sei stato ammonito

ahaha Esatto!

Pochi...troppo pochi video

sei un grande, complimenti per le capacità divulgative e per i video

Curiuss carica positiva inclusa ;)

l'altezza a cui un cavallo si congela?

roberto mangherini fahrenheit avrebbe definito la linea di kerman come punto 0 (ovvero 32, perché è più figo) a scendere verso terra avrebbe usato intervalli di 11 metri per misurare la distanza mentre a salire intervalli di 110 metri per ogni punto della sua scala (sai, andando verso l’infinito è meglio abbondare). Un tipo originale. Subito una petizione per eliminare la misura dei gradi con la scala fahrenheit da tutto il pianeta!!!

Geniale

Troppo modesto dai....non svalutarti così....

Grazie 😉

Immaginavo che ci fosse un nesso ma non sapevo quale, grazie.

e captivi credo stia ad indicare catturare

@@cazzeggiandoalquadratotv8810 capitivi significa prigionieri, appunto

@@cazzeggiandoalquadratotv8810 Catturati dal diavolo, ci sta!

Sarebbe più simile a 57000 cavalli

In alternativa può usare l'altezza del campanile presente nella sua città natale

Cavalli stanchi però. Mi raccomando

cavalli qualsiasi..

idem

Io che adoro i gatti CONDIVIDO! E mi piace la tua battuta sulla "TOPO... sfera"!!!! 😉😊😸

Ahahah grazie mille Grizzly

In effetti è da un bel po' di video che non lo si vede se non in fotografia...

è sempre colpa di Fahrenheit

Sulle orme di Sheldon Cooper..😁😁😁

@@CuccioloLives Aneddoto. David Hilbert, celebre matematico dell'Università di Gottingen, un giorno fu invitato a tenere un discorso al Politecnico di Hannover. Era nota la poca stima di Hilbert, teorico puro, verso le scienze applicate. Durante il viaggio in treno, uno dei suoi assistenti che lo accompagnava gli ricordò l'opportunità di tenere un atteggiamento conciliante, già che erano ospiti di ingegneri. Hilbert se ne ricordò e iniziò il discorso dicendo più o meno: Si dice che tra matematici ed ingegneri non corra buon sangue, ma nulla può esservi di più falso, dato che gli uni non hanno niente a che vedere con gli altri.

@@droidec1p8 Sagace👍 Una delle cose più belle di questo canale sono le persone che lo frequentano! Saluti e Buone Feste a tutti✨🎁✨

In TV è meglio che non ci va... se non per soldi e un attimo in più di visibilità, perché tanto l unica cosa che resterebbe uguale ai suoi video sarebbe la sua voce e la sua persona. Tutto il resto te lo fanno storpiato pensando che funzioni

ahahah ciao ;-)

poteri forti :D

@@curiuss peggio ancora: acidi deboli

:D

@@dariodipersia Miiiiiiiiiiiiiiiiiiii questa boutade è perfino peggio di quelle di Alan xD xD xD

Salve per questa richiesta mandate una mail a associazioneatelier@gmail.com

Irraggiamento che arriva dal sole, vento solare, radioattività, parte degli infrarossi riflessi dalla biosfera\litosfera stessa. Ultimamente tuttavia la temperatura negli strati alti dell'atmosfera sta scendendo, proprio a causa dell'effetto serra.

Salve, grazie per l'interesse, le modalità sono riportate qui: assatelier.altervista.org/curiuss-cf/

Curiuss grazie

1) l'aumento di temperatura attuale è più veloce di qualunque altro riscaldamento mai avvenuto nella storia della Terra; la velocità del riscaldamento è un problema, non il riscaldamento in sé, perché non permette l'adattamento né delle specie, né degli ecosistemi, né della tecnologia umana agli inevitabili cambiamenti che porterà con sé (aumento del livello dei mari e diminuzione della superficie abitabile, desertificazione e crisi idrica in numerosi insediamenti umani, aumento della frequenza degli incendi e ulteriore diminuzione della biomassa vegetale in grado di assorbire la CO2, aumento degli eventi climatici estremi con devastazioni di insediamenti e strutture umane); 2) il CO2 giova alle piante, ma 2a) si tratta di vedere se la quantità di piante sulla Terra è sufficiente a stoccare l'eccesso di CO2 (risposta breve: no), 2b) la maggior parte della biomassa fotosintetica non sono le piante, ma il fitoplancton oceanico, che si sta drasticamente riducendo proprio a causa del riscaldamento e all'acidificazione degli oceani dovuti all'aumento dell'effetto serra; 3) (e risposta lunga alla 2a) il carbonio rilasciato dalla combustione di carbone e idrocarburi è carbonio FOSSILE, appunto, ovvero sottratto al bilancio parificato del ciclo del carbonio da almeno 200 MILIONI di anni; ovvero: sono circa DUECENTO MILIONI di anni che il ciclo del carbonio NON TIENE CONTO di quel carbonio stoccato in carbone e idrocarburi; significa che noi, bruciandoli, stiamo immettendo del carbonio che semplicemente NON CI DEVE STARE, che nessun ecosistema evolutosi negli ultimi 200 milioni di anni (ovvero tutto quello che vediamo oggi) è in grado di stoccare; stiamo sbilanciando del tutto il ciclo del carbonio così come si è evoluto in 200 milioni di anni, e potrebbero volerci altri 200 milioni di anni perché i biomi terrestri si evolvano per assorbirlo.

