Che mondo sarebbe, senza don Nitoglia

Sarebbe bella una collaborazione di più lezioni con Don Nitoglia su questi argomenti

Don Curzio grande tomista che ha parole di verità: grande!

Il più grande tomista vivente. Un faro una luce in un mondo di tenebra

Un sentito grazie per questo interessantissimo intervento di Don Curzio Nitoglia spero in futuro di poter vedere altre sue partecipazioni nel canale. Un sentito grazie a Ciro Mauriello per averci dato la possibilità di ascoltare uno dei pochi sacerdoti che non limita la sua attività a predicatore

Siano lodati i Sacri Cuori di Gesù e di Maria ❤❤ Grazie Don Curzio

Don Curzio, sempre chiaro e puntuale.... Chapeau!! 👏

Fantastico

Grazie per questa interessante intervista. Grande don Curzio💙

Finalmente don Curzio! In questo momento c'è assoluto bisogno delle sue analisi, che non si limitano alla realtà dei fatti ed ai possibili relativi sviluppi su piani di osservazione grossolani, ma anche, e soprattutto considerando il susseguirsi di eventi di portata storica che ci stanno travolgendo in rapida successione, visti in un' ottica preternaturale

Grazie. Onestà intellettuale, Fede, carisma e profezia. Ringrazio Dio perché concede a mente umana questo tipo di sintesi. Senza necessariamente usare calunnie nomi etc...chi vuol intendere intenda. Chi desidera ospitare nel cuore la Verità queste sono le vie poi occorre pregare la Grazia di Dio farà il resto.❤

Don Curzio sempre sul pezzo,tanta ammirazione!si ascolta con gratitudine e interesse vivissimi! Lo seguo sul suo sito web,ricchissimo!! per chi volesse approfondire. Intervista con domande molto centrate e succose che meritavano forse di dedicare appena un po’ più tempo alle risposte. ❤Grazie ❤

Stupendo Don Nitoglia.

Bene. Benissimo. Lezione magistrale, sintetica e incisiva.

La Luce del mondo resta accesa nella persona di DON NITOGLIA.

Grazie don Curzio ho una grande stima per lei. Grande sacerdote! 🙏

Eccelente!

Molto diretto e chiaro!

Grandissimo contributo.Grazie di cuore a tutto il canale.

Meraviglioso, grazie Don Curzio!

Don Curzio. Grazie 💖

Monumentale! Grazie di cuore ❤

Che Dio ti benedica,Don Curzio!

🙏

👍👍🙏🙏🙏🙏

Un padre della chiesa moderno.

Don Curzio come sempre immenso. Però non è esatto che "lucifero sapeva a cosa andava incontro". È attestato dalla stessa Sacra Scrittura che lucifero si illuse: "dicevi in cuor tuo: salirò sui cieli, sopra le stelle di Dio innalzeró il mio trono (...) sarò simile all'Altissimo" (Isaia XIV 13-14). È evidente che lucifero non sapeva a cosa andava incontro (essere precipitato all'inferno, creato apposta per lui e gli altri apostati). Non avendo ancora terminato la prova degli angeli, essi non erano ancora né confermati in grazia, né ripieni della visione beatifica che rende impossibile peccare. E si trovavano ancora in una parte dell'Empireo che non costituiva il Paradiso dove sarebbero saliti gli angeli eletti e dove lucifero si illudeva di poter salire senza il beneplacito di Dio. Quindi si può dire che l'amor proprio acceca fino al delirio di onnipotenza, delirio lucido e quindi colpevole. Ma non che porta il soggetto a fare il male pur essendo consapevole della fine terrificante che farà. Il malvagio che sceglie l'amore del proprio "io" fino al disprezzo di Dio, nonostante tutta la sua intelligenza, viene ottenebrato nella capacità di essere "sapiente", cioè di comprendere e Credere all'inesorabile sorte infernale che attende gli iniqui impenitenti. Ecco spiegato il dualismo fra intelligenza e insipienza autodistruttiva in coloro, angeli e uomini, che si sono immersi nel disordinato amore di sé fino a raggiungere l'apostasia. Gli uomini infernali, come satana, nonostante la loro intelligenza sono nelle tenebre più fitte per quanto attiene alla comprensione sapienziale, per cui si illudono, in lucida e colpevole follia, di poter affermare il proprio "io" in avversione a Dio, farsi pari a Lui e non vedere mai l'inferno, ma piuttosto l'immortalità gloriosa. I satanisti credono che il loro idolo stia regnando da vincitore e che serberà loro privilegi eterni, mentre all'inferno ci andranno solo coloro che si oppongono a satana, insieme ai deboli. Se sapessero, o meglio, credessero alla Verità, si convertirebbero all'istante, per sola attrizione. Nessuno vuole andare all'inferno consapevolmente. I malvagi ci vanno perché sanno, ma non credono. Solo un pazzo scatenato potrebbe volere consapevolmente andare all'inferno, ma in quel caso non ci andrebbe, perché la pazzia assoluta non permette la piena avvertenza.

Qualche passaggio è condivissible. La parte introduttiva su giudaismo per me è troppo sbagliata. Non è storicamente fondata, e quindi neanche teologicamente. La storia di Gesù è la nostra storia. In essa c'è una gblobalità unica nel senso che tocca e può toccare tutti. Se vogliamo parlare degli ebrei penso che li dovreme riconoscere come sacerdoti dell'umanità. Che lo riconosciamo o no la fede cristiana è radicalmente ebraica. Questa ha a che fare con l'elezione divina. Invece la morte di Gesù poteva realizzarsi ugualmente una volta che era venuto nel mondo. Qualsiasi popolo o paese, qualsiasi famiglia, azienda o gruppo l'avrebbe ucciso lo stesso. Infatti come sulla Croce l'iscrizione è fatta in tre lingue, in latino (la politica) in greco (la scienza/conoscenza) e in ebraico (religione) così queste dimensioni della vita umana significate da questi tre popoli hanno ucciso Gesù. Siamo noi e non gli ebrei o i romani o i greci, siamo noi esseri umani che abbiamo ucciso Gesù. Smettiamo di leggere la Scrittura con la logica tomista perchè è una forzatura, non rege.