Ottima osservazione. Non bisogna insistere se non c'è equilibrio. Infatti i grafici non dicono tutto. Lo spirito del video è più illustrativo del percorso che della bontà del progetto. Grazie a te del contributo 😊

@@donatellodiclemente7527 👍👍👍👋👋

Perche sono chiusi e non c’era bisogno di farlo.

@@donatellodiclemente7527 Grazie della risposta.

Grazie tante. A te!

Guarda il discorso non è banale. Fondamentalmente ci interessano Ohm e Watts. Per gli ohm la questione è altrettanto complessa perchè come hai visto bene dalla curva di impedenza degli speakers questi variano con la frequenza, quindi bisogna fare sostanzialmente una media. Se prendi speakers da 8 ohm e li colleghi correttamente al crossover hai una cassa da 8 ohm (ma dipende anche dal crossover). Gli ampli di solito gestiscono bene sia 4, sia 8. Per i watt puoi fare lo stesso ragionamento riferendoti alle potenze nominali degli speaker tenendo presente che devi sommarle (ma dipende anche dalle frequenze, dal crossover, dal genere musicale, ecc.). In sostanza meglio riferirsi alle potenze e agli ohm sulla carta. Da evitare come la peste speakers da 2 ohm su ampli da 8 ohm perchè avresti assorbimenti elevati e se l'ampli non ha protezione sui finali (cosa che quelli dagli anni 80 in poi hanno) bruci tutto. Comunque è un argomento su cui servirebbero altri 4 video. Sono sicuro che in giro si trova qualcosa :)

@@donatellodiclemente7527 Grazie

Ciao. Il brano che parte da 9:57 è una mia composizione e come puoi immaginare non è mai stata pubblicata. Fa parte di un "album" che ho realizzato per un expo organizzato a bologna in Galleria Accursio nel 2007 da un mio caro amico e collega. La musica dell'album è totalmente sperimentale e questa è forse l'unica tracca melodica in senso lato. Ho smesso di fare musica da un pezzo e di questo in particoalre credo sia rimasto solo un CD masterizzato. Grazie mille però, è una domanda che mi rende particolarmente felice :)

Ciao Davide. Assolutamente costruttivo. Anzi molto interessante. Diciamo che è una considerazione molto tecnica e molto avanzata rispetto alle finalità del video. Ma è un bello spunto per uno studio più raffinato per chi volesse affrontarlo. Grazie del contributo :)

La scelta dei trasduttori e delle frequenze di incrocio è strettamente legata nel senso che la zona lineare del woofer dovrebbe raggiungere 4 volte la frequenza di incrocio per esempio un woofer che riesce a riprodurre 3000hz può essere tagliato al massimo a 3000÷4= 750hz Pee quanto riguarda il midrange da accoppiargli dovrebbe avere la risonanza a 1/4 della frequenza di incrocio dunque 750/4=188hz.... con una rete di rifasamento sulla risonanza si riesce anche solo con 1/2 cioè 375hz il che permette di usare midrange a cupola.... sono regole empiriche dettate dall' esperienza e che prevengono un sacco di problemi... Per es un tw con una risonanza di 1000hz va tagliato a 4000hz e accoppiato ad un midrange che arriva a 16k Non sempre è possibile trovare le condizioni ottimali del 4X ma almeno 3X è auspicabile. In caso di 3 vie sarebbe bene avere un midrange 1db più efficiente del woofere e un tw 1 db più efficiente del midrange così da poter ottenere una risposta più lineare nelle abitazioni che non sono camere anecoiche. Provare per credere. La scelta dei tuoi altoparlanti è infelice a priori.

@@brunobassi2440 eh, per mettere su youtube tutto ciò non basterebbero 10 video. Esperienza, competenza, tutte cose che hanno molto valore per raggiungere risultati di alto livello. Però faccio alcune considerazioni personali: sono casse chiuse e in quanto tali perdonano molto, quindi facili da costruire per chi non lo fa come mestiere, la qualità del Tweeter (e in una certa misura del midrange) per me è quella che fa la differenza tra una cassa buona e una che suona male. Detto questo ho delle Ditton parcheggiate perché non mi piacciono quanto queste, soprattutto come risposta sui medi. Alla fine si possono ottenere buoni risultati hifi anche con un può di buon senso. Sottolineo nuovamente che l'obiettivo del video non è quello di proporre una cassa "da competizione" ma illustrare l'utilizzo di alcuni strumenti per ottenere dei risultati con quello che si ha senza fare solo dei buchi e mettere due fili. Grazie del contributo. È prezioso.

@@brunobassi2440 Costruire diffusori ben ottimizzati è sempre molto complicato e una volta realizzati mai si può essere sicuri che non si potesse fare di più e meglio. Lo faccio da 37 anni per passione e posso assicurarti che un approccio scientifico, un adeguata strumentazione e le dovute conoscenze sono indispensabili, ma possono non bastare ad ottenere il miglior suono possibile. Tutto quello che hai scritto qui sopra è facilmente smentibile, ma non voglio alimentare polemiche. Ho voluto segnalare il problema dell'impedenza perchè tocca il problema dell'affidabilità e perchè basterebbe cambiare e spostare di posizione qualche resistenza per aggiustare la cosa. Ci sarebbe anche da dire per esempio che nessun valvolare potrebbe pilotare decentemente un carico del genere. Capisco perfettamente l'approccio di Donatello e non ho sollevato critiche su altri aspetti o metodologie che un grande esperto o un professionista boccerebbero immediatamente, l'obbiettivo del video come spiega benissimo l'autore ha un altro obbiettivo.

Giusto!

@@donatellodiclemente7527 andrebbe fatto se non sbaglio alla frequenza di risonanza. Per sospensioni molto rigide i parametri potrebbero però modificarsi di nuovo dopo il rodaggio

Come già detto ad altri: per fare un video. Il procedimento è applicabile anche ad altoparlanti di buona qualità.

@@donatellodiclemente7527 e usa altoparlanti di buona qualità allora