Grazie a te del commento :-) Immagino che la mamma sia stata contenta :-)

Grazie mille del commento 😃 Sono felice di esserti stato d'aiuto 🙂

Nel video spiego molto lentamente come fare, nella realtà apro a libro un kg di sardine alla volta e sarebbe scomodo aprire e chiudere il rubinetto (con le mani sporche) ad ogni sardina 😱 Quindi di fatto lascio aperto un il rubinetto ma facendo uscire solo un piccolo piccolo filo d'acqua e dedico pochi secondi a sardina. Alla fine si tratta di un operazione molto veloce e il consumo d'acqua è veramente minimo 🙂

@@mangiabevigodi no mi dispiace ma non si può vedere davvero..

Esatto chiudi l acqua. Ti tieni una ciotola dove sciacquare le mani e via

Grazie mille a te del commento :-)

Grazie mille Ivan :-) e ottima scelta! le sarde in saor sono nella top 5 dei miei piatti preferiti :-)

Grazie mille Paola :-)

Grazie a te del commento 😀

Grazie a te del commento 😀

Grazie mille a te del commento 🙂

Grazie che me l'hai detto, era aperto da quando ho registrato il video 4 anni fa 😂🤣😂 ...ecco cos'era quel rumore di torrente di montagna che sentivo la notte 😂

Grazie a te del commento 🙂

Grazie :-)

Grazie 🙂

Trattandosi di un video registrato e non in diretta non posso ovviamente chiudere l'acqua. Credo comunque che le cose vadano viste nella giusta prospettiva. Questo è un video dimostrativo dove tutte le operazioni sono fatte moooooolto lentamente per permettere a chi non ha mai aperto a libro una sardina di capire come fare. Inoltre una cosa è svolgere un operazione normalmente (impiegando pochi secondi a sardina), mentre un'altra è svolgerla con l'intento di riprenderla e renderla fruibile a chi non l'ha mai fatta. Avere le mani pulire per toccare la videocamera, pensare a come posizionarsi, muoversi a rallentatore per facilitare la comprensione, ecc. sono aspetti che chi sta dall'altra parte del video non percepisce. Il filo d'acqua che esce è al massimo 1 litro al minuto (tutti i miei rubinetti di casa sono dotati di aeratori che fanno uscire, se aperti completamente, 4-5 litri al minuto). Per riprendere l'intero video l'acqua utilizzata è in ogni caso pochissima (più o meno la quantità che si utilizza quando si tira una singola volta uno sciacquone).

Intendi le alici o le alacce asiatiche? In ogni caso il metodo per pulirle e aprirle a libro è sempre lo stesso... con le alici è anche più facile perché generalmente la spina si sfila ancora più facilmente rispetto alle sardine 🙂

Credo che le cose vadano viste nella giusta prospettiva. Questo è un video dimostrativo dove tutte le operazioni sono fatte moooooolto lentamente per permettere a chi non ha mai aperto a libro una sardina di capire come fare. Inoltre una cosa è svolgere un operazione normalmente, mentre un'altra è svolgerla con l'intento di riprenderla e renderla fruibile a chi non l'ha mai fatta. Avere le mani pulire per toccare la videocamera, pensare a come posizionarsi, muoversi a rallentatore per facilitare la comprensione, ecc. sono aspetti che chi sta dall'altra parte del video non percepisce. Il filo d'acqua che esce è al massimo 1 litro al minuto (tutti i miei rubinetti di casa sono dotati di aeratori che fanno uscire, se aperti completamente, 4-5 litri al minuto). Per riprendere l'intero video l'acqua utilizzata è in ogni caso pochissima (più o meno la quantità che si utilizza quando si tira una singola volta uno sciacquone).

