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Capire Hegel in 7 minuti || Concetti chiave, chiari, sintetici

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Noi Studenti

Noi Studenti

4 жыл бұрын

Oggi vi proponiamo una sintesi assoluta, quasi una missione impossibile: farvi capire l'idealismo di Hegel in meno di dieci minuti. La spiegazione non può essere di certo esaustiva, ci vorrebbero settimane per poter studiare la sua filosofia come si deve! Ma speriamo che risulti chiara, sintetica senza essere oscura. Abbiamo scelto le questioni importanti non tanto per far emergere l'Idealismo della sua integrità, ma semplici questioni, con esempi facili, per farvi trovare la chiave di lettura al fine di comprendere il suo pensiero. Questa perciò non è una sintesi completa, né tantomeno una spiegazione esaustiva, ma mira ad illuminare quei concetti fondamentali attraverso i quali potrete poi comprendere tutte le questioni (più specifiche) con cui in classe vi troverete faccia a faccia. Insomma vogliamo rendervi più familiari, con un'analisi semplice e facile, quelle prospettive concettuali per poter iniziare a capire davvero il suo pensiero.
Rimanete aggiornati

Пікірлер: 75
@marcob4630
@marcob4630 3 жыл бұрын
Hegel maestro dell' idealismo tedesco, che non portò affatto a buoni frutti (nazionalismo esaltato. Ne seguì tutta una corrente di pensatori e scrittori esaltati, convinti di poter capire il TUTTO, o l' ASSOLUTO . Fu solo un pio desiderio. Per il suo assolutismo, Hegel fu collocato da Karl Popper fra i "Cattivi Maestri di Filosofia" (insieme a Platone e a Marx). Vedi: "La Società Aperta e i suoi Nemici", capitolo su Hegel.
@NoiStudenti
@NoiStudenti 3 жыл бұрын
Due battute (più una bonus). Tutta la filosofia si caratterizza per il tentativo di comprendere il Principio del tutto (se vuoi chiamarlo così). Da dove le cose provengono, cosa le mantiene in essere, dove finiscono quando smettono di manifestarsi. Non era questa la ricerca dell'archè, già nei filosofi presocratici? Questo tentativo di capire il tutto, questo supremo sforzo della intera civiltà occidentale di capire il perchè del mondo è una delle cifre essenziali della civiltà occidentale stessa. È solo un "pio desiderio"? O forse va preso un po' più sul serio? (Sono solo fantasie di cattivi maestri esaltati?) C'è chi ha letto Hegel pensando che lui sostesse che la totalità del mondo fosse finalmente racchiusa nella sua scatola cranica. Chi ha pensato questo non aveva capito un tubo di Hegel.
@marcob4630
@marcob4630 3 жыл бұрын
@@NoiStudenti: Diciamo allora che in Hegel c'è un furibondo tentativo di voler capire l'Assoluto (idea fissa del romanticismo tedesco) e che per realizzare questo, arrivò persino a farsene un baffo del principio di non contraddizione! Il tentativo va anche bene, ma poi asserire che col suo metodo di ragionamento (alquanto astruso) si sia giunti alla fine della filosofia, è arroganza teutonica pura e semplice. Ma si sa che in Italia e soprattutto in Francia, Hegel fu eretto a mostro sacro della filosofia. Oggi come filosofo è largamente inattuale, mentre Kant rimane molto più attuale di lui.
@NoiStudenti
@NoiStudenti 3 жыл бұрын
@@marcob4630 Diciamo che, più che rimanere più attuale, Kant è "ridiventato" più attuale di Hegel. È un buon motivo per non studiarlo? (Sono sicuro che, approfondendo l'argomento, ti renderesti conto che alcune cose che hai scritto poco sopra di Hegel non sono vere.)
