all'ospedale (lodevolissimo, ma sbagliato a livello patrimoniale ed in vista di problemi seri alla tua immagine). Eticamente ne avrebbe dovuti versare 2, da un punto di vista imprenditoriale quando ci sono problemi legali, che hanno peraltro come tema centrale i soldini, si trattiene il liquido.

Da qualche giorno mi sento parecchio social... :D

Da capire già non è banale, specie se non ci sono esperti di marketing / business nel tuo angolo e tutto ciò che hai sono persone che ti parlano di immagine, personal brand, sentiment sociale e tono della voce (o altre amenità). Da fare invece è difficilissimo.

Assolutamente: ho un'azienda di formazione sul campo da anni e con una svalangata di testimonianze (testimonianze.biglucainternational.com/) perchè non ho alcuna autorevolezza su alcunchè.

Nah, non sono d'accordo per niente. Se viene a Dubai riceverebbe molto insulti di Italiani invidiosi, sicuramente. Ogni giorno la insulterebbero (per invidia) sotto le sue foto che ritraggono la sua vita smeralda a Dubai. Ma chissene importa. Ha un pubblico internazionale e acquisirebbe nuovo pubblico Dubaino o comunque non invidioso. Il dove sei determina anche come sei percepita e che pubblico attrai (e l'influenza che hai su di loro). E' famosa ed influente, nel senso di molto conosciuta. Un nuovo ambiente che non giudica e che ama gli influencers funzionerebbe benissimo. Sicuramente diciamo che a Dubai non ripartirebbe da zero. Poi oh, la situazione non è idilliaca, si fa ciò che si può. Ma io dico che qui a Dubai si troverebbe benissimo e inizierebbe subito collaborazioni e potrebbe fare business. Il merdone in Italia sarebbe qualcosa di lontano, dimenticato e comunque *molto* meno rilevante a livello lavorativo. Tra l'altro paragonata a certi personaggi che girano qui a Dubai lei è una chierichetta. Candida come la neve.

