La regina sarà stata riservata, ma non credo fosse come il marito; la sua compassione le guadagno’ la rosa d’oro del Vaticano, che è la massima onorificenza per una donna di grande umanità e semplicità. Mia madre la considerava molto e la menzionava con rispetto. Emanuele fu uomo dell’Ottocento e la sua freddezza, era dovuta, oltre al suo complesso d’inferiorita’ fisica, anche a come era stato cresciuto in un’aristocrazia che disprezzava gli inferiori di rango o soprattutto perché ignoranti o rozzi, ma amava la regina che proveniva da Montenegro e famiglia non esattamente egalitaria alla nobiltà e status di quella europea…e la loro fu unione felice e cercando di fermare la guerra con l’arresto di Mussolini, dimostro’ coraggio e senso del dovere. Fu un re senza vizi e vanità e vi par poco? Eppoi perché avrebbe dovuto fare le condoglianze ad un estraneo del defunto? Il parlare del nome, tanto per cortesia, era una forma di evitare sentimentalismi che non si addicevano ad un sovrano.

Non so, parliamone, senza offendere nessuno. Io ho sempre pensato che il Re sia stato una vittima degli eventi. In più bisogna prendere in considerazione il carattere che aveva quest uomo, non cresciuto con amore e il suo aspetto fisico non felice che sicuramente ha inciso su delle scelte importanti dove doveva farsi avanti con pugno di ferro. Se avessimo vinto la guerra forse oggi lo ricorderemmo con gioia come nella prima guerra. È un personaggio storico particolare che non dovrebbe essere solo giudicato per le leggi razziali e perché scappò a Brindisi ma verificare a 360° gli eventi che portarono a determinate scelte.

Se altezza egual mezza bellezza ..Gran ntelligenza, cinismo ed ardor appar esimio splendor..

Grazie, grazie mille per aver pubblicato questa splendida testimonianza.

Fu fatto re a forza. Lui voleva fare altro...da qui anche i suoi atteggiamenti distaccati

Oggi questo comportamento viene chiamato fobia sociale che è parente stretto della depressione.

La nobiltà è nell'anima non nel blasone...

Come se un uomo non potesse avere le gambe corte e le idee lunghe. I più istruiti lo giudicano un omino per bene, buon padre di famiglia, che raccoglie le monete e dà poche noie. Soltanto tra i più intelligenti e disinteressati ha qualche simpatia. (Giovanni Papini)

Il re cit, fondamentalmente un arido militare e numismatico che suo malgrado dovette fare il re

Un traditore

Casa Savoia è una tra le più antiche dinastie d'Europa, attestata sin dalla fine del X secolo nel territorio del Regno di Borgogna. Nel secolo successivo la famiglia venne infeudata della Contea di Savoia, elevata poi a ducato nel XV secolo. Dal 1485 la casata rivendicò le corone dei regni crociati di Cipro, Gerusalemme e Armenia sebbene a Cipro regnasse Caterina Corner. Nel XVI secolo i Savoia spostarono i propri interessi territoriali ed economici dalle regioni alpine verso la penisola italiana (come testimoniato dallo spostamento della capitale del ducato da Chambéry a Torino nel 1563). Agli inizi del XVIII secolo, a conclusione della guerra di successione spagnola, ottenne l'effettiva dignità regia, dapprima sul Regno di Sicilia (1713) e poi scambiato alcuni anni dopo (1720) con quello di Sardegna. Secondo la successione giacobita, nel 1807 re Carlo Emanuele IV di Savoia ereditò dall'ultimo principe Stuart, il cardinale Enrico Benedetto Stuart, anche i diritti di pretensione ai troni di Inghilterra, Scozia e Irlanda, oltre che di Francia, ma nessun sovrano sabaudo fece uso dei titoli finché restarono nella Casa. Nel XIX secolo, con Carlo Alberto e soprattutto Vittorio Emanuele II di Savoia, si pose a capo del movimento di unificazione nazionale italiano, che condusse alla proclamazione del Regno d'Italia il 17 marzo 1861. Da questa data e fino al giugno del 1946, quando il referendum sulla forma istituzionale dello Stato sancì l'abolizione della monarchia in favore della repubblica, fu la famiglia reale d'Italia. Al di fuori della penisola italiana, il duca Amedeo di Savoia-Aosta fu inoltre re di Spagna dal 1870 al 1873, con il nome di Amedeo I di Spagna. Durante il regime totalitario di Benito Mussolini, la dinastia ottenne formalmente con Vittorio Emanuele III le corone di Etiopia (1936) e di Albania (1939) in unione personale, mentre nel 1941, col duca Aimone di Savoia-Aosta, anche la corona di Croazia. Questi ultimi titoli cessarono tuttavia definitivamente nel 1945, con l'assetto internazionale seguito alla fine della seconda guerra mondiale. Nel 1947 la XIII disposizione transitoria e finale della Costituzione della Repubblica Italiana dispose l'esilio degli ex re e dei loro discendenti maschi. Nel 2002, in vista della cancellazione della XIII disposizione, Vittorio Emanuele di Savoia e suo figlio Emanuele Filiberto di Savoia giurarono per iscritto «fedeltà alla Costituzione repubblicana e al nostro presidente della Repubblica». Nel 2003 i discendenti maschi di re Umberto II poterono rientrare in Italia.

