Grazie mille!

Ciao, grazie! Il percorso è quello osteopatico classico (quindi privato), in italia ancora non c’è un percorso pubblico. Prima ho preso altri titoli che mi hanno dato un bel contorno su tante conoscenza!

Ciao Linda grazie, allora secondo me è quasi impossibile studiare certe cose teoricamente, devo sentirle... Perché altrimenti non hai la percezione take di cosa fare. Io non farei nulla e aspetterei

Ciao Lorenzo secondo me vanno ancora tenuti in considerazione in quanto sono dei concetti Generali sulla possibilità di adattamento in riferimento agli archi funzionali, ovviamente ogni colonna ha punti di fulcro che non si possono standardizzare

@@stefanomoriggia88 grazie mille per la risposta tempestiva. Certo concordo sull'individualità di ogni soggetto. Continua così a tenerci aggiornati e buon lavoro!

Ciao, non ti preoccupare troppo della linea che prevale, lì si entra in altri discorsi sicuramente più accurati e complicati, come le fasce assiali, appendicolari, meningea e quella viscerale. Magari poi faccio un video anche con i test, ma da solo è complicato! Intanto valuta come al solito le disfunzioni di tutta la colonna e il PZ in generale, fai attenzione a queste vertebre e includile in un ragionamento osteopatico. Ricordati che hanno un importanza maggiore di altre , ma vanno prese come indicazione, una persona con una colonna rettilinea avrà magari traslato il valore di una vertebra su un'altra, in funzione dei suoi scarichi! Inseriscile nel ragionamento senza dargli importanza primaria!

@@stefanomoriggia88 grazie Stefano sei sempre gentilissimo.

Ciao Salvatore, prima trattando gli arti superiori o inferiori e poi rivalutare se le disfunzioni vertebrali si sono risolte automaticamente o bisogna trattarle

drmoriggia.osteo@gmail.com

Con un antinfiammatorio Momentdol ma poi appena faccio la mia routine ricominciano mi puoi consigliare ? Grazie

@@mariagraziadalessandro3829 ciao Mariagrazia c'è poco da consigliare! Dovresti farti vedere da qualcuno che ti valuta a livello funzionale, anche perché purtroppo hai operato e quindi la situazione 3 cambiata a livello di tensioni legamentose e ovviamente in meglio sulla compressione nervosa . Ora bisognerebbe capire cosa c'è che non va, perché per ora sei stata presa in considerazione solo come patologia erniaria.

Scusa Stefano perché dici purtroppo operata e poi nell ultima frase che scrivi tu cosa sospetti

@@mariagraziadalessandro3829 non posso sospettare nulla, sicuramente non funziona bene la zona cervicale per via del colore o infiammazione frequente e questo è indubbio. Ho scritto PURTROPPO perché al problema che c'era prima, hai tolto la compressione del materiale che è erniato, ma so sarà sommata qualche tensione per via della cicatrice e dell'intervento stesso!

@@stefanomoriggia88 grazie Stefano x le tue spiegazioni mi sn tranquillizzata ti ammiro molto x le tue competenze

Ciao Alessandro io ho fatto Scienze Motorie, Massofisioterapia e Osteopatia presso l'ISO.

@@stefanomoriggia88 è un percorso che fanno moltissimi al giorno d'oggi Ma l'osteopatia sbaglio o non ti permette di lavorare in condizioni di patologia? Non essendo riconosciuta appunto Massofisio è un altro corso e l'unico studio universitario è scienze motorie Non è una critica è per capire 😊 Anche perché sulla preparazione non c'è nulla di dire sei super

@@alessandro4641 osteopatia ad oggi non è riconosciuta pienamente ma fai conto che io non lavoro mai sulla patologia, ma lavoro sulla persona, quindi per legge posso lavorare

