Qual è il segreto per vivere una vita piena?
In questa chiacchierata con Filippo Ongaro, coach ed ex medico degli astronauti, abbiamo parlato del rapporto tra Psicologia e Medicina, del ruolo delle abitudini nel superare i momenti di stress, e di quanto sia importante coltivare relazioni interpersonali positive per aumentare il proprio benessere e la propria longevità.
Di seguito, il minutaggio degli argomenti emersi durante il confronto:
0:00 introduzione
0:08 chi è Filippo Ongaro
0:27 il rapporto tra Filippo Ongaro e Franco Basaglia
2:16 l'interesse di Filippo Ongaro per la divulgazione
3:30 in che modo Psicologia e Medicina sono collegate tra loro
5:20 l'importanza delle "abitudini rafforzative"
7:37 gli studi scientifici sull'importanza dell'approccio mentale per modificare il corso dell'invecchiamento
8:37 il rapporto tra benessere e qualità delle relazioni
11:47 le abitudini irrinunciabili di F. Ongaro
13:59 l'importanza della crescita personale per migliorare la qualità della propria vita
15:44 come insegnare ai propri figli a sviluppare buone abitudini
17:33 le difficoltà che si riscontrano nell'implementare nuove abitudini
20:18 la routine quotidiana di F. Ongaro
22:31 3 consigli di lettura di F. Ongaro
26:45 le diverse fasi di vita di F. Ongaro
29:39 i futuri obiettivi di F. Ongaro
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- "Viaggio al termine della notte" di Louis-Ferdinand Céline: amzn.to/2LDuqtq
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FO: “non ho mai avuto una grande accettazione del modello di medicina che si occupa solo di patologia e non è interessata ad espandere la salute. La medicina della cura ci vuole, ma se viviamo una vita che ci porta ad ammalarci, ha poco senso diventare più bravi nelle cure. Da qui la riflessione: voglio anticipare i tempi e arrivare quando la persona è ancora sana, non voglio aspettare che sia tardi.”
LM: “in che modo, secondo te, psicologia e alimentazione sono collegate?”
FO: “i legami tra nutrizione e condizione psico-emotiva sono molto profondi. Basta pensare all'effetto che gli zuccheri hanno sullo stato emotivo, sui livelli di agitazione e stanchezza. La divisione tra medicina e psicologia è un po’ fittizia. Tutto ciò che riguarda l'espressione della nostra psiche avviene nel contesto di un corpo vivente che rispetta delle regole biologiche.
Ma c'è un'altra relazione che mi interessa di più: curare l'alimentazione, diventare regolari nell'allenamento, meditare, etc. sono abitudini rafforzative, delle ancore su cui fare affidamento nei momenti di difficoltà.
Credo che una delle sensazioni forti che genera più stress è quella di avere un basso grado di controllo sulla propria esistenza. Ecco perché è bene inserire nella propria giornata tutte quelle abitudini che danno un senso di controllo: svegliarsi presto, andare a letto presto, etc.”
LM: “prima parlavi della interconnessione tra corpo e mente. Gli studi sulla terza età dicono che se tu hai un approccio da giovane, alla terza età come anche una fase di vita positiva, allora vivi in media sette anni di più degli altri. È una cosa pazzesca, come una piccola idea diversa nella tua testa ti porta a fare tante piccole azioni diverse che nel corso di 25/30 anni ti fanno guadagnare addirittura sette anni di vita.”
FO: “trovo sia molto corretto quello che hai detto: non è l'idea in sé che provoca questa cosa, ma il fatto che quell'idea ti induce a compiere determinati gesti in maniera ripetitiva; quei gesti correggono il corso del tuo invecchiamento.
Ma quello che emerge con estrema chiarezza è che l'unica cosa che correla con una vita più lunga e un invecchiamento più sano e felice, non è il livello di colesterolo, non è il livello di pressione, ahimè, perché quello che fa la differenza è la qualità delle relazioni che hai.
La sfera psicologica emotiva di una persona ha probabilmente il peso più grosso sulla vita. In altre parole se tu mangi broccoli tutti i giorni ma sei triste non vivi né più lungo né meglio.
Questo è l'altro filone di studi interessanti dal libro di Nicholas Christakis, Connected, a proposito dell'influenza che hanno gli altri sui nostri comportamenti. Pensiamo a quelle reti sociali che ruotano attorno alla forma fisica, al fare sport, al mangiare sano, andare in vacanza ma fare cose attive: la gente aderisce a un modello di vita sano ma lo fa con contentezza, non è una rinuncia, fa parte della loro vita.”