@marcob4630
@marcob4630 3 жыл бұрын
@@NoiStudenti : Può darsi, mica sono il Padreterno. Diciamo allora, o meglio ammetto, che Hegel mi sta piuttosto antipatico anche perché seguì Fichte con la sua teoria romantico- patriottarda "Blut und Erde" (sangue e terra!) che più tardi portò al nazionalismo tedesco esacerbato-assurdo. Un romanticismo ipernazionalista che fece di sottofondo al risorgimento tedesco e che presto comportò guai enormi per tutto il globo terracqueo, più il genocidio degli ebrei, ritenuti una "razza spregevole-inferiore". Molti diedero la colpa di questa folle mentalità a Nietzsche, che invece è innocente, avendo lui odiato sia lo Stato prussiano, sia la meschinità tedesca; di contro aveva amici ebrei che stimava molto per la loro intelligenza. Piuttosto allora, un INDIRETTO colpevole del "complesso di superiorità" tedesco fu proprio Hegel laddove affermò che lo "Spirito della Storia" si era incarnato nella nazione tedesca, ormai diventata il "faro del mondo" (sic). Abbiamo poi visto che razza di faro...Non solo: decretò che dopo di lui la filosofia non aveva più scopo né senso, perché LUI aveva detto tutto quanto in merito (sic) Punto. Insomma si illuse di aver concluso ogni discorso filosofico. Un po' gonfiato nel suo assolutismo, o no?
@NoiStudenti
@NoiStudenti 3 жыл бұрын
@@marcob4630 sei in gamba, le tue accuse sono incalzanti e molto ben articolate. Tuttavia sono in grado di confutare ogni singola affermazione del tuo ultimo commento. È evidente che ci vorrebbe uno spazio che un commento di KZfaq non consente per dimostrartelo. Del resto tu non hai citato fonti, mentre io sarei in grado di citartene a bizzeffe per dimostrare che ti sbagli. È chiaro per tutti che questo non è il luogo idoneo per una querelle di queste dimensioni. Mi limito ad osservare che la tua ricostruzione è spiccatamente pretenziosa. Che Hegel non ti piaccia o che qualcuno non te l'abbia mai fatto apprezzare ci sta, ma questo non può giustificare l'invenzione di una ricostruzione storica di tuo piacimento, né una storpiatura degli eventi basata sulla tua tifoseria filosofica. Ci vogliono ben impegnate argomentazioni per dimostrare ciò che dici. Io non mi illudo di farti cambiare idea su Hegel o di fartelo diventare simpatico stasera con due commenti su KZfaq. Esiste una sterminata letteratura filosofica al riguardo. Però rispondo, perché è giusto prendere le parti di ciò che so essere vero.
@sunflare8798
@sunflare8798 3 жыл бұрын
Ma nemmeno Hegel capiva quello che voleva dire Hegel...
@marcob4630
@marcob4630 3 жыл бұрын
Vero: se no, non avrebbe scritto fiumi di parole per spiegare una teoria che è solo idealistica. Non sta in piedi di per sé. È un furibondo tentativo di spiegare il TUTTO che è impossibile alla mente umana
@marcob4630
@marcob4630 24 күн бұрын
infatti!
@an9823drea
@an9823drea Ай бұрын
domani ho l'orale della maturità e non avevo capito Hegel ma dopo questo video ci ho proprio rinunciato
@matilde_5
@matilde_5 Ай бұрын
Anch’io sto esattamente così 😭 poi racconta
@myname8389
@myname8389 Ай бұрын
Uguale! Prego che esca qualunque filosofo ma non Hegel...