@@Laurelin70 Buongiorno, la ringrazio del suo lungo riscontro ma, da Biologo con alcune conoscenze di Ecologia, devo dirle che, purtroppo, non mi convince e neanche ad alcune centinaia di esperti che si sono manifestati scientificamente contro quanto dichiara l' IPCC. D'altro canto, Lei non spiega come sarebbe il meccanismo attraverso cui il CO², un gas assolutamente minoritario nella nostra atmosfera, sarebbe capace di trattenere l'energia calorica proveniente dal Sole, mentre Lei omette il ruolo del vapore acqueo atmosferico in questo ruolo. Prova dell'importanza del vapore acqueo in questo ruolo è il tipo di clima che vi è nelle zono tropicali, con appunto un'alta umidità almosferica. Ribadisco il mio ringraziamento per il tempo che mi ha dedicato e le auguro una buona giornata.

@@edoardotosti-crocea.4328 Temo che lei sia il tipico esempio di Biologo "da laboratorio" e mi chiedo che razza di "conoscenze di ecologia" abbia, dato che non capisce che il carbonio fossile dei combustibili fossili NON fa parte del ciclo del carbonio da almeno 200 milioni di anni. Se lei vuole continuare a mettersi i paraocchi per non cambiare il suo stile di vita, faccia pure. La Terra se ne farà una ragione, come si farà una ragione della nostra estinzione o dell'estinzione di molte altre forme di vita. Nessuno scienziato serio direbbe che l'attuale aumento dell'effetto serra nell'atmosfera sia un problema PER LA VITA IN GENERALE. La vita è sopravvissuta a condizioni climatiche ben più estreme. Il problema è NOSTRO. Della nostra specie (e di molte altre) che, pur con tutta la tecnologia di questo mondo, necessita comunque di determinate condizioni e risorse per sopravvivere (ancora non siamo in grado di costruire intere città sottomarine o su basi spaziali). Se a lei non importa di estinguersi... oh beh, è una bocca in meno da sfamare per l'ecosistema Terra.

@@edoardotosti-crocea.4328 Tra l'altro, le ricordo che, anche se il vapore acqueo ha un effetto serra maggiore della CO2, il suo riciclo è molto più veloce del ciclo del carbonio, dato che, essendo vapore, può facilmente condensare e ritornare a terra sotto forma di pioggia. E ad ogni modo, noi non stiamo aumentando la concentrazione di H2O nell'atmosfera, ma quella di CO2. Pertanto, anche qualora il contributo della CO2 fosse minore di quello dell'H2O, comuque la sua concentrazione sta aumentando, ed è aumentata in modo particolarmente rapido negli ultimi 150 anni. Quindi anche il suo contributo all'effetto serra sta aumentando. E dato che è quello il gas che noi produciamo con le nostre attività (molto più che l'H2O), magari è anche quello che siamo in grado di controllare.

Ottima domanda,lo vorrei sapere anche io,strano che Currius non l'abbia notata per rispondere.Qualcuno lo sa?

Perché è talmente lontano dal sole che l'energia che gli arriva è troppo bassa perché l'effetto serra abbia qualche effetto significativo sulla temperatura delle superficie.

Salve, giusta osservazione. In effetti queste misure date oggi non sono certamente quelle utilizzate nel linguaggio di allora (così come anche i 76 cm). A questo proposito consiglio la lettura della lettera originale in cui Torricelli descrive l'esperimento da cui si può cogliere bene la terminologia utilizzata all'epoca. www.imss.fi.it/multi/torricel/le110644.html

Per chi ha nozioni di chimica forse no ma magari non per tutti certe cose sono scontate.

Con i razzi, credo

La propulsione nello spazio è effettuata con endoreattori (prendi ad esempio i razzi), a differenza di quella nell'atmosfera dove si usano esoreattori (es motori ad elica, turbogetto, turbofan, ecc)

@@lucacastoldi1152 ma i razzi posano sull'atmosfera.

@@circlerick9891 L'endoreazione, poggia prima sul terreno e poi sull'atmosfera, l'iss poggia su niente...

@@davidedelcorso5019 allora facciamo un po' di chiarezza. Un endoreattore è semplicemente un tipo di propulsore che si porta "tutto dentro" (a differenza dei motori più tradizionali che hanno bisogno dell'aria per funzionare). Ciò significa che un razzo ti fornisce una spinta (conservazione della q.d.m.) sia in presenza di atmosfera che nel vuoto

Hai ragione... non si finisce mai di ricontrollare ;-)

@@curiuss *ironia* effettivamente avevi poche informazioni da controllare e montare e fare un discorso coerente e corposo.... Questa N al posto della C impedisce proprio di godersi la visione... Male male... Ora mi disiscrivo *ironia*