Cara mamma, dalle Sue parole intuisco che il momento del pranzo o della cena sia per lei fonte di tensione a causa di esperienze negative passate. Immagino il terrore che una madre può provare vedendo che il proprio figlio rischia di soffocare! Spesso, purtroppo, le ansie dei genitori vengono trasmesse ai figli attraverso il non verbale (il nostro atteggiamento, la postura, il tono di voce, l'espressione del viso) senza volerlo. Può essere che il piccolo Emanuele a tavola sia agitato per questo motivo ma può darsi anche che sia un bambino vivace, che semplicemente deve ancora imparare a stare seduto per più di 15 minuti su una sedia. Stare composti a tavola senza alzarsi è una cosa che SI APPRENDE. I bambini mangiano per saziarsi ma poi hanno mille altri interessi. Non sono come noi adulti che a tavola siamo capaci di rilassarci e provare piacere nel raccontare ciò che ci è accaduto durante la giornata. Dia tempo al suo bambino. L'inserimento alla scuola dell'infanzia è un passaggio importante. Fatelo gradualmente se ne avete la possibilità. Nel frattempo può provare ad abituarlo a casa a mangiare da solo, usando cucchiaio e forchetta, e a stare seduto almeno finchè non finisce il primo. Vedrà che piano piano maturerà anche lui. A Lei, invece, mi sento di consigliare di confrontarsi con uno psicologo in merito a questa paura che tiene dentro. Forse è il momento di lasciare andare ricordi spiacevoli e vecchie paure per far posto a un clima di serenità per tutti, almeno a tavola. Cari saluti. Dott.ssa Contadin

@@catullacontadin Grazie infinite dottoressa. Ha ragione dovrò sicuramente lavorare sulle mie paure per il benessere della mia famiglia.. terrò conto dei suoi consigli.. le auguro una buona giornata