Grazie :-)

Grazie mille però ribadisco. Sono sarde 😀 (di piccole dimensioni come si usano qui in Veneto per farle in saor). Metti il video alla massima qualità e zoomma. Vedrai chiaramente che la mascella inferiore è prominente come è giusto che sia nelle sarde. Nelle alici è la mascella superiore ad essere prominente tanto che sembra quasi un naso. Anche il corpo è diverso, nelle alici è più affusolato mentre nelle sarde è più panciuto (come appunto nel video). Infatti le alici sono più facili da pulire perché quando infili il dito per togliere le interiora l'addome si slabbra meno rispetto alle sardine dove l'addome è più pronunciato. Probabilmente ti hanno tratto in inganno le dimensioni perché ho notato che qui in Veneto le trovo sempre di pezzatura abbastanza piccola mentre al sud le vedo spesso più grandi 🙂

Grazie del commento. Trovo però fuori luogo la supponenza in un ambito cui, fra l'altro, tengo molto dato che sono laureato in scienze ambientali, nella vita di mestiere faccio il consulente ambientale (il canale youtube è un hobby, non il mio lavoro) e vivo in una casa a basse emissioni (con solare, 12 centimetri di cappotto, riscaldamento a soffitto a bassa temperatura, ventilazione meccanica controllata per recuperare il calore quando arieggi, illuminiazione led, aeratori sui rubinetti, ecc.). Quindi penso che, prima di sentenziare, bisognerebbe imparare a guardare le cose nella giusta prospettiva. Comunque: 1) Di sicuro ti sbagli perchè non tengo l'acqua aperta mentre mi lavo i denti. Ed è la prima cosa fra l'altro che ho insegnato a mia figlia quattrenne quando le ho insegnato a lavarsi i denti. 2) Non ho sprecato un sacco d'acqua. Il filo d'acqua che esce è al massimo di 1 litro al minuto (tutti i miei rubinetti di casa se aperti completamente, fanno uscire al massimo 4-5 litri al minuto. Nel video è aperto al minimo). Il video dura 2 minuti, di conseguenza ho "sprecato" 2 litri d'acqua. Meno di una singola tirata di sciacquone con pulsante piccolo (ca. 3 litri) e molto meno di una singola tirata di sciacquone con pulsante grande (ca. 10-15 litri). 3) Questo è un video dimostrativo dove tutte le operazioni sono fatte moooooolto lentamente per permettere a chi non ha mai aperto a libro una sardina di capire come fare. Nella vita reale tutta l'operazione dura pochi secondi. A dirla tutta poi, nella vita reale normalmente prima apro a libro tutte le sardine e poi le sciacquo velocemente una dopo l'altra . In video questo non lo posso fare perché quando cominciano a sporcarsi le mani con le interiora l'effetto diventa splatter. Ricordo che l'obiettivo del video è insegnare, con maggior chiarezza e nitidezza possibile, come si apre a libro una sardina. 4) Una cosa è svolgere l'operazione normalmente, un altra cosa è filmarla, dove bisogna avere le mani pulite per premere i pulsanti della telecamera (non è che puoi pigiare i tasti con le mani sporche di interiora di sardine), riprovare una scena se viene male (ad esempio quando esci inavvertitamente con le mani dall'inquadratura o perchè l'autofocus ha messo a fuoco il punto sbagliato). Ecco, nell'insieme di cose, non doversi preoccupare di aprire e chiudere l'acqua mentre filmi (col rischio di uscire dall'inquadratura e dover rifare la scena, lavandosi poi ogni volta le mani con sapone per controllare nella reflex di aver ripreso giusto, e alla fine della fiera sprecando più acqua solo per soddisfare l'ambientalismo da tastiera), penso sia decisamente meglio.

Io se devo farle alla griglia tolgo testa e interiora, le infilo a gruppi sugli spiedini per andare meglio a girarle e le cucino su piastra caldissima ( qui la video ricetta kzfaq.info/get/bejne/qLFxZKWBvL3Vp3k.htmlsi=KFm_M_ah_IrOwxJD ) abbinate a emulsione di aglio, olio e prezzemolo. La lisca invece la tolgo se le faccio fritte dove le mangi in un boccone tenendole per la codina e non devi preoccuparti di inghiottire la lisca 😉