@an9823drea
@an9823drea Ай бұрын
@@matilde_5fortunatamente ho parlato di nietzsche, adesso ho finito sono molto contento
@handoo9075
@handoo9075 Ай бұрын
io domani e sono quu
@diegodibelardino7149
@diegodibelardino7149 3 жыл бұрын
AIUTO VI ADORO. Questo canale è bellissimo, il video centra a pieno l'argomento ed è sintentico nonostante dia profondità agli argomenti. Sono appena divenuto fan numero 1
@NoiStudenti
@NoiStudenti 3 жыл бұрын
Onoratissimi, grazie☺️
@emanuelakometa3224
@emanuelakometa3224 2 жыл бұрын
Veramente STUPENDO. Video fatto benissimo e assolutamente non dispersivo. Grazie davvero da parte mia in qualità dì studentessa!!🙃
@giobreg6335
@giobreg6335 4 жыл бұрын
Bravo, finalmente una spiegazione veramente semplice ma precisa! Grazie
@luciogarofalo64
@luciogarofalo64 4 жыл бұрын
Per i 250 anni della nascita di Hegel In occasione della ricorrenza dei 250 anni dalla nascita di Georg Wilhelm Friedrich Hegel, il 27 agosto 1770, il mio intento non è di rendere un mero e banale ossequio commemorativo, in ogni caso dovuto, nei confronti di una personalità che si staglia tra i sommi protagonisti e gli interpreti migliori della civiltà e dello spirito europeo ed universale, bensì di rispolverare i temi da lui meditati ed affrontati con la forza penetrante di un genio assoluto e inarrivabile. Hegel campeggia a pieno titolo nell'Olimpo dei pensatori più influenti e geniali della storia della filosofia. È stato un autentico titano del pensiero, un punto di riferimento, sia per i suoi epigoni e ammiratori (dalla "destra hegeliana" alla "sinistra" dei "giovani hegeliani", dalle cui fila sono scaturiti altri titani: Ludwig Feuerbach, Karl Marx e Max Stirner, vale a dire, rispettivamente, il padre dell'ateismo moderno e del "materialismo naturalistico", il fondatore del "materialismo storico" e del "socialismo scientifico", uno tra i massimi teorici dell'anarchismo individualistico), sia per gli avversari e i detrattori (da Schopenhauer a Nietzsche, da Kierkegaard ad Heidegger). Ma le riflessioni di Hegel si sono prestate ad interpretazioni ed a sviluppi ambigui e controversi. Tale ambiguità potrebbe riassumersi nella celebre asserzione: "tutto ciò che è razionale è reale, tutto ciò che è reale è razionale", racchiusa nella "Fenomenologia dello spirito". In effetti, come la "sinistra hegeliana" ha assunto quale punto di partenza per le proprie tesi e posizioni il primo passaggio di quella frase ("tutto ciò che è razionale è reale") per esaltare la spinta propulsiva e rivoluzionaria, in senso progressista, di quella "dialettica" insita nel "divenire storico", così la "destra hegeliana" ha abbracciato, in un'ottica politica di conservazione e di reazione, l'altro segmento di quella locuzione ("tutto ciò che è reale è razionale") al fine di legittimare/esaltare l'esistente, in modo particolare lo Stato prussiano. Questa ambiguità latente è all'origine di tutte le storiche dispute e controversie sorte tra destra e sinistra hegeliane. Al di là di ogni divergenza postuma scaturita sull'eredità teorica e spirituale di Hegel, ritengo che il più prezioso ed innegabile merito speculativo, logico ed intellettuale del grande pensatore tedesco, consista nel principio della "totalità del reale": realtà concepita in quanto processo storico in costante ed eterno divenire. Qui Hegel recuperò la concezione del vecchio Eraclito, per aggiornarla in chiave metafisica ed idealistica. In tal senso, la "realtà" è varia e mutevole, oltre che razionale e storicizzabile. La lezione successiva impartita dalla visione materialista di Feuerbach, avrà il merito di indurre il giovane Marx a "rimettere in piedi" la dialettica che si reggeva sulla testa. Il materialismo di Feuerbach sposato allo storicismo di Hegel, ha dato vita al materialismo storico marxiano, che è il retaggio più significativo e più fecondo dell'opera e del pensiero elaborato da Hegel...
@NoiStudenti
@NoiStudenti 4 жыл бұрын
Grazie per il tuo commento. Spero che gli studenti lo leggano🤞🏻
@marcob4630
@marcob4630 24 күн бұрын
OK, ma fu un "Cattivo maestro di filosofia" secondo Karl Popper e non solo! Convengo in pieno per via del suo assolutismo radicale che nella storia fece disastri immani!
@danielec.9446
@danielec.9446 2 жыл бұрын
il problema sono io che on ci ho capito una mazza ,o sei tu che pensi di aver capito quello che hai detto?