Una cosa è certa ...era una vera altezza

Nel 1939 il re imperatore Vittorio Emanuele III compì settant'anni. Da duecento anni ormai nessun principe regnante sabaudo era vissuto tanto a lungo da raggiungere quell'età; ed era un risultato genetico notevole per un primogenito del ramo Carignano della dinastia; ramo in cui i primogeniti morivano solitamente giovani. La sua sfida alle leggi della longevità e la povertà del sangue che scorreva nelle sue vene, dovuta ad un amore tra consanguinei, si rifletteva nel suo aspetto, negli occhi e nella pelle incartapecorita del volto. Rughe profonde percorrevano la sua fronte, i capelli erano caduti e i pochi rimasti dietro le orecchie, così come i baffetti ben arricciolati sulle labbra in perfetto stile fascista, erano diventati candidi. La sua mascella tremava più di prima, due borse violacee pendevano sotto gli occhi e la bocca era serrata in una smorfia grinzosa di fastidio, come se tutto quello che gli si era accumulato dentro fosse aggrovigliato in un nodo di incessante pena. (Robert Katz)

So che la regina Elena disse al figlio Umberto che voleva rimanere a Roma e non scappare: - no no scapa via Bepo scapa!! E Umberto ha ubbidito come un cagnolino perché in casa Savoia c'era un re solo gli altri dovevano ubbidire...

non so se sia vera una storia che girava tra le trincee della grande guerra che raccontava che il re amante della fotografia voleva fare alcuni scatti panoramici della zona da lui visitata ma c'erano diversi cadaveri di soldati uccisi durante un attacco in attesa di sepoltura e il re disse spostate quel mucchio di cadaveri perché rovinano il panorama è non posso fare le foto con quel mucchio di cadaveri ma sapendo che personaggio arido e cinico fosse probabilmente e' vera !

Questo è quello che succede quando viene fatto re qualcuno a forza. Per carità, non lo difendo, ma non lo biasimo neanche.

Chi è la persona intervistata? Ha conosciuto direttamente Vittorio Emanuele III?

Dalla descrizione sinceramente non mi risulta antipatico,il fatto che non abbia consolato l'uomo non indica necessariamente cinismo comunque all'epoca gli uomini dovevano avere quei modi e comunque alcune persone rimangono spiazzate del dolore altrui c'è chi non è in grado di consolare,poi per il resto non so dovrei studiare bene la storia

È stato un re senza Corana ha lasciato l Italia sola in mano hai fascisti è anche in mano hai tedeschi guesto era un piccolo ometto 😢

