bele92 e

Ho pubblicato bele92 ok

esatto

GIORGIO ZOPPITELLI sospetto anche di aver capito chi fosse l'orologiaio :)

😂​@@emiiii87

Dici bene, è molto ritmato e originale; talmente veloce che ai micro dei martelli sfugge qualche colpo!

giordciab Giusto, errore di battitura, grazie della correzione!

Originariamente le camme delle spinte dei motori non erano direttamente sui motori ma collegate a quella ruotina dentata, in quanto il motore non aveva il riduttore come adesso. Era pericoloso, però, in quanto certe volte le catene saltavano dei denti e le spinte si sbilanciavano.

emiiii87 Ottima risposta! Farina del tuo sacco? 😁

Ho studiato bene le lezioni del maestro orologiaio ;)

emiiii87 grazie mille!!

Nessun disturbo, è un piacere! Ti confondi con san Martino in Campo: kzfaq.info/get/bejne/m5t4qKSBkrPdZXk.html

Perché il motore si è danneggiato molti anni fa e non è stato mai fatto riparare.

La fonderia dei fratelli Baldini fu attiva dal XVI secolo nella provincia "Ariminensis", probabilmente situata nella zona di Roncofreddo. Fino ad oggi nel territorio perugino ho trovato 26 campane di tale fonderia realizzate tra 1821 e 1877. Inoltre uno degli ultimi eredi fuse, tra le altre, tre campane nel 1830 per la basilica di Loreto. A mio parere la fonderia si dimostrò all'avanguardia in quanto produsse campane già in sagoma moderna nonostante si collocasse in un'epoca in cui generalmente le sagome presentavano altezza maggiore del diametro bocca. Riguardo alla mancanza di notizie storiche non mi stupisco: a Foligno, ad esempio, tra fine '700 e inizio '900 fu molto attiva la fonderia Giustiniani eppure al giorno d'oggi è stata totalmente dimenticata. Un gran peccato!

ChristiαnsXXIX ti ringrazio per queste info!, purtroppo con il passaggio del fronte (la linea Gotica) e i successivi bomardamenti, a numerosissime chiese del territorio riminese (compresa la mia parrocchia situata nel bel mezzo della campagna, che per fortuna conserva ancora 3 camoane manuali a mezzo slancio fuse da Colbacchini nel 1950) furono tolte le campane dai campanili, per principalmente produzioni di armi belliche, quindi praticamente quasi tutte le campane sono datate 1946-7 in poi... quindi purtroppo, dubito fortemente che riesca ancora a trovare una Baldini... un vero peccato.. :(

Nei primi impianti automatizzati il gruppo camme che comanda il movimento del motore veniva posto nel lato opposto alla ruota e tramite una breve catena si collegava alla piccola corona ancora visibile all'estremità del mozzo. Questo significava che con il calo di efficienza della catena le camme potevano andare fuori fase e dare comandi errati al motore, danneggiando sia l'impianto che la campana. Per questo oggi tale gruppo viene accorpato direttamente al corpo del motore.

Musicista97 Suonava a distesa nella prima elettrificazione; in seguito purtroppo, come spesso accade, è stata abbandonata.

Che gran peccato...

Servivano ad azionare il gruppo delle cammes che trasmetteva i comandi al motore.

​@@ChristiansXXIXGrazie mille!! Come mai erano considerati pericolosi?

@@chierca8986 perché la piccola catena che gli trasmetteva il moto dal ceppo era soggetta ad usure e poteva quindi trasmettere un movimento impreciso al gruppo delle cammes e di conseguenza al motore; questo poteva causare il malfunzionamento della campana, specie nei delicatissimi casi di campane a bicchiere. Per l'epoca in cui vennero ideati erano funzionali e innovativi ma oggigiorno sono stati abbondantemente superati per efficienza, funzionalità e sicurezza per la campana.

​@@ChristiansXXIXGrazie per la spiegazione chiarissima e precisa! Infatti avevo intuito qualcosa quando mi avevi parlato di trasmissione alle cammes del motore ma non mi era chiaro il funzionamento! Grazie!!