@chirurgo_delle_opinioni
@chirurgo_delle_opinioni Жыл бұрын
Video ben fatto! Molto chiaro ed eloquente al punto giusto. Complimenti continua così
@andreadonello4682
@andreadonello4682 2 жыл бұрын
capire hegl è come tentare di dimostrare l'esistenza di Dio
@filosofogreco7889
@filosofogreco7889 3 жыл бұрын
Capire se stessi; una vita non basta.
@user-ip4xq3ut3s
@user-ip4xq3ut3s 3 жыл бұрын
vale la pena provare se non basta una vita?
@jackpiki
@jackpiki 9 ай бұрын
io vi ringrazio in ginocchio per questo video. È incredibile come dopo una settimana di studio da appunti e manuale insieme nessuno sia stato in grado di illustrarmi la Dialettica Hegeliana in maniera così chiara
@NoiStudenti
@NoiStudenti 9 ай бұрын
Grazie a te per il commento💥
@vanessa_317
@vanessa_317 3 жыл бұрын
grazie infinite per questo video splendido
@4y0n1gg4
@4y0n1gg4 2 жыл бұрын
L'esempio della lampada mi ha fatto capire l'argomento, grazie mille :D !
@viridisquo
@viridisquo Жыл бұрын
Assomigli a Cartesio da giovane, oppure a qualche re inglese del rinascimento, che però ora mi sfugge. 😉 Ironia a parte, buona spiegazione 👍
@michbrac2263
@michbrac2263 2 жыл бұрын
Dopo molti anni ancora sogno che mi annullano il diploma, e conseguentemente anche le mie 2 lauree, per un 3 in filosofia. E che mi tocca smettere di lavorare per tornare a scuola. Che incubo che fu Hegel. Kant & co
@miriamsoliman1192
@miriamsoliman1192 Жыл бұрын
atra bravo, si vede che ti piace !!! continua così
@nunziaginestra6378
@nunziaginestra6378 4 жыл бұрын
Sei fantasticoooooo
@giovannimaggetti6934
@giovannimaggetti6934 3 жыл бұрын
Vero la realtà è del tutto svelata secondo la prospettiva hegeliana. Se poi si pensa alla sua logica che rimane una teoria affascinante insieme alla Natura schellengiana
@spherecode
@spherecode 3 жыл бұрын
Molto molto sintetico ma efficace. Grazie
@NoiStudenti
@NoiStudenti 3 жыл бұрын
Prego!🥰
@codolin3066
@codolin3066 2 жыл бұрын
@@NoiStudenti qual è il filosofo in cui ti identifichi maggiormente?
@francescogiacovelli8468
@francescogiacovelli8468 8 ай бұрын
Questo per me rimane un punto sul quale fatico a dare ragione all'uno o all'altro e mi farebbe molto piacere avere una tua delucidazione a riguardo. Da una parte le argomentazioni di Hegel sono giuste, in quanto tu non puoi affermare che la realtà abbia caratteristiche che vanno oltre la razionalità, in quanto la concezione stessa di realtà è frutto della razionalità; però dall'altra parte, è pur vero che tu puoi ipotizzare mentalmente "per assurdo" la realtà come qualcosa che prescinde ed esula dalla comprensione umana. Ergo se è vero che Kant non ha alcun modo di affermare quanto dice con alcuna certezza (in quanto cerca di usare i mezzi delle categorie per ipotizzare qualcosa che vada oltre le categorie stesse), è anche vero che, seppure la realtà noi non possiamo che intenderla come una nostra razionalizzazione, pure questa interpretazione potrebbe essere fallace, in quanto non permette di andare oltre. Kant vuole andare oltre senza averne i mezzi, Hegel non può perché il reale/razionale è un sistema chiuso, ergo è un po' come darsi ragione da soli.
