Essendo la decentralizzazione uno dei 3 punti cardine la risposta DOVREBBE essere: qualsiasi computer/dispositivo in grado di connettersi alla rete e collegarsi ad un/o più sito/i per scaricare la blockchain. Lo iniziano a fare da quando si inizia a registrare un processo con quella tecnologia. Smettere? potenzialmente mai. Lo storico esiste, sì, come si fa a vederlo? bella domanda.

Dipende in realtà dalla tipologia di BC, se si parla di BC pubbliche allora chiunque abbia connessione ad internet può collegarsi alla rete e iniziare a svolgere l'attività validazione; inoltre da un momento all'altro può anche uscire dalla rete senza rendere conto a nessuno. Se la BC è di tipo consortium o privata allora si perde un po' la decentralizzazione dell'autorità, poiché ci sono uno o più enti che "scelgono" quali nodi far entrare nella rete (il vantaggio è che scegli te i nodi, quindi sai se sono fidati o meno, perciò c'è minor rischio che quel nodo sia malevolo). Per la trasparenza, in genere non esiste un vero e proprio storico, ma devono essere ripercorse tutte le transazioni presenti nella BC, anche se dipende tutto da come è implementato lo Smart Contract (cioè il codice vero e proprio che viene eseguito); ad esempio se parliamo di crypto c'è una differenza tra Ethereum e Bitcoin: il primo contiene già nell'account il saldo, il secondo invece lo va a calcolare volta per volta quando è richiesto (viene fatto per evitare di immagazzinare dati che possono essere ricavati leggendo la BC).

creare un nodo bitcoin puoi farlo anche te con un banale raspberry, devi scaricare la tutto il registro, circa mezzo tera e via

Bravo, hai centrato subito il problema numero uno.

Perchè energivora? Quello è un problema causato dai miner, che non sempre usano energia rinnovabile. La blockchain non è per forza così energivora.

@@MrMitchevo Ma certo che non è per forza energivora, però finchè il processo di mining non verrà ottimizato e ci sono milioni di miner che hanno magazzini pieni di computer per questo scopo alimentati "dalla rete" non fa altro che confermare quello che ho scritto. Poi per carità, sono il primo no anzi il secondo, dopo di te ;-), a sperare in un miglioramento di quella parte della tecnologia, che è come hai ben spiegato tu, fantastica.

@@MrMitchevo Kazakistan docet 😬

Ovviamente! Tutto è possibile

Ottima osservazione, diciamo che la Blockchain rende trasparente la supply chain, ma non certifica comunque che un prodotto venga realmente da una zona, alla fine il rapporto di fiducia deve comunque rimanere.

Appunto, fa parte di tutti i "SE" che ha elencato Ferri..... 😅 È la stessa identica cosa, si possono fare altri 1000 esempi ovviamente....

incentivo, certo, e da una parte la cripto che una blockchain può generare è il "proof of work" o "proof of stake", in pratica è la "prova" che certifica l'avvenuto controllo / gestione del dato

Infatti il problema della blockchain basata su Proof of Work è proprio quello, i miner vengono pagati in due modi: 1)Tramite cripto ottenute dalla blockchain stessa tramite un meccanismo di ricompensa. 2)Tramite le fee, ovvero una commissione per un pagamento inoltre più alta è la fee e più alta sarà la priorità che avrà nella blockchain per essere verificata e quindi andare a buon fine l'operazione. Ad esempio i miner di bitcoin ottengono sempre meno btc dalla blockchain e devono compensare con le fee, ciò significa che per una singola transazione o paghi una fee bassa con la conseguenza di essere estremamente lenta oppure paghi molto ed hai una discreta velocità di trasferimento, ci sono delle soluzioni per risolvere questi problemi ma secondo me non porteranno da nessuna parte, il btc e simili avranno senso solo come riserva di valore anziché come valuta vera e propria.

'Cosa' non 'chiusa'... Scusate 😁

internet

Metto io un like al tuo commento ;)

Non hai capito l'esempio.

@@finmat95 Madonna santa 😂😂😂

@@finmat95 l'esempio l'ho capito, la catena rimarrebbe controllata ma non ci sarebbe comunque una certezza totale. La possibilità di frode esiste, anche se minore

Ho avuto lo stesso dubbio...

Non puoi, un singolo attore non può inserire dati fasulli perchè le transazioni vengono certificate da tutti e poi inserite in una sorta di storico immutabile. Quindi se provi a modificare una informazione passata lo puoi fare sulla tua macchina locale ma le altre connesse alla rete rifiuteranno la richiesta di modifica.

Dovresti chiederlo ai signori del mercato nero hahahah

Ma ci sei o ci fai?

semplicemente perchè nell'immediatezza non è rintracciabile, nessun ente può controllare il passaggio dei "soldi" , non ci sono nomi e cognomi ma una chiave pubblica composta da numeri e lettere eccetera eccetera eccetera, una volta che li converti in valuta fiat allora si che ti possono beccare

È trasparente dal punto di vista della transazione ma non dal punto di vista del mandante/ricevente, in pratica tu puoi vedere tutte le transazioni effettuate su una blockchain ma non potrai mai sapere chi sono le persone dietro a quelle transazioni, la crittografia serve a questo. L'unico modo per avere un controllo anche sulla persona è quello di conoscere l'identità dell'individuo associata all'indirizzo del wallet ma è pressoché impossibile fare ciò.

Infatti la blockchain garantisce l'immutabilità dei dati, non la veridicità.

Quello che le compra innescando un nuovo blocco.

Il primo compratore dovrebbe fare la verifica, visto che è nel suo interesse. Una volta che l'ha fatta, l'informazione è bloccata per sempre nella blockchain e si può risalire ad essa in qualsiasi momento.

yes, ho fatto un video specifico per gli NFT se vuoi guardarlo cerca nel mio canale :)

L' nft é un token SU una blockchain