@@stefanomoriggia88 si ma se una persona viene da con dolori ecc, quella è una condizione patologica Non sei un professionista sanitario, non sei un fisioterapista che è l'unico a poter lavorare in queste condizioni Tu sei un laureato in scienze motorie, dovresti occuparti di potenziamento, personal trainer, preparatore atletico ecc Masso e osteopatia sono corsi a pagamento non universitari Non capisco come sia possibile che l'osteopatia sia fattibile da chiunque! L'EIOM è aperta grazie a Dio a fisioterapisti e medici e stop Sennò qua veramente ognuno può far tutto e nessuno fa veramente cose riconosciute! E ripeto non ti critico sulle conoscenze ci mancherebbe, ti seguo e supporto volentieri Ma quando vedo qualcuno che anziché fare una laurea vera come fisioterapia (e poi eventualmente osteopatia ecc) fa scienze motorie e dopo tratta le persone sul lettino veramente capisco tante cose Le scuole son private e spuntano come i funghi ovviamente, io non ci capisco nulla

@@alessandro4641 Alessandro Prima di tutto vorrei capire che titolo tu abbia, e seconda cosa hai delle informazioni sbagliate, l'osteopatia è in fase di riconoscimento E io sono membro del roi registro osteopati italiani, che ha avuto soprattutto negli ultimi due anni un certo peso a livello ministeriale per il riconoscimento della figura. Ho fatto una scuola che segue le linee guida europee e il programma di studi inglese, inoltre il percorso di massofisioterapia triennale è professione sanitaria, io stesso sono inserito nell'ordine tsrm. Ti ricordo inoltre che fisioterapia è una pratica basata sulla rieducazione e riabilitazione, Non ha assolutamente nulla in comune con la terapia manuale che infatti è insegnata solo ed esclusivamente nel corso post-laurea di 2 anni a Roma. se vogliamo vedere tra le figure chi ha più esperienza in campo manuale è probabilmente il massofisioterapista con il lunghissimo tirocinio nelle varie forme di massaggio, l'osteopata fa tutt'altro sia come ragionamento clinico che come approccio manuale, sarà per questo che l'ordine dei fisioterapisti Non è riuscito ad includere l'osteopatia come specialistica fisioterapica Ma è stato creato un corso di studi universitario a sé stante che vedrà la luce nei prossimi anni. La situazione è stata piena di ombre fino a poco tempo fa, dove finalmente ha cominciato a delinearsi un percorso di riqualificazione in quanto osteopatia non risultava essere una professione in Italia e come ti ho detto prima fisioterapia non ha collegamenti con la professione osteopatica. Osteo e fisio sono due mondi completamente differenti

Copiato Dario spiegami cosa intendi per centri oscillatori!

@@stefanomoriggia88 Mi piace molto il tuo modo divulgazione anche se (forse capito male) parlando di L3 tutto al di sotto e sospeso e sopra è sostenuto, ma al di sopra il sostegno avviene su D4 considerando non più gli "archi funzionali" ma "l'arco centrale" ... Poi facendo riferimento a Wernhan e LittleJohn oltre l'arco funzionale e arco centrale abbiamo gli archi fisiologici che sono strettamente legati ai centri di oscillazione..

@@stefanomoriggia88I centri d’oscillazione delle vertebre individuali e del rachide, sono delle aree d’influenza, un “punto fermo” da cui iniziano tutti i movimenti di una colonna vertebrale normale. I centri d'oscillazione una volta che si attivano creano una sequenza di movimenti e agendo come centri d’energia controllano, aumentano, controbilanciano o inibiscono il movimento quanto basta per mantenere l’integrità e la salute del rachide. Sono molto legate alle linee A/P e P/A

@@dariocolombrini4776 purtroppo non posso spiegare tutto riguardo alle teorie in un video però secondo me la cosa interessante è capire il funzionamento tensegritivo di queste vertebre. Il resto è comunque sempre teoria!!

@@stefanomoriggia88 ok anche se c'è molta applicazione pratica attraverso le linee A/P e P/A ed il collegamento con i centri di oscillazione. Quando si spiegano le linee A/P e P/A bisognerebbe collocarle nel giusto e meritato ( per questi pionieri dell'Osteopatia) senso pratico che Wernhan e Littlejohn usavano nella loro clinica.