Raro che un sovrano riesca a concentrare su di sé tanti giudizi negativi, e meritati, aggiungo. Infatti le sue sono state scelte terribili per un popolo che non amava e meschine per un qualsiasi uomo, non dico sovrano, con un minimo senso dell'onore. Il figlio, intervistato, nei punti "cruciali" mente in modo palese per salvare la faccia, ma inutilmente...Del resto ne conferma la nobiltà il nipote, scomparso da pochi giorni, che si divertiva a uccidere, qua e là, qualche italiano che aveva a noia a fucilate intenzionali, delitto per cui non ha fatto neanche un giorno di galera. Buon sangue non mente...Emanuele Filiberto, ultimo rampollo, è finito a sfruttare il suo nome nel varietà televisivo, il luna-park dove avrebbero dovuto stare fin dall'inizio. E pensare che mio padre, militare, per fedeltà giurata a questa gente qui, ha subito le vessazioni di due anni di prigionia in Germania dopo l'8 settembre, mentre loro scappavano.

Il Signore ,lavorava al Quirinale ed era ufficialmente repubblicano . Gossip non storia

mio Nonno materno ebbe la sfortuna di conoscerlo di persona , in qualità di Reale Carabiniere dovette sorbirsi 12 ore di servizio protezione dei mezzi utilizzati per gli spostamenti , lo consideravano come una merda appiccicata sotto la suola.....

Io una cosa sola vorrei sapere . È cioè come è possibile che un Capo di Governo di uno Stato Monarchico dichiari guerra ad altri Stati senza l’approvazione del Sovrano …

data dell'intervista?

Da piccolo aveva sofferto di rachitismo, con necessita' di portare tutori alle gambe. Forse questo influi' sul.suo carattere

Unica colpa che gli do che è scappato dopo 8 settembre del 1943 è fuggito

Gli occhi chico, non mentono mai....TRADITORE!

Per quanto fosse colto, rimaneva comunque un misantropo, uomo gretto, arido nei sentimenti , un raro caso in cui il corpo ben si addice al soggetto. Poi per carità non era privo di valori .

🏴‍☠️🏴‍☠️quanto devono essere lunghe le gambe ? A.Lincoln rispose : abbastanza lunghe che dal corpo tocchino per terra😂😂🏴‍☠️🇮🇹

U curto il basso.

Era cinico perché nato piccolo e infelice.... però ha avuto bei figli gli hanno trovato una moglie robusta e grezza ... battuta di un Aosta che li chiamava Curtatone e Montanara.... 😂

Ha quanto pare il suo aspetto irrilevante ha fatto tutto😂 leggendo i commenti

È stato fatto il ritratto di un misantropo.

Sembra un sorcio....e da sorcio si è comportato scappando dall anave che affondava

Non credo che abbia capito o intuito qualcosa di Vittorio Emanuele .

Davvero un uomo spregevole....

Il cinismo era un valore all'epoca. Militarmente

un piccolo uomo.....come re e come uomo

Non ci manca nessuno di quei " reali".

Se non gli piaceva fare il re poteva abdicare 😮

W il Re

Basta vederlo in faccia e hai già la risposta.

Vigliacco maledetto. Per carità non mi sento migliore di lui…. Ma non posso rispettarlo.

Qualcuno vorrebbe che si ritornasse al periodo dei Savoia. Aiuto

Un traditore che nel momento più buio ha pensato alla sua pellaccia

Che tipo d'uomo era? "Basso e vigliacco".

UN C0%/!ONE !

Un grande Capo di stato

Un re molto intelligente ma caratterialmente arido causa il fisico meschinello...

era un coniglio

Avanti Savoia!

Era proprio un essere pessimo

QUESTO RE , VALEVA QUANTO LA SUA ALTEZZA .

È stato un vigliacco, è scappato

Potenti ma non abbastanza. Spodestati dai poteri veramente grossi,come li hanno messi li li hanno tolti.

UN OMETTO PICCOLO IN TUTTO .🤑

Si sa! I Savoia sono stati questo! Una delle casate reali peggiori che siano mai esistite! Forse Umberto II poteva essere un buon re d'Italia, ma non ha avuto questo privilegio..

Era un grande infame