Ed io per l'ennesima volta ripeto: non è assolutamente così. La donna bella e ricca che si è fatta da sola e che ha sbattuto in faccia la sua ricchezza agli altri per anni che si scopre essere una ladruncola che ha lucrato sui bambini malati (questa è la percezione altrui, purtroppo) non si dimentica. Sarà una cosa che le verrà ricordata anche tra 40 anni. Gli italiani e le persone in generale dimenticano quasi tutto, ma non questo. Il piacere e la soddisfazione che le persone provano nel controbilanciare il successo altrui ricordando loro (e ricordandosi) di tutti i loro errori non è una moda passeggera: è un abitudine profondamente radicata e che tra l'altro tocca la natura umana più profonda. Questo non è un problema di percezione popolare a livello di "consenso", è una questione patrimoniale e di business. Mentre prima era un vanto indossare i suoi capi di abbigliamento, oggi è fonte di scherno per via della figura fatta: questo non passa e rimarrà nel tempo. Se devo comprare qualcosa di costoso o di moda, voglio che rappresenti qualcosa che mi faccia sembrare figo: altrimenti cosa spendo i soldi a fare? Per farmi ridere dietro? La gente lo odia. Il danno reputazionale è irrimediabile anche con i grandi brand, che mai più si assoceranno a lei e sicuramente non più per le parcelle di prima (il vero punto dolente ed il cuore del problema). Chiara Ferragni era brava a fare la Chiara Ferragni e per questo veniva pagata fior di quattrini. Non c'è un'abilità alla base che resta nonostante i problemi: era la sua immagine a permetterle tutto questo, che è stata irrimediabilmente distrutta. Non si torna indietro purtroppo. Ripeto ciò che ho detto nel video: certo che prima o dopo la situazione "la massacrano sui social" migliorerà, questo è ovvio. Certo che sarà comunque una persona famosa ed in vista e sulla quale si farà gossip. Certo che potrà fare comparsate, conferenze o essere invitata come VIP. Certo che avrà sempre contatti importanti perchè comunque avrà fatto (o continuerà a fare) parte della Milano bene. Certo che tra poco si penserà un qualche "ritorno di immagine" che ricalibrerà (almeno in parte) la percezione del populino sui social. Certo che questa cosa farà dire ai suoi addormentatissimi consulenti "vedi Chiara? I commenti sono migliorati, ti insultano di meno, la tua immagine si sta riprendendo!". Certo che questa cosa la farà invitare a qualche salotto televisivo dove si parlerà della sua rinascita e del periodo brutto che ha passato e di quanto è stata forte a superarlo da sola in quanto donna figa, indipendente etc. (tira tantissimo questa cosa, indi figurati). Certamente che tutto questo capiterà. Il tema è che tutto questo non serve a un fiko secco in termini di business. La sua percezione non va più a cavallo con gli introiti: il nesso è stato completamente cancellato. Gli abiti con il suo brand comunque non se li metterà nessuno perchè un conto è perdonarla e metterle il cuoricino su IG (che non costa nulla e lo puoi fare mentre sei in bagno), un altro è sentirsi fighe a indossare qualcosa di Chiara e quindi spendere i propri denari sui suoi prodotti. E' tutto un altro discorso. Parlo ovviamente della massa, che poi qualche ragazza comunque si metterà ancora il suo cappellino per partito preso non conta niente. Con un caso mediatico del genere, nessuna grande azienda vorrà avere il nome Chiara Ferragni accostato al loro, perchè sarà immediatamente indice di poca credibilità o di qualcosa che potrebbe andare storto ("d'altronde è quella che ha rubacchiato ai bambini... non si sa mai"). E' come se un uomo venisse accusato di aver molestato bambini: non è che gli tirano i sassi contro ancora dopo anni, ma comunque verrà sempre visto con scetticismo e prudenza. Il non odiarlo più o perdonarlo a parole è un conto, è facile da fare: l'affidargli dei bambini un po' meno. Qui non si parla di ciò che la gente dirà: si parla di ciò che la gente sarà disposta a spendere... che è diverso :D Ripeto: è perfettamente logico assumere che Chiara Ferragni diventerà PIU' visibile e farà PIU' comparsate pubbliche, ma questa non è una buona notizia perchè vuol dire che accetterà lavori minori che prima non sarebbe mai stata disposta ad accettare. La casalinga dirà "hai visto la Chiaretta? Si è ripresa, la invitano dappertutto", ma questo per l'appunto non conta perchè non ti mette milioni in banca. Non credo avrà mai problemi nel fare la spesa, come non ce li ha qualunque ex VIP che ha un minimo di testa. I cantanti continuano a guadagnare benino anche 20 anni dopo che hanno smesso di essere di moda, in quanto sono stati famosi prima. Ma comunque è diversissimo da prima. Gli introiti non sono paragonabili. E loro hanno un'abilità spendibile sul mercato, Chiara purtroppo no. Chiara Ferragni deve andare all'estero e ricominciare. Se venisse a Dubai potrebbe creare un brand di orologi costosissimi che verrebbero comprati in massa perchè "sono gli orologi della Ferragni, quella con 30m di followers". A Dubai ci vanno pazzi per queste cose. Al che guadagnerebbe tantissimo e ritroverebbe il suo status da diva (con i soldi che derivano da tale fama). Se rimane in Italia sarà sicuramente presente alle sfilate, a qualche evento, a qualche programma etc. sarà comunque una persona famosa. Ma i soldini che fino a qualche mese fa ne seguivano come conseguenza non arriveranno più. Il tema è proprio questo, anche per i suoi consulenti: riuscire a capire che la sua immagine, misurata in cuoricini e commenti carini sui social, non è più agganciata al suo reddito. Loro magari non lo capiranno mai (perchè in realtà non è il loro lavoro, visto che non sono esperti di marketing): spero lo capisca Chiara.

​@@bigluca.marketingLuca ma come fai a non capire che per persone come lei, a livello profondamente psicologico, l'adulazione, la reputazione etc... è infinitamente piu importante dei soldi? Nella sua testa andare a Dubai sarebbe solo una conferma della sua sconfitta. Mi dispiace dirlo ma è veramente finita per quella famiglia, le persone non sono nate per avere quel tipo di fama e avere il proprio tenore di vita dipendere da quel tipo di fama

Il tema è proprio essere abbastanza forte da fregarsene dell'ego. Non è facile, ma nel suo caso è necessario. Il video spiega che problemi ha e come risolverli. Il fatto che poi lo faccia è un altro discorso.