@NoiStudenti
@NoiStudenti 8 ай бұрын
Ciao Francesco, grazie per il commento; la tua osservazione è molto dettagliata e in realtà non è chiara la domanda. Ossia: mi è possibile rispondere in maniere molto diverse. La questione che hai posto è ampia e se ne può discutere a lungo. Qualche osservazione: non sono convinto che Hegel "si dia ragione da solo". È chiaro che qualsiasi cosa sia stata scritta in filosofia ha la pretesa di star dicendo qualcosa di vero. Questo vale per tutti. La tua osservazione sembra dunque suggerire che la posizione hegeliana sia tautologica. Ma la tautologia è uno dei grandi avversari di Hegel (si pensi alla furia anti-fichtiana con cui nell'introduzione alla Fenomenologia, come in molti altri passi, critica aspramente la formula - tautologica - A = A, ossia l' "Io sono Io" fichtiano). Ora è chiaro che in Fichte si realizza una sorta di ateismo formale, come suggerisce Aldo Masullo, ossia il "che" del mondo rimane totalmente indeducibile dall'Io (è il non-Io indivisibile), ma il "come" di questo mondo è completamente rimandato all'operare dell'attività categoriale dell'Io. In sintesi, il non-Io (cosa in sé) è limite nonché principio di deducibilità delle categorie, ossia addetermina l'individuo in seguito all'urto. Questo pensiero è stato in qualche modo rivalutato e rielaborato da alcune correnti filosofiche contemporanee, fra cui la Teoria del riconoscimento (di matrice hegeliana-francofortese). Fuori di noi c'è una realtà in sé, ma il "come" di questa realtà, quanto alla sua specifica struttura e determinazione, è completamente rimandata all'esperienza e conferma intersoggetive e alla prassi argomentativa fra individui. Il fichtismo, per ammissione stessa del suo autore, è una forma di real-idealismo, o di idealrealismo. Alcune correnti della Teoria del riconoscimento abbracciano questa impostazione gnoseologica. Dal mio punto di vista, questa è la posizione filosofica più coerente e completa del panorama contemporaneo.
@francescogiacovelli8468
@francescogiacovelli8468 8 ай бұрын
@@NoiStudenti ti ringrazio della risposta. In alcuni punti mi sono un po' perso, in quanto il linguaggio utilizzato è un po' troppo "tecnico" rispetto a ciò a cui sono abituato (la filosofia è per me quanto di più importante esista, ma ho sempre perseguito questo interesse da "amatore" e nel mio percorso accademico ho toccato con mano la materia solo di sfuggita). In ogni caso, per quanto ho compreso (e ti prego di correggermi se sbaglio) in realtà ero giunto a una conclusione simile nei giorni scorsi. Dopo aver scritto il commento mi sono messo a riflettere sulla questione, perché non sopportavo di non riuscire a giungere a una conclusione soddisfacente. Diciamo che mi sono concentrato su quelli che sono i principi gnoseologici e ontologici e mi sono reso conto di una cosa che, potrà pure sembrare banale, ma è di fondamentale importanza. Ovvero che il cogito ergo sum, il fatto di essere esseri pensanti è il fondamento gnoseologico della nostra conoscenza razionale del mondo (ergo le 12 categorie sono tirate in ballo), ma la RAZIONALITÀ, intesa hegelianamente in maniera ampia, è il fondamento ontologico per cui io posso essere in grado di comprendere razionalmente la realtà e se la realtà non fosse razionale non ci sarebbero distinzioni finite che si risolvono nell'infinito e io non sarei in grado di capire un bel niente. Quindi, dato che io per pensare razionalmente per mezzo delle 12 categorie devo innanzitutto essere un essere pensante, è la mia coscienza che deve sottostare per forza ed adattarsi alle regole della realtà e non il contrario, ergo anche se sono io che concettualizzo la realtà, in base alla mia percezione autoevidente del fatto che per pensare devo esistere, la realtà è necessaria per formare ogni concettualizzazione, così come lo è la razionalità dell'essere. In tutto ciò il mio punto di vista non è assoluto, non è l'IO hegeliano, ma si limita a una prospettiva finita (le 12 categorie) ergo non sarà mai completa. Di conseguenza, per riprendere la questione da dove l'avevo iniziata, Kant a livello "empirico" ha ragione a dire che non cogliamo la realtà nella sua interezza, però sbaglia nel porre la realtà come oltre il pensiero (come dicevi tu) e invece è lì che il genio di Hegel ci permette di cogliere perché reale e razionale vanno di paripasso. Diciamo che fino a poco fa la parte del "reale è razionale" non mi tornava completamente e non capivo bene l'IO hegeliano, riducendolo a qualcosa di un po' misticheggiante. Penso di aver trovato una buona quadra e mi sembra tutto sommato simile con quanto dicevi nel tuo commento. Nel caso non fosse così, o anche solo tu avessi delle critiche da fare a quanto ho detto, di farmi sapere. Grazie mille ancora per il video e per la risposta.
@xxxptango
@xxxptango Жыл бұрын
Grazie mille❤
@OLIPSIO
@OLIPSIO 2 жыл бұрын
grazie
@Chiavaccio
@Chiavaccio 2 жыл бұрын
👏👏👏
@martinag6279
@martinag6279 3 жыл бұрын
beh comunque tu sei un figo
@dariobogdan9165
@dariobogdan9165 Ай бұрын
Ho avuto un erezione solo a sentirti, la filosofia è magica
@gabrielebaldi1711
@gabrielebaldi1711 2 жыл бұрын
w le lampade
@Cogito_ergo-sum2
@Cogito_ergo-sum2 2 жыл бұрын
Per me le cose sono due o la traduzione dei manoscritti di Heghel fa schifo o faceva lui schifo a scrivere oppure entrambe le cose
@Cogito_ergo-sum2
@Cogito_ergo-sum2 2 жыл бұрын
Seriamente perché lo studiamo
@Cogito_ergo-sum2
@Cogito_ergo-sum2 2 жыл бұрын
La mia professoressa manco si é degnata di semplificarcelo ci dice le sue frasi e ce le fà copiare
@NoiStudenti
@NoiStudenti 2 жыл бұрын
@@Cogito_ergo-sum2 Hegel scriveva in modo molto complesso. Per capire il suo dettato si deve studiare approfonditamente. Una volta che si è penetrati nel suo linguaggio, torna tutto, interi paragrafi che prima sembravano incomprensibili si rivelano semplicissimi. Il problema degli insegnanti, invece, è diverso: purtroppo in molte università Hegel non si studia più e così quei docenti che sono usciti da quelle università invece di aver capito Hegel e di spiegarlo ai ragazzi ripetono o rielaborano le nozioncine contenute nei manuali, che sono poi le stesse due cosine che hanno fatto loro al liceo. Il risultato? I ragazzi di Hegel non capiscono un ca***, e per di più quel poco che passa è più vicino alla filosofia di Gentile che a quella di Hegel (per motivi storici, legati al nostro paese).
@arthurschopenhauer110
@arthurschopenhauer110 Жыл бұрын
@@NoiStudenti esattooo
@viartz
@viartz 2 жыл бұрын
immagina portare hegel alla maturità.
@lucaa0319
@lucaa0319 2 жыл бұрын
almeno puoi scegliere te
@gustave-ilcriticodiyoutube9552
@gustave-ilcriticodiyoutube9552 4 жыл бұрын
Dioboia ti chiedo Hegel e mi parli 1 minuto di kant
@NoiStudenti
@NoiStudenti 4 жыл бұрын
Saltalo!
@NoiStudenti
@NoiStudenti 4 жыл бұрын
@DAVIDE CORNELLA Grazie, finalmente un commento intelligente sotto questo video💪🏽
@b4byf4c3455451n
@b4byf4c3455451n 4 жыл бұрын
@@NoiStudenti sì... ci sono diversi paradossi. Io mi iscrivo a filosofia perché voglio criticare il grande Spinoza. E con l'aiuto di Hegel riuscirò a congiungere la teologia con la scienza. Perché sono lo stesso percorso con diverso esclusivamente il metodo di approcciarsi. E tutti e due i percorsi tendono all'onniscienza.
@jeremyfranciosi8330
@jeremyfranciosi8330 2 жыл бұрын
mannaggia quel pazzo fatto di oppiacei
@mattiagraziano1945
@mattiagraziano1945 3 жыл бұрын
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