....ma andare a Dubai per lei non è fattibile.....un conto è una vacanza ....un altro è mollare tutto ....la sua famiglia in primis che la sostiene psicologicamente....e i figli? Chi li molla ? Lei o Fedez? Non credo nessuno dei due .....impossibile....andrà come andrà....ma lei rimarrà in Italia.... una cosa farei sicuramente se fossi in lei.....venderei immediatamente la casa allucinante che si è fatta....prima di tutto perché le ha portato una sfiga pazzesca e rimarrà sempre legata al suo tonfo.....poi perché è una casa di un brutta e gelida...almeno questo comunica a me

fai optin

Mannò è che sono tornato più seriamente in palestra e sono tornato a sollevare seriamente. Mangio comunque in modo sconclusionato e alleno poco gli addominali per mantenere la panzetta: il six pack sarebbe troppo da digerire per tutti. Poi commetterebbero l'insano gesto... (e se noti mi vesto comunque sempre di merda ed in modo dimesso, quindi comunque non c'è da preoccuparsi... e cerco di non abbronzarmi troppo).

Non serve ricrederti. E' sempre un fuffaro perchè guadagna o meglio ha guadagnato (non credo ormai riesca a vendere più di qualche corso all'anno visto che anche per lui il reputation damage è al top) facendo corsi sul nulla cosmico, MA credo sia un buon gestore patrimoniale. Si è fatto il bel gruzzolo per anni quando non c'era altro sul mercato e non esisteva Fufflix e ora campa con quello che si è guadagnato nell'epoca d'oro quando appunto bastava spiattellare quattro cagate di marketing riciclate dall'america per vendere il corso a peso d'oro agli italiani, e li han comprati in molti. Tutto qui.

​@@dexfora3 Qualche corso all'anno? Reputational damage? :D La mia società di formazione l'anno scorso ha fatto il record, l'anno prima era a record rispetto all'anno prima. Il Big Luca Group va avanti incessantemente. Informazioni riciclicate dall'America? Nulla cosmico? I miei studenti dicono cose un pelo diverse: testimonianze.biglucainternational.com/ (e non sono 2 o 3 testimonianze, ma più di SETTECENTO). Dove sono tutti coloro che comprano e si lamentano? Daje, torniamo seri. Dove sono i milionari prodotti dagli altri (inclusi i miei haters) non lo chiedo neanche più... evidentemente sono nascosti bene. La realtà dei fatti è che, per risultati e impatto, esistono ben poche realtà formative a livello mondiale che possano competere (ed i nomi mi sfuggono). Le persone che vogliono capire come far esplodere i loro profitti continuano ad affidarsi a noi ogni giorno. Ho un'azienda di formazione seria, credibile, strutturata, profittevole e longeva. Sappiamo veramente il fatto nostro e portiamo costantemente risultati raramente trovabili altrove. Capisco questo possa far impazzire le persone a cui non piaccio, ma questo è. E non sono un gestore patrimoniale :D Chi vuole testare la nostra formazione compri uno dei nostri percorsi, tanto sono coperti da garanzia. Almeno parlerete con cognizione di causa. Ti propongo un motivetto: "Fuffa di qua, fuffa di là... ma Big Luca è un formatore di qualità, di qualitàààà" 🤣🤣😅

Grazie! Pensa facessi piangere...

🤣🤣🤣🤣🤣

Ascoltare un video di più di un'ora e non capirlo dev'essere davvero frustrante; non avendone però esperienza diretta non riesco ad immedesimarmi (io tendo a capire almeno in parte ciò che ascolto, ma capisco di essere strano). Questa è una lezione per tutti che ho impartito a chi mi segue, essendo il caso Ferragni interessante a livello di business in generale e toccando vari ambiti di cui mi occupo anche professionalmente da anni (il marketing e la monetizzazione di un'azienda / personaggio, ad esempio). Se dovessi fare una consulenza privata, laddove chicchessia dovesse richiederla (ed io la dovessi concedere, considerando quanto poco ho voglia di lavorare) sicuramente non la metterei su KZfaq e manterrei l'assoluto segreto sul nome e sulla situazione dello studente. Quindi non c'è motivo io parli al telefono con nessuno, tantomeno con persone che non conosco personalmente (mai detto di conoscerli) o che non si interfacciano con la mia azienda per una consulenza privata con me (che non avverrebbe mai per telefono, ma avviene di persona). Il nesso tra me e la Lucarelli mi sfugge completamente. E' un video di approfondimento su un caso mediatico interessante, i cui dettagli "privati" ho già detto che non mi interessano ma che può fungere da paradigma per trarre lezioni interessanti per i miei studenti e capirne le soluzioni. A latere e come valore aggiunto, può aiutare i diretti interessati. Fine, non ci sono dietrologie. E' la stessa cosa di quando ho parlato di Tate.

No: ho ripreso ad allenarmi seriamente in palestra. Sto riprendendo la mia usuale forma gorillesca.

Tanta roba 😎😎